SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/06/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

BLITZ ANTIMAFIA DEI CARABINIERI NEL PAESE DEL COMMISSARIO MONTALBANO. A SCICLI I MILITARI ARRESTANO 5 PERSONE A CUI VENGONO CONTESTATI DIVERSI REATI DALL'ASSOCIAZIONE MAFIOSA ED ESTORSIONI A TRUFFE E VIOLENZE PRIVATE.

PAROLA DI SINDACO. LUNEDì SARANNO ESEGUITI I LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI STRADA DI VIA SOTTOTENENTE SANTAMARIA A FAVARA. INTANTO FA SUA LA RICHIESTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PITRUZZELLA SULLA QUESTIONE AIPA. "RELAZIONERO' -DICE- AL PRIMO CONSIGLIO UTILE".

DEGRADO E SPORCIZIA REGNA IN PIAZZA GARIBALDI, PIENO CENTRO STORICO DELLA CITTA' DI FAVARA. ANZIANI IMMERSI NELLA VEGETAZIONE SPONTANEA IN PREDA A RATTI E INSETTI.

A PORTO EMPEDOCLE E' STATO PRESENTATO IL PROGETTO DELLA NUOVA STAZIONE MARITTIMA. AL VIA LA GARA D'APPALTO.


Operazione Eco a Scicli dove nella notte sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale di Ragusa cinque persone tutte impiegate presso un'azienda che aveva in appalto la gestione di raccolta rifiuti nella cittadina del Ragusano. Un lavoro di copertura che aveva l'obiettivo di assumere il controllo della ditta e, attraverso questa, di infiltrare il tessuto-economico della cittadina iblea attraverso violenze e intimidazioni. Uno degli arrestati aveva goduto anche di una serie di promozioni sino a diventare di fatto capocantiere dell'impresa, esautorando i vertici, condizionando attività e affari e imponendo l'assunzione dei quattro complici scelti tra parenti e amici. L'operazione, denominata "Eco", è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, che ha contestato i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso in estorsioni, truffe e violenze private, aggravati dall'aver agito con metodo mafioso, nonché furto aggravato. Altre sei persone sono indagate a piede libero.


I Poliziotti di Caltanissetta hanno arrestato due cittadini libici, rispettivamente di 28 e 36 anni. Il primo provvedimento ha interessato un migrante ospite del CIE di Pan del Lago. Condannato dalla Procura della Repubblica di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, si è reso responsabile di aver fornito false generalità all’Ufficio Immigrazione della Questura nissena per ottenere il permesso di soggiorno. Anche il secondo arresto è stato effettuato all’interno del Centro di Accoglienza. A carico del 36enne un mandato di cattura emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Genova per un cumulo di pene relativo alla commissione di reati vari, tra cui il traffico di sostanze stupefacenti. Entrambi i migranti sono stati rinchiusi nel Carcere Malaspina di Caltanissetta.


Gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta hanno arrestato il diciannovenne Pietro Camilleri. Le indagini, a cura della sezione guidata dal Vice Questore Aggiunto Marzia Giustolisi, hanno fatto luce sulla rapina aggravata in abitazione e su un altro furto in abitazione commesso di notte mentre la vittima stava dormendo. Il diciannovenne è ritenuto il responsabile della rapina dello scorso 10 Marzo commessa nell’abitazione di una donna straniera, che viveva da sola. In quella circostanza la donna aveva riportato delle lesioni. Altro furto che gli agenti addebitano a Camilleri è quello dello scorso 13 Maggio quando, da poco scattata la mezzanotte e approfittando della circostanza di oscurità e isolamento della zona, aveva forzato il portoncino d’ingresso di una villetta sita in via Rochester, abitata da un'anziana signora, rubando soldi e oggetti di valore.


Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato, in flagranza di reato, il 26enne del luogo Francesco Greco, accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare nell’abitazione del 26enne, i poliziotti, all’interno di una cassettiera, hanno trovato otto confezioni in plastica contenenti marijuana per un peso complessivo di 110 grammi. Presente anche un bilancino elettronico e la somma di 360,00 euro quale provento dell’attività di spaccio. Espletate le formalità di rito, al giovane sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Lunedì prossimo, 9 Giugno, la buca stradale di Via S. Ten. Santamaria sarà sistemata. A dirlo è il sindaco di Favara Rosario Manganella che, dopo aver visto la segnalazione fatta dal cittadino Sergio Nobile alla rubrica “la Voce del Cittadino”, in mattinata ha chiamato in redazione. Al telefono il capo dell’amministrazione comunale ha riferito di non essere stato a conoscenza prima del problema. "Neanche l'ufficio tecnico –ha riferito Manganella- sarebbe stato a conoscenza della buca. Ad ogni modo –dice il primo cittadino- ho dato disposizione al Geom. Villa di predisporre i dovuti lavori per lunedì prossimo". Sempre Manganella si dice disponibile a esplicitare i contenuti della vertenza AIPA in consiglio comunale. Richiesta di chiarimenti arrivati attraverso una interrogazione del Presidente del Consiglio Leonardo Pitruzzella. "Faccio mia la richiesta del Presidente –dice Manganella-. Ho già chiesto di poter relazionare al prossimo consiglio comunale. Essendo, quella di mercoledì, una seduta di prosecuzione, l'argomento dovrà per forza di cose essere inserito alla prossima sessione consiliare. È giusto dare le informazioni corrette –conclude- perché chi non è a conoscenza della questione la può interpretare in maniera diversa".


“Mi hanno definito l’Eroe dei due mondi, nella mia vita ho viaggiato e combattuto nelle zone più remote del pianeta, ma mai come qui mi era successo di vivere in mezzo a tanta sporcizia”. Giocando di fantasia e immaginando un ipotetico dialogo con il Generale Giuseppe Garibaldi, proviamo a descrivere il disagio in cui vive lo storico patriota a Favara, dove nella Piazza a lui dedicata, il busto bronzeo che lo raffigura è letteralmente circondato da erbacce e sporcizia. Problemi questi con cui devono fare realmente i conti le persone che giornalmente frequentano il sito. Sono perlopiù anziani alla ricerca di un riparo dal sole e di una panchina dove sedere e trascorrere un po’ di tempo con gli amici. Sporcizia e degrado sono visibili anche alle persone che frequentano la Chiesa della Madonna del Carmine e ai clienti delle attività commerciali. Piazza Garibaldi a Favara è una delle zone nevralgiche del centro storico, urbanisticamente non è un anonimo vicolo immerso nel labirinto della vecchia città araba ma è un luogo visibile a tutti. La classe politica favarese, più volte e in diverse occasioni, ha gridato il suo impegno nella salvaguardia e valorizzazione del centro storico. Com’è possibile allora che sindaco, assessori e consiglieri comunali non vedano il degrado che li circonda?. Per dover di cronaca, lo stato di abbandono in cui versa Piazza Garibaldi è comune a tantissime altre zone cittadine. Quello che non si riesce a comprendere è come sia possibile che una città di 33 mila abitanti, che ha al suo attivo una massiccia presenza di dipendenti comunali, sia ridotta in questo stato. Molti contribuenti favaresi si chiedono dove vanno a finire i soldi che versano per i salati tributi locali e che dovrebbero essere reinvestiti in pubblici servizi. Il cambiamento promesso dal sindaco in carica e la volontà del fare, espressa in passato dall’assessore al verde pubblico nonché consigliere comunale Giuseppe Milioti, ci chiediamo noi, che fine hanno fatto?. Se chi governa la Città non è in grado neanche di garantire i servizi essenziali, che cosa lo spinge a restare al timone di una barca che sembra destinata al naufragio?. In questo servizio abbiamo posto molti interrogativi, le relative risposte ogni buon cittadino le dovrebbe cercare all’interno della cabina elettorale. Il tanto sperato cambiamento si innesca già all’apertura della scheda. Il segno da apporre sulle liste o sui nomi deve necessariamente scindersi dai legami di parentela e/o amicizia dei candidati. Per chiudere, citiamo un brano del discorso che Benedetto Croce pronunciò durante l'Assemblea costituente dell’11 marzo 1947 e che, per le prossime elezioni amministrative, dovrebbe far riflettere i cittadini favaresi. “Ciascuno di noi ora – diceva Croce - si ritiri nella sua profonda coscienza e procuri di non prepararsi, col suo voto poco meditato, un pungente e vergognoso rimorso”.


A San Leone sono stati avviati i lavori di pulizia, sfoltimento e manutenzione generale delle palme del lungomare Falcone e Borsellino. “Gli interventi sulle piante che adornano la nostra località balneare - sottolinea il sindaco Zambuto - sono necessari e urgenti per offrire un’immagine ancor più decorosa della frazione di San Leone che, grazie anche agli ultimi lavori che hanno eliminato gli scarichi fognari a mare, può ritornare ad essere per gli agrigentini e per i turisti un luogo di svago sereno ed accogliente con una spiaggia incontaminata tra le più belle della nostra costa.” Nei giorni a seguire proseguiranno i lavori di nuova piantumazione e di manutenzione di tutto il verde pubblico esistente nella frazione sanleonina e nella città.


