SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/06/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI DALLA CARICA DI PRIMO CITTADINO IL SINDACO DI AGRIGENTO MARCO ZAMBUTO. LA DECISIONE ARRIVA ALL'INDOMANI DELLA CONDANNA PER ABUSO D'UFFICIO.

E' STATO UCCISO IN PROVINCIA DI ROMA UN GIOVANE SACCENSE. GLI INQUIRENTI INDIVIDUANO I PRESUNTI RESPONSABILI CHE SONO STATI ARRESTATI.

IMMIGRAZIONE. DOPO GLI INNUMERVOLI SBARCHI IL GOVERNO REGIONALE CHIEDE LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA.

NUOVO SISTEMA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE REFLUE NELLA FRAZIONE BALNEARE DI SAN LEONE. CONFERENZA STAMPA DI GIRGENTI ACQUE.

SI FESTEGGIA OGGI SANT'ANTONIO PATRONO DELLA CITTA' DI FAVARA. MA CHI ERA SANT'ANTONIO?. L'ARCIPRETE DI FAVARA RICHIAMA LA COMUNITA' E LA INVITA A SEGUIRE L'ESEMPIO DEL FRATE


Marco Zambuto si dimette dalla carica di sindaco di Agrigento. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino ad incipit della conferenza stampa odierna convocata all'indomani della condanna per abuso d'ufficio. "Il grande amore che ho per questa città mi porta a fare una scelta, quella di continuare ad amare Agrigento. Ho deciso di dimettermi", le parole pronunciate da Zambuto. Nessuno pensava potesse fare questa scelta. Il sindaco di Agrigento è stato condannato dal Gup del Tribunale di Agrigento, Provenzano, a due mesi e venti giorni di reclusione con l'accusa di abuso d'ufficio. Ha assegnato degli incarichi illegittimi e acquistato pagine pubblicitarie riguardanti la Fondazione Teatro Pirandello. Zambuto è stato invece assolto dalle accuse di falso e da una singola imputazione di abuso di ufficio legata al conferimento degli incarichi, di cui hanno beneficiato alcuni professionisti, nell’ambito della Sagra del Mandorlo in fiore del 2012. La pena richiesta è stata ridotta di un terzo per il rito abbreviato. Il Gup Provenzano ha invece disposto il non luogo a procedere per il giornalista Domenico Vecchio, imputato di falso e abuso d'ufficio per aver beneficiato di un incarico ritenuto illegittimo. Intanto stamattina Marco Zambuto è stato ricevuto dal Prefetto Nicola Diomede. Prima della possibile sospensione dalla carica di primo cittadino, per via delle Legge Severino, Zambuto ha rassegnato le dimissioni. Ad Agrigento si prospetta un periodo di commissariamento amministrativo. Il consiglio comunale resta comunque in carica fino alla prossima tornata elettorale che potrebbe già arrivare tra cinque mesi, previo decreto del Presidente della Regione. Ad Aula Sollano si potranno deliberare solo atti di ordinaria amministrazione. Sempre in virtù della Legge Severino, per Zambuto si chiudono le porte per eventuali altre candidature.


Pare esserci il movente passionale dietro l'omicidio del 31enne saccense Luigi Solano, trovato cadavere lo scorso 8 giugno nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Severa Nord in provincia di Roma. Con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere i Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno arrestato tre persone: due uomini e una donna. Il 31enne, irriconoscibile, è stato trovato tra le erbacce e sotto una lastra di metallo. Fondamentali ai fini delle indagini si sono rivelate le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione Roma Termini. Infatti le immagini hanno ripreso una lite, avvenuta il 4 giugno, tra lo stesso Solano e due degli indagati. Gli inquirenti hanno così ricostruito la vicenda: Solano avrebbe rivolto delle particolari attenzioni alla compagna di uno dei tre fermati.


La giunta regionale ha richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza per i Comuni direttamente interessati nell’accoglienza ai migranti. Proprio su questo si registrano gli interventi degli Onorevoli Tonino Moscatt, deputato alla Camera, e Michele Cimino, deputato regionale. Per Moscatt "è un primo importante passo, un gesto, un atto che dà forza –dice- alla nostra battaglia, che rincuora sia i sindaci che tutti coloro che, come noi, in questi giorni e in queste ore, sono impegnati in prima linea per proporre e mettere in atto soluzioni concrete che diano ossigeno ai nostri territori". Infine Moscatt si dice soddisfatto per la disponibilità data dal Nazionale del Pd alla proposta avanzata dal Segretario provinciale del Pd di Agrigento Peppe Zambito di tenere, proprio nella provincia agrigentina, una conferenza sul tema delle relazioni con il Mediterraneo e la questione immigrazione. Per Cimino dei Moderati per la Sicilia, l'impegno di destinare le risorse della nuova programmazione 2014/2020 alla sicurezza sanitaria è bene che trovi tutte le istituzioni pronte. A tal proposito ha chiesto al Presidente Crocetta di venire a manifestare l’attenzione del Governo regionale alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle.


Ci sono tutti i presupposti per diventare un film di successo con fatti veramente accaduti. Vi parliamo di quanto avvenuto a Favara nel pomeriggio di mercoledì scorso, sfociato poi in tre denunce da parte dei Carabinieri della locale Tenenza: due per occupazione abusiva di terreni ed edifici, di cui uno anche per danneggiamento, e una per porto di oggetti atti a offendere. È successo in Piazza Don Giacomo Alberione dove vi sono le residenze dello IACP. La storia è questa. Due persone conviventi, D.D.L e R.A., decidono di occupare abusivamente un appartamento popolare ancora vacante dopo che il legittimo proprietario ha deciso di rifiutarlo. Nel frattempo però il 23enne è stato condannato ai domiciliari per altri reati, pena che ovviamente non poteva scontare nell' alloggio di Contrada Piana dei Peri. Allora decide di lasciare libero per un po', il tempo di scontare la pena, questo appartamento. L'abitazione nel frattempo è stata a sua volta occupata abusivamente da un'altra coppia, R.S. e F.N., rispettivamente di 36 e di 26 anni. Finita la condanna, il 23enne insieme alla sua compagna decidono di ritornare in quello che per loro era il nido d'amore, ma ecco l'amara sorpresa: l'appartamento era già occupato da altri, e quindi scatta la pretesa. Per riappropriarsi dell'appartamento il più giovane ha sfondato la porta. Tempestivo è stato l'intervento dei militari agli ordini del Tenente Treleani che hanno evitato il peggio. I Carabinieri hanno infatti trovato in possesso del 36enne R.S. un coltellino. Morale della favola: una lite sfociata per un appartamento che al momento non gli spetta. Se non vi fossero state lentezze burocratiche nell'assegnazione di quest'altro appartamento, dopo la rinuncia del legittimo proprietario, con molta probabilità, non si sarebbero verificati questi fatti.


Nuovo sistema di smaltimento delle acque reflue nella frazione balneare di San Leone. Dallo scorso 3 Giugno è stato completato e messo in opera il nuovo sistema fognario depurativo Villaggio Peruzzo – San Leone che non fa più confluire i reflui alle condotte sottomarine ma li convoglia direttamente al depuratore di Sant'Anna. Dopo circa un ventennio viene disattivato anche il "pennello a mare" situato presso il molo sanleonino. Girgenti Acque, a seguito dei lavori di manutenzione straordinaria effettuati nel 2010 alle centraline di sollevamento della Pubblica Sicurezza e del molo del porticciolo di San Leone, aveva già disattivato il pennello a mare della Pubblica Sicurezza. Oggi, il completamento e la messa in opera del nuovo sistema fognario depurativo Villaggio Peruzzo – San Leone rappresenta per la società uno storico salto di qualità, non solo dell’estate san leonina, ma dell’esperienza locale di abitanti e turisti tutti. L’azienda, oltre a vigilare sul corretto funzionamento degli impianti delle acque nere, rimane a disposizione degli enti preposti per la ricerca, individuazione ed eliminazione delle commistioni presenti tra i collettori fognanti delle acque bianche e quelli delle acque nere. Girgenti Acque domani e dopodomani, dalle ore 10.00 e sino alle ore 24.00, sarà presente con degli stand per illustrare ai cittadini il nuovo sistema di smaltimento delle acque reflue con materiale informativo e dei simpatici gadget.


“Con questo concorso, a nostro avviso poco “ortodosso”, essa sembra scomunicare se stessa e il suo operato sino ad oggi effettuato, arrecando un danno per gli Utenti onesti che regolarmente pagano il servizio idrico”. Questo è quanto si legge in una nota di Adiconsum Agrigento in merito al concorso “Cerca e trova l’abusivo” indetto da Girgenti Acque e rivolto ai propri dipendenti. Secondo il Responsabile Provinciale dell’Associazione dei Consumatori di Agrigento, Giuseppe Di Miceli, la ricerca delle utenze abusive dovrebbe essere un obiettivo primario della Società stessa, così come dovrebbe esserlo quello di garantire ai cittadini un efficiente servizio.


Problemi di fondali si registrerebbero all'imbocco del porticciolo turistico di San Leone. Situazione che rende sempre più difficile il transito alle imbarcazioni da diporto. Proprio sulla questione, l'amministrazione comunale di Agrigento ha inviato una nota agli organi competenti in materia: assessorato regionale del territorio, ufficio periferico del Demanio Marittimo di Porto Empedocle e Gela e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nella missiva del Comune si chiede, poiché la struttura costituisce parte integrante della località turistico-balneare, di volere provvedere alla verifica della situazione, predisponendo al contempo gli interventi urgenti che possano eliminare il gravissimo inconveniente.


Quindici tifosi dell'Akragas calcio sono stati denunciati dalla Polizia di Stato poiché responsabili di "reati da stadio". Gli agrigentini, al termine della gara Akragas – Pomigliano, avrebbero divelto la recinzione che separa la curva sud dal rettangolo di gioco. Inoltre sono accusati di aver distribuito agli spettatori che accedevano a quel settore, oggetti contundenti e atti a offendere. Per loro si è avviato il procedimento amministrativo volto all'adozione del Daspo. Importanti le immagini realizzate dalla polizia scientifica durante l'incontro di calcio ai fini dell' individuazione degli autori. Intanto si indaga per individuare anche l'autore del lancio del rotolo di carta che ha colpito, all'atto dell'ingresso in campo delle due squadre, un poliziotto in servizio, provocandogli una lesione a un occhio.


Il nobile portoghese Fernando Martim de Bulhões e Taveira Azevedo nacque a Lisbona il 15 agosto del 1195. Nel periodo dell’infanzia Fernando fu educato dai canonici della Cattedrale di Lisbona. A soli 15 anni, contrariamente all’indirizzo del padre che lo voleva soldato, Fernando entrò nell’abbazia agostiniana di San Vincenzo a Lisbona. Fu ordinato sacerdote a Coimbra. Nel 1219 Fernando conobbe alcuni monaci seguaci di Francesco di Assisi che erano diretti in Marocco dove il monaco umbro era in missione. Qualche mese dopo, i cadaveri decapitati dei frati francescani arrivarono a Coimbra dall’Africa. Il martirio di quei monaci rafforzò in Fernando la convinzione di entrare a far parte, nel 1220, dell’ordine fondato da Francesco. Il frate portoghese decise di cambiare il suo nome di battesimo da Fernando in Antonio, in onore del monaco orientale a cui era dedicato il primo presidio dei francescani a Coimbra. Nell'autunno del 1220 s'imbarcò con un confratello, Filippino Di Castiglia, alla volta del Marocco. Nel viaggio di ritorno la nave si imbatté in una tempesta e fu spinta, naufragando, sulle coste della Sicilia, dove approdò nei pressi della città di Messina. Soccorsi da alcuni pescatori, i due vennero portati nel vicino convento francescano. Fra' Antonio, dotato di una grande umiltà ma anche di grande sapienza e cultura, per le sue valenti doti di predicatore fu incaricato dell'insegnamento della teologia e inviato per questo dallo stesso San Francesco a contrastare la diffusione dell'eresia catara in Francia. Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova dove morì il 13 giugno del 1231 a soli 36 anni.


Restando in tema, Sant’Antonio da Padova è anche il patrono della Città di Favara. In mattinata in Chiesa Madre sono state celebrate due messe in suo onore. Nel pomeriggio, alle ore 18:30, solenne celebrazione eucaristica presieduta da Don Giuseppe D’Oriente. Per l’arciprete di Favara è la prima festa che celebra in onore del Santo Patrono da quando è arrivato in città. Nel giorno liturgico di Sant’Antonio, Don Giuseppe invita la collettività a seguire l’esempio del frate vissuto in un periodo storico difficile. Contestualmente, l’Arciprete di Favara richiama la comunità al senso di responsabilità.


Anche a Favara si svolgerà domenica prossima l'iniziativa #solidarietàzzurra, organizzata in tutta Italia dai Club Forza Silvio. L'iniziativa prevede una serie di aiuti sociali alle categorie meno abbienti della popolazione. Nello specifico, il club giovanile di Favara si occuperà di sensibilizzare i cittadini sull'uso della nuova social card "I Tartassati", ideata dall'associazione con lo scopo di aiutare i commercianti e le fasce più deboli della popolazione. La carta sconti, che è valida in alcuni supermercati e attività commerciali, viene rilasciata gratuitamente a chi ne fa richiesta, se in possesso dei requisiti previsti. L'evento inizierà alle ore 11:00 nella sede del Club di via IV Novembre, n.25.


È in programma domani, sabato 14 giugno, a Favara la 21^ manifestazione sportiva regionale denominata "Scuole di calcio a confronto" – 11° Trofeo fair play "Paolo Pietro Brucato". Ad organizzarla la scuola calcio Arcobaleno con il patrocinio dell'Ente Comune, della FIGC e dell'Ente di Promozione Sportiva PGS. La manifestazione, che si svolgerà allo Stadio Bruccoleri, è riservata alle Categorie "Esordienti 2001/2002 a 7, Pulcini 2003/2004 e Piccoli Amici. L'inizio delle gare è fissato per le ore 10.00. Incontri sportivi che continueranno anche nel pomeriggio e domenica. A conclusione della manifestazione, premiazioni con coppe e medaglie.


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