Assolto dal delitto di falsa testimonianza e favoreggiamento aggravato alla mafia, l’imprenditore agrigentino Domenico Arena di 46 anni. L'uomo, titolare del noto ristorante e sala trattenimenti Madison che si affaccia sulla Scala dei Turchi, è stato assolto dal Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo D.ssa Ettorina Contino. La pronuncia della sentenza è arrivata ieri dopo due ore di camera di consiglio. Domenico Arena ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato ed era difeso dagli avvocati Arnaldo Faro del Foro di Agrigento ed Emanuele Li Muti del Foro di Caltanissetta, i quali ieri hanno concluso le loro rispettive arringhe difensive chiedendo l’assoluzione del loro assistito per insussistenza dei delitti contestati. Il PM. D.ssa Rita Fulantelli aveva chiesto 4 anni di reclusione. Come si ricorderà, l’imprenditore Arena era stato accusato di mendacio per avere taciuto, a giudizio della Direzione distrettuale antimafia, le minacce e le estorsioni subite ad opera della famiglia mafiosa di Porto Empedocle e Realmonte e segnatamente di avere pagato il “pizzo” alla mafia.

È stato completamente assolto con formula piena anche l'imprenditore favarese Gaetano Fanara, accusato di falsa testimonianza e favoreggiamento alla mafia. Il 65enne, difeso dall'avv. Mimmo Russello, è stato assolto perché i fatti non sussistono. Ricordiamo che gli imprenditori agrigentini finiti sotto processo perché accusati di aver negato di aver pagato tangenti alla mafia, sono sette.

È stata vietata l'immersione in mare dall'estremità ad est della baia di Capo Rossello fino a 200 metri ad ovest del vallone Acque dolci. A disporlo il sindaco di Realmonte Piero Puccio dopo le analisi effettuate dall'ASP di Agrigento. La segnalazione era arrivata dall'associazione ambientalista Mareamico che lamentava il mal funzionamento del depuratore con conseguente inquinamento del corso d'acqua. "Questa –scrivono da Mareamico- è una nuova ferita inferta al nostro mare e al nostro turismo per colpa della mala gestione dei depuratori e delle scelte dei nostri amministratori che, invece di evidenziare pubblicamente i problemi, cercano di nascondere queste situazioni che noi quotidianamente portiamo a conoscenza dei nostri concittadini".

A poco più di un anno dalla sua elezione e in occasione delle festività pasquali, il deputato nazionale del Partito Democratico Tonino Moscatt dai nostri studi traccia un bilancio della sua esperienza parlamentare. Tanti e interessanti gli argomenti trattati che non si sono solo soffermati sulle vicende legate all’Aula di Montecitorio ma che hanno spaziato anche in altri ambiti. Si è parlato di immigrazione e della gestione del flusso migratorio nel canale di Sicilia, della rinuncia alla candidatura alle prossime elezioni europee del Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e naturalmente della politica favarese dove, ricordiamo, il PD governa con il sindaco. Ovviamente si è parlato anche del recente documento stilato dal PD e indirizzato al sindaco nel quale vengono indicati i diversi punti politico-programmatici a cui il primo cittadino deve attenersi. Dalla trasmissione è emerso anche che è intenzione del Partito Democratico svolgere, per la scelta del prossimo candidato sindaco, le primarie. Come a dire "chi ha più voti all'interno del partito, è il nostro candidato". Un'intenzione questa che, in un certo senso, escluderebbe la ripresentazione agli elettori dell’attuale capo dell’amministrazione comunale. L'On. Moscatt dai nostri studi ha anche fatto riferimento alle recenti dichiarazioni dell'assessore comunale Giuseppe Milioti, il quale indicava "gli Onorevoli" quali garanti del sistema del personale comunale. Il deputato nazionale, pur appoggiando la causa, lo esorta a non fare riferimenti generici ma a fornire nome e cognome degli onorevoli "colpevoli". A moderare lo spazio richiesto alla nostra emittente dall’onorevole Moscatt, Salvatore Sorce. L’occasione è servita anche per porgere ai telespettatori gli auguri di una serena e Santa Pasqua. La Trasmissione dell’onorevole Tonino Moscatt, in onda oggi alle ore 14:50 subito dopo le tre edizioni del notiziario e in replica stasera intorno alle 20:35; domani alle 9:30 circa; lunedì alle ore 22:45 e martedì alle ore 14:50. Anche questo incontro sarà presto visibile sul nostro giornale web siciliatv.org

Evasione dagli arresti domiciliari, questo è il reato contestato dai Carabinieri della stazione di Cammarata al 28enne Mohamed Abdi Karim. L’uomo era stato notato fuori dalla propria abitazione da una pattuglia di militari. Per lui è scattato il trasferimento al Carcere Petrusa di Agrigento.

Sempre i Carabinieri della Stazione di Cammarata, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato Vincenzo La Greca, cinquantenne del luogo in esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della detenzione domiciliare emessa dall’ Ufficio di Sorveglianza di Agrigento perché condannato alla pena definitiva di sei mesi di reclusione per i reati di violazione di domicilio, minacce, lesioni e ingiurie commessi in San Giovanni Gemini nell’anno 2008. L’arrestato, dopo le formalità di legge, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Nonostante La Greca fosse sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, poco dopo veniva sorpreso per le vie del centro alla guida della propria autovettura, ubriaco, da personale del NOR della Compagnia Carabinieri di Cammarata. L'uomo è stato riaccompagnato a casa in regime di detenzione domiciliare a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Girgenti Acque Spa, la società che gestisce il servizio idrico in provincia, interviene dopo i problemi rilevati nei giorni scorsi nel depuratore di Licata. La società precisa che la stessa ha apportato sulle linee dell’impianto significativi interventi di manutenzione. Secondo Girgenti Acque, le disfunzioni sono state causate dall'intensa pioggia dello scorso 4 Aprile che ha provocato il trascinamento dei fanghi presenti nella seconda linea dei trattamenti biologici. La società di C.da San Benedetto ritiene opportuno che lo sversamento dei liquami in mare non sia attribuibile a sue eventuali responsabilità e comunque annuncia la realizzazione di uno scaricatore di piena per evitare il ripetersi del problema.

La tradizionale “Spartenza”, ovvero il saluto della madre alla salma del figlio prima della deposizione nel sepolcro, ha chiuso ieri a Favara i riti della passione di Gesù Cristo. Come sempre, migliaia i fedeli che dal Calvario hanno accompagnato l’urna del Cristo morto e il simulacro della Madonna Addolorata in Piazza Cavour. Particolarmente attesa l’omelia dell’Arciprete don. Giuseppe D’Oriente che, dal balcone di Palazzo Fanara, ha parlato alla Città. Quello del neo pastore della Chiesa favarese è stato un invito alle istituzioni politiche locali a occuparsi realmente dei problemi dei cittadini che quotidianamente sono costretti a fare i conti con una crisi economica che limita pesantemente il quieto vivere. Il Venerdì Santo di Favara si è chiuso poi con l’esposizione del simulacro del Cristo Morto nella Chiesa del Rosario e l’affettuoso saluto dei fedeli.

Problemi di soccorso sanitario si sono verificati ieri in Piazza Capitano Vaccaro a Favara dove, nei pressi del calvario, durante lo svolgimento dei riti del Venerdì Santo un giovane ha accusato un malore. Nonostante l’evento richiami annualmente migliaia di persone, sul posto non era presente un’ambulanza. Fortunatamente il malcapitato è stato tempestivamente soccorso da un medico che stava assistendo alla processione. Per il giovane comunque si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118 che sono giunti sul posto dopo circa mezzora. Un episodio che deve comunque far riflettere gli organi istituzionalmente competenti. La presenza in Piazza Capitano Vaccaro di un’ambulanza avrebbe comunque ridotto i tempi di attesa che in alcuni casi sono fondamentali per la salvezza di vite umane.

In occasione della Santa Pasqua, nel tg di oggi il messaggio di auguri dell'Arcivescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro.

Ultimi sgoccioli prima della pausa estiva della seguitissima trasmissione " A tu per tu con il consulente". In questa quattordicesima puntata di "A tu per tu con il consulente" si parla principalmente di case date in comodato d’uso ai figli. Il dott. Veneziano risponde, in modo chiaro e preciso, ai tanti quesiti inviati dai telespettatori nel corso della settimana. L'appuntamento quindi con la nuova puntata di “A tu per tu con il consulente” è per domani, domenica 20 Aprile, subito dopo l’edizione delle ore 13:55 di “Giorno dopo giorno” e in replica il Lunedì alle ore 19:00, il Giovedì alle ore 23:10 e il Sabato alle ore 13:00. Naturalmente anche la quattordicesima puntata sarà presto visibile sul nostro giornale web www.siciliatv.org nella sezione “A tu per tu con il consulente”.

È consultabile sul sito internet della provincia di Agrigento “www.provincia.agrigento.it” il bando dell'Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale per l’assegnazione delle Borse di Studio per l’anno scolastico 2013/2014. Il bando è rivolto alle famiglie con ISEE non superiore ai 10.600,00 € circa ed è relativo alle spese sostenute per gli alunni che frequentano le scuole dell’obbligo e superiori, siano esse statali che paritarie. L’istanza di partecipazione si presenta entro il prossimo 9 maggio, esclusivamente presso l’Istituzione scolastica frequentata.

Festa grande domani per i 50 anni di matrimonio dei coniugi Salvatore Sciortino e Carmela Sciumè, rispettivamente di 82 e 74 anni. La coppia convolò a nozze il 2 Aprile del 1964 nella Chiesa di San Calogero di Favara. A distanza di 50 anni, domani, nella stessa Chiesa, pronunceranno nuovamente il loro Sì. U zi Totò, molto conosciuto per le sue grandi doti di poeta, si è sposato all'età di 32 anni. Dall'unione con la moglie, nacquero quattro figli che a loro volta hanno regalato ai coniugi quattro nipoti. Il commerciante in pensione e la moglie casalinga, al termine della Santa Messa, saluteranno amici e parenti in noto ristorante locale. Ai coniugi Sciortino – Sciumè, vanno i nostri più sinceri auguri per l'importante traguardo raggiunto.