SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/06/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FIAMME A REALMONTE E PORTO EMPEDOCLE. NELLA CITTA' DELLA SCALA DEI TURCHI VA A FUOCO UNA VILLETTA. UN'AUTO INVECE NELLA CITTADINA EMPEDOCLINA.

OPERAZIONE "DICE UP" DELLA GUARDIA DI FINANZA. CONTROLLI NELL'AGRIGENTINO ALLE SALE GIOCO E CENTRI SCOMMESSE. IL BILANCIO DI SETTE MESI DI ATTIVITA'.

30 GIORNI NON SONO BASTATI AL COMUNE DI FAVARA PER RATTOPPARE UNA BUCA SITA IN VIA S. TENENTE SANTAMARIA SEGNALATA DA UN CITTADINO. ADESSO QUELLA BUCA E' DIVENTATA VORAGINE

PORTO EMPEDOCLE POTREBBE CANDIDARSI QUALE "COMUNE AMICO". DOPO IL BONUS ELETTRICITA' ADESSO IL BONUS IDRICO PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE.

RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA. DOPO AVER SEGUITO LE LEZIONI OGGI GLI ALUNNI DEL PLESSO MONS. GIUDICE DI VIA ROMA A FAVARA METTONO IN PRATICA QUANTO APPRESO.

SPORT. E' UFFICIALE. FRANCO CIANI RICONFERMATO SULLA PANCHINA DELLA FORTITUDO AGRIGENTO.


Un incendio di natura incerta ha compromesso a Realmonte la struttura di una villetta di C.da Punta Grande. L’immobile, di proprietà di un medico in pensione, è stato dichiarato inagibile. Sul posto hanno lavorato i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento e i Carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini del caso.


I Poliziotti del commissariato di Porto Empedocle indagano su un incendio che in Via Ugo La Malfa ha interessato una Seat Marbella. Sul posto, i Vigili del Fuoco di Villaseta. Le fiamme sarebbero partite dall’abitacolo dell’utilitaria, cosa che potrebbe far pensare a un incendio doloso. Per accertare la natura del rogo fondamentali saranno gli esiti dei rilievi effettuati dagli agenti della sezione scientifica.


Controlli periodici della Guardia di Finanza delle sale da gioco e scommesse dell’intera provincia di Agrigento. Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, sino ad oggi, sono stati impiegati più di 70 militari, controllati quasi 40 esercizi, segnalati all'Autorità Giudiziaria circa 30 persone, sequestrati più di 20 apparecchi elettronici e contestato un'evasione d’imposta per oltre 3,5 milioni. Questi sono i numeri del bilancio dell'operazione "Dice up". Sette mesi di intensa attività delle Fiamme Gialle agrigentine dove si è tenuta viva l'attenzione su quello che potremmo definire "il mondo dei giochi". Con cadenza mensile i finanzieri sono stati impiegati a controllare sale da gioco e centri scommesse presenti in diversi comuni dell'agrigentino, al fine di accertarne la regolarità, anche con riferimento all’eventuale presenza di minori, e il corretto pagamento dei tributi. Con riferimento agli apparecchi denominati “newslot”, l’operazione è stata anche occasione per testare e diffondere l’utilizzo del nuovo applicativo “SCA.A.M.S.” che, collegato alle macchinette, permette di far constatare immediatamente se esse inviano telematicamente all’Agenzia, circa l’imposta dovuta, dati corretti. I risultati non sono tardati ad arrivare. L’attività di tutela del gioco legale sta molto a cuore alle Fiamme Gialle agrigentine perché protegge diverse categorie di cittadini: quella dei giocatori, quella degli operatori onesti del settore, le famiglie, tutelate rispetto al rischio che i loro figli minori possano entrare in un locale per giocare o scommettere, e lo Stato, che vede ridotti i rischi di evasione.


Era stato denunciato nel 2012 per ricettazione poiché trovato in possesso di una statua di bronzo rubata dal Cimitero di Naro. Parliamo del narese Salvatore Burgio. Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le tesi difensive dell'avv. Sergio Baldacchino, ha riqualificato la pena nel reato meno grave, ovvero quello di "Acquisto di cose di sospetta provenienza", condannandolo al pagamento della sola ammenda di 400 euro. Burgio è lo stesso che nell'aprile del 2012 aveva tentato di dare fuoco a un rifornimento di benzina a Naro. Inoltre era stato arrestato nel Maggio dello stesso anno per il reato di maltrattamenti in famiglia. Anche in questo caso, difeso dall'avv. Baldacchino, Burgio è stato assolto qualche mese fa perché il fatto non sussiste.


Mercoledì scorso al Tribunale di Palermo dinanzi al giudice Ettorina Contino, è iniziata l'udienza preliminare dell'inchiesta "Grandi Eventi" che vede imputati tredici persone e tra loro anche il manager canicattinese Faustino Giacchetto, attualmente ai domiciliari, e l'ex dirigente regionale, Antonio Belcuore. In aula Giacchetto ha detto di essere sereno. Intanto al manager coinvolto sono stati rimessi i sigilli sui beni a lui riconducibili, che ammontano complessivamente a circa 78 milioni di euro. Il giudice Contino ha inoltre dichiarato nullo l'avviso di conclusioni indagini nei confronti di Belcuore. La sua posizione è stata stralciata. Il processo per gli altri imputati è stato rinviato al prossimo 16 luglio.


A un mese esatto dalla segnalazione del Signor Sergio Nobile, cittadino favarese che dai nostri microfoni poneva l’accento sulla pericolosa buca stradale di Via S.Ten. Santamaria, nulla è stato fatto. Un appello/denuncia andato a vuoto. Stamattina, recandoci sul posto, abbiamo constatato come, a distanza di trenta giorni, non solo dal Comune non è stato predisposto nessun intervento, ma la buca, come prevedibile, si è anche allargata. Nobile, nell’intervista dello scorso 6 Maggio, aveva anche comunicato la volontà di riparare la buca a sue spese. Lavori che però non gli sono stati autorizzati. Nonostante il pericolo costatiamo, purtroppo, la rassegnazione della maggior parte dei cittadini favaresi. Molti degli automobilisti in transito, vedendo la nostra troupe sul posto, si sono chiesti cosa fosse successo; come se le manovre che gli stessi sono costretti a fare per non arrecare danni alle autovetture, fosse cosa normale. Non è ammissibile che Sindaco, Assessori, maggioranza dei consiglieri comunali e dirigenti, non recepiscano la pericolosità di quel tratto di strada, così come le altre. Occorre un'immediata opera di ripristino del manto stradale o per lo meno che si rattoppino le buche presenti, senza necessariamente attendere spiacevoli eventi.


Il Presidente del consiglio comunale di Favara chiede al sindaco e all'assessore alle Finanze di voler relazionare in consiglio comunale sulla questione AIPA, su quanto effettivamente avvenuto e sullo stato delle cose. "Da notizie giornalistiche –scrive Pitruzzella- apprendo e apprendiamo che l'arbitatro con Aipa Spa non è andato in porto. Ció –dice- si è prestato e si presta ad intepretazioni varie da parte degli operatori politici, giornalisti e cittadini. Ritengo doveroso da parte nostra –conclude Pitruzzella nella sua interrogazione- dire alla cittadinanza con chiarezza l'esito della vicenda". È strano –aggiungiamo noi- che un Presidente del consiglio, seconda carica cittadina, non sia a conoscenza della vicenda e che l'amministrazione comunale non abbia messo al corrente di quanto avvenuto l'intero consiglio comunale. Un Ente –permetteteci- che alla voce "comunicazioni" lascia molto a desiderare.