Si avvia la gara d’Appalto per la realizzazione della nuova Stazione Marittima il cui progetto è stato presentato ufficialmente alla Stampa, ieri mattina, nell’ufficio del Sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto. Le procedure avranno una durata di quattro mesi, dopo di che, partiranno i lavori che dureranno circa un anno. Come tutti i grandi porti turistici anche lo scalo marittimo di Porto Empedocle presto avrà quindi una sua nuova moderna stazione marittima con uffici, negozi e servizi per i passeggeri, nonché sale di accoglienza in grado di poter ospitare i turisti e gli operatori e dove poter effettuare le operazione d’imbarco e sbarco dei passeggeri. La planimetria del nuovo edificio è stata illustrata oltre che dal sindaco anche dai responsabili dell’Ufficio Tecnico Comunale alla presenza del Comandante della Capitaneria di Porto, Massimo Di Marco. Con il Decreto della Regione Sicilia del 25 marzo scorso, finalizzato a “Lavori di realizzazione della nuova sede della stazione marittima del porto”, è stato ottenuto il finanziamento di complessivamente un milione di euro per la realizzazione della nuova struttura che sorgerà nell’area portuale al posto di un fabbricato demaniale in disuso che verrà demolito. Si tratta di un vero e proprio “fiore all’occhiello” per il porto e la Città. Al piano terra è prevista l’area di attesa con biglietterie, bar, edicola tabacchi, deposito bagagli, Ufficio turistico e servizi igienici. Al primo piano ci sarà la caffetteria con servizio ristorazione e ampia terrazza panoramica sul porto. “È un’opera che qualificherà significativamente il nostro porto, funzionalizzandolo ulteriormente sul versante del movimento turistico – dichiara Lillo Firetto. - Un ulteriore tassello nel Piano Strategico di sviluppo portuale".


Si riparla nuovamente di Antenne di telefonia mobile a Favara. A farlo è il comitato sorto nei quartieri dell'Itria e contrada Pioppitello. "Dal 2009 ad oggi, le grandi compagnie di telefonia mobile –scrivono- hanno cercato in tutti i modi di montare nel territorio comunale le loro apparecchiature ". Da 5 anni il comitato si oppone, convinto com'è che le onde elettromagnetiche emanate dalle antenne di telefonia mobile nuocciono gravemente alla salute. Nella missiva si parla di come il CGA abbia intimato al Comune, (dopo una battaglia fatta al TAR, poi al CGA e poi nuovamente al Tar, per ritornare al CGA), di smontare l'antenna installata in un immobile di Via La Marmora sprovvisto di licenza edilizia. Dall'ufficio tecnico avrebbero solamente sbullonato l’antenna e non smontato completamente l'impianto. Un altro fatto grave –secondo il comitato- si è registrato quando "durante il balletto dal TAR al CGA la protervia di qualche “zelante” funzionario dell’Ufficio Tecnico del comune di Favara firma -dicono- la concessione edilizia dell’immobile in questione. Coma fa il “solerte” funzionario dell’Ufficio Tecnico in corso di contenzioso a firmare la licenza edilizia? –si chiedono. Il Comitato si dice pronto a deporre davanti a un giudice del tribunale, l'illegalità perpetrata ai danni degli inermi cittadini anche perché la Wind sembra essere ritornata alla carica. Infine chiedono l'intervento del sindaco Manganella: "Tu da che parte stai?. Impugna immediatamente l'ultima decisione del TAR" –concludono.


Immigrazione. Lampedusa, dal 12 al 14 giugno, sarà la capitale dell’architettura dell’emergenza e dell’accoglienza nell'ambito della Festa dell'Architetto "L'Architettura è per tutti". Tre giorni di dibattito e di workshop organizzati dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sul sempre più attuale tema dell’architettura dell’emergenza e dell’accoglienza e sul fondamentale ruolo sociale che essa svolge. Una occasione per riflettere, dal luogo che esprime attraverso la tragedia degli sbarchi di migranti l’orrore della guerra, della povertà e della fame, sul contributo dei progettisti a un tema di grande attualità e importanza: quello di progettare l’integrazione e l'inclusione sociale.


Legambiente Scuola e Formazione Sicilia, in collaborazione con le Riserve Naturali “Macalube di Aragona” e “Grotta di Sant’Angelo Muxaro” e il Circolo Rabat di Legambiente Agrigento, organizzano per oggi e domani il Seminario "Lavorare per competenze: le esperienze del progetto “Educatori in rete per il cambiamento” per educare alla cittadinanza”. L'incontro è rivolto agli iscritti al Registro Nazionale degli Educatori Ambientali di Legambiente e agli insegnanti di ogni ordine e grado e costituirà l’occasione per condividere una riflessione in merito a una nuova relazione fra scuola ed educazione non formale per formare cittadini capaci di affrontare i cambiamenti.


