SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/04/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' EMERGENZA IMMIGRAZIONE. UN MIGLIAIO DI CITTADINI STRANIERI OSPITATI NEI CENTRI DI FAVARA, RACALMUTO E SICULIANA, SI SONO DATI ALLA FUGA. IN PREFETTURA SI INTENSIFICANO GLI INCONTRI PER FRONTEGGIARE LA GESTIONE FLUSSI.

ORDINE DI ARRESTO PER MACELLO DELL'UTRI MA LUI NON SI FA TROVARE. MARTEDì LA CASSAZIONE DECIDERA' SULLA CONDANNA PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA.

INAUGURATI OGGI ALL'OSPEDALE DI AGRIGENTO LA SECONDA TAC E LA RISONANZA MAGNETICA. ASSENTI CROCETTA E BORSELLINO.

PROSEGUONO GLI INCONTRI CON L'AUTORE AL MLK DI FAVARA. OSPITI GLI SCRITTORI AGNELLO E ARNONE


Emergenza immigrati nell’agrigentino. Nella sola giornata di ieri, i mezzi navali di Marina Militare e Compagnia delle Isole hanno trasbordato a Porto Empedocle quasi 1.200 migranti. L’ultimo sbarco intorno alla mezzanotte con l’arrivo, al molo Sciangula, della Moto Nave Voyager con a bordo 480 migranti. Giunti allo scalo empedoclino, quest’ultimo gruppo con dei pullman è stato accompagnato al PalaGiglia di Favara che per l’occasione è stato adibito a centro momentaneo di accoglienza. Altri migranti invece sono stati ospitati in strutture ricadenti nei Comuni di Racalmuto e Siculiana. In tutti i presidi di accoglienza, nella notte, si sarebbe registrata la fuga dei migranti. A Favara per esempio, i cittadini stranieri, dopo essersi rifocillati, hanno divelto la recinzione esterna della struttura e si sono dileguati nelle campagne circostanti. Molti di loro hanno raggiunto il centro cittadino in cerca di altro riparo. In mattinata al PalaGiglia erano giunti i viveri destinati alla colazione. Provviste che però non sono state consumate dai 480 ospiti a causa della loro assenza. Gli alimenti odierni, stando ad alcune indiscrezioni, pare siano stati portati a Siculiana dove erano presenti altri migranti. In queste ore, nella Prefettura ad Agrigento si intensificano le riunioni sulla gestione del flusso migratorio. Diversi cittadini stranieri giunti a Porto Empedocle sarebbero già stati trasferiti in aereo al Nord Italia. Ulteriori aggravi quindi per lo Stato Italiano che più volte ha chiesto l’intervento degli altri Stati Europei. Con un’economia nazionale in ginocchio e la povertà che colpisce sempre più famiglie italiane, non è tollerabile che la sola Italia si assuma questo onere. Le immagini delle provviste di ieri sera inutilizzate, ad esempio, potrebbero infastidire le migliaia di italiani indigenti, a cui lo Stato Italiano, purtroppo, dedica pochissime risorse economiche al fronte dei milioni di euro che invece investe nella gestione dei flussi migratori.


E sulla gestione dei flussi migratori che nelle ultime 48 ore hanno visto arrivare al molo di Porto Empedocle migliaia di migranti, il Sindaco del centro marinaro, Lillo Firetto, lancia un accorato appello al premier Matteo Renzi. “In una realtà provinciale come la nostra con punte di disoccupazione di oltre il cinquanta per cento – dice Firetto al Premier Renzi - stiamo seguendo l’opportunità della crocieristica ma dobbiamo fare i conti con imponenti flussi migratori, insostenibili logisticamente. Arrivano – ha aggiunto Firetto - migliaia di immigrati in assenza di minimali strutture, perfino mancanza di acqua e bagni chimici. Il protrarsi di questa condizione – dice ancora Firetto nell’appello- ucciderà definitivamente le possibilità economiche del territorio. Lo Stato è distratto – conclude Firetto - si sta affrontando l’emergenza immigrati in modo indegno, scaricando impropriamente e totalmente il peso sul Comune di Porto Empedocle”.


Ordine di arresto per Marcello Dell'Utri, ma lui non si trova. Probabilmente l'ex senatore del PdL si trova in Libano, Guinea o in Sudamerica, dove si era rifugiato già un'altra volta in attesa di una sentenza che fu poi rinviata. Trasmesso ai poliziotti della Dia, l'ordine di arresto è rimasto ineseguito. Gli agenti sono andati a casa a Milano ma non l'hanno trovato. Secondo gli inquirenti, l'ex senatore potrebbe già essere in una delle sue abitazioni all'estero. Il provvedimento è stato emesso alla vigilia della sentenza della Cassazione che deve decidere martedì prossimo sui sette anni di condanna per mafia inflitti in secondo grado. Dopo aver detto due volte no alla richiesta di divieto d'espatrio presentata dalla Procura generale, ieri i giudici della Corte d'appello di Palermo hanno firmato l'ordinanza di custodia cautelare per pericolo di fuga. L'ordine di custodia cautelare –si legge su Repubblica- era l'unica via tecnicamente possibile per bloccare Marcello Dell'Utri nella sua probabile fuga all'estero. Il codice prevede infatti che, per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, non ci possano essere misure alternative per la restrizione della libertà personale. Per questo la richiesta del divieto d'espatrio avanzata dalla procura generale era stata due volte respinta e la custodia cautelare invece è stata accolta in extremis.


Chiesto, nel processo di Appello, di riaprire l'istruttoria dell'omicidio di Damiano Caravotta, il commerciante di auto ventiseienne, per visionare il luogo e la compatibilità con la ricostruzione dei fatti. A chiederlo i legali difensori di Giuseppina Ribisi, cognata di Caravotta, accusata dell'omicidio e condannata dalla corte d'assise del Tribunale di Agrigento a ventitré anni di carcere. I legali della quarantaduenne hanno chiesto inoltre l'acquisizione degli indumenti che l'imputata indossava il giorno del delitto per sottoporli ad accertamenti scientifici. La decisione della Corte d'appello, presieduta da Giancarlo Trizzino, è attesa il 6 maggio prossimo. Ricordiamo che il fatto successe l'11 Maggio del 2011 a Palma di Montechiaro. A sparare a Caravotta fu il figlio di Giuseppina, all'epoca minorenne, già condannato definitivamente a dieci anni di reclusione.


È andata completamente distrutta dalle fiamme una Fiat Seicento di proprietà di una casalinga di Licata. L'incendio di quasi certa matrice dolosa, è divampato intorno alle 5:30 del mattino in Via Isonzo. Nel rogo sono state coinvolte anche due auto parcheggiate vicino alla Fiat, che sono state danneggiate, e il prospetto di un edificio. Sul posto i vigili del fuoco di Licata che hanno domato le fiamme. A indagare i Carabinieri del NOR.


Due nuovi apparecchi diagnostici sono disponibili da oggi all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Si tratta della risonanza magnetica e della seconda T.A.C. che si va ad aggiungere a quella già in uso. Nella tarda mattinata di oggi, i due sofisticati e moderni apparecchi sono stati inaugurati nel nosocomio di contrada Consolida. Alla cerimonia di inaugurazione erano stati invitati anche il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e l’Assessore Regionale alla Salute, Lucia Borsellino, che però non erano presenti al nosocomio di C.da Consolida. Presente invece l'ex assessore regionale l'agrigentina Mariella Lo Bello, non confermata nella nuova giunta Crocetta. L’occasione è valsa anche come prima uscita pubblica del neo direttore Generale dell’ASP di Agrigento, Salvatore Ficarra, nominato dallo stesso Crocetta lo scorso 31 Marzo. Ad un mese esatto dall’apertura dell’Unità Operativa di Neurologia, l’Ospedale di Agrigento si arricchisce ulteriormente di altri due indispensabili strumenti la cui presenza può certamente contribuire a salvare delle vite umane. Un’offerta sanitaria quindi che si amplia in un vasto territorio dove spesso i pazienti sono costretti a cercare altrove le strutture rispondenti alle loro esigenze.


“L’entrata in servizio, oggi, della seconda Tac e della Risonanza Magnetica costituisce un presidio essenziale per un ospedale provinciale come il San Giovanni di Dio. Troppi i ritardi. Oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo merito anche alla prontezza degli attuali vertici dell’Asp”. È questo il commento di Lillo Firetto, capogruppo Udc e componente della Commissione Sanità dell’Ars a margine dell’inaugurazione di stamane presso il San Giovanni di Dio.


Avrebbe acconsentito al prelievo gratuito di acqua dai pozzi comunali, provocando un danno erariale. È stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare oltre 290 mila euro l'ex sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis. Secondo il pubblico ministero, De Rubeis avrebbe autorizzato tre ditte private a prelevare il prezioso liquido. Si difende De Rubeis, sostenendo che gli unici prelievi autorizzati erano quelli destinati a scopi pubblici.


Inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento sulle nomine, ritenute illegittime, della Fondazione Teatro Pirandello. Il primo cittadino di Agrigento, per voce dei suoi legali, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Richiesta che non è stata possibile formalizzare per l'assenza del sindaco. Ricordiamo che nell'inchiesta è coinvolto anche un giornalista agrigentino. Marco Zambuto e Domenico Vecchio sono accusati di abuso d'ufficio e falso. Il cronista probabilmente proseguirà con l'udienza preliminare. Il giudice dovrà in questo caso decidere se rinviarlo a giudizio o disporre il non luogo a procedere. Il giudice del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, nel corso dell'udienza di ieri ha annunciato che il prossimo 8 maggio sarà emessa la sentenza.


Il giudice del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, ha accolto l’istanza di patteggiamento a due anni e sei mesi di reclusione, presentata dai legali Salvatore Cusumano e Gianluca Sprio, difensori dei favaresi Carmelo Tuzzolino e Salvatore Bruccoleri, arrestati lo scorso 19 Dicembre ad Agrigento subito dopo la rapina commessa al Supermercato Eurospin di Contrada Minaga. Per Tuzzolino, il Gip ha sospeso la pena che è stata commutata in attività non retribuite a favore della collettività.


Due licatesi, Carmelo Sortino, quarantottenne, e Angelo Marco Sortino, ventinovenne, sono stati arrestati ieri pomeriggio in flagranza di furto in un fondo rurale in contrada “San Nicola” a Licata. I due sono stati sorpresi a rubare da una proprietà rurale materiale vario quale: una cucina a gas, attrezzature per l’irrigazione, alcune parti della carrozzeria di un autocarro Fiat Ducato Panorama che i due avevano già sistemato su una Fiat 500, munita di carrello. L’arrivo dei Carabinieri ha però consentito di bloccare l’azione criminosa.


Proseguono al Liceo Martin Luther King di Favara gli “incontri con l’autore”. In mattinata, nella sala multimediale dell’Istituto diretto dal Prof. Salvatore Pirrera, doppio appuntamento con gli scrittori: Gaspare Agnello e Baldassare Arnone, autori rispettivamente dei libri “I Nuovi Doveri” e “Odissea di Un Emigrante”.


Rush finale per la Settimana della Bellezza. Diversi gli appuntamenti promossi dal Distretto Turistico Valle dei Templi di Agrigento. Domani dalle ore 15:30 alle ore 21:00 torna il sabato “pittoresco” della Via degli Artisti, tra piazza Caratozzolo e via Neve. Alle ore 18:00 invece al Centro Pasolini, apre i battenti la mostra fotografica “Le vie dei Santi” di Angelo Maggio. Spostandoci ad Aragona nel weekend, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15.30 alle 18:00, gli operatori e i volontari di Legambiente Sicilia saranno a disposizione per le visite guidate nell’area protetta delle Macalube. Nella città di Porto Empedocle invece, domenica mattina in programma visite guidate alla Stazione Centrale, alla Torre Carlo V e al Porto.


Si intensificano gli appuntamenti e i riti della Settimana Santa. Dopodomani, domenica 13 Aprile, alle ore 21:00, il gruppo Armonico "Incontri" di Maria Carmela Pecoraro si esibisce in Chiesa Madre con riflessioni e canti sulla Passione di Cristo. Così come fatto l'anno scorso, propongono Ecce Homo. Novità di quest'anno è il ritorno del maestro Andrea Ragusa che guiderà il gruppo. Quella di dopodomani sarà la sua prima uscita pubblica. Ecce Homo si replicherà mercoledì 16 presso la Chiesa San Vito, sempre alle ore 21:00. Intanto, così come fatto da tre anni a questa parte, gli elementi del gruppo saranno presenti venerdì sera alla Via Crucis, dove eseguiranno dei canti di passione. Appuntamenti, questi della Settimana Santa, che il gruppo Armonico Incontri dedica al compianto tenore Paolo Baldacchino, elemento di spicco del gruppo, scomparso a gennaio a causa di un male incurabile. "Il gruppo – ci dice la Presidente Maria Carmela Pecoraro- è aperto alla cittadinanza e a quanti hanno voglia e il piacere di cantare. Ci riuniamo una volta a settimana presso la Chiesa B.M.V. Mediatrice di tutte le Grazie".


Trasferta difficile domani per l’Akragas Volley impegnata alle ore 18:00 al “Pala Bellina” di Marsala contro le locali della Sigel. La compagine trapanese, che attualmente guida la classifica di serie B1, ha un solo punto di vantaggio sulle agrigentine. In vista del big match il tecnico biancoazzurro Valerio Lionetti dichiara: “Il Marsala è la squadra favorita per il salto di categoria. È retrocessa dalla Serie A2 e ha un ottimo organico, un bravo allenatore e una solida dirigenza. La mia squadra – conclude Lionetti - farà di tutto per portare a casa la vittoria. Stiamo bene, stiamo lavorando nel migliore dei modi in palestra e siamo concentrati sull’obiettivo”.


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