SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/05/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

BRUCIANO PNEUMATICI DAVANTI AL MAGAZZINO DI UN COMMERCIANTE DI SANTA MARGHERITA BELICE. I CARABINIERI AVVIANO LE INDAGINI.

PROCESSO OUSTER. CATANZANO DI CONFINDUSTRIA: "A OGNI RICHIESTA DI PIZZO CORRISPONDERA' UNA DENUNCIA".

FAVARA. VIA MONTECITORIO: RISCHIO CROLLO MURO DI CINTA DEL SEMINARIO. RIDIMENSIONATO IL TRATTO A RISCHIO. INTANTO UNA PERICOLOSA BUCA IN VIA SOTTOTENENTE SANTAMARIA METTE A RISCHIO LA PUBBLICA INCOLUMITA'.

SOSPENSIONE SERVIZIO ONCOLOGICO DELLA LILT. NOTA IN RISPOSTA AL M5S DELL'ASSOCIAZIONE BEDDA FAVARA. INTANTO ACLI E CONFRATERNITA MISERICORDIA DISPOTI A CONCEDERE I PROPRI LOCALI.

FAVARA. CONSEGNATI SABATO SCORSO GLI ATTESTATI DEL CONCORSO AIDO "IL VALORE DELLA VITA".

A VILLAGGIO MOSE' FINO AL 18 MAGGIO C'è LA TENDA "CRISTO E' LA RISPOSTA 2"


I Carabinieri della Stazione di Santa Margherita Belice indagano sul presunto atto intimidatorio compiuto da ignoti ai danni di un commerciante 53enne del luogo. Nella notte tra martedì e mercoledì scorso, ignoti hanno ammassato e dato alle fiamme diversi pneumatici posizionati davanti al magazzino del commerciante. Fortunatamente, il tempestivo intervento dei residenti della zona ha evitato il propagarsi delle fiamme all’intero stabile.


"I mafiosi devono rassegnarsi e prendere consapevolezza che alle loro richieste di pizzo e di minacce corrisponderà una denuncia, un processo e una condanna". Lo ha dichiarato il vicepresidente di Confindustria Sicilia Giuseppe Catanzaro che ieri ha accompagnato, insieme ad altri imprenditori, la vittima di estorsione Francesco Urso, parte civile nel processo "Ouster", scaturito dall'omonima operazione che nel 2012 ha permesso l'arresto di alcuni licatesi. "Essere accanto alla vittima in Tribunale - ha aggiunto Catanzaro - vuol dire concretamente dire di no ai mafiosi e a quanti li sostengono in giacca e cravatta. Noi, -dice Catanzaro- staremo doverosamente attenti alle fasi della denuncia, dell'eventuale condanna e sopratutto di quando, dopo la condanna che purtroppo è di poca durata rispetto al dramma che provocano nelle vittime, i mafiosi ritornano in libertà. Si rassegnino a lavorare questi delinquenti –conclude Catanzano- che pensano invece di campare, come parassiti, sulle spalle di commercianti e imprenditori".


"Sindaco, adesso lei ha il dovere di dire alla città la verità". Esordisce così il vicepresidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, dopo le dichiarazioni che il sindaco Zambuto avrebbe rilasciato alla stampa circa presunte forze economiche, imprenditoriali e politiche che condizionerebbero l'andamento del consiglio comunale. "Il sindaco –dice Di Rosa- faccia nomi e cognomi, considerato che io faccio parte di questo consiglio comunale. Dell'accaduto informerò anche la Procura della Repubblica, la Prefettura e il ministro dell'interno. Le parole di Zambuto –conclude Di Rosa- sono estremamente gravi e lesive per l'immagine del Consiglio Comunale. Se sa qualcosa, che vada a denunciare alla Procura altrimenti non sarebbe opportuno lasciarsi andare in dichiarazioni di mero scopo elettorale riguardanti temi così delicati e gravi".


"Quest’anno i divieti di balneazione stanno fioccando ancor prima dell’inizio della stagione balneare. Dopo Realmonte adesso è il turno di Siculiana". A dirlo l'associazione Mareamico. "Contemporaneamente a Realmonte –scrivono da Mareamico- l’ASP di Agrigento colpiva anche il mare di Siculiana. L’unica differenza tra i due posti –dicono- è stata l’estrema serietà e responsabilità del sindaco della città della Scala dei Turchi, che ha immediatamente istituito il divieto di balneazione, rispetto all’azione del sindaco di Siculiana che solo dopo 20 giorni ha redatto l’ordinanza di divieto. E ancora oggi –scrivono- non è stata posizionata alcuna tabella indicativa. A Siculiana I divieti riguardano oltre che il porto (per decreto) la zona ad ovest denominata “tonnara” e la zona del torrente canne le cui acque inquinate arrivano in mare e con la corrente prevalente di ponente purtroppo giungono facilmente nel mare di Giallonardo".


I Carabinieri di Ragusa Ibla hanno arrestato G.L. 28 anni del luogo, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale continuata e pluriaggravata, lesioni aggravate e atti osceni aggravati. L’ordinanza è stata firmata dal GIP di Ragusa Giovanni Giampiccolo. Secondo gli inquirenti, il 28enne dal 2011 si sarebbe reso responsabile di diverse azioni violente e persecutorie a sfondo sessuale. Fondamentali nelle indagini le testimonianze delle donne vittime degli abusi. Espletate le formalità di rito al giovane sono stati concessi gli arresti domiciliari.


La Città di Caltanissetta ricorda il sindaco Michele Abbate, assassinato il 7 Maggio del 1999 in Via Consultore Benintendi. Oggi pomeriggio, alle ore 17:30, le autorità cittadine depongono una corona di alloro sul luogo del delitto. Alla cerimonia partecipano anche i familiari del compianto primo cittadino.


“E pur si muove” è la celebre frase attribuita a Galileo Galilei e che oggi vogliamo accomunare ai lavori di messa in sicurezza del muro di recinzione esterna del Seminario Minore Vescovile di Favara. In Via Montecitorio, come ricorderete, diversi abitanti della zona avevano segnalato la pericolosità di un tratto del muro che rischiava di abbattersi sulla sottostante carreggiata. Problema che persisteva in zona da diversi anni e di cui erano consapevoli anche i responsabili dell’Ufficio Tecnico Comunale che avevano invitato i titolari del terreno a eseguire i lavori di messa in sicurezza. Oggi una nostra troupe si è recata in Via Montecitorio per un nuovo sopralluogo. Giunti sul posto, abbiamo notato come effettivamente qualcosa si è mossa. Il tratto a rischio crollo dell’alto muro di cinta è stato ridimensionato con l’abbattimento della sua sommità. Tolte anche le pesanti griglie metalliche sostituite da una più leggera rete in ferro che è stata posizionata un po' più indietro. Lavori che adesso dopo anni e anni rendono più sicuro il passaggio. Per gli abitanti della zona comunque le opere eseguite non eliminano completamente il pericolo. In effetti altri punti della recinzione sembrerebbero a rischio. Occorrerebbe verificare l'intera area per garantire, nella sua completezza, la pubblica sicurezza dei cittadini.


Un cittadino si accorge dei pericoli derivanti da una buca stradale, si attrezza a spese proprie per reperire il materiale necessario al suo ripristino ma le istituzioni responsabili gli vietano di eseguire i lavori. Questa è la paradossale vicenda accorsa al cittadino favarese Sergio Nobile. Quest’ultimo, dai nostri microfoni, spiega meglio la vicenda accaduta in Via Sottotenente Santamaria, stretta viuzza di collegamento con Via Vittorio Emanuele, a due passi da Piazza della Vittoria. A richiedere in zona l’intervento delle nostre telecamere comunque erano stati anche numerosi automobilisti e centauri che hanno avuto un incontro ravvicinato con la stessa buca. Tutti chiedono al Comune di Favara di intervenire tempestivamente perché il rischio che in Via Sottotenente Santamaria qualcuno si faccia male è seriamente alto.


