SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/05/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TRENT'ANNI DI CARCERE PER ANTONINO BAIO REO CONFESSO DELL'OMICIDIO DI CALOGERO PALUMBO PICCIONELLO. LO HA DECISO IL GUP PROVENZANO. LA SENTENZA E' ARRIVATA NELLA TARDA MATTINATA DI OGGI

A FUOCO UN'AUTO A FAVARA. LE FIAMME HANNO DISTRUTTO LA FIAT PUNTO DI UN IMPIEGATO. I CARABINIERI INDAGANO.

IL PD BOCCIA IL PROPRIO SINDACO. MALESSERE E FORTE DISAGIO VENGONO ESPRESSI DAI MEMBRI DEL DIRETTIVO NEI CONFRONTI DELL'AZIONE POLITICO-AMMINISTRATIVA DI MANGANELLA.

FAVARA. INFILTRAZIONI D'ACQUA E FUORIUSCITA DI FOGNA. I PROBLEMI SEGNALATI DAGLI ABITANTI DI LARGO FONTE CANALI E VIA GALLIANO.


Trent’anni di reclusione per Antonino Baio, l’imprenditore favarese reo confesso dell'omicidio del compaesano Calogero Palumbo Piccionello, re delle sale giochi, ucciso a colpi di pistola la sera del 27 Novembre del 2012 in Via Napoli. La sentenza di primo grado è arrivata nella tarda mattinata di oggi dal Gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano. L’imputato aveva confessato il delitto originato da una banale storia di ripicche e false accuse che avevano indotto l’omicida a pensare di essere stato etichettato come un infame dalla vittima. Il processo, ricordiamo, si è celebrato con il rito abbreviato. Per Baio sono scattate anche alcune pene accessorie: confisca dell’arma e delle munizioni, interdizione perpetua dai pubblici uffici, pagamento di una provvisionale di 80 mila euro per ognuna delle parti civili, che sono sei, in attesa del giudizio civile promosso in separata sede per il ristoro dei danni. Il 73enne era stato scarcerato recentemente dal Gup Provenzano che aveva imposto l’obbligo di dimora a Caltanissetta. I familiari di Calogero Palumbo Piccionello sono stati rappresentati dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano e Gaetano Airò. Baio è stato rappresentato dagli avvocati Salvatore Russello e Antonio Mormino


Auto in fiamme questa notte a Favara. Intorno alle 2:30 ad andare a fuoco una vecchia Fiat Punto di proprietà di un impiegato di 54 anni, L.D. La vettura si trovava parcheggiata in Piazza Garibaldi quando l'incendio l'ha avvolta e completamente distrutta. Sul posto per spegnere le fiamme i vigili del fuoco. Da escludere il corto circuito. L'auto era ferma già da qualche giorno. I Carabinieri della locale Tenenza di Favara indagano su un possibile atto intimidatorio.


Un messaggio intimidatorio è stato indirizzato a Linosa al delegato sindaco Susanna Errera. Nel foglio recapitato all’interno della cassetta postale l’invito a dimettersi. A denunciare il fatto il Sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini. Sull’episodio indagano i Carabinieri.


Nove anni di carcere è la pena chiesta dal PM di Sciacca Alessandro Moffa per il 68enne Ignazio Sclafani. Il pensionato saccense è accusato di violenza sessuale ai danni di un bambino di sei anni. Secondo la pubblica accusa l’uomo, essendo un amico di famiglia, si sarebbe trovato spesso da solo con il bambino e avrebbe in più occasioni abusato del piccolo. I fatti contestati risalgono al periodo 2006–2012. Il dibattimento tra le parti in Aula è previsto per il prossimo 20 Maggio.


Aveva allacciato abusivamente alla rete elettrica il suo ristorante ma i Carabinieri lo scoprono e arrestano. Protagonista un 55enne di Naro, titolare di un esercizio commerciale ubicato in C.da Balate. Il reato ipotizzato è di furto di energia elettrica. All’uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa del giudizio con il rito direttissimo.


Forte disagio e malessere nei confronti dell'azione politica del sindaco Manganella sono stati espressi dal direttivo del PD di Favara nel corso di un incontro voluto dal segretario di circolo Carmelo Vitello a cui ha partecipato il segretario provinciale Peppe Zambito. Potrebbe essere il documento politico di un partito di opposizione, invece arriva proprio dal partito del Sindaco. L'incontro aveva per oggetto: "Verifica sul documento politico – programmatico ed azione amministrativa del sindaco Manganella”. In un ampio e serrato dibattito, la maggioranza dei membri del direttivo del PD (che ricordiamo essere partito del Sindaco), ha affermato che l'azione politico-amministrativa di Manganella è lontana dall’attuazione dei punti salienti del documento politico-programmatico stilato e approvato all’unanimità dal direttivo e presentato alla città lo scorso 5 Aprile. L’obiettivo dato al sindaco era quello di riconciliare l’amministrazione con la città. "Per farlo –dicono- è indispensabile diventare attenti osservatori dei fenomeni che si manifestano nella città e nel territorio che ci circonda, ascoltando le istanze dei cittadini, delle associazioni, della chiesa, delle parti sociali e degli operatori. Occorre diventare interpreti, indicare prospettive, individuare azioni e politiche adeguate, aggiustare e innovare strumenti e procedure". Questo è il diktat del Partito Democratico. Questo quello che dovrebbe fare Manganella. "Si ritiene invece -si legge nel documento del PD- che, ad oggi, tutto ciò è stato disatteso dal sindaco Manganella. La maggioranza del direttivo quindi esprime "malessere e perplessità per le azioni maturate dal sindaco che, nei fatti, seguono un percorso diverso rispetto a quanto espresso nel documento politico-programmatico". In parole povere, il sindaco agisce individualmente senza rapportarsi con il partito. "In una città ferma, stanca e paralizzata, -scrive Carmelo Vitello- non si può più perdere ulteriore tempo, serve un partito capace di confrontarsi e di parlare ad alta voce dei problemi della gente: La città e i cittadini prima di tutto". Il segretario del PD Peppe Zambito, preso atto dei sentimenti e degli umori espressi dai membri del direttivo, si fa carico di incontrare il proprio sindaco per comprenderne le azioni politiche e verificare quanto espresso nel corso dell'incontro.


Domani sera torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Favara. Tra i punti che i membri di aula Falcone e Borsellino dovranno affrontare c'è anche l'interpretazione autentica del Regolamento cimiteriale, materia oggetto nelle ultime settimane di duri scontri tra parte dell'opposizione e il sindaco di Favara. Uno dei consiglieri di opposizione, dai nostri microfoni, invita la cittadinanza a partecipare alla seduta di domani sera alle ore 19:00.


In alcuni ambiti la storia ci insegna che non sempre le moderne tecnologie portano benefici e probabilmente un esempio potrebbe essere fornito dall’oggetto odierno della rubrica “La Voce del Cittadino”. A chiamare in redazione commercianti e abitanti di Largo Fonte Canali a Favara. I cittadini segnalano diversi problemi sorti, a loro dire, dopo l’esecuzione dei lavori di riqualificazione urbanistica “Ortus”. Opere completate in quel tratto nel 2012 e non ancora collaudate. Da circa due mesi, nei pressi della rinnovata fontana un flusso continuo di acqua si riversa in strada. Problema segnalato dai cittadini al competente Ufficio Tecnico Comunale. Sul problema relativo alla dispersione del prezioso liquido, abbiamo sentito telefonicamente l’Ing. Capo del Comune di Favara Alberto Avenia. Per il dirigente dell’UTC la causa potrebbe derivare da una rottura del tubo di convogliamento che porta il liquido della sorgente alle vasche di accumulo. Avenia, che dallo scorso mese di Novembre è subentrato nella direzione dei Lavori “Ortus”, ha riferito di aver scritto alle ditte che hanno eseguito i lavori, di cui capofila è l’ATI Demoter a cui è associata ETS di Messina, per un contraddittorio. Alle imprese il Comune potrebbe contestare la non corretta esecuzione delle opere. Verifiche che dovranno necessariamente passare da un contraddittorio tra la “Consortile Ortus” e l’Ente Comune di Favara. "La prossima settimana –ha detto l’Ing. Avenia- probabilmente ci sarà l'inizio dei lavori di scavo". I residenti della zona comunque segnalano anche problemi di infiltrazioni d'acqua nelle loro abitazioni e l’ostruzione della condotta fognaria con conseguente odore nauseabondo. Visibile da un marciapiede di Via Galliano è la fuoriuscita di liquido fognario. I cittadini chiedono a gran voce l’intervento degli organi comunali e di Girgenti Acque affinché gli stessi si attivino per risolvere i loro problemi.


Il Gup del Tribunale di Agrigento ha disposto l’incidente probatorio per il sindaco di Licata Angelo Balsamo. La vertenza giudiziaria nasce da una presunta truffa alle compagnie assicurative per un risarcimento danni dovuto a un incidente stradale. Imputati, oltre al Sindaco Angelo Balsamo, anche Francesca Monsignore, Mary Ann Casaccio e Carmelo Malfitano. Le accuse sono a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e truffa. Il Gup, in attesa che si svolga il confronto tra tutti gli imputati, ha rinviato l’udienza preliminare al prossimo 11 Giugno.


Su duemila precari del cosiddetto bacino Asu (attività socialmente utili) assegnati ai privati, circa 400 incassavano il sussidio da 670 euro al mese ma in realtà stavano a casa perché non impegnati in attività lavorative. È quanto ha scoperto il governo Crocetta che attraverso l'assessorato al Lavoro sta effettuando un monitoraggio sulle attività svolte dagli Asu. L'assessore al Lavoro Giuseppe Bruno ha precisato che finora è stato controllato il 50% di questi lavoratori.


Antonino Speziale, l’ultras catanese condannato a otto anni per l’omicidio del poliziotto Filippo Raciti e detenuto nel Carcere Petrusa di Agrigento, sarebbe stato denunciato per comportamenti oltraggiosi ai danni degli agenti di polizia penitenziaria. Il delitto è stato commesso il 7 febbraio 2007 durante il derby di calcio Catania-Palermo. La denuncia sarebbe stata sporta dopo la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina che il 24enne stava vedendo in TV.


Festa in parte rovinata ieri allo Stadio Esseneto di Agrigento per il passaggio della squadra biancoazzurra al terzo turno dei play off di serie D. Nel dopo gara infatti, dei calcinacci staccatisi dall' architrave di uno dei varchi della gradinata, hanno colpito due tifosi in uscita dallo Stadio. Fortunatamente le ferite riportate non sono gravi. Sul posto è stata disposta una verifica strutturale. L’intera area è stata transennata e interdetta al passaggio. Per la cronaca, la partita in cartello era Akragas – Agropoli, vinta dagli agrigentini per tre reti a uno.


Elezioni Europee. Dopodomani sabato è atteso a Favara il candidato del Ncd Giuseppe Marinello. "Un'Europa diversa. Un'Europa migliore". Lo slogan elettorale. A organizzare l'incontro, previsto per le ore 19:00 presso il salone dei Padri Vocazionisti, il deputato locale Nino Bosco. Sarà occasione per discutere della campagna elettorale e del modello di Europa che si vuole costruire. Interverranno anche l'On. Giancarlo Granata e l'On Vincenzo Fontana.


È in programma domani mattina alle ore 10:00, al Castello Chiaramonte di Favara, il convegno "Vittime di mafia da non dimenticare" in ricordo di Filippo Gebbia e Antonio Valenti. All'incontro parteciperanno, tra gli altri, la figlia di Antonio Valenti, Maria, e altri familiari di vittime di mafia. Durante il Convegno sarà proiettato un documentario sull'assassinio di Filippo Gebbia.


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