SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 01/07/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

STRAGE DI LAMPEDUSA DELL'OTTOBRE 2013 QUANDO MORIRONO 366 MIGRANTI. ALL'ALBA DI OGGI LA POLIZIA ESEGUE DEI FERMI E INFORMAZIONI DI GARANZIA.

TENTO' DI UCCIDERE UN PASTORE. E' STATO CONDANNATO A QUASI 14 ANNI DI RECLUSIONE IL CAMPOBELLESE CALOGERO FALSONE, FRATELLO DEL BOSS GIUSEPPE.

INCONTRO OGGI IN PREFETTURA PER PARLARE DI EMERGENZA FURTI DI CAVI DI RAME. UNA SITUAZIONE DAVVERO PREOCCUPANTE. CHIESTI MAGGIORI CONTROLLI. TUTTI SI IMPEGNANO, MA NON CI SONO SCADENZE PER I FRUITORI DI ENERGIA CHE RESTANO ANCORA AL BUIO.

SI E' DIMESSO DALLA CARICA DI ASSESSORE COMUNALE DI FAVARA GIUSEPPE CARAMANNO. "NON HA SENSO RICOPRIRE QUESTO RUOLO -DICE- SE PER MOTIVI PERSONALI NON SONO PRESENTE". INTANTO ARRIVANO LE PRIME REAZIONI POLITICHE.

PRESENTATO IERI A PALERMO IL RAPPORTO ANNUALE SULLA PESCA E SULL'ACQUACOLTURA IN SICILIA. DAL GOVERNO: DOBBIAMO CAMBIARE PROSPETTIVA".


Sono state eseguite questa mattina dai Poliziotti dello Sco e delle squadre mobili di Palermo e Agrigento nove fermi, di cui due irraggiungibili, e notificate cinque informazioni di garanzia nelle province di Agrigento, Catania, Milano, Roma e Torino. L'operazione, denominata "Glauco", è partita dopo la strage di Lampedusa dell'Ottobre 2013, quando morirono 366 migranti. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere, favoreggiamento dell'immigrazione e della permanenza clandestina, aggravati dal carattere transnazionale del sodalizio malavitoso. La polizia ha fermato cinque persone mentre altre quattro sarebbero ricercate. Due indagati sono in Africa, uno in Svezia e il quarto a Roma.


Avrebbe sparato contro un pastore rumeno. È stato condannato a 13 anni e 6 mesi di reclusione Calogero Falsone, di 48 anni. I giudici del Tribunale di Agrigento hanno riconosciuto l’impianto accusatorio della pubblica accusa, il PM della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Geri Ferrara. Calogero Falsone, fratello dell'ex latitante Giuseppe, era accusato anche di estorsione aggravata. I giudici non hanno riconosciuto il metodo mafioso, derubricando il reato di estorsione in minacce gravi. Inoltre avrebbe minacciato altri due pastori per questioni di pascolo su terreni e gli stessi avrebbero anche ricevuto al proprio recapito un proiettile.


I Sindaci dei Comuni di Ravanusa, Campobello di Licata, Naro, Canicattì e Licata hanno chiesto e ottenuto dal Prefetto di Agrigento un incontro urgente sull’emergenza legata ai numerosi furti di cavi dalle linee elettriche, che stanno fortemente penalizzando una vasta zona di territorio. In Prefettura gli amministratori rappresentanti di un bacino di popolazione pari a circa 96 mila abitanti, hanno illustrato i disagi non solo dei cittadini ma anche delle molte aziende agricole che, in assenza di energia elettrica, subiscono delle considerevoli perdite economiche e sono costrette a ricorrere a ulteriori spese per i gruppi elettrogeni. Al vertice svoltosi in mattinata in Prefettura, presenti anche i comandanti Provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Per Enel invece, era presente il responsabile delle relazioni esterne, Dott. Fabrizio Romano. Dall’incontro è emerso un impegno sia delle forze dell’ordine che di tutti gli organi istituzionalmente competenti a costituire una speciale task force volta a contrastare il dilagante fenomeno dei furti di cavi di rame. Chiesta la collaborazione dei cittadini. Dal canto suo, Enel, società fortemente penalizzata, si è impegnata a ripristinare le linee elettriche il prima possibile. Nei territori oggetto dell’incontro odierno sono oltre 60 Km i cavi asportati dalle linee. Nei lavori di ripristino verrà data priorità alla media tensione che alimenta i centri abitati. Enel però, ad oggi, non è in grado di assicurare delle scadenze sulla fine dei lavori di ripristino. Interventi che sicuramente continueranno per l’intera Estate e con gravi disagi per la popolazione.


A quasi un anno dalla sua nomina, Giuseppe Caramanno lascia la carica di assessore al Comune di Favara. Le dimissioni sono arrivate nella mattinata di ieri. "Mi dimetto –ha riferito Caramanno- per motivi personali". Alla domanda: "Il sindaco ha accettato le sue dimissioni?" lui risponde: "Non intendo fare passi indietro. Non ha senso ricoprire la carica di assessore se non si è presenti. Lascio libero il sindaco di formarsi una nuova squadra di governo". Ricordiamo che l'ex assessore in quota UDC ricopriva importanti deleghe quali quella ai lavori pubblici. Evidentemente le poche risorse economiche a sua disposizione lo hanno scoraggiato nel proseguire la sua attività amministrativa. L'ex assessore tiene a precisare che "l'assenza dal palazzo comunale è riferita all'ultimo mese circa; fino a tale periodo ci sono stato ed ho lavorato".


Dopo le dimissioni dell'assessore Caramanno arrivano le prime reazioni. A scrivere è il Segretario del Partito della Rifondazione Comunista, Francesco Giancani. "Le dimissioni di un assessore dopo l’appello alla città lanciato dal sindaco dove si chiedeva alla classe politica di cambiare verso, – scrive Giancani – è un chiaro segnale di debolezza di questa amministrazione e una “scomunica indiretta” verso gli assessori di questa città. È plausibile attendersi –continua- che tutti gli altri assessori rinunceranno a tale incarico. L’assessore Caramanno ha parlato chiaramente, con molta schiettezza, dichiarando, tra le sue motivazioni, che la maggioranza consiliare non è compatta. Ora che anche il Partito Democratico si è deciso finalmente a gettare giù la maschera dichiarando ai cittadini di non sostenere Rosario Manganella e la sua pseudo maggioranza, -conclude Giancani- riteniamo che sia il momento giusto di dare la possibilità ai cittadini di ritornare alla urne e scegliere una nuova guida per questa città".


Sul paventato rischio trasferimento o chiusura del centro per l'impiego di Favara è stata indirizzata al sindaco Manganella un'interrogazione da parte del Presidente del Consiglio Pitruzzella. La seconda carica cittadina intende sapere dal primo cittadino quali sono le intenzioni dell'Amministrazione comunale sul servizio offerto alla collettività e quali sul futuro prossimo di "un centro che riesce –dice Pitruzzella- a soddisfare le richieste di una numerosissima utenza favarese". Pitruzzella interroga ancora il sindaco su come intende risolvere e garantire concretamente un servizio di primaria importanza.


Aiutare concretamente il progetto dell'Oratorio di Don Uriel e della parrocchia San Giuseppe Artigiano di Favara. Questo lo scopo della conferenza stampa organizzata ieri pomeriggio dal Presidente del consiglio comunale Pitruzzella a cui ha partecipato lo stesso Padre Uriel e il deputato alla Camera Tonino Moscatt. "È certamente il periodo meno opportuno per chiedere, gravati come siamo dalle tasse e in piena crisi economica, - dice Pitruzzella- ma insieme possiamo riuscire ad aiutare ugualmente Don Uriel e i ragazzi di Favara". "Chiederemo –dicono Pitruzzella e Moscatt- un contributo economico alle banche e alle imprese. Dobbiamo avere un 'Oratorio per Favara' ".


“Non c’è più tempo da perdere; occorre immediatamente provvedere alla pulizia dei litorali sanleonini prima che la stagione balneare sia compromessa a causa della sporcizia delle spiagge”. Il deputato regionale Lillo Firetto, anche come sindaco, lancia un accorato appello affinché si intervenga per tempo trovando una soluzione al problema della pulizia dei lidi di San Leone. Diversamente, la borgata balneare è a serio rischio tracollo.


Si riqualifica ulteriormente l’area portuale della città empedoclina. Una squadra di operai è al lavoro da ieri per realizzare la nuova recinzione che servirà a meglio delimitare l’area tra il terminal dei bus e il parcheggio dell’area portuale. Si tratta di una recinzione ottenuta mediante la realizzazione di colonnine in mattoni di cotto e ceramiche di prossima collocazione che riqualificherà l’area sostituendo la vecchia e precaria rete metallica. “La riqualificazione del water-front – ha detto il sindaco Lillo Firetto – costituisce obiettivo strategico della più ampia riqualificazione urbana”.


Le cooperative sociali, le associazioni, le imprese di noleggio che intendono fornire il servizio di trasporto disabili presso i centri di riabilitazione convenzionati e presso le scuole elementari e medie inferiori di Agrigento, e in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa, possono presentare istanza per l'accreditamento. L'istanza si potrà presentare presso gli uffici comunali dei Servizi Sociali siti al terzo piano del Palazzo di Piazza Pirandello. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 0922.59.02.48.


Sono in pagamento a partire da ieri presso gli sportelli della tesoreria comunale di Agrigento gestita dalla banca Carige, siti in piazzale fratelli Rosselli, le indennità dei presidenti, dei segretari e degli scrutatori che hanno prestato servizio in occasione delle elezioni per i membri del Parlamento europeo dello scorso 25 maggio 2014. Gli interessati che hanno scelto il pagamento per contanti, dovranno presentarsi con una valido documento di riconoscimento.


“Il Rapporto 2013 sulla Pesca e sull’Acquacoltura in Sicilia è uno strumento che arriva al momento giusto per avviare la programmazione delle politiche della pesca in Sicilia". A dirlo è l'assessore regionale all'Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca Ezechia Paolo Reale, intervenuto ieri a Palermo presso la Direzione Generale di Banca Nuova in occasione della presentazione del Rapporto 2013 sulla Pesca e sull'Acquacoltura in Sicilia. "Dobbiamo cambiare prospettiva rispetto agli anni passati –dice l'assessore- bisogna riacquisire la cultura del mare, e la pesca siciliana fa parte di questa cultura. Il Governo regionale ha riorganizzato il Dipartimento della Pesca". A presentare i dati salienti del nuovo Rapporto il Presidente dell'Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, l'ing. Giuseppe Pernice. Il Dr. Dario Cartabellotta, Dirigente Generale del Dipartimento della Pesca, ha auspicato la necessità di coniugare le esigenze relative alla salvaguardia delle risorse marine con quelle del lavoro dei pescatori: “Riporteremo –ha detto- la pesca nella conferenza Stato-Regioni: abbiamo pronto, grazie ai nuovi fondi del Feamp, un piano regionale della pesca per invertire la rotta degli ultimi anni”.


Uno sportello per denunciare casi di discriminazione. È l'iniziativa del Comitato provinciale di Agrigento della Croce Rossa Italiana nell'ambito delle iniziative di "#mollettarossa", la campagna antidiscriminazione promossa dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali Regione Sicilia in collaborazione, per l'appunto, con Croce Rossa Italiana e Unar. Lo sportello, che avrà sede nei locali CRI situati al piano terra dell'ex Collegio dei Filippini di via Atenea ad Agrigento, resterà aperto ogni martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 20.


Grande gioia ed emozione venerdì scorso a Porto Empedocle per i cristiani evangelici che hanno assistito alla celebrazione di undici battesimi. Tra loro anche un cittadino straniero che, essendo nella sua Nazione un perseguitato per il suo Credo, ha deciso di venire in Italia. A battezzarli il Pastore Vito Burgio. Ospite d'eccezione e predicatore della serata è stato Vito Nuzzo, pastore della comunità di Messina, che ha già guidato per 25 anni le comunità di Agrigento e Porto Empedocle. I battesimi si sono svolti sotto la tenda della Chiesa Cristiana Evangelica ADI installata dallo scorso 23 Giugno. Ogni sera è stato possibile partecipare ai culti di adorazione a Cristo. Sabato scorso presenti anche i volontari dell’associazione CRIVOP Onlus che sono stati impegnati anche al Carcere Petrusa di Agrigento in attività di sostegno morale ai detenuti. La Tenda della Chiesa ADI si è spostata adesso a Palma di Montechiaro in Piazza Bonfiglio, dove sosterà fino al prossimo 6 Luglio


Si sono svolti domenica scorsa a Favara i festeggiamenti in onore dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Presso la parrocchia di Via Maranello è stata celebrata una Santa Messa animata dalla corale Jerusalem Pino Russello. A seguire, i coristi e alcuni credenti della Parrocchia B.M.V. dell'Itria hanno presentato il musical "Il Risorto" per la regia di Annamaria Russello. Grazie al loro impegno e bravura è stato possibile rivivere la passione, la morte e la resurrezione di Gesù.


Anche l'ASD Bike Favara ha partecipato lo scorso 28 Giugno al Granfondo Monte Cammarata, 1° Trofeo città di San Giovanni Gemini e Cammarata. La gara regionale di bike era valevole come 6^ prova coppa Sicilia fci, 3° prova coppa Sicilia us Acl e si svolgeva su un circuito di 42 km. Il percorso si sviluppava all’interno dell’area boschiva della riserva monte Cammarata, tra sottoboschi e tratti sterrati. L'associazione favarese ha ottenuto dei buoni piazzamenti. Massimo Patti si è classificato 8° nella Categoria Master 3° e 31° nella Classifica Assoluta; Dario Pirrera 7° nella Categoria Elite sport e 38° nella Classifica Assoluta; infine Gerlando Vita, 16° nella Categoria Master 3° e 69° nella Classifica Assoluta.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV