Sono 4.511 i migranti sbarcati a Porto Empedocle dall'inizio dell'anno. Nella sola giornata di ieri ne sono arrivati 565. 340 in mattinata a bordo del pattugliatore d’altura CP905 PELUSO della Guardia Costiera. Il restante nel pomeriggio: 67 a bordo della nave European Voyager e 158 sulla Nave Vega. Numeri questi che sono destinati a crescere di giorno in giorno. Le persone sbarcate ieri, di cui 80 minori, molti dei quali non accompagnati, provengono in prevalenza dai paesi dell’Africa subsahariana. A coordinare le operazioni di sbarco la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle. I Militari della Guardia Costiera per tutta la giornata hanno fornito continua assistenza in banchina alle forze di polizia e agli altri operatori intervenuti. I migranti giunti alla banchina Todaro sarebbero tutti in buono stato di salute. Un neonato e la giovanissima madre erano già stati trasferiti sull'isola di Lampedusa per ricevere urgenti cure mediche. Altre cinque donne si sono avventurate nel viaggio della speranza per dare migliore vita alle creature che portano in grembo. Per loro, fortunatamente, non si sono registrate particolari problematiche.

Un lento ma continuo arrivo di migranti ha indotto il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, nel pieno dell’emergenza, a chiedere a gran voce al Governo di svolgere un ruolo attivo nei confronti dell’Unione Europea per lo spostamento dell’Agenzia Frontex, da Varsavia, sull’asse Porto Empedocle - Lampedusa . “L’asse Porto Empedocle - Lampedusa – ha detto Lillo Firetto – costituisce di fatto la cerniera del Mediterraneo sulla quale transitano imponenti flussi migratori ai quali l’Unione Europea non deve rimanere “tiepida” mantenendo la sede della propria Agenzia Frontex a migliaia di chilometri di distanza dal centro dell’area di crisi!”.

È riuscito a sventare un omicidio. Parliamo di un poliziotto catanese in visita a Licata insieme alla moglie per assistere al concerto di Fabio Concato. L'ispettore Nando Corallo, libero dal servizio, si stava recando sabato pomeriggio presso il porto turistico quando ha notato un uomo armato di pistola puntare l'arma a distanza ravvicinata a un'altra persona. Non ha esitato un attimo. Si è identificato e ha intimato all'aggressore di non muoversi. L'uomo però ha premuto il grilletto e la sorte ha voluto che l'arma si inceppasse evitando il peggio. Corallo a questo punto lo ha fermato, disarmandolo. Poco dopo, l'attentatore è stato arrestato dai Carabinieri.

A fuoco due auto a Licata. Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi in contrada Sant'Oliva. Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un attentato intimidatorio. Entrambe le vetture, una Fiat Panda e una Ford Ka, sono di proprietà di un agricoltore licatese. A segnalare il rogo lo stesso proprietario. Sul posto vigili del fuoco e polizia che ha avviato le indagini.

È stata confermata la condanna a 7 anni di reclusione per il lampedusano Antonio Nicolini, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di un bambino di 11 anni. I giudici della Corte d'Appello di Palermo confermano la pena inflitta dal Tribunale di Agrigento. I fatti sarebbero avvenuti sul traghetto che collega Lampedusa a Porto Empedocle.

A Caltanissetta un cittadino nigeriano di 25 anni ha cercato di violentare una giovane 21enne del luogo. Il tempestivo intervento di un poliziotto ha evitato il peggio. Il fatto si è verificato all’interno di un supermercato di Via Salvatore Averna. L’extracomunitario, che è entrato nell’esercizio commerciale a dorso nudo e con adosso solo un paio di bermuda, avrebbe cercato di abusare sessualmente della donna. Le urla della giovane hanno attirato l’attenzione dell’agente che è subito intervenuto. Dopo una breve colluttazione il 25enne è stato immobilizzato e trasferito in Questura da dove poi è partito alla volta del Carcere Malaspina di Caltanissetta. Per lui l’accusa è di tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.

In vista delle elezioni europee del prossimo 25 Maggio, entra nel vivo la campagna elettorale dei candidati nella circoscrizione Sicilia e Sardegna. Per Forza Italia, Salvatore Iacolino, vice presidente uscente della commissione per le libertà civili del parlamento europeo, ha inaugurato in Via Roma a Favara il suo comitato elettorale. Simpatizzanti e amici hanno accolto l’europarlamentare originario proprio della Città dell’Agnello Pasquale. A Favara presente anche il coordinatore regionale del partito di Berlusconi Vincenzo Gibino. Entrambi gli esponenti politici hanno illustrato ai presenti i contenuti del programma elettorale. Tra i temi trattati anche la visione di Forza Italia sul flusso migratorio nel Canale di Sicilia e sull’operazione “Mare Nostrum”.

Convention elettorale ieri a San Leone dei Moderati per la Sicilia in sostegno della giovane candidata alle europee, Michela Stancheris, assessore regionale al Turismo. Presente il deputato regionale dei Moderati Michele Cimino. “ Impegno, affetto e calore umano da parte degli amici di Agrigento si stringono attorno ad una giovane ed impegnata candidata, - ha affermato il deputato Cimino- che in nome del rinnovamento, già attuato al governo regionale in favore di politiche contro gli sprechi, proseguirà a Bruxelles –dice- il proprio impegno per la Sicilia. Stiamo lavorando con l’assessore –dice Cimino- affinché si possa riaprire il Palacongressi e creare le condizioni per tangibili opportunità di turismo congressuale”. I partecipanti all'incontro politico hanno seguito con interesse l’intervento della candidata bergamasca. “Io credo di essere un buon candidato alle europee –ha detto-. Ho accettato subito la sfida, quando il presidente Crocetta me lo ha proposto. Il mio impegno a Bruxelles parte dalla Sicilia –dice la candidata- ampliando le potenzialità di sviluppo e occupazione offerte dalle risorse europee". Non poteva mancare all'incontro il presidente della regione Rosario Crocetta, che ha sottolineato la tenacia della candidata.

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin sarà ad Agrigento per partecipare al convegno in programma i prossimi 17 e 18 maggio prossimi dal tema: "Lotta alla contraffazione e aderenza terapeutica. Il Farmacista: una professione in continua evoluzione". L'appropriatezza terapeutica -afferma Maurizio Pace presidente dell'ordine dei Farmacisti della Provincia di Agrigento- è uno dei temi principali affrontati dalla federazione degli Ordini dei Farmacisti nell'ultimo triennio. Il futuro della professione del farmacista è legato alla qualità del servizio che offre e al risparmio nei confronti del Sistema sanitario nazionale.

I commercianti di Favara sono in rivolta. Troppe tasse e servizi pagati ma non fruiti. Gli esercenti lamentano le esose tasse e le imposte che sono costretti a pagare soprattutto al Comune di Favara a fronte di servizi mal resi o addirittura inesistenti. Questo pomeriggio alle 16 i commercianti hanno organizzato un incontro con l’amministrazione comunale per discutere di problemi come la Tares, l’acqua, l’abusivismo, la mancanza di controlli. L’incontro è aperto a tutti gli esercenti. A seguire da vicino la vicenda è Giuseppe Rampello di Confesercenti.

Convalidato il provvedimento restrittivo della custodia cautelare in carcere per Alessandro Tavormina. Lo stesso era stato arrestato lo scorso 6 maggio dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca per tentato omicidio. A disporlo il G.I.P del Tribunale di Sciacca Roberta Nodari.

Con l'accusa di rissa e resistenza a pubblico ufficiale sono stati arrestati dai poliziotti del Commissariato di Palma di Montechiaro due rumeni: Robert Moisei, di 22 anni, e Gabriel Toma, di 20 anni. Gli agenti erano intervenuti in Via Botticelli dopo una segnalazione per musica ad alto volume. Giunti sul posto però la situazione era ben diversa da quella prospettata. Una decina di romeni, armati di spranghe e altro, nonostante la presenza dei poliziotti continuavano a darsela di santa ragione. Chiamati i soccorsi, i poliziotti sono riusciti a sedare la rissa e ad arrestare i due giovani che su disposizione dell'Autorità Giudiziaria sono stati trasferiti nelle proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari. Intanto i poliziotti hanno anche denunciato in stato di libertà altre due persone sempre per rissa e resistenza a pubblico ufficiale.

