SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/04/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CROLLO DEL PALAZZO LO JACONO MARAVENTANO. IL PRIMO CITTADINO DI AGRIGENTO CHIEDE DI ESSERE PROCESSATO CON RITO ABBREVIATO.

DITTE DI CALCESTRUZZO IN CONTRASTO TRA SICULIANA E PORTO EMPEDOCLE. LA PROCURA NOTIFICA AVVISI DI GARANZIA.

MAXI RISSA A FAVARA. COINVOLTE OLTRE 15 PERSONE. DUE I FERITI, PADRE E FIGLIO.

FAVARA: ALVEARE, TOPI, ZECCHE E MANTO STRADALE DISSESTATO IN VIA 8 MARZO. SPORCIZIE E INCURIA DEL VERDE PUBBLICO IN C.SO VITTORIO VENETO E VIA UGO FOSCOLO.


Con domani saranno già tre anni dal crollo di palazzo Lo Jacono Maraventano di Agrigento. Il fatto avvenne nel quartiere di Santa Maria dei Greci, nel pieno centro della città dei Templi, proprio nel giorno in cui si celebra la liberazione d'Italia. Tra i dieci imputati, tutti accusati a vario titolo di crollo di costruzione colposo, anche il primo cittadino di Agrigento. Proprio la difesa di quest'ultimo ha chiesto per l'assistito di essere giudicato con il rito abbreviato. Rito ordinario probabilmente per gli altri ascritti al processo, tra funzionari comunali e impresa che eseguì i lavori di messa in sicurezza dell'edificio. Bisognerà adesso stabilire se dietro al crollo di Palazzo Lo Jacono, ci sono omissioni e responsabilità da parte loro. Secondo il PM Fornasier, coordinato dal Procuratore Di Natale e dall'aggiunto Fonzo, si è trattato di negligenza, imprudenza e imperizia nell'eseguire la messa in sicurezza. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, avrà poco più di due mesi per decidere se accogliere le richieste oppure no. Il pronunciamento è previsto per il prossimo 2 luglio.


Avevano sporto denuncia nei confronti di due colleghi di Siculiana, titolari della ditta Drago Calcestruzzi. Parliamo di Gerlando Gibilaro e Salvatore Guarraci di Porto Empedocle, responsabili della Beton Calcestruzzi. Adesso la Procura della Repubblica di Agrigento, sostituto procuratore Antonella Paldolfi, notifica ai due siculianesi, Angela Lo Iacono e Vincenzo Drago, gli avvisi di garanzia. L'accusa è di calunnia e concorrenza sleale ai danni di Gibilaro e Guarraci. Lo Iacono e Drago avevano accusato ingiustamente i due empedoclini, provocando un arresto alla loro attività imprenditoriale. Gibilaro e Guarraci erano stati arrestati e poi scarcerati in quanto assolti con formula piena nell'ambito dell'operazione antimafia "Nuova Cupola". Da lì la loro denuncia nei confronti di Lo Iacono e Drago.


Maxi rissa nel primo pomeriggio di ieri nei pressi di un noto bar di Corso Vittorio Veneto a Favara. Intorno alle ore 14.30 una chiamata è arrivata alla locale Tenenza dei Carabinieri dove si denunciava la presenza di due uomini malconci dopo essere stati malmenati. Secondo un primo racconto i due sarebbero stati aggrediti da un gruppo nutrito di persone, si parla addirittura di 15 persone, per una spedizione punitiva. Un episodio successo la mattina che avrebbe infastidito in qualche modo il gruppo che ha poi deciso di vendicarsi su padre e figlio con calci e pugni. Sul posto, oltre ai Carabinieri, sono arrivate le ambulanze del 118.


Rapina ieri pomeriggio, intorno alle 18.00, a Santo Stefano di Quisquina. Un uomo, armato di pistola e coperto al volto da una sciarpa, ha fatto irruzione all'interno di una tabaccheria del centro. Il malvivente ha intimato al proprietario, sotto la minaccia dell'arma, di consegnare il denaro in cassa. Circa 3.000,00 euro il bottino. Una volta arraffato la somma in contanti, si è dato alla fuga. Sull'episodio indagano i Carabinieri della locale stazione.


Un alveare formatosi lunedì scorso in strada a Favara minaccia l’incolumità degli abitanti di Vicolo 8 Marzo. Siamo nel quartiere San Calogero, nella zona retrostante la Via Soldato Costanza. Lo sciame di api ha scelto il prospetto di un'abitazione per formare il suo nido. Preoccupati dalla circostanza, gli abitanti si sono rivolti al Comune per chiederne la rimozione. Dal Municipio però, nessuna risposta concreta. Secondo quanto dettoci dai residenti, la ditta specializzata che per conto dell'Ente Comune curava questo servizio, deve ancora ricevere dei compensi per interventi passati. Questo provocherebbe la sua rinuncia a lavorare senza retribuzione. L’azienda è stata comunque contattata dai residenti; avrebbe chiesto 150,00 euro per la rimozione dell'alveare. Del pericolo sarebbero stati avvisati telefonicamente anche i Vigili Urbani, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Ricordiamo agli amministratori comunali che il primo cittadino, essendo il capo della Protezione Civile locale, è responsabile della pubblica incolumità. Invitiamo pertanto l'uomo dei 2.618,92 euro al mese, a trovare i fondi necessari all’espletamento dell’importante servizio di rimozione alveari. In Vicolo 8 Marzo, comunque, non sono solo le api a preoccupare i residenti. Ai temuti insetti si aggiungono anche topi e zecche. Non ultimo, c’è il problema del dissesto del manto stradale. Le pericolose buche presenti da diverso tempo sarebbero state già segnalate al Comune, ma ad oggi nessun intervento di ripristino è stato eseguito. I cittadini di Vicolo 8 Marzo si sentono perciò abbandonati a se stessi.


Trascorso il lungo ponte pasquale e alla vigilia di quello per la festa della Liberazione, siamo tornati sulle strade di Favara per monitorare lo stato di degrado in cui versano le arterie urbane principali. La settimana scorsa ci siamo occupati della folta vegetazione che adorna le aiuole spartitraffico di C.so Vittorio Veneto, oggi ci ritorniamo. A distanza di giorni, infatti, dall'Ente Comune nulla è stato ancora fatto. Sporcizia e incuria mettono seriamente a rischio l’igiene della collettività. Le aiuole spartitraffico, pensate per migliorare il decoro urbano, sono sempre più colme di rifiuti. Stessa situazione anche in Via Ugo Foscolo dove, per dover di cronaca, registriamo la cura di un unico spazio verde, quello adottato da privati che, come si vede dalle immagini, stride con l’incuria circostante. Sia Via Ugo Foscolo che Corso Vittorio Veneto sono le due arterie principali della Città di Favara il cui transito giornaliero di migliaia di veicoli consente il collegamento con diversi centri della Provincia. Insomma non è certamente un bel biglietto da visita per una Città europea del terzo millennio. Invitiamo ancora una volta l’Assessore al Verde Pubblico Giuseppe Milioti a intervenire tempestivamente. La pulizia delle aiuole, oltre a rendere più gradevole l’aspetto decorativo, scongiurerebbe il proliferarsi di zecche e insetti vari. Ricordiamo che lo stesso Milioti aveva annunciato la carenza di personale addetto al giardinaggio e chiedeva al segretario comunale l'impiego di maggiori unità. Probabilmente le sue intenzioni sono rimaste solo tali.


Un'opera di ristrutturazione interesserà a breve le case popolari di Bronte. Disciplinata l'opera di messa in sicurezza che cadrà sotto la direzione dell'ufficio tecnico del Comune catanese. Il complesso abitativo di via Palermo, messo in piedi negli anni '60, accusa degradate e precarie condizioni di staticità e d'igiene, tetti e balconi frananti e guasti alla rete fognaria. A sopportare tale desolazione sono 14 famiglie. I fondi per il risanamento provengono da una partnership finanziaria che coinvolge Comune, Istituto autonomo case popolari e Assessorato regionale alle Infrastrutture; quest'ultimo parteciperà stanziando 250 mila €. I lavori cadono sotto la direzione del geometra Nino Bonina, e il 29 aprile ne riceverà consegna l'impresa affidataria.


Dopo le sollecitazioni del Vice Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento Giuseppe Di Rosa, il nuovo regolamento del servizio Taxi della Città dei Templi è giunto al vaglio delle competenti commissioni consiliari e delle categorie professionali interessate. “Confido nei colleghi Consiglieri comunali – dichiara in una nota Di Rosa - impegnati nella predisposizione della definitiva stesura del regolamento per il servizio taxi. Spero che nel più breve tempo possibile si completi l’esame dell’importante atto amministrativo in modo tale da sottoporlo all' attenzione del Consiglio comunale”.


