SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 18/04/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ACCOLTELLO' VICINO DI CASA. RIMESSO IN LIBERTA' IL MACELLAIO EMPEDOCLINO

DUE CASI DI TUBERCOLOSI SONO STATI REGISTRATI AD AGRIGENTO. L'ASP ASSICURA "NON C'E' RISCHIO DI CONTAGIO"

ABUSI SESSUALI SU UNA MINORENNE. ARRESTATO DAI POLIZIOTTI UN AGRIGENTINO.

RISONANZA MAGNETICA FUORI SERVIZIO ALL'OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO DI AGRIGENTO. LA DENUNCIA ARRIVA DALLA FP CGIL

L'ASSESSORE COMUNALE AL VERDE PUBBLICO DI FAVARA MILIOTI: "ADESSO BASTA. HO BISOGNO DI PIU' GIARDINIERI. HO DATO MANDATO AL SEGRETARIO DI FARE SEI ORDINI DI SERVIZIO".

VIA CRUCIS A FAVARA. LE CELEBRAZIONI DEL VENERDì SANTO HANNO AVUTO INIZIO STAMATTINA. STASERA LA TRADIZIONALE SPARTENZA.


Giuseppe Taormina, il 45enne macellaio empedoclino che nei giorni scorsi al culmine di una lite aveva ferito con due coltellate un suo vicino di casa, è stato rimesso in libertà. Secondo il Gip del Tribunale di Agrigento, Rosanna Croce, l’uomo non avrebbe agito con l’intenzione di uccidere. Per Taormina cambia quindi l’accusa da tentato omicidio a lesioni personali aggravate e lascia quindi i domiciliari. Al 45enne, difeso dall’avvocato Giuseppe Vinciguerra, è stata applicata la misura cautelare di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte alla settimana.


Due migranti giunti ad Agrigento nei giorni scorsi, sono affetti da Tubercolosi. Gli stranieri, che avevano trovato alloggio in una casa del centro storico cittadino, sono attualmente seguiti da personale medico dell’ASP. L'Azienda Sanitaria, per non creare allarmismi, assicura che si tratta di due casi isolati e che il rischio contagio è assente.


L'ex assessore regionale all'Energia, Nicolò Marino, è stato sentito dai PM di Palermo Nino Di Matteo e Sergio Demontis nell'ambito di un'inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose nella gestione del sistema rifiuti in Sicilia. L'indagine scaturisce dal bando del 2002 per la costruzione dei termovalorizzatori di Palermo, Augusta, Paternò e Casteltermini. Una sentenza dalla Corte di giustizia europea che riscontrò varie irregolarità, portò a un contenzioso tra la Regione e le ditte che dovevano realizzare le opere. Recentemente l’ex Assessore Marino aveva chiesto alle imprese un risarcimento danni di 500 milioni di Euro. Istanza che era giunta in seguito alle sue dimissioni e che aveva provocato dei dissidi con il Presidente Crocetta.


Altre 16 denunce e un maxi-sequestro da cento milioni di euro sono i provvedimenti disposti dalla Procura della Repubblica di Palermo nei confronti di quattro società riconducibili al manager canicattinese Fausto Giacchetta, sotto inchiesta per la truffa “Ciapi” e “Grandi Eventi”. Secondo i magistrati 15milioni di euro di fondi pubblici, destinati alla comunicazione di diversi progetti, sarebbero stati gestiti in altro modo. I reati contestati in questo nuovo filone sono: truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, turbativa d’asta, frode, falsità ideologica e favoreggiamento.


Presunti abusi sessuali su minore. Con questa accusa i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento hanno arrestato un cinquantaduenne agrigentino. A fare scattare le indagini sarebbe stata la denuncia dei familiari di una bambina di 7 anni. Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe denudato la piccola costringendola a masturbarlo. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal Gip Ottavio Mosti. Secondo gli inquirenti, il cinquantaduenne potrebbe avere abusato anche di altri minori suoi parenti. I luoghi delle presunte violenze sarebbero un appartamento e una palestra. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito al Carcere Petrusa di Agrigento.


Quattro ragazzi di età compresa tra i quindici e i diciassette anni sarebbero i presunti responsabili del danneggiamento di un’automobile a Fontanelle. A identificare uno solo di loro gli agenti della sezione Volanti di Agrigento chiamati sul posto dal proprietario dell’autovettura. Il ragazzo ha escluso un suo coinvolgimento nell’azione vandalica.


I familiari di un quarantenne, operatore finanziario di Agrigento, hanno denunciato alle forze dell’ordine la scomparsa. Dell’uomo non si hanno più tracce dall’altro ieri. Gli inquirenti non trascurano l’ipotesi di un allontanamento volontario. Della vicenda sono state informate anche la Procura della Repubblica e la Prefettura di Agrigento.


Incredibile ma vero. A soli sette giorni dalla sua inaugurazione, si ferma la risonanza magnetica dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Pare che il blocco della sofisticata strumentazione diagnostica sia dovuto a un mal funzionamento del software. A segnalare pubblicamente l’interruzione del servizio, il Segretario Provinciale della FP CGIL di Agrigento Alfonso Buscemi che, in una dichiarazione a un quotidiano regionale, parla di mancato avviamento dello strumento e di pazienti costretti a eseguire l’esame all’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Un brusco stop che purtroppo giunge nel bel mezzo delle festività pasquali e che probabilmente potrà provocare lungaggini nei tempi di risoluzione dei problemi.


