SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/04/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PORTO EMPEDOCLE. TRUFFA, RICETTAZIONE E ALTRO. ARRESTATO DAI CARABINIERI DEL NAS DI PALERMO IL FARMACISTA MARIO TERRANA. COINVOLTI NELL'INCHIESTA DELLA PROCURA ANCHE DUE MEDICI E TRE FARMACISTE.

VANDALI E INDIFFERENZA COLPISCONO ANCORA LA MORIBONDA SCUOLA MENDOLA DI VIA DEI MILLE. INCENDIATO IL PLESSO CENTRALE.

MAXI RISSA AL PORTICCIOLO TURISTICO DI SAN LEONE. COINVOLTI DIECI UOMINI, QUATTRO I FERITI IN PROGNOSI RISERVATA.

COLPO DI SCESA. IL SINDACO DI LAMPEDUSA E LINOSA GIUSY NICOLINI, RINUNCIA A CANDIDARSI ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE.

FAVARA. CONOSCERE LA COSTITUZIONE ITALIANA E IL CONCITTADINO GASPARE AMBROSINI. LEZIONE DI LEGALITA' OGGI AL PLESSO MONS. GIUDICE DI VIA ROMA.


Questa mattina militari del Nas di Palermo agli ordini del comandante Cap. Mansueto Casentino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, nei confronti di sette soggetti accusati a vario titolo di associazione per delinquere, truffa, ricettazione, appropriazione indebita, abusivo esercizio della professione e altro. L’indagine condotta dai militari dell’Arma su delega della Procura della Repubblica di Agrigento (dapprima dal sostituto procuratore dr. Andrea Bianchi e in seguito dal dr. Carlo Cinque), ha evidenziato gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei sette soggetti. Arresti domiciliari per Mario Terrana, noto farmacista di Porto Empedocle, accusato di associazione per delinquere; truffa aggravata e ricettazione. Secondo la Procura sarebbe l'ideatore del vasto giro di truffe commesse in relazione all’utilizzo di una farmacia, sita a Porto Empedocle, e due para-farmacie, site rispettivamente ad Agrigento e nella cittadina marinara. Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, oltre a ordinare l’arresto di Terrana, ha disposto misure cautelari per farmacisti e medici: Ninì Mirella Pace, 60 anni di Agrigento; Cinzia Venturella, 31 anni di Ribera; Carmelinda Strazzeri, 33 anni di Mazzarino, farmaciste collaboratrici di Terrana; Gino Montante, 67 anni di Agrigento e Andrea Savatteri, 63 anni di Porto Empedocle, medici di base e Michele Alletto, 45 anni di Agrigento, dipendente della farmacia. A tutti è stato imposto l’obbligo di dimora ad Agrigento e Porto Empedocle. Sono accusati di aver utilizzato due parafarmacie come farmacia nell’acquisto di medicinali di provenienza illecita, nella detenzione per la vendita di farmaci privati delle relative fustelle e utilizzati fraudolentemente per il rimborso, formando inoltre atti pubblici falsi, quali ricette unificate Ssn, allo scopo di eludere i controlli dell’A.S.P. di Agrigento e procurare alla farmacia di Mario Terrana un aumento indebito del fatturato con truffa relativa ai danni del Servizio sanitario nazionale.


Il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Camilleri, comandante della Stazione di Burgio, é stato arrestato con l'accusa di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale. Il sottufficiale è stato posto agli arresti domiciliari. L'ordinanza cautelare è stata firmata dal Gip di Sciacca Roberta Nodari su richiesta del Pm Alessandro Moffa. Camilleri, secondo le poche indiscrezioni che trapelano da ambienti investigativi, avrebbe falsificato alcuni documenti relativi a rimborsi per attività di servizio.


Ci sono volute due squadre dei Vigili del Fuoco e oltre tre ore di lavoro per domare l’incendio che ignoti hanno appiccato all’interno dell'abbandonata Scuola Media “Antonio Mendola” di Via dei Mille a Favara. Il rogo è partito dai seminterrati del padiglione centrale, quello che prima del 17 Giugno 2011, data della dichiarazione di inagibilità dell’Istituto, ospitava gli uffici di presidenza. Ad alimentare le fiamme arredi scolastici, diverso materiale didattico e altre materie plastiche che hanno reso complicato l’intervento dei Vigili del Fuoco. L’odore acre sprigionato dall’incendio è stato avvertito in una vasta zona cittadina. A lanciare l’allarme, intorno alle ore 18:30 di ieri, alcuni abitanti della zona. Sul posto a presidiare l’Istituto anche i Carabinieri della Tenenza di Via Olanda e gli agenti del locale Corpo di Polizia Municipale. Un’altra azione vandalica quindi ai danni della moribonda Scuola che, all’indomani della dichiarazione di inagibilità redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale, è stata lasciata praticamente in balia di se stessa. Sindaco, amministratori e classe politica locale si sono ricordati dell’ex plesso scolastico di Via dei Mille solo dopo l’invito del Premier Renzi a segnalare un Istituto che necessitava di lavori di ristrutturazione, ovvero dopo oltre due anni e mezzo dalla consegna ufficiale dell’edificio ai vandali. Lo scorso 26 Febbraio, un altro incendio doloso aveva interessato gli archivi della scuola; quell’episodio, evidentemente, non è servito agli amministratori locali a predisporre maggiori controlli in zona. In un nostro servizio del 22 Gennaio scorso, vi avevamo mostrato anche come la Scuola sia facilmente accessibile. Ma neanche questa segnalazione è stata attenzionata. Probabile che la stesura della lettera che il sindaco ha inviato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, abbia tolto tempo ed energie, fatiche che però adesso devono essere aggiornate con l’invio di un’altra missiva che includa anche il conto degli ulteriori danni causati dai vandali e dall’indifferenza.


Probabilmente l’odore acre sprigionato dal nuovo atto incendiario ai danni della Scuola Mendola di Favara è stato avvertito anche dal Presidente della Commissione Consiliare Pubblica Istruzione Giuseppe Nobile che, dopo un lungo e silenzioso periodo di letargo, definisce l’atto vandalico di ieri sera: “Azione disgustosa, che mette ancora una volta in risalto la parte negativa della nostra città. Si tratta –dice- di un gesto ripugnante, barbaro, condotto con stile delinquenziale. Tali gesti –continua il Presidente della Commissione alla Pubblica Istruzione- evidenziano come bisogna lavorare bene nel tessuto sociale della nostra città". E dopo che la scuola Mendola di Favara, come sappiamo tutti, è andata quasi completamente distrutta, il consigliere Nobile dice che si impegnerà a "invitare il sindaco e gli organi competenti a non abbassare la guardia".


Maxi rissa nella prima serata di ieri nei pressi del porticciolo turistico di San Leone. Una decina gli uomini coinvolti, quattro di loro sono rimasti gravemente feriti. Pare che all’origine dell’alterco ci sia un regolamento di conti tra pescatori: motivi economici legati alla marineria di San Leone. Dalle parole si è passati alle mani e non solo. Nell’aggressione infatti, sarebbero state utilizzate anche spranghe di ferro e altri oggetti atti a offendere. Danneggiate anche alcune autovetture in sosta. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Sezione Volanti di Agrigento che hanno avviato le indagini. Pare che avrebbero già individuato i responsabili. I feriti sono stati trasferiti in ambulanza al pronto soccorso del San Giovanni di Dio. Per loro la prognosi è riservata.