"Saranno le istituzioni competenti a decidere sui locali da destinare alla Lilt, non certamente noi che siamo "ospiti" presso la Villa Liberty". Così Davide Lumia dell'associazione Bedda Favara risponde alla nota del M5S che chiedeva la cessione dei locali occupati dall'associazione guidata da Lumia alla Lilt. "Su Villa Liberty –dice – ci sono non poche difficoltà che non sono state nemmeno considerate dai politici del M5S. Per quanto ci riguarda –conclude- se non vi fossero alternative o soluzioni migliori, mettiamo sin da subito a disposizione della Lilt la stanza da noi occupata all'interno dell'edificio, anche se probabilmente non risulta idonea per la loro attività".


Intanto le Acli di Favara, sotto la guida del Presidente Giovanni Sciabica, si dicono disponibili a concedere due stanze alla locale Lega Italiana Lotta Contro i Tumori. "Questo – dice Sciabica- per sopperire momentaneamente a una possibile interruzione del servizio di prevenzione oncologica offerto dalla Lilt che riteniamo importante per tutta la comunità favarese".


Anche la Confraternita Misericordia di Favara, il cui governatore è Adriano Varisano, mette a disposizione della Lilt i propri locali siti in Via De Gasperi. "Il servizio offerto dalla Lilt, così come quello offerto dalla Confraternita e dall'Associazione AIDO, -dice Varisano- risulta essere importante per la città, proprio per questo siamo ben lieti di condividere i nostri locali". C'è un'intervista.


Continuano a Favara le iniziative inserite nell’ambito della VI^ Edizione della Festa della Legalità. In mattinata al Liceo Martin Luther King, in collaborazione con la Libreria Il Papiro, si è promosso l’incontro con il presidente dell’Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, il bivonese Ignazio Cutrò. Per l’occasione, l’imprenditore 47enne ha illustrato agli allievi dell’Istituto diretto dal Prof. Salvatore Pirrera, il difficile cammino di legalità che lo stesso ha intrapreso dopo la pubblica fenicia dei sui estortori che dal 1999 lo costringono a vivere sotto scorta. Cutrò ha anche presentato a Favara il libro “Abbiamo Vinto Noi. Storia di Ignazio Cutrò", del giornalista Benny Calasanzio Borsellino.


“Il corpo umano non può essere considerato solo come un complesso di tessuti, organi e funzioni, ma è parte costitutiva della persona, che attraverso di esso si manifesta e si esprime. Nella decisione di offrire, senza ricompensa, una parte del proprio corpo per la salute e il benessere di un'altra persona, risiede la nobiltà del gesto, che si configura come un autentico atto d'amore”. Queste sono alcune riflessioni che in vita San Giovanni Paolo II faceva sulla donazione degli organi. Atti d’amore li chiamava il Papa Santo e di cui sono consapevoli le migliaia di persone che continuano a vivere grazie alla volontà di chi purtroppo non ce l’ha fatta. La vita è il dono dei genitori ai figli e, come tale, si presume che si tratti di un regalo universale. Questo però probabilmente non vale per le persone che hanno ricevuto organi, tessuti o cellule. Per loro infatti si tratta di un ritorno alla vita e dell’ inizio di un nuovo percorso. Dell’importanza della donazione degli organi e della necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema si è parlato sabato scorso al Castello Chiaramonte di Favara nell’incontro promosso dalla locale sezione A.I.D.O “Nunzio Papa” in collaborazione con la Confraternita Misericordia. Presenti all’incontro, tra gli altri, anche il Presidente Provinciale di Agrigento dell’Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule, Paola Pisciotta, il Coordinatore Provinciale del Centro Regionale Trapianti dell’Ospedale S. Giovanni di Dio di Agrigento, Dott. Alfonso Palillo, e il Dott. Antonio Liotta, già responsabile AIDO, associazione che a Favara è presente da oltre 25 anni. Particolarmente emozionante è stato il ricordo di Nunzio Papa, ragazzo palermitano scomparso nel 2009 a soli 19 anni e il cui fegato ha dato nuova speranza al favarese Giuseppe Vitello a cui è stata consegnata una targa ricordo. L’occasione è servita anche a premiare gli studenti favaresi che hanno partecipato al primo concorso di disegno “Il valore della Vita”, rassegna che ha visto protagonisti anche i ragazzi della locale sezione ANFFAS. Tra i giurati del concorso anche gli artisti Vincenzo Patti e Carmelo Vaccaro. La giornata di sensibilizzazione alla donazione degli organi a Favara si è chiusa sabato sera in Piazza Cavour con la musica offerta dalla locale Confraternita Misericordia di cui Adriano Varisano è il Governatore. Ricordiamo che ogni Domenica dalle ore 9:30 sino alle ore 12:30 e il lunedì pomeriggio dalle ore 18:00 alle ore 19:30 è possibile, rispettivamente presso le sede di Via IV Novembre e Via De Gasperi, esprimere la propria volontà a donare gli organi e ricevere tutte le informazioni sull'argomento.


Possibili diffusi disservizi alle forniture idriche da oggi e per le prossime 72 ore nei Comuni di Grotte, Racalmuto, Naro e Castrofilippo. L'interruzione è dovuta all'esecuzione di interventi di riparazione da parte del Consorzio Tre Sorgenti alla condotta consortile nei tratti in contrada Cozzo Tondo, Castello D'angò e contrada Passo Fonduto. Girgenti Acque SpA si scusa con l'utenza se si potranno verificare dei disservizi.


"L’accanimento contro i Comuni siciliani, molti dei quali rischiano il dissesto finanziario, è il tratto distintivo di una politica miope, se non proprio scellerata, messa in atto dal governo Crocetta". Così l’europarlamentare di Forza Italia, Salvatore Iacolino, commenta il grido d’allarme dei sindaci siciliani, riuniti ieri a Palermo in assemblea. "Non si può continuare a tagliare sui trasferimenti e costringere i sindaci ad aumentare le tasse, - dice Iacolino- mentre alla Regione Siciliana si sopportano privilegi, sprechi e spese pazze". "Il governo regionale – sottolinea Iacolino – stanzi per intero i 100 milioni di euro che servirebbero per salvare quasi la metà dei Comuni isolani dal dissesto". "È inaccettabile – prosegue Iacolino – il ritardo della Regione nell’erogazione dei trasferimenti del 2013, sbloccati solo ieri a seguito della protesta dei sindaci. Così come sono inaccettabili –conclude- i ritardi sulla programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, che dovrebbe essere definita in stretto collegamento con i Comuni del territorio siciliano".


La Regione Sicilia chiede ai Comuni della Provincia di Ragusa di saldare i debiti accumulati nella gestione dei servizi di nettezza urbana. A esclusione del Comune di Giarratana, tutti gli altri centri Iblei non avranno dalla Regione i fondi dell’ultima tranche dei trasferimenti relativi al 2013. Il blocco delle risorse è stato disposto dalla Giunta Crocetta e vale anche per tutti i comuni siciliani che si trovano nella stessa situazione di quelli iblei. Il mancato trasferimento dei fondi rischia seriamente di mettere in ginocchio le attività degli amministratori locali che adesso dovranno rimboccarsi le maniche per reperire le risorse necessarie non solo a garantire le attività di ordinaria amministrazione ma anche per pagare gli stipendi ai dipendenti.


È stato firmato ieri a Caltanissetta un protocollo d’intesa tra la Prefettura e Confindustria Sicilia volto ad accelerare l’iter burocratico per il rilascio della certificazione antimafia alle aziende. L’accordo biennale segue l’atto aggiuntivo stipulato lo scorso 22 gennaio a Roma tra il Ministero dell’Interno e Confindustria. A sottoscrivere il documento, il Presidente Regionale degli Industriali Antonello Montante, il Prefetto di Caltanissetta Carmine Valente e il Procuratore Capo della Repubblica Sergio Lari.


Continua a Comiso la saga dell’intitolazione della locale aerostazione. Lo scalo ibleo, inizialmente dedicato a “Pio La Torre”, venne successivamente intitolato al “Generale Vincenzo Magliocco”. Mercoledì scorso a Palermo, nel corso delle celebrazioni indette in occasione del 32° anniversario dell’omicidio del sindacalista palermitano, l’annuncio che il nome dell’aeroporto di Comiso tornerà a essere quello di “Pio La Torre”. La cerimonia di reintitolazione è stata fissata per il prossimo 7 Giugno.


Il gruppo cristiano “Cristo è la Risposta 2” è da sabato scorso al campo sportivo di Villaggio Mosè. "Cristo è la Risposta" è una organizzazione paraecclesiale presente attualmente con dieci gruppi in otto nazioni: Stati Uniti, Italia, Messico, India, Spagna, Filippine, Ucraina, Honduras. Caratterizzati dall'essere delle comunità dotate di strutture mobili come container, tende e roulotte, si spostano di città in città. Nei campi in cui si insediano installano temporaneamente delle grandi tensostrutture sotto cui tengono delle riunioni di culto aperte a tutti. Nel corso delle riunioni che si svolgono tutte le sere sotto la tenda a strisce bianche e azzurre, a partire dalle 20:30 viene predicata la Parola di Dio, ci sono testimonianze di vita trasformata dall’opera rigeneratrice dello Spirito Santo, si innalzano canti di lode e adorazione al Signore. Direttore del gruppo missionario Cristo è la Risposta è il dott. Vittorio Fiorese, sociologo delle religioni. Segnato dall'esperienza del '68 e dalla militanza politica di sinistra, dopo un periodo di ricerca nelle filosofie orientali e di viaggi in varie nazioni del mondo, fa un'esperienza di conversione radicale al Cristianesimo mentre si trova in India. A Napoli incontra il gruppo "Cristo è la Risposta" nel 1976 al quale si unisce e dove esercita tutt’oggi un servizio di predicatore itinerante col suo ministero evangelistico. Per la campagna di evangelizzazione agrigentina è stato stilato un programma degli argomenti che verranno trattati nel corso delle riunioni. Si parlerà delle inquietudini dell’uomo, della sofferenza e guarigione nel vangelo, del problema del male, mentre venerdì 9 maggio ci sarà la riunione dei giovani. La tenda del gruppo cristiano missionario che si sostiene di sole offerte, rimarrà istallata al campo sportivo di Villaggio Mosè fino a domenica 18 maggio. Poi si sposterà a Bagheria (Palermo). L’ingresso è ovviamente gratuito.


Sono iniziati stamattina i lavori di ripristino della segnaletica verticale nella centrale Piazza Cavour a Favara. A informarci il responsabile dell'ufficio segnaletica dell'Ente Comune, l'Isp. Gaetano Maria Nasonte. "Stiamo provvedendo a risistemare la segnaletica –ci dice-. Sarebbe adesso opportuno che gli agenti di Polizia Municipale facessero rispettare le regole, sanzionando i trasgressori".


Anche quest'anno, in occasione della festa della mamma in programma domenica 11 Maggio, torna l’appuntamento con l'Azalea della Ricerca dell’AIRC. In 3.600 piazze italiane saranno presenti oltre 20 mila volontari dell’associazione che distribuiranno circa 600 mila piantine di azalea, simbolo della battaglia contro i tumori femminili. Per aderire all’iniziativa basta donare un contributo minimo di 15 euro per ricevere l'Azalea della Ricerca, un regalo sicuramente speciale per la Festa della Mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili. A Favara l’iniziativa è promossa dalla locale delegazione AIRC, guidata da Lina Urso Gucciardino. Lo Stand dell’Associazione sarà presente in Piazza Don Giustino a partire dalle ore 8:30. Sono 380 le azalee che l'associazione locale mette a disposizione della città.


Il Siculiana Calcio ha vinto lo spareggio contro l’Equipe Palermo ed è stato promosso nel torneo di Promozione. Il match, sul neutro di Castelvetrano, si è concluso 2 a 1 per la squadra del presidente Carmelo Santino. L'Amministrazione Comunale di Siculiana si congratula con la dirigenza e la squadra tutta.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV