SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/06/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO CON AIPA PER GRAVE INADEMPIMENTO DELLA SOCIETA' E' ILLEGITTIMA. IL COMUNE DI FAVARA SEMBRA AVER FATTO UN BUCO NELL'ACQUA. IL SINDACO RICORRE IN APPELLO.

FOGNA IN CASA E INFILTRAZIONI D'ACQUA. LA SEGNALAZIONE ARRIVA DA UN CITTADINO RESIDENTE IN VIA UGO FOSCOLO A FAVARA.

E' MORTA LA BAMBINA DI DUE ANNI DI MODICA AFFETTA DA UN RARO MORBO PER LA QUALE IL TRIBUNALE DI RAGUSA AVEVA CHIESTO LE CURE DEL METODO STAMINA.

RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA SICILIANA, RIDUZIONE DI 946 POSTI LETTO: I PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI MEDICI SI DICONO PREOCCUPATI E SI RIUNISCONO A ENNA.

A NICOSIA E' STATO PROCLAMATO IL TUTTO CITTADINO CONTRO I TAGLI DELLE RISORSE DELLO STATO. LA PROTESTA DEL SINDACO.


Aveva annunciato, attraverso delle conferenze stampa, l'importanza dell'azione intrapresa nella prima delibera di Giunta, ovvero rescindere il contratto con AIPA e non esternalizzare il servizio di riscossione dei tributi. Parliamo del primo cittadino di Favara. Adesso quella risoluzione risulta essere illegittima, non essendo ravvisabile alcun grave inadempimento da parte della società. È questo quanto si legge in un articolo apparso oggi sul quotidiano La Sicilia a firma del collega Moscato. In parole povere: non c'erano i presupposti che hanno portato la giunta comunale del sindaco Rosario Manganella, nel settembre dello scorso anno, alla risoluzione del contratto per grave colpa della società di riscossione. Il primo cittadino di Favara, anziché ricorrere all'ordinaria autorità giudiziaria per la rescissione del contratto con l'Aipa, aveva preferito l'arbitrato. Ma adesso viene fuori che dal 2007 al 2012, periodo del contratto, non vi è stata da parte del Comune alcuna contestazione rivolta all'Aipa sul regolare svolgimento del servizio, anzi ci sono stati certificati di buona esecuzione. Quindi che grave colpa avrebbe la società tale da risolverle il contratto?. Tutto questo adesso costerà ai cittadini favaresi un bel po’ di soldini. A cominciare dagli oltre 100 mila euro che l'Ente e la società dovranno sborsare per spese ai giudici. E pensare che si diceva che l'Ente Comune da questa risoluzione avrebbe ottenuto oltre 3 milioni e 300 mila euro. I giudici hanno riconosciuto un danno di soli 300 mila euro al fronte dei milioni chiesti dal Comune sull'omessa notifica di oltre 16mila atti relativi al canone idrico, caduti in prescrizione. Inoltre la società dovrà risarcire al Comune 38.500 euro quale maggiore aggio che comunque, sostengono gli arbitri, non rappresenta grave inadempimento contrattuale. Inoltre il Collegio ha ritenuto giusta l’applicazione dell’aggio nella riscossione coattiva a partire dall’inoltro degli avvisi di mora. Insomma altro che risarcimento milionario. L’Aipa pare abbia commesso solo qualche peccatuccio tale da non giustificare però la risoluzione del contratto. Insomma una vicenda che sembra chiudersi in maniera ingloriosa per il Comune di Favara. Intanto il sindaco ha già dato incarico all'avvocato Angelo Cacciatore di impugnare la sentenza davanti alla Corte d’Appello di Palermo. Altre spese quindi si prospettano per i cittadini e il punto numero 1 del programma elettorale del sindaco Manganella, dato per eseguito, ritorna invece nell'agenda del governo cittadino.


La Voce del Cittadino si occupa oggi di infiltrazioni idriche e fognarie in un edificio di Via Ugo Foscolo a Favara. A segnalare il problema, il Sig. Giovanni Giglia. “Il magazzino di casa mia – ci dice – è invaso d'acqua e fogna. Girgenti Acque e Comune di Favara si rimbalzano le competenze ed intanto io e la mia famiglia viviamo nel terrore che la struttura dell’edificio possa essere seriamente compromessa”. L’immobile del Sig. Giglia si affaccia su due vie ovvero: Ugo Foscolo e la retrostante parallela Primo Maggio. In quest’ultima strada c’è il magazzino del Signor Giglia dove visibili sono le macchie murarie di umidità e il liquido fognario emerso dal sottosuolo. Quello della fogna, secondo quanto riferitoci dal Sig. Giglia, è un problema comparso recentemente dopo i lavori di scavo eseguiti da Girgenti Acque in Via Ugo Foscolo. L'infiltrazione d' acqua in casa Giglia pare invece essere un vecchio problema a cui la società Girgenti Acque, l’anno scorso, aveva cercato di porre una soluzione. Il liquido che mette a rischio l’immobile proverrebbe dalla condotta cittadina. Per evitare danni, i responsabili della società che gestisce il servizio idrico avrebbero autorizzato il Sig. Giglia a realizzare nel suo magazzino un pozzetto dove, secondo quanto riferitoci dal proprietario, ogni volta che in zona viene distribuita l’acqua, la stessa si accumula nel pozzetto costringendo l’anziano a svuotarlo, disperdendo così il prezioso liquido. Ci troviamo di fronte quindi, non solo a un palese caso di spreco d'acqua, ma anche a una situazione che mette seriamente a rischio sia l’assetto strutturale dell’immobile che la salute dei suoi abitanti. A Favara, un detto locale recita “Unni si perdi l’acqua”?. Interrogativo usato generalmente quando non si viene a capo di certe situazioni. Nel caso del Sig. Giovanni Giglia l’acqua in quel tratto si perde in un magazzino di Via Ugo Foscolo!


La Corte d'Appello di Palermo conferma la condanna inflitta in primo grado al Tribunale di Agrigento nei confronti di Domenico e Salvatore Sciortino. I due favaresi, padre e figlio, sono stati condannati per tentata estorsione ai danni dell'imprenditore agrigentino Marco Campione. Al 55enne sono stati inflitti otto anni e otto mesi di reclusione; al figlio 32enne invece due anni e due mesi. Il fatto contestato risalirebbe al 2006 quando avrebbero chiesto una tangente alla ditta Campione per la costruzione del dissalatore di Porto Empedocle.


Non ce l’ha fatta Rita, la bambina di due anni e otto mesi di Modica affetta dal raro morbo di Niemann Pick. La settimana scorsa il Tribunale del Lavoro di Ragusa, nell’estremo tentativo di strappare la piccola alla morte, aveva imposto il metodo “Stamina” agli Spedali Civili di Brescia. Rita, che in passato aveva già fatto due infusioni della cura sperimentata dal Dott. Vannoni, è deceduta all'alba di ieri.


La Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle ha sequestrato quasi un quintale e mezzo di prodotto ittico conservato illegalmente in un magazzino sottoposto alcune settimane fa a sequestro giudiziario per abusiva occupazione. Il pesce sequestrato è stato devoluto in beneficenza a quattro associazioni di volontariato. Sono in corso ulteriori accertamenti, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, per trovare gli autori del reato di violazione di sigilli.


Due topi di appartamento sono stati arrestati a Vittoria dai poliziotti della Squadra Mobile di Ragusa. Si tratta del romeno 25enne Vasile Batir e del 29enne del luogo, Danilo Gilberto. I due, in occasione della recente festività del 2 Giugno, avevano pianificato alcuni furti in appartamenti. Nel loro mirino anche una abitazione di Corso Matteotti. Colpo questo sventato dall’arrivo dei poliziotti insospettiti dalla presenza in strada di un’automobile in sosta con il motore acceso e un uomo a bordo. Gli agenti hanno atteso l’arrivo del secondo passeggero. Alla vista degli agenti, i due si sono dati alla fuga innescando un pericoloso inseguimento per le vie del centro cittadino. Corsa durata solo pochi minuti. Nel tentativo di fuggire alla cattura, i malviventi si sono liberati anche della refurtiva. Oggetti che sono stati recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari. Espletate le formalità di rito, i due ladri sono stati trasferiti al Carcere di Ragusa.


Il cadavere di un giovane 22enne, Salvatore Cultera, è stato rinvenuto nei giorni scorsi a Giarratana, nel ragusano. Il corpo impiccato ad una ringhiera è stato notato da alcuni passanti nei pressi della Chiesa Madre. L’autopsia chiarirà cause e dinamica del decesso. Gli inquirenti infatti, non escludono che la morte del 22enne sia legata in qualche modo all’ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti. Al momento tre persone sono state indagate per istigazione al suicidio e sequestro di persona. Al vaglio delle forze dell’ordine anche la posizione di altri soggetti che, con dichiarazioni mendaci, avrebbero depistato le ricerche del giovane quando quest’ultimo si era reso irreperibile.


C’è preoccupazione tra i medici siciliani per l'annunciato piano di riordino sanitario che prevede la riduzione di 946 posti letto, a causa della chiusura di 23 strutture ospedaliere, sull'intero territorio siciliano. I presidenti dei nove ordini professionali della Sicilia, su invito del presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato, si sono incontrati lo scorso 2 giugno presso la sede di Enna per affrontare la delicata questione relativa alla chiusura di numerosi ospedali siciliani e degli ulteriori tagli alla sanità dell'Isola, previsti all’interno del piano annunciato dall’assessore regionale Lucia Borsellino. Dopo un'ampia valutazione sul criterio adottato per la chiusura di 23 ospedali allocati in tutte le province dell’Isola, i presidenti siciliani hanno approvato all’unanimità un documento in cui chiedono all' Assessorato Regionale alla Salute precise indicazioni sulle modalità operative idonee a garantire l'assistenza sanitaria ai cittadini residenti, quindi le funzioni degli ospedali che saranno dismessi.


Protesta singolare il 2 Giugno scorso del Sindaco di Nicosia Sergio Malfitano. Nel giorno della Festa della Repubblica infatti, il primo cittadino ha proclamato il lutto cittadino contro i tagli statali che recentemente nel centro in provincia di Enna hanno portato alla chiusura del Tribunale e del carcere e al declassamento dell'Agenzia delle Entrate a semplice sportello.


Il Governo Regionale ha avviato le procedure di reclutamento degli esperti esterni membri dell’ O.I.V. (Organismo Indipendente di Valutazione). Si tratta di una equipe formata da tre soggetti, nominati dal Governatore Rosario Crocetta, che avranno il compito di vigilare sul lavoro svolto dai dirigenti della Regione. L’Oiv sarà composto da un presidente e da altri due componenti che rimarranno in carica per cinque anni. La spesa prevista dalla Regione è di 325 mila euro per l’intero periodo. Non può fare parte dell’Oiv chi ha avuto collaborazioni, consulenze o ha rivestito incarichi pubblici o cariche in partiti politici e organizzazioni sindacali negli ultimi tre anni. Gli interessati possono presentare il proprio curriculum entro il prossimo 20 Giugno.


"Scarso interesse hanno manifestato gli Enti Comunali di Agrigento e Favara sui numerosi disagi accusati dai cittadini residenti nella zona Favara Ovest". Lo dice in una nota il Movimento 5 Stelle di Favara che ha deciso di organizzare per sabato 7 Giugno una petizione popolare. "Da Gennaio scorso –scrivono dal meetup- chiediamo alle amministrazioni comunali coinvolte di attivarsi per risolvere i problemi di questi cittadini. Da allora si sono limitati a promesse che ad oggi risultano inevase. I cittadini –concludono dal M5S- non possono più attendere i tempi della burocrazia e le lungaggini della politica e chiedono a gran voce di fare qualcosa"- La petizione si potrà firmare anche dalla piattaforma change.org


Piano paesaggistico della provincia di Agrigento. Dopo il tavolo tecnico di ieri a Palermo, dove i tecnici hanno ancora una volta illustrato le anomalie, le omissioni e gli errori già rilevati nel documento stilato congiuntamente dai professionisti dell'agrigentino, il prossimo 17 giugno si svolgerà un altro incontro dove si spiegherà perché occorre ritirare il piano. Per il Presidente dell'ordine provinciale degli Architetti di Agrigento, Massimiliano Trapani, "i problemi del Piano non si risolvono con delle modifiche, ma va ritirato. Noi –dice- rimaniamo aperti a ogni forma di collaborazione".


L'Assessore Regionale Nelli Scilabra nomina Alberto Firenze Presidente Ersu Palermo. Sul ritardo della nomina interviene il parlamentare Giovanni Panepinto. “Evidentemente l’assessore Scilabra aveva bisogno di un’interrogazione parlamentare e di essere al centro di numerose proteste organizzate dagli studenti, -dice- per ricordarsi di procedere alla nomina del presidente dell’Ersu di Palermo. Ne prendiamo atto, ma resta il fatto che questo provvedimento –aggiunge- arriva con grande ritardo, dopo oltre un anno di commissariamento dell’ente. “Adesso – conclude Panepinto - ci aspettiamo da parte dell’assessore Scilabra maggiore attenzione alle esigenze del mondo universitario siciliano”.


È tempo di IUC per i cittadini di Piazza Armerina. L'imposta unica comunale sbarca ufficialmente anche nella città della Villa del Casale con tre distinti prelievi dalle tasche dei contribuenti. Il dipartimento comunale Tributi, in un avviso pubblico, ha spiegato ai cittadini le modalità di pagamento. Per quanto riguarda la componente Imu, due sono state le scadenze di pagamento previste: l'acconto entro il 16 giugno e il saldo entro il 16 dicembre di quest'anno. Esenti dall'imposta sono le abitazioni principali non di lusso, quelle cioè non censite nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per quanto riguarda il prelievo Tasi invece, a Piazza Armerina pagherà chi ha il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, compresa l'abitazione principale e le aree edificabili, ad eccezione dei terreni agricoli. La scadenza per il pagamento della prima rata con molta probabilità sarà prorogata a settembre per l'abitazione principale e a ottobre per gli altri immobili. Infine il terzo prelievo della IUC, cioè la Tari, o ex Tares, con delibera del Consiglio Comunale dello scorso 28 Maggio, verrà richiesto ai piazzesi a partire dal prossimo 30 Giugno.


A Scicli, le analisi dell’ASP di Ragusa alle acque incamerate nei serbatoi comunali delle Contrade “ Dammusi” e “Currumeli" hanno evidenziato valori di carica microbica superiori alla norma. Tempestiva l’ordinanza richiesta dall’ASP all'Amministrazione Comunale che, fino a quando i valori di potabilità dell’acqua non rientreranno nei parametri di legge, ha vietato il consumo umano del liquido.


L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Agrigento si congratulano con il dott. Geraldo Alongi per l'elezione a Presidente della società Italiana di cure palliative in Sicilia. L’incarico conferitogli lo scorso 30 maggio è una conferma dell’impegno fruttuoso del Dott. Alongi nel campo delle Cure Palliative e della Terapia del Dolore. "La professionalità e l’attenzione costante rivolta alle cure di fine vita –afferma il Presidente Giuseppe Augello- hanno fatto dell’Hospice di Agrigento da lui diretto, uno dei fiori all’occhiello del sistema sanitario regionale".


Secondo turno questa sera a Favara del primo ciclo di disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città. Dalle ore 23:00 di oggi alle ore 5:00 di domani, giovedì 5 Giugno, l’insetticida verrà cosparso nelle zone delimitate da: Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via Sant'Angelo, Via Pio La Torre, Viale Berlinguer e traverse. Ricordiamo ai cittadini interessati dal turno di disinfestazione che non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti animali domestici, prodotti commestibili e biancheria stesa. Si consiglia inoltre di tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


Dal prossimo 9 Giugno gli uffici dell'INPS, sita in Via Unità d'Italia, saranno trasferiti in Via Picone. A renderlo noto il Direttore Gerlando Piro che si scusa con l'utenza se in questi giorni si dovessero verificare disservizi causati appunto dal trasferimento degli uffici.


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