"Avevo accettato di candidarmi alle prossime elezioni europee perché ritenevo fosse una scelta dal forte valore simbolico, un riconoscimento per Lampedusa e la mia comunità. Invece nella Direzione nazionale del PD sono prevalse altre logiche che privano di significato la mia candidatura. Per questo rinuncio". A dirlo è il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusy Nicolini, che spiazza tutti e rinuncia a candidarsi quale capolista del PD nella Circoscrizione Sicilia-Sardegna. “Domenica scorsa, dopo lunga riflessione e insistenti inviti, avevo accettato di candidarmi –afferma Nicolini-. Ieri però, nella Direzione nazionale del Pd che discuteva e approvava le liste, sono prevalse altre logiche. Per questo, rinuncio a concorrere a fare il parlamentare europeo, perché l’impegno personale sui temi incarnati da Lampedusa posso continuare a onorarlo da Sindaco, così come ho fatto dal giorno del mio insediamento. Tuttavia sono sicura –conclude- che, durante la presidenza italiana del prossimo semestre europeo, il Governo terrà fede agli impegni assunti a Ottobre di fronte alle 366 bare allineate nel piccolo aeroporto di Lampedusa. Così come sono certa che non dimenticherà i tanti bisogni della mia comunità e non abbandonerà mai più le isole Pelagie alla solitudine in cui sono state relegate per troppo tempo”.


1.380 migranti sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia da due navi della Marina Militare e un pattugliatore della Guardia Costiera nell'ambito dell'Operazione "Mare Nostrum". Di questi, 1.138 erano sbarcati ieri. I restanti 242 nella mattinata di oggi. Migranti che arriveranno oggi a Porto Empedocle per poi essere trasferiti in altri centri. A coordinare le operazioni di sbarco, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle.


"Il PD di Favara e il sindaco non riescono a trasformare il loro fidanzamento in matrimonio. Evidentemente vogliono conoscersi ancora meglio". A parlare è il portavoce del NcD di Favara Michele Montalbano. "La stampa ci ha fatto sapere –scrive- del loro ultimo incontro dove il PD ha presentato un lunghissimo e travagliato documento politico in cui di fatto rinnega il suo tesserato, imponendogli una linea politico-amministrativa difficilmente percorribile dal primo cittadino di Favara". Per il Nuovocentrodestra questi sono tatticismi del PD, utili a disancorarsi dal loro sindaco, mentre la città continua a soffrire a causa di una mala amministrazione. "Abbiano il coraggio di dire: 'non ti vogliamo'. La politica necessita di posizioni limpide e di chiarezza". NCD –scrive ancora Montalbano - ha scelto di stare all'opposizione rispetto a una linea amministrativa lontana dai bisogni della gente. Come partito organizzato e presente in città –conclude- siamo fermamente convinti dell'esistenza di forze di opposizioni e di maggioranza. In nessuna realtà esiste una terza posizione. A Favara però non è così, il PD sta nel mezzo".


“Riaccasato” a due anni e mezzo da una campagna elettorale condotta da acerrimi nemici; “messo alla prova” da sei mesi per verificarne la ritrovata unità d’intenti; e adesso messo “formalmente” alla porta dinanzi alla stampa. Si parla ovviamente del primo cittadino di Favara, l'insegnante in pensione Rosario Manganella. A scrivere sono il coordinatore cittadino e il consigliere comunale di Ripensare Favara, rispettivamente Luca Gargano e Filippo Ceresi. "La parabola del figliol prodigo, in tutta salsa Favarese e post-comunista, prosegue -scrivono- e nell’attesa che scada il presunto ultimatum imposto al Primo Cittadino, non rimane che da chiedersi: a cosa sia servito o reso funzionale finora il “periodo di prova” concesso a Manganella dal Partito Democratico di Favara". Secondo Ripensare Favara la sostanza del documento del PD consegnato al sindaco assume questo significato: "O ti consegni dalla testa ai piedi a noi o…nemici come prima". "Non ci rimane –concludono- che attendere la fine delle “schermaglie democratiche” per capire quando finirà l’agonia e si potrà cominciare ad immaginare una svolta amministrativa per Favara".