Domenica 15 giugno verrà inaugurato a Favara il campo di calcio a 7 del nuovo Oratorio “Don Giustino” nella Parrocchia S. Giuseppe Artigiano dei Padri Vocazionisti. Il progetto, partito dal giovane P.Uriel che in poco tempo è riuscito ad aggregare tantissimi giovani dando loro la possibilità di incontrarsi, socializzare, pregare e divertirsi, si concretizza con l’apertura ufficiale del campo a 7 e l’oratorio per i ragazzi. I lavori per il campo sono stati realizzati grazie ai fondi raccolti e ancora da raccogliere con l’iniziativa “accendi una stella per l’oratorio”. Il programma della manifestazione prevede alle ore 19.30 Santa Messa negli spazi dell’Oratorio. Alle 20:30 l'inaugurazione del nuovo campo di calcio a 7, dove si giocherà una partita di calcio amichevole tra i giovani – animatori.


La città di Agrigento vicina alla sua squadra di calcio per la decisiva partita di domani a Fondi, territorio laziale, dove si disputa la finale dei playoff che potrebbe proiettare Agrigento nel calcio professionistico. Ad esprimere vivo compiacimento per i prestigiosi risultati raggiunti dall’Akragas calcio è il sindaco Marco Zambuto che invia un sentito apprezzamento alla compagine agrigentina per il lavoro svolto e manifesta la propria vicinanza a tutti gli atleti che hanno posto non solo la squadra ma l’intera città all’attenzione sportiva nazionale. Anche il Presidente del consiglio comunale di Agrigento, Aurelio Trupia, esprime a nome personale e dell'intero consiglio comunale grande soddisfazione e compiacimento nei confronti della dirigenza, di tutti gli atleti e collaboratori che sono riusciti a dare lustro alla città.


Domani, domenica, si inaugura la ferrovia turistica dei Templi. Il treno storico partirà dalla stazione bassa di Agrigento e arriverà alla stazione centrale di Porto Empedocle dopo avere attraversato la Valle. Dopo due anni di chiusura totale, la Fondazione Ferrovie dello Stato ha proceduto alla riattivazione della linea ferroviaria Agrigento bassa - Porto Empedocle, ribattezzata la "Ferrovia dei Templi", promossa a ferrovia turistica insieme ad altre tre linee italiane, sottoutilizzate o dismesse. “Per il nostro territorio – dice l’Assessore ai Beni culturali Maurizio Masone – si tratta di un risultato importante, considerato che la linea rappresenterà un'attrattiva non indifferente per i turisti e le comitive in transito nella valle dei templi”.


Teatro sotto le stelle. È quanto organizza l'associazione teatrale Cioppy Group di Favara per il prossimo 21 Giugno. La compagnia diretta da Giuseppe Crapanzano ripropone al pubblico favarese, e non solo, la commedia brillante in tre atti "Papà…fa finta ca si sinnacu". "Abbiamo deciso di riproporla visto il successo delle due serate del 31 e 1 Giugno scorso –ci dice Giuseppe Crapanzano-. Tanta la gente che ha assistito entusiasta alla rappresentazione teatrale. In diversi non hanno avuto la possibilità di vedere la commedia perché già tre giorni prima dello spettacolo si registrava il tutto esaurito". La commedia "Papà…fa finta ca si sinnacu" verrà riproposta al pubblico il prossimo 21 giugno, sempre alle ore 20.30, presso l'edificio del Boccone del Povero. "Novità della replica: –tiene a sottolineare il Regista Giuseppe Crapanzano- saremo all'aperto nell'atrio che porta alle sale del teatro. Si darà la possibilità a più persone di assistere allo spettacolo senza soffrire il caldo e allo stesso tempo riparati dai portici". Quattordici i personaggi che si alterneranno sul palco con un unico scopo: far divertire la gente senza essere banali. Nei prossimi giorni saranno messi in vendita i biglietti presso le cartolibrerie Crapanzano e Pecoraro e le tabaccherie Pinelli e Ceresi.


Stasera penultimo ciclo di disinfestazione nel territorio comunale di Favara. Le vie e zone interessate dalle attività sono: Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza Libertà, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro e Viale Progresso. Si consiglia ai cittadini interessati di non lasciare nei balconi e/o negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria o animali.


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