SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/05/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INCIDENTE STRADALE ALL'ALTEZZA DEL BIVIO PER BOVO MARINA A MONTALLEGRO. IL BILANCIO E' DI UN MORTO E UN FERITO.

CADAVERE RINVENUTO A CANICATTì NELL'OTTOBRE SCORSO. NON CI SONO PIU' DUBBI: SI TRATTA DEL LICATESE GIOVANNI BRUNETTO.

SBARCHI NEL CANALE DI SICILIA. A PORTO EMPEDOCLE APPRODATI QUASI 500 MIGRANTI. INTANTO A CALTAGIRONE NE ARRIVANO 250 MINORI. IL COMUNE ANNUNCIA ESPOSTO IN PROCURA.

NESSUNO VUOLE PAGARE L'APERITIVO, RISSA E COLTELLATE TRA PARENTI A GIARRATANA IN PROVINCIA DI RAGUSA.

OMICIDIO DE ROSSI. IL REO CONFESSO IATì SI ALLONTATA ARBITRARIAMENTE DALLA STRUTTURA IN CUI ERA IN CURA. TROVATO E' STATO TRASFERITO IN CARCERE

NON INTENDIAMO PARTECIPARE A NESSUNA CERIMONIA PATROCINATA DA CHI LA LEGALITA' LA SVILISCE QUOTIDIANAMENTE NELL'ISTITUZIONE CHE RAPPRESENTA. PESANTE NOTA DI ACCUSA DI ALCUNI GRUPPI CONSILIARI DI FAVARA.

MANTO STRADALE DISSESTATO E ASSENZA DI SEGNALETICA. DISAGI PER GLI AUTOMOBILISTI FAVARESI.


Ancora una vittima sulle strade agrigentine. È successo questa mattina poco dopo le 11:30 sulla S.S. 115 nei pressi del bivio Bovo Marina di Montallegro. A perdere la vita un uomo. Coinvolta anche un'altra persona rimasta ferita. Lo scontro è avvenuto tra una vettura e un furgone. Sul posto Carabinieri, sanitari del 118, Polizia stradale e vigili del fuoco.


L’esame del DNA eseguito sui resti del cadavere interrato, rinvenuto lo scorso 28 ottobre in Contrada Casalotti a Canicattì, conferma l’ipotesi degli inquirenti. Si tratta dell’imprenditore licatese Giovanni Brunetto. Il cadavere dell’uomo era stato scoperto circa 5 mesi dopo la sua scomparsa. Il corpo era stato sotterrato a una profondità di tre metri in un terreno di proprietà dell’Avvocato Calogero Meli. Subito dopo il rinvenimento del cadavere la Procura della Repubblica di Agrigento aveva disposto il fermo dei presunti colpevoli dell’omicidio, ovvero l’imprenditore Angelo Carità e il dipendente di quest'ultimo, Angelo Bianchi, rispettivamente di 58 e 37 anni, entrambi licatesi. Secondo la Procura della Repubblica di Agrigento la morte di Brunetto sarebbe dovuta alla non volontà di Carità di restituire un prestito, variabile tra i 40 mila e i 100 mila euro, ottenuto dal bracciante agricolo Brunetto.


È approdata a Porto Empedocle, intorno alle ore 8:00 del mattino, la Nave Libia con a bordo 468 migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia. Nella nave: 339 uomini, 104 donne e 25 minori di diversa nazionalità. Le operazioni di trasbordo sono state effettuate dalle motovedette della guardia costiera, coordinate dalla sala operativa della capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Porto Empedocle. Gli immigrati arrivati nell'agrigentino saranno adesso trasferiti nelle diverse strutture di accoglienza della provincia. Di questi, una ventina sono ospiti presso il Seminario Minore Vescovile di Favara.


A Caltagirone l'amministrazione comunale contesta l'arrivo, «senza che fossero state informate le autorità locali», di 250 migranti minorenni, alloggiati in un edificio alla periferia sud della città che appare «assolutamente inidoneo». Per 49 di loro è stato ritenuto necessario un ulteriore test che escluda la tubercolosi. «Comprendiamo la situazione d'emergenza - ha detto il sindaco Nicola Bonanno - ma è inaccettabile che tutto ciò avvenga sulla testa del Comune e delle altre autorità locali, senza tenere in alcuna considerazione l'impatto sulla nostra comunità. Abbiamo costituito, insieme a Asp e forze di polizia, una cabina di regia per fronteggiare l'emergenza». «Ci risulta - ha affermato l'assessore ai Servizi alla persona, Chiara Gulizia - che la struttura non sarebbe debitamente autorizzata, né in possesso dei requisiti richiesti. Chiederemo alle Procure per i minorenni di Catania e della Repubblica di Caltagirone l'accertamento di eventuali responsabilità per la situazione creatasi». «Caltagirone - ha ricordato l'assessore alla Sicurezza Egidio Sinatra - ha una struttura quasi pronta, destinata a ospitare, nelle condizioni migliori, 88 minorenni non accompagnati, ma il ministero non eroga da gennaio le somme per pagare gli stati di avanzamento dei lavori».


Nessuno vuole pagare il conto e scatta la rissa. Sette persone, tutte imparentate tra loro, sono state denunciate dai Carabinieri a Giarratana nel ragusano. Padre, figlio, zio, nipoti, cognato e un vicino di casa se le sono date di santa ragione perché nessuno, dopo aver consumato un aperitivo al bar, intendeva saldare la spesa. Uno di loro ha ferito con una coltellata uno dei suoi parenti a un sopracciglio, poi medicato dal personale della guardia medica, con prognosi di 10 giorni.


Un uomo di 37 anni è stato fermato dai Carabinieri di Sciacca con l'accusa di tentato omicidio. Secondo gli investigatori, l'uomo, un riberese, avrebbe sparato alcuni colpi di pistola contro un'autovettura dentro la quale c'era l'ex moglie di 36 anni in compagnia di un amico. Nessuno dei due sarebbe stato raggiunto dai proiettili. La sparatoria, la cui dinamica è ancora in fase di ricostruzione, è avvenuta in via Marco Polo, alla periferia della città delle terme.


La Procura della Repubblica del Tribunale di Gela ha emesso avviso di conclusione d’indagine per cinque dirigenti e tre tecnici della raffineria dell'Eni, con la contestazione di disastro colposo innominato causato dallo scarico di 13,5 tonnellate di greggio che, il 4 giugno del 2013, ha inquinato il tratto terminale del fiume Gela, un ampio specchio di mare antistante la foce e le spiagge a ridosso dell'area interessata. Per alcune settimane, centinaia di uomini e mezzi, in mare e a terra, lavorarono per eliminare le tracce bituminose inquinanti che minacciavano la stagione balneare. Adesso sono state rese note le cause del vasto inquinamento ambientale che, secondo l'inchiesta, deriverebbero «da negligenze nella gestione degli impianti e da carenze strutturali degli impianti stessi». Si è potuto accertare che «il giorno dell'incidente - scrive in una propria nota il procuratore di Gela, Lucia Lotti - si sia verificata una catena di errori gestionali e operativi e di difetti di coordinamento tra l'impianto Topping 1 e il Parco Generale Serbatoi da cui proveniva il greggio da trattare che sarebbe risultato con «un abnorme contenuto di acqua».


Presunto caso di inquinamento ambientale a Ragusa. Polizia e Guardia di Finanza hanno sequestrato una vasta area estesa di circa 10 mila metri quadrati attigua alla discarica di Cava dei Modicani. I sigilli sono stati posti anche in una vasca di stoccaggio. L’indagine mira a fare luce su uno sversamento di percolato. Un dipendente della società che gestisce il sito è stato denunciato per disastro ambientale. Il Comune di Ragusa adesso dovrà provvedere alla messa in sicurezza dell'area.


Tentativo di evasione di Leonardo Iatì, il giovane di Montallegro reo confesso dell’omicidio dell’ex insegnante Giovanna De Rossi. Il delitto, ricordiamo, è stato commesso probabilmente la notte dell’otto dicembre 2009. Iatì, condannato in appello alla pena di otto anni e otto mesi di reclusione, in virtù del riconoscimento del parziale vizio di mente, sconta la sua condanna in una comunità di cura. Il giovane, domenica mattina, dopo un ricovero ospedaliero causato da un malore, si sarebbe allontanato arbitrariamente dalla struttura che lo ospita. Iatì è stato intercettato in strada dalle forze dell’ordine. Tentativo di fuga che gli è costato il trasferimento al Carcere Petrusa di Agrigento.


Cerimonia d'intitolazione domani dell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Falcone Borsellino di Favara a Stefano Pompeo, il dodicenne vittima innocente di mafia, assassinato il 22 Aprile del 1999 e di cui oggi cade il 27esimo anniversario della sua nascita. La cerimonia d'intitolazione, prevista per le ore 10:30, sarà anticipata da una catena umana degli alunni che dall’Istituto raggiungeranno la vicina abitazione della Famiglia Pompeo, sita in Via Cicerone, da dove poi ritorneranno, insieme ai familiari, a scuola per la cerimonia. L’iniziativa s' inserisce nell’ambito della sesta edizione della Festa della Legalità.


"La Legalità si pratica, non si predica". Sono queste le parole dei consiglieri comunali di Favara dei gruppi Ripensare Favara, Forza Italia, Art.4 e Socialisti Riformisti. "Noi, forze politiche di Favara – scrivono- rivolgendosi agli organizzatori della Festa della Legalità, alla città e agli organi di stampa, non intendiamo partecipare a nessuna cerimonia patrocinata da "chi", la Legalità, la svilisce quotidianamente nell'Istituzione che rappresenta. "Oggi – concludono- non è Carnevale. Giù la maschera, Sindaco". Dichiarazioni pesanti quelle fatte dai gruppi consiliari che a nostro avviso meritano attenzione dagli organi competenti.


I vandali sono tornati a prendere di mira l’ufficio comunale di via Marsala a Gela, sede della ripartizione Lavori pubblici e della società municipalizzata Ghelas multi servizi. Stando alle registrazioni effettuate dal sistema di videosorveglianza interno, i protagonisti dell’irruzione sarebbero due giovani. Il bilancio del raid vandalico è di alcuni vetri mandati in frantumi a sassate, un monitor della videosorveglianza esterna danneggiato insieme all’autoclave del sistema idrico. Tutti gli uffici sono rimasti senza acqua, compreso l’impianto antincendio. Secondo il presidente della Ghelas, Giuseppe Robilatte, si tratta di «un episodio di disagio sociale» da attribuire quindi a «soggetti disagiati». Preferisce parlare invece di strane coincidenze l’assessore ai Lavori Pubblici, legando le azioni vandaliche contro il Comune alla presentazione di bandi di gara da parte del settore di via Marsala, colpito prima di oggi da un incendio che aveva distrutto documenti e danneggiato molti uffici, sempre in concomitanza di importanti attività che riguardano Lavori Pubblici. Intanto l’atto vandalico è stato denunciato agli organi preposti. I carabinieri faranno le dovute indagini. I volti dei due giovani sarebbero stati riconosciuti. Le registrazioni sono a loro disposizione.


Nuove segnalazioni di dissesto del manto stradale ci giungono dalla Città di Favara. Questa volta a chiamare in redazione gli abitanti di Via Aragona, traversa di Via Mameli e parallela della trafficata Via Agrigento. I cittadini chiedono l’intervento del Comune nel tratto compreso tra le Vie Sant’Anselmo e San Benedetto dove sono presenti diverse buche nel manto stradale, alcune delle quali profonde, che mettono a rischio l’incolumità dei passanti. I cittadini evidenziano anche come gli incroci di Via Aragona con le vie San Anselmo e San Benedetto sono privi dei segnali di stop. Mancanza di segnaletica che secondo i residenti è causa di incidenti stradali. Gli abitanti affidano alla nostra emittente il compito di divulgare pubblicamente i loro disagi affinché l’amministrazione comunale e la commissione consiliare competente si attivino a risolvere i problemi. Naturalmente ci limitiamo al nostro dovere di cronisti nell’auspicio che dal Municipio si possa dare risposta alle istanze dei cittadini.


Per quanto riguarda la notizia dell'avvio dei lavori di ripristino della segnaletica in Piazza Cavour a Favara, arriva una precisazione dell'Isp. Capo Gaetano Maria Nasonte, responsabile dell'ufficio segnaletica. In Piazza è stata collocata la segnaletica orizzontale e in Via Emilia, strada di intersezione con Via IV Novembre, in prossimità della curva, è stata collocata segnaletica verticale con divieto di sosta con rimozione.


Finalmente dalla direzione regionale dell’Ufficio Scolastico Siciliano è arrivato il decreto sull’organico di diritto nei quattro ordini e gradi della scuola agrigentina e come sempre assistiamo alla soppressione di posti di lavoro dalla scuola per l’infanzia sino alla media di primo grado. Complessivamente, il prossimo anno scolastico 2014-2015 in provincia di Agrigento, nei quattro ordini e gradi dell’istruzione: infanzia (ex materna), primaria (elementare), media di primo grado, si perderanno ben 72 posti di lavoro che ovviamente non verranno più recuperati negli anni a venire. Unica eccezione: la scuola media di secondo grado (superiori) che vede l’aumento di un solo posto di lavoro.


L’on. Tonino Moscatt da Roma pone al vaglio del governo Renzi l’esigenza di riforma degli accessi ai corsi di laurea a numero chiuso. “Oggi più che mai – dichiara in merito Moscatt - serve dare una svolta decisiva e definitiva all'intero sistema universitario". In sintesi l’esponente del PD chiede il libero accesso degli studenti a tutti i corsi di laurea. “L'università - ha aggiunto l’onorevole Moscatt - deve ritornare a essere luogo vivo di partecipazione 'democratica' alla cultura e alla formazione. Eliminare disparità e ostacoli - conclude - significa non solo rispettare la Costituzione ma creare nuova classe dirigente".


Il SEL diAgrigento, per le elezioni europee del prossimo 25 maggio, sostiene la lista “L’altra Europa” che appoggia la candidatura di Alexis Tsipras alla Presidenza della Commissione Europea. La decisone è stata adottata dal Coordinamento provinciale del partito riunitosi nei giorni scorsi.


Diverse associazioni animaliste di Agrigento, unitamente alle sezioni locali di OIPA, EMPA, ESPLETA e ARONNE, pongono l’accento sull’emergenza randagismo in Provincia. Per gli operatori del settore le cause della crescita del fenomeno sono dovute alla mancanza di un'efficace politica di gestione. Nelle prossime settimane il settore AICS AMBIENTE di Agrigento ospiterà una riunione programmatica per trovare soluzioni pratiche a tale problema.


Dopo 21 anni dalla visita pastorale ad Agrigento di Papa Giovanni Paolo II, Vittorio Messina, Presidente nella Città dei Templi della Camera di Commercio, torna sulle parole pronunciate dal Santo Padre in occasione dell’incontro svolto con le forze sociali e imprenditoriali del territorio. In quella circostanza Karol Wojtyla disse: “È urgente specie in una zona a forte tasso di disoccupazione, promuovere una cultura dell’iniziativa. A tal fine bisogna che si riscopra, specie tra le nuove generazioni, il gusto della creatività in ogni campo, compreso quello economico. Una prospettiva di crescita –aveva detto il pontefice- ha certo bisogno di adeguati supporti e di opportune facilitazioni strutturali, ma essa deve trovare in un atteggiamento culturale di apertura le sue motivazioni profonde”. Per Vittorio Messina bisogna fare tesoro del messaggio del Papa e rilanciare lo spirito di coesione che ha animato quello storico evento e che ancora oggi può rappresentare uno straordinario itinerario di ricostruzione morale, sociale ed economica della comunità locale .


La Città di Agrigento ospita domani e dopodomani il Convegno internazionale “Comunione Anglicana e Chiesa Cattolica tra passato e presente. Soggetti e strutture”. Il convegno, che prevede la partecipazione di alti esponenti delle due confessioni religiose e di studiosi provenienti da varie parti d’Europa, intende analizzare il rapporto tra il modello Anglicano e il modello Cattolico, attraverso un’analisi storica e comparativa delle due Chiese. La due giorni si svolge in due distinte sedi: dalle ore 09:00 di domani i lavori si eseguono presso l’Auditorium del CUPA; venerdì invece, sempre allo stesso orario, il convegno si sposta all’Ex Collegio dei Filippini di Via Atenea.


L’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento, presieduta da Lillo Cinquemani, risolve la vertenza con il Comune di Favara per l’assunzione di un centralinista non vedente. L’operatore sarà scelto dalla graduatoria prevista dalla legge.


Ad Agrigento, per domenica prossima, il Comitato Provinciale AICS e l’Associazione “Amici del Cavallo” organizzano una passeggiata equestre. Cavalli e cavalieri attraverseranno i sentieri un tempo valicati dai contadini. L’itinerario prevede anche un'escursione alla Spiaggia di Maddalusa. Il raduno è previsto per le ore 09:00 nell’area attrezzata del Parco dell’Addolorata.


Si svolge sabato prossimo a Raffadali il Meeting Provinciale di Mini Volley maschile e femminile. Location della manifestazione è la Palestra Comunale. L’inizio degli incontri è previsto per le ore 15:00. Le polisportive partecipanti sono: Pol Star Volley – Raffadali; Pallavolo Aragona; Trinacria - Porto Empedocle; Free Volley – Favara. La manifestazione sportiva è promossa dal comitato provinciale AICS.


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