SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 28/05/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA NON PASSA L'INTERPRETAZIONE AUTENTICA DEL REGOLAMENTO CIMITERIALE VOLUTA DAI 13 CONSIGLIERI COMUNALI. IN MEZZ'ORA LETTURA DEI PARERI E VOTAZIONE

IL DOPO ELEZIONI EUROPEE E COMUNALI. LE ANALISI DEL VOTO DEI POLITICI.

PROBLEMI DI DISPERSIONE E INFILTRAZIONI D'ACQUA IN VIA FONTE CANALI A FAVARA. A DISTANZA DI 13 GIORNI NESSUNA OPERA E' STATA FATTA SUL POSTO DA PARTE DELL'ENTE COMUNE.

IN SICILIA A RISCHIO POSTI DI LAVORO PER PRECARI E FORESTALI. A GIOCARE A LORO SFAVORE, IL RECENTE DECRETO LEGGE 66/14. INTANTO ENTRO IL 23 GIUGNO SI POTRANNO PRESENTARE DOMANDE PER DOCENTI, AGGIORNAMENTO GRADUATORIE I,II E III FASCIA.

L'ITALIA SI CLASSIFICA ALL'OTTAVO POSTO IN EUROPA PER QUALITA' DEL MARE. BUONA ANCHE LA SICILIA.


Non passa al Consiglio Comunale di Favara la proposta di interpretazione autentica del comma 8 dell’articolo 75 bis del regolamento cimiteriale voluta da 13 consiglieri comunali. L'interpretazione rimane quella data dal Dirigente Avenia e dal Segretario Comunale Pietro Amorosia. I 13 consiglieri comunali firmatari della proposta contrastavano il trasferimento simultaneo di più salme in loculi di nuova costruzione. Sull’argomento, lo scorso 16 Maggio, ad Aula Falcone Borsellino, dopo più di due ore di dibattito, la seduta era stata rinviata per un vizio di forma della proposta, avanzata dal Segretario Amorosia. Ieri, in meno di mezz’ora, la proposta di delibera corredata anche dai pareri favorevoli delle commissioni consiliari e quello sfavorevole del Dirig. Avenia, non è passata. Undici sono stati i voti favorevoli, altrettanti i contrari, un astenuto (il Presidente del Consiglio comunale) e sette invece gli assenti tra cui Antonio Alaimo e Giuseppe Grova, due dei tredici firmatari dell' interpretazione autentica. Favorevoli si sono detti i consiglieri: Bennardo, Scalia, Lupo, Fallea, Dalli Cardillo, Broccia, Palumbo, Ceresi, Vella, Sgarito e Lombardo. Contrari: Salemi, Caramazza, Paolo Alaimo, Rizzuto, Limblici, Nobile, Bottone, Pasquale Milioti, Giuseppe Milioti, Valenti e Castronovo. Quindi da adesso in avanti chiunque potrà beneficiare del trasferimento dei propri cari provenienti da una o più sezioni per il loro ricongiungimento in loculi di nuova costruzione. Amarezza invece nei volti dei firmatari della proposta. Per la cronaca, la seduta è iniziata con venti minuti di ritardo e durante i lavori, spettatori di eccezione anche due uomini della Tenenza dei Carabinieri. La loro presenza probabilmente sarà stata dovuta a seguito dei recenti toni accesi tra esponenti politici ad Aula Falcone e Borsellino. Dalla votazione finale si evince una discordanza con il parere dato in commissione. Il consigliere Pasquale Milioti, che sulla proposta in sede di Commissione aveva espresso parere favorevole durante la votazione in Aula, si è detto contrario. La proposta di interpretazione autentica del comma 8 dell’articolo 75 bis del regolamento cimiteriale, comunque, non essendo stata bocciata a maggioranza, con molta probabilità potrà essere ripresentata dagli stessi consiglieri firmatari. A fine seduta attimi di tensione si sono registrati tra alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione. Animi che poi si sono placati. L’impressione che si ha in città, parlando con la gente, è che a giocare in Piazza Cavour non ci sono solo i bambini.


Il Partito Democratico di Favara, dopo il successo maturato nelle ultime votazioni europee, vuole intraprendere un percorso attivo e costruttivo con la città, dandosi delle scadenze e degli obiettivi da perseguire. Da ciò nasce la volontà di organizzare dei tavoli di lavoro che coinvolgano i vari aspetti della vita dei cittadini. Il primo è organizzato per questa sera alle ore 19.00 presso la sede del circolo di Corso Vittorio Veneto, dal titolo “Nuove e vecchie povertà: gli Invisibili nella società” . "L'incontro –dice il segretario di circolo Carmelo Vitello- è aperto alla città".


Sabato prossimo, 31 Maggio, nel corso di un incontro il Ncd analizzerà il voto delle recenti elezioni europee in provincia di Agrigento, in Sicilia. L'incontro si svolgerà alle ore 10.00 presso il Gran Hotel Mosè di Agrigento alla presenza oltre che del candidato Giuseppe Marinello anche dei deputati Nino Bosco, Vincenzo Fontana e Giancarlo Granata.


"Grazie a queste elezioni Naro potrà tornare a lottare, a sognare e a costruire il proprio futuro". Dopo l'affermazione alle comunali del sindaco Lillo Cremona, dell'assessore designato Novella e del consigliere Schembri, l'ex primo cittadino, Mariagrazia Brandara esprime la propria soddisfazione per l'importante vittoria elettorale. "Mi sono spesa personalmente al fianco di Cremona perché ero convinta ieri come oggi che solo grazie a un'azione amministrativa da parte di persone per bene che amano la propria città e la propria terra la mia Naro possa tornare a vedere il futuro con maggiore serenità. È il momento di riannodare i fili di problemi dimenticati dalla scorsa amministrazione e riprendere i progetti avviati dalla mia Giunta come il recuperare il vecchio Duomo, riqualificare via Archeologica, piazza Roma e via Vanelle, con contestuale rifacimento della rete idrica e fognaria".


Occorrerà altro tempo per chiarire a Favara le cause dei problemi sorti in Via Fonte Canali dopo l’esecuzione dei lavori di riqualificazione “Ortus”. Come ricorderete, giovedì scorso 15 Maggio, commercianti e abitanti della zona, nella rubrica la “Voce del Cittadino”, segnalavano la dispersione di acqua in strada, infiltrazioni nelle abitazioni e presenza di odori nauseabondi probabilmente dovuti all' ostruzione della condotta fognaria. In quella occasione avevamo sentito telefonicamente il Dirigente Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, nonché direttore dei lavori “Ortus”, Ing. Alberto Avenia. Lo stesso aveva detto che la settimana successiva al 15 maggio, in Via Fonte Canali si sarebbero fatti degli scavi per verificare le cause delle falle idriche e delle altre problematiche. Opere che si sarebbero dovute svolgere in contraddittorio tra il Comune di Favara e la ditta che in zona ha realizzato i lavori di “Ortus”. Di mezzi e operai, ad oggi, in Via Fonte Canali non si è vista traccia. Secondo quanto dettoci ieri sera dall’Ing. Avenia, il contraddittorio con la ditta potrà iniziare solo dopo la chiusura del collaudo dei lavori che in quel tratto sono stati completati nel 2012. Lungaggini tecniche, burocratiche e finanche giudiziarie quindi, ritardano il collaudo di un'opera finita oltre due anni fa. Per quanto riguarda la risoluzione dei problemi, i cittadini e i residenti della zona dovranno quindi attendere del tempo. Parafrasando un vecchio detto siculo, a loro però non chiedete “Unni si perdi l’acqua” perché, dalle macchie sui muri delle case, la risposta sarebbe al quanto scontata.


Quasi 900 milioni di euro nel prossimo triennio. Tanto costerebbero i precari degli enti locali siciliani alla Regione, da oggi al 2016. Circa una novantina di milioni di euro invece sarebbe la cifra che dovrebbero sborsare i Comuni come quota di cofinanziamento, circa il 10 per cento. A conti fatti, si arriva a quasi un miliardo di euro per foraggiare 18 mila “lavoratori socialmente utili” dislocati nei 390 municipi siciliani. A giocare a loro sfavore, però, c’è il recente decreto legge 66/14 che impone il blocco della prosecuzione dei contratti o di nuove assunzioni se l’ente pubblico non paga in tempi strettissimi i propri debiti. Non sarà consentita nessuna assunzione, nemmeno per co.co.co o tramite contratti di servizio, per le amministrazioni pubbliche che registreranno, nei pagamenti delle fatture, tempi superiori ai novanta giorni nel 2014 e sessanta nel 2015. Le amministrazioni saranno tenute ad avere un “registro unico delle fatture” in cui confluiranno “le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali”. Secondo l’ultima analisi dell’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, ben l’82 per cento delle pubbliche amministrazione siciliane ritardano nei pagamenti rispetto al limite massimo dei giorni previsti dalla direttiva. Facendo quindi una proiezione, stando così le cose, soltanto i lavoratori socialmente utili degli enti locali che resterebbero a casa sarebbero oltre 14 mila. Da considerare poi che sotto le dipendenze dirette della Regione ci sono altri 50 mila precari circa, provenienti da uffici diretti, partecipate, società e consorzi (si va dai 24.000 forestali ai 7.000 Lsu, 6.000 Asu, per non parlare dei dipendenti a tempo determinato della Formazione professionale, degli ex dipendenti degli Sportelli multifunzionali, dei precari dei Consorzi di bonifica). Anche il governo di Palazzo d’Orleans non è in grado oggi di rispettare termini così brevi per effettuare i pagamenti. Poiché la liquidità di cassa non è certamente una questione che si risolve dall'oggi al domani, è probabile che in Sicilia la situazione non sia affatto favorevole e si verifichino migliaia di licenziamenti nella pubblica amministrazione.


Il PM di Caltanissetta, Santo Distefano, ha chiesto la condanna degli ex dirigenti dell'ospedale Sant'Elia, Alberto Paladino, Giuseppe Amico e Franco Maniscalco e dell'ex primario di Chirurgia dello stesso ospedale, Silvio Morini. I reati contestati vanno da concorso di abuso d'ufficio, falso e diffamazione a concorso in abuso d'ufficio. La vicenda riguarda la nomina a primario di Morini. Secondo l'accusa sarebbero state commesse delle irregolarità quando, tra il 2007 e il 2008, vennero riaperti i termini della procedura di selezione che aveva giudicato idonei quattro chirurghi che avevano presentato la domanda per il posto di primario. La riapertura, per gli inquirenti, sarebbe stata finalizzata a consentire a Morini di partecipare alla selezione. La procedura selettiva venne, però, poi annullata e Morini fu nominato con l'affidamento di incarico esterno.


Finirà nelle aule dei tribunali il progetto "Ciligieno" della cooperativa di produttori agricoli "Agroverde", che, con un investimento di 300 milioni di euro, avrebbe dovuto consentire a Gela la costruzione del più grande impianto fotovoltaico d'Europa da 120 megawatt, montato su serre di primaticci, e dare lavoro a centinaia di persone. L'associazione dei consumatori, Adiconsum, ha infatti deciso di avviare una sorta di "Class Action" in favore dei 343 proprietari dei terreni vincolati, perché a quasi un anno dalla posa della prima pietra, sono stati eseguiti solo i lavori di sbancamento nei 230 ettari di area interessata, senza che si sia proceduto al pagamento dell'indennità di esproprio dei terreni, mentre i finanziatori originari si sono ritirati e i nuovi tardano ad arrivare. L'indennità proposta dal comune "per terreno agricolo" è quella di 1,20 euro al metro quadrato, nettamente respinta dai contadini che chiedono cifre di gran lunga superiori "essendo stata modificata la categoria catastale".


Occorre rapidamente attivare la Radioterapia presso l’ospedale “San Giovanni di Dio”. A dirlo è il deputato regionale UDC Lillo Firetto componente della Commissione Sanittà all'ARS. “L’ospedale di Agrigento –conclude- deve avere il servizio di Radioterapia, un'unità essenziale che eviti dolorose ed estenuanti migrazioni in altre strutture per tanti pazienti dell’agrigentino”.


Il Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, l’Avv. Pietro D’Alessandro, manifesta vivo compiacimento e apprezzamento per il parere favorevole espresso dalla prima Commissione Affari Istituzionali all'ARS, per l'insediamento del nuovo Direttore all'ASP di Agrigento, il Dott. Salvatore Lucio Ficarra, "uomo di comprovata esperienza e competenza giuridico-amministrativa –dice-. Finalmente finisce il periodo di commissariamento della sanità agrigentina. Adesso –conclude- si lavori per raccogliere informazioni sulle criticità, dalla viva voce di operatori e pazienti, per capire quali siano le azioni più utili e giungere al loro superamento, ma sopratutto per affrontare e risolvere le emergenze di un territorio che merita una sanità efficiente e produttiva, come nella migliore Italia”.


La pagella europea sui siti balneabili d'Italia, in vista della stagione turistica per eccellenza, assume un significato particolarmente importante. L'Agenzia europea per l'Ambiente (Aea) ha piazzato l'Italia all'ottavo posto per qualità delle acque di mare, laghi e fiumi. Bene anche la Sicilia, che continua a mantenere la buona media degli anni passati e potrà così sfruttare al meglio le sue risorse naturali per attrarre i flussi turistici. Attenzione alla minaccia costante dell'assenza di depurazione. Il litorale isolano è costellato da puntini blu e celesti, rispettivamente “excellent water quality” e “good water quality”, anche se non manca qualche punto rosso a rovinare la media. Il dato è in linea con quanto ricavato lo scorso anno. Nel 2012, stando ai dati del ministero nell'ultimo rapporto sulla qualità delle acque pubblicato nel giugno del 2013, in Sicilia il 97,94% delle acque marine era considerato conforme. In questa percentuale rintracciamo un 90% che riguarda la classe eccellente.


È stato pubblicato lo scorso 22 maggio 2014 l'attesissimo bando per l'aggiornamento delle graduatorie di istituto riguardanti i docenti di prima, seconda e terza fascia. Le nuove graduatorie saranno valide per il triennio 2014-2017. Per presentare le domande c'è tempo fino al 23 giugno 2014. La presentazione della domanda può avvenire online tramite posta elettronica certificata, via posta tramite raccomandata a/r oppure a mano presentando la domanda direttamente presso gli uffici dell'istituto scolastico scelto. Come detto, il bando si rivolge ai docenti di prima, seconda e terza fascia. Cerchiamo di capire meglio i requisiti di accesso alle singole fasce. Fanno parte della prima fascia tutti gli aspiranti già inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. Tutti gli aspiranti non inseriti in una precedente graduatoria per il medesimo posto o classe di concorso e che sono in possesso di specifica abilitazione o idoneità all'insegnamento rientrano nella seconda fascia. Alla terza fascia appartengono gli aspiranti che risultano essere in possesso di un titolo di studio valido per avere accesso all'insegnamento richiesto. Una volta verificati i requisiti per ciascuna fascia non resta che procedere con la compilazione della domanda che si compone dei seguenti allegati: Modello di domanda A/1 (per aspiranti abilitati ma non inclusi nelle graduatorie); Modello di domanda A/2 (per aspiranti non abilitati che fanno domanda per insegnamenti per i quali risultano già in graduatoria nel precedente triennio 2011/2014); Modello di domanda A/2 bis (per aspiranti non abilitati che fanno domanda esclusivamente per nuovi insegnamenti). Modello B (modello di scelta delle istituzioni scolastiche). Riepilogando, chi fa domanda relativamente alla prima fascia dovrà solamente presentare il Modello B. Chi rientra nella seconda fascia, oltre al Modello B dovrà presentare anche il Modello A/1. Chi rientra nella terza fascia, oltre al Modello B dovrà presentare il Modello A/2 o il Modello A/2 bis. Il Modello B, ovvero quello necessario indistintamente dalla fascia di appartenenza e che quindi dovrà essere presentato da tutti, serve per la scelta degli istituti scolatici, fino ad un massimo di 20, appartenenti tutti alla stessa provincia. Per ulteriori informazioni e approfondimenti vi invitiamo a leggere con attenzione il bando ufficiale.


Oggi i soli alunni delle prime e seconde classi dell'Istituto Guarino di Via Basile a Favara non hanno fatto lezione per via delle aule sporche. Lo scorso 25 Maggio alcune classi della scuola sono state interessate dalle operazioni di voto e scrutinio per il rinnovo del Parlamento Europeo. Problemi di comunicazione tra scuola e ditta privata, non hanno permesso di eseguire in tempo la necessaria pulizia dei locali. Da domani le lezioni riprenderanno regolarmente.


L'Ecoambiente srl di Favara organizza, in collaborazione con la Conflavoro Pmi, una raccolta di Solidarietà volta a coinvolgere la società, la città e soprattutto il mondo del volontariato nella raccolta differenziata dei rifiuti inorganici. L'obiettivo è quello di autofinanziare in questo modo le organizzazioni No profit, onlus, per attuare nuove campagne di sensibilizzazione sul territorio favarese. La raccolta della solidarietà debutterà il 31 maggio prossimo in occasione della giornata nazionale della donazione, promuovendo la raccolta degli imballaggi in alluminio. Il budget racimolato sarà destinato al finanziamento di attività e servizi connessi alle attività di volontariato o all’ampliamento e al potenziamento delle strutture adibite per tali associazioni. Tra le associazioni partecipanti anche l'AIDO Nunzio Papa che sarà presente sabato 31 Maggio con uno stand dalle ore 9.00 in piazza della Pace per la raccolta delle lattine in alluminio.


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