"È stata una vera e propria staffetta tra alcuni consiglieri comunali di maggioranza, pronti ad accaparrarsi il gettone di presenza tra una chiamata e l'altra del Presidente del Consiglio". Sono le parole del consigliere comunale di minoranza della Rifondazione Comunista di Favara Antonio Palumbo a commento della seduta consiliare di ieri sera. "La seduta di ieri –dice Palumbo- è stata buona solo per sperperare denaro pubblico". Intanto il partito della Rifondazione Comunista si indigna per il comportamento della maggioranza consiliare. "Ancora una volta questa maggioranza – afferma il segretario del partito Francesco Giancani – ha dato prova di immaturità politica dato che preferisce disertare le sedute consiliari piuttosto che affrontarle". Per la cronaca, la seduta è caduta per mancanza di numero legale e quindi rinviata di un'ora. Al rientro, solo sette consiglieri presenti. Consiglio convocato a stasera. Dodici i punti all'ordine del giorno. Tra questi l'imposta unica comunale Componente TARI - Determinazione numero, Rate, Scadenze e Riscossione 2014.


Da Comune debitore a Comune virtuoso e in aiuto alle fasce più deboli. Porto Empedocle potrebbe davvero candidarsi quale "Comune amico". Dopo il Bonus Energia appena completato per l'anno 2012 con fondi del bilancio comunale di cui hanno beneficiato ben 612 famiglie empedocline, che sono state sgravate di parte degli oneri della bolletta energetica, arriva anche il bonus idrico comunale. Si tratta di un bonus dall’importo medio di circa cento euro che verrà direttamente detratto dalla bolletta emessa dal gestore del Servizio Idrico. Secondo una prima stima degli uffici comunali, dovrebbe interessare almeno 400 famiglie. Il “bonus” è stato predisposto in maniera tale da essere collegato non solo al reddito familiare ma anche al numero dei componenti del nucleo familiare. Per fare questo verrà utilizzato un Fondo del Gestore destinato alle famiglie in difficoltà. A Porto Empedocle con questo nuovo sostegno viene ulteriormente garantita la fascia economicamente più debole della popolazione, che potrà contare sul concreto aiuto del Comune.


L’Amministrazione Comunale di Aragona, unitamente al Consiglio Comunale, dice NO alla costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica alimentata da impianto eolico di 22 MW da installare sul territorio comunale. Nei giorni scorsi è pervenuta al protocollo del Comune di Aragona una convocazione per partecipare a una Conferenza di Servizi in programma oggi all’Assessorato Reg.le dell’Energia, dove lo stesso Ente renderà parere in merito a un progetto che prevede l’installazione di undici pali eolici dell’altezza di circa 140 metri, di cui tre nel territorio comunale di Aragona e otto nel territorio comunale di Comitini. L’Amministrazione, guidata dal Sindaco Salvatore Parello , e tutto il Consiglio Comunale, nel corso di una partecipata seduta hanno espresso in maniera chiara e determinata il proprio NO alla realizzazione di tale impianto oltre che per aspetti di carattere tecnico, derivanti da evidenti contrasti con le normative nazionali e regionali vigenti in materia, anche per aspetti meramente politici dovuti alla programmazione dello sviluppo sostenibile che le amministrazioni comunali nell’ultimo ventennio hanno adottato.


“Siamo assolutamente favorevoli all’introduzione della doppia scheda per l’elezione del Presidente della Regione e dei Deputati regionali e all’abolizione del ‘listino’, così come prevede il DDL di riforma elettorale presentato dall’On. Musumeci e dai Deputati del suo Gruppo”. Lo ha dichiarato il Presidente di Forza Itlaia all’Ars, On. Marco Falcone, che ha aggiunto: “Riteniamo, anzi, che la doppia scheda debba essere introdotta anche nelle comunali per ovviare alle non poche incertezze degli elettori che, con l’attuale sistema, vengono spesso indotti in errori. La possibilità di esprimere il voto con chiarezza e in maniera semplice e l’applicazione di meccanismi di trasparenza nelle operazioni di scrutinio, come prevede, appunto, il DDL di Musumeci, - ha concluso Falcone - certamente ottimizzerà e semplificherà tutto il sistema elettorale“.


Per essere dei buoni cittadini occorre necessariamente seguire un percorso educativo i cui attori sono la famiglia e le istituzioni. Informare e formare i bambini secondo i principi di legalità è un dovere civico. Educazione che però deve essere non solo impartita ma, se il caso lo richiede, imposta secondo i principi di legge. Un esempio di come i bambini debbano avvicinarsi gradualmente al rispetto delle norme è stato dato oggi nel Plesso Mons. Giudice dell’Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino di Favara. Gli alunni, dopo diverse lezioni svolte sul codice della strada, le cui norme sono state spiegate loro anche tramite un particolare gioco creato ad hoc, hanno messo in pratica quanto appreso. Un ipotetico percorso cittadino dotato di segnaletica sia orizzontale che verticale, è stato disegnato nel cortile della scuola. A dirigere il traffico un vero agente del locale Corpo di Polizia Municipale. Utenti della strada invece gli stessi alunni che, in sella alle biciclette, hanno pedalato in libertà e soprattutto nel rispetto delle regole. La stessa iniziativa si è svolta anche nella sede centrale della Scuola, in Via Olanda, dove in mattinata si è svolta la festa di fine anno scolastico.


Corso di Formazione Continua per i giornalisti della provincia di Agrigento. Sono stati infatti organizzati due incontri per il mese di Giugno al fine di dare la possibilità ai giornalisti di poter ottenere crediti formativi obbligatori per la categoria. Il primo incontro è in programma sabato 21 giugno alle ore 10.00 nella sede del Tribunale di Agrigento dove si parlerà di “Migranti e non più clandestini: l'informazione dopo la Carta di Roma”. A relazionare il Procuratore Renato Di Natale, Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, Cristiana Matano, giornalista, Ariela Maggio, avvocato e Teresa Di Fresco, giornalista. Domenica 29 giugno invece all’Hotel Costa Azzurra a San Leone, alle ore 10.00, si terrà il corso di formazione dal tema “Il linguaggio televisivo” che toccherà i seguenti argomenti: "Deontologia del linguaggio televisivo, Dalla carta stampata alla televisione: 90 anni di storia, Il corrispondente". Relatori i giornalisti Bruno Gambarotta, Lorenzo Rosso, Franz La Paglia e Stelio Zaccaria.


È ufficiale: Franco Ciani guiderà nuovamente la panchina della Fortitudo Moncada Agrigento. La riconferma dell’allenatore friulano era già nell’aria, ma soltanto poche ore fa è giunta l’ufficialità. “Sono molto contento - ha commentato stamani Franco Ciani – . Al di là di quelli che sono stati i riconoscimenti in questo ultimo periodo, quando sono ad Agrigento mi sento assolutamente a casa". Per Franco Ciani è il quarto anno alla guida della Fortitudo Moncada Agrigento. Squadra che ha vinto il campionato approdando in Adecco Gold.


La Città di Ribera si prepara ad accogliere alcune reliquie di S. Antonio da Padova, patrono del centro Crispino. Nella Parrocchia dell’Immacolata guidata da Don. Antonio Nuara, i resti del santo rimarranno in perpetuo e saranno collocati in un reliquario donato da alcuni benefattori. Il prossimo 12 giugno, le reliquie saranno portate in Chiesa con una solenne processione che parte alle ore 19:00 da Piazza Giulio Cesare. A conclusione, il 13 giugno, la solenne processione per le vie della Parrocchia.


Esordio promettente e sicuramente inatteso per Elisa Sferlazza, giovanissima ginnasta tesserata per la Kerkent Gym Team, alla finale dei campionati italiani giovanili di Ginnastica artistica. Nella manifestazione organizzata dalla Confsport Italia la piccola ginnasta ha conquistato il terzo posto nella categoria Giovanissime. Un piazzamento prestigioso per l’atleta agrigentina, classe 2005, che sicuramente apre interessanti prospettive in questa difficile ma affascinante disciplina, nel solco di una tradizione che vede le atlete del sodalizio agrigentino protagoniste già da diversi anni.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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