Aveva nascosto all'interno della lavatrice un pacchetto di sigarette contente venti dosi di hashish per un peso complessivo di 16 grammi. Con l'accusa di possesso di droga ai fini di spaccio è stato arrestato dal Carabinieri del NOR della Compagnia di Sciacca un diciannovenne tunisino, Derbali Ward. Le manette sono scattate al termine di un servizio di pedinamento e osservazione da parte dei Carabinieri. Il giovane è stato sorpreso nei pressi della sua abitazione e sottoposto a perquisizione personale. Controlli che poi si sono estesi in casa. Terminate le formalità di rito in caserma, il tunisino è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


Speciale Lezione di Legalità oggi a Favara per gli alunni delle classi V delle sezioni A,B e C di Scuola Primaria del Plesso Mons. Giudice di Via Roma. I sessantuno bambini, dallo scorso mese di Gennaio, sono protagonisti di un corso di studi sulla Costituzione Italiana. Le lezioni sono curate dalla Dott.ssa Etta Milioto che, grazie alla collaborazione delle insegnanti, spiega loro l’importanza dei valori della nostra Costituzione. Nonostante l’argomento sia tutt’altro che leggero, i ragazzi durante il corso hanno studiato i primi dodici articoli della Costituzione comprendendone, soprattutto, il significato. Non per ultimo, hanno anche conosciuto la figura di Gaspare Ambrosini, illustre cittadino, che lavorò proprio alla stesura della Carta Costituzionale. I ragazzi durante il corso hanno preparato anche degli elaborati grafici che partecipano al concorso indetto dal Comune di Favara in occasione della Festa della Legalità che si svolge a Favara dal 4 al 10 Maggio prossimi.


Dopodomani sabato, alle ore 10:00, presso la sala Rosario Livatino del Tribunale di Agrigento, cerimonia di consegna dei premi del concorso “Disegna la legalità”, promosso dall’Ufficio X A.T.P. di Agrigento dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e dalla Camera di Commercio di Agrigento. Il concorso premia quattordici elaborati prodotti dagli studenti delle scuole primarie e secondarie aventi come tema la legalità. “La Camera di Commercio – sottolinea il Presidente Vittorio Messina - sostiene le iniziative studentesche rivolte ai giovani e a tutti i cittadini sui temi della legalità, della solidarietà operativa, della partecipazione democratica e della sicurezza urbana, d'intesa con le Istituzioni competenti e le Associazioni interessate al fine di intraprendere - aggiunge - ogni iniziativa utile di contrasto alla criminalità”.


Presso il centro culturale New Millennium di Favara diretto da Carmelo Tinaglia, è in programma domani, venerdì, un "Incontro con l'autore". Ospite, alle ore 18:30, il dott. Diego Caramazza autore del libro "Realtà e poesia". A introdurre i lavori il prof. Tinaglia. A seguire, l'intervento dell'autore e gli spunti critici di Gino Lentini e Angelo Sorce. La lettura delle poesie è stata affidata a Maria Carmela Pecoraro e Peppe Valenti.


I Giovani Francescani della Chiesa Madre di Porto Empedocle ripropongono quest'anno, a distanza di due anni, la rappresentazione teatrale della passione e morte di Gesù Cristo. Dopo l’esperienza del Musical “Francesco”, il quale ha colpito l’attenzione di un grande dello spettacolo, Pippo Flora, oggi i giovani francescani vogliono offrire uno spettacolo pieno di colpi di scena e adornato da bellissime coreografie piene di pathos. Il Martorio, patrimonio della tradizione culturale empedoclina, viene rivisitato con dialoghi e musiche adattate al periodo storico attuale, cercando di instaurare, così, un legame tra passato e presente. Lo spettacolo avrà luogo domenica delle Palme alle ore 20:00 presso l’auditorium San Gerlando di Porto Empedocle, in piazza Chiesa Vecchia.


Ultimo allenamento ieri presso lo stadio comunale di Trecastagni, in provincia di Catania, per la Rappresentativa Regionale Juniores guidata per il quinto anno consecutivo dal prof. Stefano Valenti. La Rappresentativa Regionale, composta da venti giocatori selezionati fra i tantissimi Juniores che hanno partecipato ai campionati di Eccellenza e Promozione, parteciperà al 53° Torneo delle Regioni che si svolgerà dal 13 al 19 Aprile in Friuli Venezia Giulia. La Rappresentativa Siciliana del tecnico favarese affronterà domenica nel proprio girone la Puglia, l’Umbria il lunedì, e la Campania martedì. La vincente disputerà la fase finale.


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