Tentativo di suicidio per un 26enne di Modica che prende a calci e pugni un carabiniere che lo ha salvato. Il giovane ha cercato di lanciarsi dal viadotto Costanzo. Fortunatamente il militare, libero dal servizio, ha assistito alla scena ed è intervenuto con non poche difficoltà. Il 26enne, seriamente intenzionato a farla finita, ha scagliato la sua rabbia contro il militare, prendendolo a calci e pugni. A sedare gli animi alcuni automobilisti in transito. Ristabilita la calma, il 26enne è stato accompagnato in ambulanza all’Ospedale Maggiore di Modica.

Falsa impiegata INPS si introduce nell’abitazione di una donna nissena di 90 anni e le ruba la pensione di 1.300,00 euro. La sedicente dipendente ha aggirato l’anziana con lo stratagemma delle verifiche sull’importo della pensione percepita. Alla 90enne la truffatrice avrebbe riferito di possibili aumenti dell’assegno mensile. Approfittando di una distrazione della signora, la falsa impiegata ha preso il denaro contenuto in una busta. Sull’episodio indaga la Polizia.

Per ben cinque volte non si sarebbe presentato in Caserma. Rinnovata un'ordinanza della magistratura agrigentina, con quella degli arresti domiciliari, nei confronti del 39enne agrigentino Ivan Daniele Losi. L'uomo, accusato di ricettazione di un motociclo, era precedentemente sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Il Tenente di Vascello Catia Pellegrino, sabato scorso al Teatro Pirandello di Agrigento, ha ritirato il premio “Mimosa D’Oro”. Riconoscimento conferitole dal Centro Culturale “Renato Guttuso di Favara”. L’ufficiale, originaria di Neviano, centro salentino in Provincia di Lecce, è la prima donna nella storia della Marina Militare Italiana al comando di un Pattugliatore d’altura. Dallo scorso 19 Giugno infatti, al Tenente Pellegrino è stato affidato il timone della Nave Libra, l’imbarcazione da guerra lunga circa 80 metri, attualmente impiegata nel canale di Sicilia nell’operazione umanitaria “Mare Nostrum”. Il nome dell’ufficiale pugliese si aggiunge quindi al ricco palmarès della kermesse giunta alla 24esima edizione. Elenco nel quale figurano donne che si sono particolarmente distinte nelle loro attività; tra loro anche le scrittrici : Dacia Maraini, Simonetta Agnello Hornby e la giornalista Mimosa Martini. A quasi un quarto di secolo dalla sua istituzione, il premio Mimosa D’Oro conferma di essere una delle manifestazioni più attese dello scenario culturale agrigentino. La kermesse, nata a Favara, da diversi anni si è spostata nella Città di Templi. Tra le novità di quest’anno il ritorno sul palco del gonfalone del Comune di Favara, ente che moralmente patrocina l’evento. Nel corso della cerimonia il Centro Culturale “Renato Guttuso”, presieduto da Lina Urso, ha conferito anche altri riconoscimenti speciali suddivisi in settori specifici e naturalmente assegnati sempre a donne. Tema di questa edizione è stata la solidarietà; testimonial: Suor Maria Goretti, fondatrice della comunità “Servi di Gesù povero”. Istituzione che si occupa di fornire assistenza a persone in difficoltà di cui spesso la società, cosiddetta civile, si dimentica. Alla suora è stato consegnato un assegno, frutto di una raccolta eseguita in diverse scuole della Provincia di Agrigento. Ad animare la cerimonia sono state le performance canore degli allievi delle accademie di Favara : “Palladium” e “Le Muse” . Conduttori della serata il duo Giuseppe Moscato e Gabriella Omodei. A chiudere la XXIV^ edizione del premio “Mimosa D’oro” l’atteso concerto della poliedrica artista campana Serena Autieri.

Presentazione questo pomeriggio alle 18:00, presso la libreria "Il Papiro", del libro "L'Assillo" di Stefano Milioto. La manifestazione culturale è stata organizzata dalla stessa libreria e dalle associazioni “Sole e Tradizioni di Sicilia”, “Libero Canto di Calliope”, e dall'accademia comunale “Arte, cultura e legalità". Il romanzo “L'Assillo”, ultima produzione narrativa di Stefano Milioto, vice presidente del Centro Nazionale Studi Pirandelliani, prospetta la problematica vita intellettuale e psicologica di un grande autore/regista televisivo, caduto in crisi esistenziale e professionale. Le letture dei brani sono affidate all'artista Nino Bellomo.