"Da quando mi sono insediato ho subito capito che non era possibile mantenere decorosa la città e quindi fronteggiare tutte le emergenze con soli quattro giardinieri. Più volte ho sollecitato invano chi di dovere, al fine di potenziare l'organico a mia disposizione. Adesso non sono più disposto a metterci la faccia facendo brutte figure solo per lasciare il "sistema personale" così com' è stato collocato negli anni". A parlare è l'assessore Comunale al verde pubblico di Favara Giuseppe Milioti. Probabilmente l'assessore, risentito dall'ulteriore servizio giornalistico di ieri, ha deciso di dire basta e ha ordinato al Segretario Comunale Amorosia di potenziare di altre sei unità la squadra dei giardinieri, portandoli a dieci. "È un fatto assolutamente importante –dice Milioti- e faccio un appello ai politici e politicanti di non tutelare più nessun dipendente. Occorre far capire loro quanto sia importante, al giorno d'oggi, avere già un lavoro. Occorre salvaguardarlo". Diciamolo chiaramente –continua l'assessore Milioti- che, ogni qualvolta in questo Ente si fanno ordini di servizio a qualche dipendente "amico", interviene subito il politico di turno o addirittura gli Onorevoli. Ho detto al Segretario –conclude- di fare immediatamente, entro la giornata di ieri, sei ordini di servizio senza voler sapere chi o quale dipendente verrà spostato. Fin da adesso dico che il primo politico a chiamare per salvaguardare l'amico di turno sarà indicato pubblicamente. 500 dipendenti –conclude- non possono stare tutti negli uffici". Finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di dire come stanno le cose. Non è mai troppo tardi direbbe qualcuno…l'unica pecca è che a occuparsi del personale comunale avrebbe dovuto essere il sindaco, l'insegnante in pensione, che da quando si è insediato si è trattenuta la delega al personale. Diciamo che neanche in questa impresa il sindaco è riuscito a mettere del suo, se non spinto da un giovane assessore.


Le imprese che vantano crediti con le pubbliche amministrazioni hanno tempo fino al prossimo 30 Aprile per inviare agli enti locali la lettera di sollecito. La richiesta si riferisce ai crediti maturati al 31 Dicembre scorso per somministrazioni, forniture e appalti. In merito, Confindustria Centro Sicilia ricorda che il decreto 35/2013 dispone l’obbligo per le pubbliche amministrazioni debitrici di comunicare annualmente, entro il 30 aprile, l’elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre dell’anno precedente.


Anche quest'anno, con qualche timore in più viste le cattive condizioni meteo delle ultime ore, si è celebrata a Favara la Via Crucis; un momento molto toccante per i cattolici che si sono radunati questa mattina in Piazza Cavour dietro i simulacri del Redentore con la croce addosso e di Maria Addolorata. Il corteo dei fedeli ha percorso le 14 stazioni di dolore e passione di Gesù snodandosi tra Piazza Cavour, Via Battisti, Piazza Mazzini, Via Umberto per giungere infine in Piazza Capitano Vaccaro dove la statua del figlio di Dio è stata crocifissa nella croce centrale del Calvario, sotto lo sguardo addolorato della madre. L’omelia è stata affidata a Fra' Salvatore Di Bartolo. Intanto, per tutto il pomeriggio di oggi, la visita dei fedeli verso la cosiddetta ''Cruci'' per dare un ultimo saluto al Signore crocifisso. L’Azione liturgica nella quasi totalità delle chiese di Favara, ha inizio alle ore 17:00 e comprende tre particolari momenti: la Liturgia della Parola, con la lettura della passione di Cristo, seguita dalle dieci intenzioni di preghiera, poi la venerazione della croce e infine la Comunione. Intorno alle ore 22:00, prima della deposizione del Cristo morto dalla Croce nella bara di vetro, l’omelia di Don Calogero Lo Bello. A seguire, canti di passione e la silenziosa processione di fedeli, con lumini in mano, per accompagnare l'urna e il simulacro della Madonna addolorata sino in Piazza Cavour. Previste anche per quest’anno le sentite soste intermedie per il canto tradizionale innalzato dai fedeli "Ah si versate lacrime...". In piazza Cavour, l'Omelia dell'Arciprete di Favara, Don Giuseppe D'Oriente. La prima, nel giorno del Venerdì Santo, da quando è arrivato. A mezzanotte circa, la tradizionale "Spartenza" anche questo uno dei riti forse più forti, emozionanti e attesi dai favaresi e che vede la “disperata” corsa della madre vestita a lutto verso il figlio destinato al sepolcro.


Tra i fedeli cattolici che celebrano la Passione e la Morte di Gesù, c'è anche il poeta favarese Salvatore Sciortino che, dai nostri studi, recita una Preghiera a Gesù Cristo. Nel tg la poesia.


Passaggio di consegne al Panathlon Club di Agrigento tra il Presidente uscente, Prof. Gerlando Amato, e il nuovo Presidente Dott. Luigi Tropia, recentemente eletto insieme al nuovo Consiglio Direttivo. Il tradizionale passaggio della campana è avvenuto nel corso della cena conviviale per i consueti auguri di Pasqua. Una serata molto piacevole a cui ha partecipato Claudio Coldebella, indimenticato player della nazionale italiana nonché pilastro di squadre come Virtus Bologna e Olimpia Milano e lo staff tecnico della Fortitudo Moncada Agrigento, neopromossa in Legadue Gold.


Amichevole annullata per la Fortitudo Moncada Agrigento che oggi pomeriggio a Cefalù doveva incontrare la Sigma Barcellona. La squadra agrigentina di Coach Franco Ciani quindi prosegue gli allenamenti in vista dell’incontro di campionato che dopodomani si gioca a Mantova.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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