SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/04/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IL CGA ACCOGLIE IL RICORSO DEL DOTT. SALVATORE MESSINA. IL 62ENNE RITORNA AL VERTICE DELL'ASP DI AGRIGENTO.

GOVERNO CROCETTA SCOPRE NUOVO SCANDALO. DA LATITANTE RAPINAVA BANCHE. REGIONE GLI DAVA SUSSIDI.

ANCORA MIGRANTI APPRODANO A PORTO EMPEDOCLE. IERI ALTRI SBARCHI. LA SITUAZIONE RISCHIA DI PEGGIORARE DI GIORNO IN GIORNO.

BASKET. LA FORTITUDO AGRIGENTO PRIMA BATTE IL MATERA E POI ESPLODE IN FESTA AL PALAMONCADA


Il CGA accoglie il ricorso del Dott. Salvatore Messina che prevedeva la richiesta di sospensione del provvedimento di revoca della nomina a Commissario Straordinario dell’ASP di Agrigento. Messina quindi, torna al vertice dell'Azienda Sanitaria Provinciale. Il sessantaduenne nei mesi scorsi era stato rimosso dal suo incarico dall’Assessore Regionale alla Salute Lucia Borsellino. Al suo posto, alla guida dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il Dott. Giuseppe Termine e dal 31 Marzo scorso, invece, la nomina del nuovo Direttore Generale Salvatore Lucio Ficarra. In virtù della sentenza del CGA quindi, l’ASP di Agrigento ha attualmente due Commissari, Termine e Messina e un Direttore Generale, Ficarra che non si è ancora insediato.


Da latitante rapinava banche in giro per l'Italia ma nonostante ciò, Domenico Albanese, 47 anni, percepiva ugualmente 832 euro di sussidio dalla Regione siciliana perché‚ da anni, inserito in un elenco di precari. L'uomo è stato arrestato qualche giorno fa a Palermo. Poche ore prima era stato espulso dal bacino dei precari. " Quello che stiamo scoprendo è inaudito e inaccettabile -dice il Presidente Rosario Crocetta. La Regione per anni ha pagato persino carcerati e latitanti. Solo grazie ai controlli che abbiamo messo in campo e prima inesistenti, stanno venendo a galla questi fatti incresciosi. Nonostante quello che sta venendo fuori -dice Crocetta- ci sono deputati all'Assemblea regionale che depositano interrogazioni e atti parlamentari chiedendo modifiche alla legge sugli ex Pip. È ora di finirla -conclude il Governatore-. Noi stiamo facendo pulizia in un settore dove per anni non c'è stato alcun controllo. E lo stiamo facendo per tutelare i veri poveri".


Indagini chiuse per l’accoltellamento di un ventiquattrenne empedoclino avvenuto in una pizzeria di Aragona lo scorso 23 Febbraio. La Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini al presunto responsabile, ovvero il trentaduenne operatore sanitario Diego Pletto di Aragona. Secondo l’accusa, al culmine di una lite Pletto sferrò quattro coltellate al giovane empedoclino. L'uomo dovrà rispondere di tentato omicidio, rissa e porto illegale di coltello.


Un incendio ad Agrigento ha interessato tre auto parcheggiate in Via Petrarca. Maggiori danni si sono registrati nella Fiat Stilo di proprietà di una casalinga trentaduenne. Parzialmente interessate dalle fiamme invece, un'Audi A3 e una Citroen C2 appartenenti rispettivamente a un operaio e a una pensionata. Sull’episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Agrigento.


“La mia amministrazione si è costituita in giudizio come parte civile, accanto a noi c’è anche Legambiente Sicilia così come altri soggetti vittime della cricca criminale che gestiva gli appalti a Lampedusa". Così il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini commenta la notizia del rinvio a giudizio per ben ottantuno capi di imputazione, tra cui corruzione, truffa, associazione a delinquere, falso e abuso edilizio dell’ex sindaco Bernardino De Rubeis, del responsabile dell’ufficio tecnico comunale Giuseppe Gabriele, del consulente Giocchino Giancone e di altre venti persone tra imprenditori, tecnici e semplici cittadini. “Le indagini –dice Nicolini- hanno accertato l’esistenza in seno alla amministrazione De Rubeis di un articolato e complesso sistema tangentizio. I primi mesi della mia sindacatura sono stati dedicati a scoprire quel sistema, ad allontanare gli imputati dal Comune. Auspico –conclude- che il processo, che comincerà il 7 luglio, faccia piena luce su tutte le malversazioni e che la comunità di Lampedusa venga risarcita per i danni causati da quelle condotte”.


Proseguono senza sosta gli arrivi a Porto Empedocle dei migranti soccorsi nel Canale di Sicilia dai mezzi militari impiegati nell’operazione “Mare Nostrum”. Ieri pomeriggio a bordo della Nave Sirio, approdata sulla banchina Todaro, sono giunti 249 migranti tra cui 36 donne e 43 minori. Le operazioni di trasbordo sono state coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle ed effettuate dalle motovedette CP 819 e CP 2093 della Guardia Costiera. Le persone soccorse sono in prevalenza di nazionalità siriana e nigeriana: tra di loro anche una donna incinta e alcuni neonati, nonché due persone disabili. In serata, a bordo della nave di linea “European Voyager”, nello scalo empedoclino sono giunti altri dodici migranti che erano stati soccorsi nei pressi dell’Isola di Lampedusa. In quattro giorni a Porto Empedocle sono arrivati 1.475 migranti che dopo il trasferimento in strutture di accoglienza proposte dall’Ufficio Governativo, si sono dileguati. Molti di loro hanno raggiunto i terminal degli autobus per nuovi viaggi della speranza in altre località.


"Un plauso va a tutti gli agrigentini che con grande solidarietà si sono prodigati a raccogliere viveri di prima necessità per fra fronte all'emergenza immigrazione, ma urgono controlli sanitari e delle profilassi adeguate". A dirlo è il consigliere comunale di Agrigento Antonio Cicero dopo i recenti sbarchi di migranti che hanno invaso la città e sul presunto rischio di diffusione del virus ebola. "Si teme e lo dice una circolare del Ministero della Sanità che ha comunicato l'attivazione di misure di vigilanza e sorveglianza nei punti d'ingresso internazionali in Italia –dice Cicero-, il concreto rischio di un'epidemia del virus "Ebola", ovvero una delle malattie virali più temute al mondo, causa di alto tasso di mortalità. L'epicentro dell'infezione è in Guinea dove ha mietuto un centinaio di morti. L’Ebola si sta già diffondendo nel centro Africa, colpendo Sierra Leone, Mali e Liberia. L'Italia –continua Cicero- rischia di essere impreparata a fronteggiare quella che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la più grave epidemia degli ultimi anni, perché non si ha certezza della provenienza dei migranti. È importante chiarire che non c’è alcuna crociata contro i nostri fratelli africani –conclude il consigliere Cicero- ma un appello alle autorità competenti per una seria, accurata, giusta profilassi che ci preservi da irreversibili danni”.


Ha lasciato il carcere di Caltanissetta per espiare pena ai domiciliari, il canicattinese Gaetano Marchese Ragona, arrestato lo scorso 3 aprile con l'accusa di estorsione ai danni dei propri dipendenti. A disporlo il Gip del Tribunale di Caltanissetta Marcello Testaquatra, che ha accolto la richiesta dell'avv. Meli. Secondo gli inquirenti, il cinquantaseienne gestore di un supermercato di San Cataldo, sotto la minaccia di licenziamento detraeva mensilmente dai 300 ai 400 euro dagli stipendi dei lavoratori.


Il favarese Nino Bosco entra a far parte dell’Ufficio di presidenza del Gruppo alla Camera di Nuovo Centrodestra. Insieme a Vincenzo Piso e Paolo Tancredi, anche loro neomembri, Bosco affiancherà il lavoro del presidente, Nunzia De Girolamo, e dei due vicepresidenti, Dorina Bianchi e Sergio Pizzolante.


Saranno inaugurati e benedetti domani, martedì 15 Aprile, i nuovi locali della Curia Arcivescovile di Agrigento. Alle ore 12:00, Mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, sarà presso la nuova sede del Seminario sita in Piazza Don Minzoni.


Domani i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento commemoreranno nel giorno del 29° anniversario dal barbaro assassinio un altro caduto in servizio, l’Appuntato M.O.V.M. (alla memoria) Alfonso Principato, ucciso nell’adempimento del dovere in agro di Racalmuto nell’aprile del 1985. La cerimonia prevede un primo momento di raccoglimento presso il cimitero “Bonamorone” di Agrigento alle ore 10:00, e alle ore 11:00 una S. Messa presso la chiesa San Diego di Canicattì con la partecipazione di Autorità locali, civili e militari della provincia.


Nonostante la promozione in tasca già da quattro giornate, la Fortitudo Moncada Agrigento, nell'ultima partita casalinga della regular season, prima della festa per lo storico traguardo raggiunto, regala un'altra vittoria ai propri tifosi battendo il Bawer Matera. 79 - 65 il risultato fissato sui tabelloni del PalaMoncada al termine dei quattro parziali. Gli sportivi agrigentini hanno risposto alla chiamata della società biancoazzurra. Nella struttura empedoclina, pubblico delle grandi occasioni, coreografie e cori hanno accompagnato tutte le azioni di gioco del roster di coach Ciani. Protagonista indiscusso della gara, il californiano Vaughn che alla fine del Primo Tempo ha ricevuto anche il premio "Migliore giocatore del mese" della lega Adecco Silver. Come sempre ad assistere all'incontro anche il Presidente Salvatore Moncada con a fianco il neo Direttore Generale della Lega Nazionale Pallacanestro Claudio Coldebella, giunto a Porto Empedocle con il trofeo riservato alla squadra vincitrice del torneo e che egli stesso, a fine gara, ha consegnato nelle mani del Presidente Moncada. Una stagione da incorniciare quella dei biancoazzurri e che ha entusiasmato i tifosi che, nel post partita, hanno pacificamente invaso il parquet di gioco per stringersi attorno ai propri beniamini. Come in ogni trionfo sportivo che si rispetti, non potevano mancare gli spruzzi di spumante che i giocatori hanno tributato ai loro supporters. Festeggiamenti fino a notte fonda per i ragazzi di coach Ciani. La Stagione Regolare della Fortitudo Moncada si chiude domenica prossima a Mantova. A Maggio invece, i biancoazzurri partecipano ai playoff per l'accesso diretto all'ex serie A1. Una passerella importante per la Fortitudo Agrigento che la vedrà impegnata con le prime sette squadre classificate nella serie Gold.


Impresa sfiorata per l'Akragas Volley che in casa della Sigel Marsala, capolista del torneo di B1, perde al tie break. Nel quinto set le akragantine, avanti 14-9, non sono riuscite a portare a casa la vittoria, subendo la clamorosa rimonta delle trapanesi che hanno fissato il risultato finale sul 18-16.


Ha preso inizio ieri per concludersi il prossimo 19 Aprile, la XVIII Sagra dell'Agnello Pasquale a Favara. Durante la settimana sono previste musiche, poesie, balli e soprattutto la dimostrazione di come si fa il dolce tipico favarese. A presentare gli eventi è la bravissima Giusi Moscato.


Dopodomani, mercoledì 16 Aprile, gli amici e volontari dell'Associazione Alzheimer di Agrigento si riuniranno nella propria sede di Via Dante per gli scambi di auguri in vista della Santa Pasqua. "Un momento di allegria –scrivono- con musica, cibo e tanto buonumore". Sarà anche occasione per apprezzare gli oggetti e le decorazioni che con cura e dedizione sono stati realizzati dagli utenti nel corso di queste settimane.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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