Previsti per questo weekend ad Agrigento due meetup pentastellati. Gli attivisti grillini, incontreranno i cittadini del capoluogo per fare il punto sulla condizione di Agrigento nell'imminenza delle elezioni amministrative del 25 maggio. Risuonano ancora le denunce e i celebri epiteti di Grillo nel suo comizio di Piazza Stazione in occasione delle regionali 2012, carico di quel folklore personale sfoggiato in una traversata a nuoto e in una sfilata su carretto siciliano. Nel corso degli incontri verrà presentato il programma elettorale dei 5 Stelle. Gli appuntamenti sono dopodomani sabato 26 aprile dalle 18 alle 21, e domenica 27, dalle ore 10 alle 13.30.


Nel celebrare il 69° Anniversario della Resistenza, Comune e Prefettura di Agrigento organizzano la consueta parata presso Villa Bonfiglio. La giornata della memoria di domani avrà inizio alle ore 9:00 quando si terrà la messa presso la Chiesa di San Domenico. Seguirà un corteo condotto da CGIL, CISL, UIL, ANPI fino a Villa Bonfiglio dove, in presenza di Sindaco, Prefetto e Forze dell'Ordine, verrà deposta la corona in omaggio ai caduti della Liberazione. Ospite dell'evento e interprete dell'Inno di Mameli sarà quest'anno l'Istituto comprensivo a indirizzo musicale Capuana di Aragona. Per agevolare la celebrazione, dopo il recente crollo avvenuto nei Palazzi Crea in Viale della Vittoria, ci saranno delle limitazioni al traffico veicolare. Il passaggio veicolare attraverso la Villa Bonfiglio sarà sospeso a partire dalle 8 e fino al termine della manifestazione (presumibilmente intorno alle 12:00/13:00). Il segretario particolare del Sindaco di Agrigento, dottor Giovanni Graci, fa notare come non sia stato possibile individuare altro sito dove svolgere la cerimonia. “Non esiste - afferma - ad Agrigento e Provincia, altro monumento dedicato universalmente a “tutti” i caduti che non sia quello della Villa”. Nella stessa giornata, alla liturgia istituzionale si aggiunge una proposta del Fondo Ambiente Italiano: la scampagnata della Liberazione attraverso i Giardini della Kolymbethra, al fianco delle guide FAI. Escursioni attive dalle 10 alle 18; picnic “rustico” su prenotazione.


In occasione delle celebrazioni indette domani per il 69° anniversario della liberazione in Italia dal regime nazifascista, il Commissario straordinario della Provincia di Agrigento, Benito Infurnari, ha disposto il collocamento di festoni verticali Tricolore sui prospetti che si affacciano sui palazzi dell'Ente siti in Piazzale Aldo Moro e Piazza Vittorio Emanuele. L'iniziativa è stata organizzata d'intesa con la Prefettura e la collaborazione del Comando provinciale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Agrigento.


INPS e digitalizzazione. A partire da ieri sono disponibili online e quindi scaricabili i modelli e il prospetto F24 precompilati per il versamento dei contributi 2014 per artigiani e commercianti. Necessario per l'accesso al servizio il codice PIN rilasciato dall'Istituto previdenziale. Successivamente verrà pubblicata la lettera in formato pdf reperibile presso Comunicazione bidirezionale – Modelli F24. Gli iscritti riceveranno avvisi presso la loro casella di posta elettronica, qualora ne abbiano indicata una. L'Istituto permette ai propri iscritti di indicare un loro delegato (o perfino un'associazione di categoria) attraverso la voce “gestione deleghe” all'interno dello stesso Cassetto Previdenziale. Tale destinatario potrà usufruire dei servizi digitali e inoltrare domande per conto del contribuente.


Battesimo pubblico questa mattina, nella sala conferenze del Parco Archeologico di Agrigento, della Film Commission promossa dal Distretto Turistico Valle dei Templi. Nello specifico, si tratta di una casa di produzione che mira a valorizzare il territorio. Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, anche il direttore del Distretto Turistico Enzo Camilleri, il critico cinematografico Beniamino Biondi e quello musicale Antonio Pancamo Puglia.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV