La rubrica "La voce del cittadino" si sposta ad Agrigento. Da qualche giorno nella città dei Templi è scattata la protesta dei commercianti ambulanti che da decenni a San Leone operano nel settore ristorazione. Gli operatori commerciali, comunemente chiamati “paninari”, che attualmente lavorano nella frazione balneare su suolo demaniale marittimo, (la maggior parte di loro nei pressi del porticciolo turistico nel Piazzale Caratozzolo), a causa di un contenzioso tra Ente Comune, che ha in concessione l’area, e lo stesso demanio, esercitano abusivamente le loro attività. Posizione irregolare che si spiegherebbe dalla non competenza dell’Ente concessionario dell’area a rilasciare permessi in tal senso. Abusivismo commerciale che per gli ambulanti si tramuta in pesanti sanzioni amministrative, nonostante affermino di pagare al Comune i tributi spettanti. La protesta dei commercianti si è inasprita ieri con l’occupazione al Municipio della stanza del Sindaco. Rimostranza giunta dopo un mancato incontro che, secondo quanto dettoci dagli ambulanti, doveva svolgersi a Palazzo dei Giganti tra amministratori comunali e responsabili dell’Agenzia del Demanio Marittimo. La richiesta degli ambulanti è quella di stralciare l’area dalle disponibilità del Comune in modo da consentirgli di chiedere direttamente all’Agenzia del Demanio Marittimo il permesso per svolgere le loro attività. Procedura questa che a San Leone è stata già adottata per il lunapark adiacente al Piazzale Caratozzolo. Nell'attesa che Comune e Demanio trovino un accordo per regolarizzare e risolvere il problema degli ambulanti, quest'ultimi chiedono di poter continuare a lavorare. I commercianti, affinché possano continuare a lavorare, hanno anche proposto al Comune di offrire tutti, gratuitamente, cinquanta consumazioni alla settimana da destinare ad associazioni ed enti che operano nel sociale. Dopo l’occupazione dell’ufficio di rappresentanza del primo cittadino, a Palazzo dei Giganti la situazione è degenerata con la minaccia di una commerciante di buttarsi giù dalla terrazza del Municipio se gli amministratori comunali non avessero dato risposte concrete alle loro istanze. Fortunatamente l’opera di mediazione degli agenti della DIGOS ha fatto desistere la donna dal compiere l’insano gesto. Protesta rientrata anche grazie all’appuntamento che i poliziotti hanno fissato per oggi, tra gli ambulanti e il Prefetto di Agrigento, S.E. Nicola Diomede.

Domani, venerdì, si chiude la campagna elettorale per i candidati alle prossime consultazioni europee. Sabato giornata di riflessione; Domenica siamo chiamati al voto per rinnovare il Parlamento Europeo, e nei cinque comuni dell'agrigentino, anche per l'elezione di sindaci e consiglieri comunali. Come dicevamo, domani si chiude la campagna elettorale. Ad Agrigento in sostegno del candidato alle Europee del PD Marco Zambuto, arriva il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Graziano Delrio. Con lui ci saranno anche il segretario regionale del Pd Fausto Raciti e il leader dei renziani siciliani Davide Faraone.

#CELOCHIEDEFAVARA è il ciclo di appuntamenti diviso in due giorni, che il PD organizza a Favara con al centro il tema dell'Europa e dell'Europa che verrà. Ieri presso il centro "George Sand" di Via Montevago, insieme all'associazione 'Fabaria Donna', si è svolto un incontro dal titolo: "Donne, lavoro, famiglia, l'Europa che verrà". A seguire spazio a un aperitivo democratico di confronto. Questo pomeriggio in Piazza Don Giustino, alle ore 16:00, dibattito "L'Europa di tutti", incontro aperto alla cittadinanza organizzato dall'Anffas. A seguire spazio al caffè coi professionisti, con gli operatori del terzo settore e della cultura.

Il Vinciamonoi Tour del Movimento Cinque Stelle arriva ad Agrigento. Stasera comizio alle ore 19:30 dei parlamentari nazionali e regionali e candidati alle elezioni europee del Movimento di Beppe Grillo a Porta di Ponte.

Sono stati sorpresi nella notte tra martedì e mercoledì con delle armi nell'autovettura sulla quale viaggiavano. Sono state arrestate a Canicattì dai Carabinieri del NOR e della locale stazione in contrada "Acci" tre persone. Si tratta di Giuseppe Salvatore Migliore di 61anni, Calogero Migliore, 23enne, e Salvatore Migliore, 65enne, tutti e tre pastori. Gli stessi, alla vista dei militari, hanno tentato di disfarsi, buttandola dal finestrino dell'Opel, di un'arma che è stata poi recuperata dai Carabinieri. All'interno della vettura, custodite in un sacco di plastica, celate tra i sedili anteriori e posteriori, sono state trovate altre armi. Complessivamente sono state sequestrate dai Carabinieri due pistole cal. 7,65 con matricola abrasa di cui una con colpo in canna, un fucile a canne sovrapposte cal. 12 e centinaia di cartucce di vario calibro. Tra queste anche cartucce cal. 9 parabellum, classificate quali munizioni da guerra e in dotazione sia alle Forze Armate che a quelle di Polizia. I militari hanno anche trovato un' ingente somma di denaro della quale i tre non hanno saputo dare giustificazioni sulla provenienza. I tre Migliore si trovano adesso rinchiusi presso la Casa circondariale “Petrusa” di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri stanno svolgendo ulteriori indagini allo scopo di accertare la finalità del possesso dell’ingente quantitativo di armi e munizioni da parte degli arrestati e se le stesse siano state impiegate in qualche episodio criminoso. Particolare attenzione viene riposta dagli investigatori sul rinvenimento delle munizioni calibro 9 parabellum, il cui mercato clandestino può avere come fonte di approvvigionamento soltanto appartenenti alle Forze armate o di Polizia.

Avrebbe cercato forse di rubare i cavi in rame da un traliccio, rimanendone folgorato. È successo nel nisseno dove il cadavere di un 21enne romeno è stato rinvenuto in contrada Deliella, tra Butera e Riesi, sotto un palo dell'illuminazione. Si tratta di Sorin Turcea, senza fissa dimora e con precedenti penali per furto e guida senza patente.

Al 38enne agrigentino Luca Consentino, arrestato nell'ambito dell'operazione antimafia "Nuova Cupola", è stato revocato il carcere duro. La nuova disposizione arriva dal Tribunale di Sorveglianza di Roma che ha escluso il ruolo di vertice dell'uomo all'interno di Cosa Nostra. Ricordiamo che Casentino in primo grado era stato condannato a 12 anni perché ritenuto il braccio operativo della famiglia mafiosa agrigentina dedito alle estorsioni.

Contrasto al lavoro nero da parte dei poliziotti del Commissariato di Palma di Montechiaro, unitamente al personale dell'INPS di Agrigento. Gli agenti hanno scovato quattro lavoratori in nero in un negozio cinese sito lungo la S.S. 115, bivio per Marina di Palma. Entrati dentro per fare un'ispezione, i poliziotti hanno trovato i quattro "dipendenti" non in regola con la posizione contributiva. Da successivi accertamenti sarebbe emerso anche un quinto lavoratore che da poco era stato mandato a casa. Controlli che si sono estesi anche ai capi presenti all'interno del negozio. Un centinaio di questi, riportanti note marche, sono risultati completamente contraffatti. I due proprietari del negozio sono stati denunciati a piede libero e adesso la loro posizione è al vaglio del personale della Medicina e dell'Ispettorato del Lavoro.

Riconosciuto colpevole di evasione. I Carabinieri eseguono un'ordinanza di arresto ai domiciliari emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento a carico del grottese Pietro Russello, di 48 anni. Per questo reato Russello dovrà scontare una pena residua di nove mesi.

Il Commissario straordinario Benito Infurnari chiede al Presidente del Consiglio Renzi, al Ministro dell'Interno Alfano, al Sottosegretario Delrio e al Presidente della Regione Crocetta un intervento urgente per risolvere la vicenda dei lavoratori a tempo determinato dell'Ente. Nella nota il Commissario ha spiegato come in base all'attuale quadro normativo, l'Ente non sia in grado di stabilizzare i 137 dipendenti che negli ultimi diciotto anni, con il loro prezioso lavoro, hanno contribuito al regolare funzionamento dell'Ente. Inoltre, a normativa vigente, questi lavoratori non potranno, con certezza, ottenere una proroga del loro rapporto di lavoro.

I Medici di famiglia e i Farmacisti della Città di Favara sono stati aggiornati ieri al Castello Chiaramonte sull’avvio della campagna biennale di prevenzione del tumore del colon retto. Lo screening, promosso dalla Regione Sicilia, è rivolto alla popolazione di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Il Carcinoma del colon retto, ad oggi, è la seconda causa di mortalità tumorale e in percentuale colpisce in egual modo sia gli uomini che le donne. Un efficace programma di prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali consente d'individuare e intervenire sulla patologia prima che essa provochi danni irrimediabili. In questi giorni, nelle case di circa 8 mila cittadini di Favara, il Centro Gestione Screening dell’ASP di Agrigento sta recapitando delle lettere invito per effettuare il test del sangue occultato nelle feci. Esame diagnostico totalmente gratuito e che si effettua grazie ad un kit disponibile in tutte le farmacie della città. Nel corso dell’incontro con medici e farmacisti favaresi, alla presenza tra gli altri anche del sindaco e di responsabili dell’Ordine Provinciale dei Medici di Agrigento, il direttore del servizio epidemiologico dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il Dott. Gaetano Geraci, oltre a illustrare i dettagli della campagna di prevenzione ha anche diffuso alcuni dati relativi allo screening eseguito in Provincia l’anno scorso. Soddisfacenti i dati emersi che fanno dell’ASP di Agrigento una delle più attive della regione in materia di prevenzione. Nel 2013, le lettere inviate dall’ASP alla popolazione considerata a rischio sono state circa 28 mila. 9 mila tra le persone coinvolte hanno effettuato il test. I casi di tumore accertati sono stati cento. Per quanto riguarda lo screening in corso invece, nella sola città di Favara sono stati già individuati 18 casi sospetti per cui sarà necessario eseguire ulteriori esami diagnostici per accertare l’eventuale presenza del temuto tumore.

Si parlerà di Epatite (ossia l'infiammazione del fegato) e delle sue cause, domani pomeriggio, venerdì 23 maggio, alle 17:30 a Ravanusa, presso la biblioteca comunale “Giuseppe Zagarrio”. L’importante conferenza dal titolo “Le epatiti: presente e futuro” è stata organizzata dall' associazione Lions Club Ravanusa - Campobello, di cui è presidente l’avvocato Daniela Cannarozzo. Relazioneranno due medici dell’unità di gastroenterologia ed epatologia del Policlinico di Palermo: il prof. Vito Di Marco e il Dr. Salvatore Petta. In programma anche gli interventi della dott.ssa Egla Tornambè Corallo, del dott. Carmelo Paci e della Prof.ssa Franca Carrubba.

A Siculiana il consiglio comunale, su proposta dell'amministrazione assessorato al Bilancio, ha approvato il piano finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti – Taris 2014. La somma stanziata dall’amministrazione comunale è di 593.780.00 euro, di cui 70.000 euro per le spese di gestione Gesa. Il costo del servizio è stato anche ridotto dalla sponsorizzazione da parte della ditta “Catanzaro Costruzioni Srl”, gestore della discarica di Siculiana, pari al 50% del costo di conferimento in discarica. A seguito dell’approvazione del Piano Finanziario della Gestione dei Rifiuti, i cittadini siculianesi avranno una riduzione nella bolletta della tassa sui rifiuti, rispetto al 2013, del 20% - 30%.

Si è spento ieri all'età di 87 anni il Signor Vittorio Virone, l'agrigentino devoto di Santa Barbara. Il Signor Virone, da quasi un ventennio, curava la grotta dedicata alla Santa presso la Miniera Ciavolotta. I funerali questo pomeriggio alle 15:30, presso la Chiesa Sacro Cuore al Quadrivio Spina Santa di Agrigento. La devozione dell'anziano agrigentino verso Santa Barbara è legata a una grazia ricevuta dopo una brutta malattia. Più volte, come redazione, ci siamo occupati delle innumerevoli iniziative organizzate dallo stesso sig. Virone all'interno del luogo di culto favarese. Non ultimo quando ha deciso di mettere nero su bianco la sua vita, le sue esperienze legate anche a Santa Barbara. Nello spazio che precede la cappella aveva fatto installare a proprie spese dei pilastri in ognuno dei quali c’è la foto di tutti i parroci, arcivescovi di Agrigento e anche i Papi che ha conosciuto durate la sua vita. Una devozione profonda e instancabile la sua. Anche recentemente aveva rivolto un appello affinché qualcuno potesse continuare la sua opera di custodia e cura non solo della cappella ma anche dell'intera area antistante alla Grotta. La nostra speranza è che il desiderio del Sign. Virone venga portato avanti mantenendo questo luogo di culto ben curato e intatto, così come ha fatto lui sino all'ultimo giorno della sua vita.

Campobello di Licata celebra, a ventidue anni dalla strage di Capaci, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Il 23 maggio, infatti, l’Archeoclub, diretto da Emilia Bella, nell'ambito del progetto QLT, di cui è capofila, organizza una manifestazione per ricordare i martiri della strage di Capaci. Le iniziative si svolgeranno al centro polivalente di Campobello di Licata, in via Trieste, con inizio alle 18:00.

"L'associazione italiana sclerosi multipla sezione provinciale di Agrigento, in occasione della settimana nazionale AISM, organizza a Favara la prima manifestazione "A PASSO DI DANZA PER AISM" - sport e spettacolo per sconfiggere le barriere del movimento. L'iniziativa si svolgerà sabato, 24 Maggio, alle ore 16:00, presso la palestra dell'istituto "Gaetano Guarino" in via Basile. Le scuole di danza di Favara si esibiranno a favore dell'associazione per il sostegno della ricerca scientifica e dei servizi che la sezione offre sul territorio provinciale.

C'è tempo sino al 7 giugno prossimo per iscriversi al corso gratuito d'inglese rivolto alle persone con disabilità formalmente riconosciuta. A organizzarlo l'Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale onlus e si svolge presso la sede di Agrigento sita in Via Pio La Torre. Per informazioni si può contattare i numero 0922.59.66.35 oppure inviare una mail a Agrigento@ierfop.org