SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/05/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ELEZIONI EUROPEE. QUALI GLI ELETTI AL PARLAMENTO NELLA CIRCOSCRIZIONE SICILIA-SARDEGNA. BOCCIATI TUTTI GLI AGRIGENTINI IN CORSA. ZAMBUTO NONOSTANTE OTTIENE PIù VOTI NELLA SUA CITTA' NON VIENE PREMIATO. IL PD DI RENZI SI CONFERMA IL PRIMO PARTITO IN SICILIA, IN PROVINCIA DI AGRIGENTO E FAVARA.

IL MOVIMENTO 5 STELLE OTTIENE UN SECONDO POSTO SIA LIVELLO NAZIONALE CHE LOCALE. TERZA FORZA POLITICA IL PARTITO DI BERLUSCONI. ALFANO INVECE SI FERMA AL QUARTO POSTO. INTANTO LE LEGA NORD NONOSTANTE NON OTTIENE SEGGI IN SICILIA REGISTRA UN BUON RISULTATO SULL'ISOLA.

A PASSO DI DANZA PER L'AISM. INIZIATIVA PROVINCIALE SABATO SCORSO A FAVARA


Sono otto i seggi al Parlamento Europeo spettanti alla V^ Circoscrizione Italia Insulare. Tre sono stati gli scranni conquistati dal PD che a Strasburgo porta la capolista in Sicilia Caterina Chinnici, l'ex Presidente della Regione Sardegna Renato Soru e la giornalista catanese Michela Giuffrida. Al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, nella V^ Circoscrizione, vanno due seggi assegnati rispettivamente ai due candidati più votati, ovvero al trapanese Ignazio Corrao e alla sarda Giulia Moi. Due anche i parlamentari che Forza Italia porta a Bruxelles, ovvero il Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana Salvo Pogliese e il sardo Salvatore Cicu, che ha battuto di una manciata di voti il palermitano Gianfranco Miccichè. Conteggio dei resti a parte, l'ultimo seggio spettante di diritto alla Circoscrizione Sicilia – Sardegna è stato ottenuto, per il rotto della cuffia, dal Nuovo Centro Destra di Alfano che conferma a Bruxelles l'uscente Giovanni La Via.


Risultato amaro per i sei candidati agrigentini: nessuno di loro infatti siederà tra i banchi del Parlamento Europeo. Ma vediamo nel dettaglio i voti riportati in Provincia di Agrigento dai candidati: Zambuto (PD), Di Prima (M5S), Iacolino (FI), Marinello (NCD) Chiara (Fratelli d’Italia) e Maraventano (Lega Nord). A Marco Zambuto non sono bastate le 13.757 preferenze ottenute nei 43 Comuni agrigentini. Il Sindaco di Agrigento comunque è stato il candidato PD più votato in Provincia di Agrigento. Antonella Di Prima del Movimento Cinque Stelle è stata la più votata della lista nei 43 Comuni agrigentini. Per lei 11.500 voti. Per Forza Italia, Salvatore Iacolino, europarlamentare uscente, non ottiene dagli elettori agrigentini il primato dei consensi. Al candidato di origine favarese infatti, in Provincia di Agrigento sono state tributate 7.371 preferenze, 2.294 voti in meno rispetto al suo collega di partito Vincenzo Leontini. Il Senatore saccense Giuseppe Marinello, primo in Provincia per il partito del Ministro Angelino Alfano, ottiene 13.511 voti. Luigia Chiara, candidata di Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale, con 638 voti ottenuti, in lista si posiziona dietro l’ex Ministro Giorgia Meloni. Al Parlamento Europeo aspirava anche la Senatrice della Lega Nord, Angela Maraventano, che in Provincia di Agrigento ottiene 279 voti, 151 preferenze in meno rispetto al capolista e leader del partito del carroccio, Matteo Salvini.


La città di Agrigento non promuove il proprio sindaco e lo lascia ad Agrigento. Marco Zambuto, seppur il più votato in città, si aggiudica solo 2.212 voti di preferenza, su un totale di 20.505 voti espressi. In pratica 89 elettori su 100 non hanno scritto il suo nome sulla scheda elettorale. A indicare ulteriormente che non si tratti di un dato positivo il fatto che sulle schede era possibile esprimere fino a tre preferenze. Da evidenziare inoltre come il PD, partito che lo ha candidato, riporta nella città dei templi una percentuale totale del 30,67% dei voti validi. Secondo qualcuno un' ipotesi prevedibile. Marco Zambuto ha sbagliato la campagna elettorale, rivolgendosi, per un' elezione europea, solo o quasi agli elettori della “città” di Agrigento tralasciando quelli della provincia o meglio ancora della Sicilia. Ritenuto un altro grossolano errore anche non incentrare la sua campagna sulle promesse lavorative a Bruxelles. Zambuto ha invece voluto evidenziare agli elettori come, da quando è stato eletto Sindaco, le cose ad Agrigento sono nettamente cambiate in meglio! Adesso ... chi tra gli agrigentini avrebbero votato per mandare via un sindaco che bene sta lavorando?


Favara perde il suo deputato europeo, come d'altra parte il favarese Salvatore Iacolino perde consensi a Favara. L'uscente europarlamentare che nel 2009 aveva ottenuto nella sua città natale 2.111 voti di preferenza, questa volta ne riporta solo 758, poco più di un terzo. Cosa non ha funzionato?. Probabilmente, in questo caso, è stato commesso un altro errore di eccesso, inverso a quello di Marco Zambuto. È mancato il binomio Favara-Iacolino. Rispetto alla scorsa tornata elettorale Iacolino si è visto molto meno in città. La sua campagna elettorale è stata meno incisiva sull'elettorato favarese e più simile a quella di qualsiasi altro candidato "straniero". Nel corso degli ultimi cinque anni è probabilmente mancata anche una comunicazione più efficace e diretta con i suoi elettori.


Sono 161.970 gli elettori della provincia di Agrigento che domenica 25 maggio hanno deciso di andare a votare. Si tratta del 42,27%, dato in calo rispetto al 2009 quando a votare si era recato il 49,49 % degli elettori. Da sottolineare però che nel 2009, a differenza di quest'anno, si votava anche di sabato. Il Partito che in provincia ottiene più preferenze è il PD con 51.741 voti, pari al 34,81%, in calo rispetto all'andamento nazionale. 34.556 (23,24%) invece sono stati i consensi che gli agrigentini hanno tributato al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. Forza Italia di Berlusconi ottiene il 21,01% con 31.227 voti. Alfano nella sua provincia ottiene il 14,47%, 21.516 voti; Sotto il 4% invece L’Altra Europa con Tsipras con 3.779 voti; Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale 2.776 voti; Lega Nord 1.099; Italia dei Valori 979; Verdi Europei 475 voti; Scelta Europea 332; Io Cambio-Maie 159. Nei 43 Comuni della Provincia di Agrigento, in cinque dei quali si votava anche per le amministrative, le schede bianche sono state 3.522 mentre le nulle 9.816 per un totale dell'8,23% dei votanti.


Nella Città di Favara si sono recati alle urne 9.854 elettori, con un affluenza pari al 37,18%. Alle precedenti consultazioni europee del 2009, la percentuale dei votanti a Favara era stata del 43,91 %. Anche in questo caso va considerato il fatto che nel 2009 si votava anche di sabato. Con 3.364 voti ottenuti, anche a Favara il primo partito è stato il PD. 2.184 voti invece per il Movimento Cinque Stelle. Il terzo partito più votato a Favara è stato Forza Italia che ha ottenuto il 20,24 % dei consensi, dato che si traduce in 1.807 voti. Solo 974 invece sono stati i consensi registrati a Favara dal Nuovo Centro Destra di Alfano. L’Altra Europa con Tsipras ottiene a Favara 290 consensi, 144 invece i voti tributati alla lista Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. Lo scrutinio nella Città dell’Agnello Pasquale continua con i dati dei Verdi Europei – Green Italia 71 voti; Lega Nord 52; Italia dei Valori 15; Scelta Europea 14 e Io Cambio 8. Alto è stato il numero delle schede nulle, 812 che in percentuale equivale all’8,24%. A Favara le schede bianche sono state invece 116.


Il M5S di Favara, come dicevamo, ottiene 2.187 voti di lista risultando essere, dopo il PD, la seconda forza politica della città. Ed ecco arrivare i primi commenti del meetup. "Dal dato nazionale –scrivono- ci aspettavamo molto di più e prendiamo atto che i cittadini italiani hanno deciso di affidare le loro speranze al premier Renzi e alla Germania della cancelliera Merkel. Il PD –dicono ancora- sia a livello locale che nazionale, si fa carico di una responsabilità enorme che è quella di dar seguito alla promesse fatte durante la luna di miele del governo Renzi e durante la campagna elettorale. Non possiamo però nascondere il nostro ottimismo –concludono- nell'essere riusciti un gruppo di ragazzi, senza deputati e consiglieri comunali al seguito, senza promettere nulla a nessuno, a far entrare un cittadino comune all’interno del Parlamento Europeo, ovvero Ignazio Corrao". Infine il meetup di Favara ringrazia i cittadini che continuano a credere nel loro progetto.


Pur non ottenendo seggi, nelle isole la Lega Nord ottiene un buon risultato, superando Idv e Scelta europea. Il partito di Salvini ha conquistato lo 0,99%, davanti a Italia dei valori con lo 0,80%, Scelta europea (0,65%) e Verdi-Green Europa (0,56%). Il vero voto di protesta in provincia di Agrigento sembra essere stato dato appunto alla Lega Nord che ottiene 1.099 voti, a differenza delle scorse europee del 2009 che ottenne 681 voti. Nella sola città di Favara il partito di Salvini in questa competizione elettorale ottiene 52 preferenze, raddoppiando i dati del 2009 dove ottenne 25 voti. Forse i siciliani che hanno deciso di votare la Lega hanno voluto realmente dare un voto di protesta, preferendo il partito del Nord al rivoluzionario Grillo. Oppure è l'effetto Salvini che sembra essere meno Padano dei suoi predecessori e con argomenti più italiani che fanno colpo nel sud Italia.


"Sport e spettacolo per sconfiggere le barriere del movimento". Questo è stato lo slogan che la sezione di Agrigento dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha scelto per la prima edizione di "A passo di danza per Aism". L'iniziativa si è svolta sabato scorso nella Palestra dell’I.C. Gaetano Guarino di Favara. Sono stati gli allievi delle sette scuole di danza locali che si sono esibiti dinanzi a un numeroso pubblico. Era presente anche il Presidente Regionale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Angelo La Via.


Da oggi è scattata ufficialmente nell'Ue la campagna di pesca per il tonno rosso nel Mediterraneo e nell'Atlantico, da parte di grandi navi, le cosiddette tonnare. La campagna si concluderà 30 giorni dopo, il prossimo 24 giugno. I pescatori italiani hanno a disposizione una quota di pescato pari a 1.950 tonnellate. Da Bruxelles saranno impegnati ad applicare le misure di controllo previste a livello internazionale. Da oggi a gettare le reti, oltre agli italiani, sono i pescatori di Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Malta e Cipro. Da quest'anno fa parte integrante della flotta dell'Ue anche la Croazia.


“Prova scientifica e processo penale: tra grafologia giudiziaria e nuove tecniche d’accertamento”, è il titolo del seminario/studi che si svolgerà domani, 27 maggio, nell’Aula magna “Luca Crescente” del Polo Universitario di Agrigento, con inizio alle ore 10.30. L’evento è organizzato in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Agrigento che riconoscerà n. 2 crediti formativi agli avvocati.


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