SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/04/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CINQUE FERITI DI CUI DUE GRAVI E' IL BILANCIO DI UN INCIDENTE STRADALE AVVENUTO IERI POMERIGGIO A RIBERA NEI PRESSI DEL VIADOTTO VERDURA.

EMERGENZA IMMIGRAZIONE. IL VICE PREMIER ALFANO: CIRCA 600 MILA PERSONE PORTE AD ARRIVARE. L'EUROPA DIFENDA LE FRONTIERE".

CERIMONIA COMMEMORATIVA OGGI AD AGRIGENTO A 22 ANNI DALL'UCCISIONE DEL MARESCIALLO DEI CARABINIERI GUAZZELLI

PIANO PAESAGGISTICO PROVINCIALE E RELATIVE CRITICITA'. SI E' PARLATO DI QUESTO IERI SERA IN UNA SEDUTA DELLA PUBBLICA ASSISE NARESE

SPETTACOLO. I TALENTUOSI ANDREA E GIOVANNI DELL'ACCADEMIA LE MUSE DI FAVARA RITORNANO DOMANI SERA A TI LASCIO UNA CANZONE.


È di cinque feriti, di cui due in prognosi riservata, il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 17.00 a Ribera, lungo la S.S. 115 all'altezza della curva che immette al Bivio Verdura. A scontrarsi quasi frontalmente un furgone Ford con a bordo quattro persone e un camion che trasportava arance. Immediati sul posto i soccorsi. I vigili fuoco del Comando Provinciale hanno estratto dalle lamiere contorte gli occupanti dei mezzi. Atterrato sul posto anche un elisoccorso che ha trasportato un quarantenne di Casteltermini a Palermo. Gli altri, grazie all'intervento dei sanitari del 118, sono stati portati a bordo delle ambulanze all'Ospedale di Sciacca. Per un altro di loro, un ventisettenne di Mussomeli, i medici in serata stavano valutando la possibilità di un trasferimento al capoluogo siciliano. A indagare per stabilire l'esatta dinamica del sinistro gli Agenti della Polizia stradale di Agrigento.


L'On. Tonino Moscatt aveva già parlato in Camera di emergenza immigrazione. Dal primo gennaio di quest'anno sono già circa 11 mila gli sbarchi. Se si considera che siamo solo in Primavera, questi numeri sono destinati a quintuplicarsi. Adesso a rincarare la dose ci pensa anche il Ministro Angelino Alfano che afferma: "Secondo le nostre informazioni, in Nordafrica ci sono tra 300 e 600 mila persone in attesa di transitare nel Mediterraneo. Ci batteremo – ha affermato il Vice Premier a margine di un convegno a Palermo, appunto per parlare di immigrazione- perché l'Europa difenda le frontiere per risolvere il problema degli sbarchi. Lo strumento c'è –dice il Ministro agrigentino- e si chiama Frontex che va potenziato". Si sa che la Sicilia, e in particolare le coste dell'agrigentino, sono quelle più penalizzate perché porte del Mediterraneo. In centinaia hanno già toccato le nostre coste. Diversi quelli trasferiti in altre città dopo aver trascorso qualche giorno nei centri di Siculiana e Racalmuto. Circa centocinquanta, eludendo la sorveglianza, sono riusciti a far perdere le proprie tracce. "In questo momento -ha aggiunto ancora il ministro dell'Interno - oltre questo nostro mare ci sono migliaia di persone che ambiscono a venire e questa vicenda è l'epifenomeno dell'instabilità dei regimi politici e la grande forza di organizzazioni criminali e trafficanti di morte. Bisogna chiedersi -ha aggiunto- se in quei luoghi la Cooperazione internazionale sta funzionando".


Dovrà essere riammesso al lavoro il dirigente amministrativo dell'ASI Rosario Gibilaro, cinquantottenne di Agrigento. A disporlo il Tribunale civile di Agrigento, giudice del lavoro Santina Bruno che ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato a Gibilaro. L'Ente è stato inoltre condannato al pagamento dell'indennità commisurata alla retribuzione globale di fatto, dalla data del licenziamento all’effettiva reintegrazione, oltre alla rivalutazione monetaria e interessi legali dalla maturazione di ogni rata di credito al pagamento.


Un giovane è stato arrestato a Santa Elisabetta in flagranza di reato dai Carabinieri della locale Stazione. Lorenzo Iacono, operaio venticinquenne, è stato trovato in possesso di 31,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica”. Il giovane era seguito dai militari dell’Arma locale da circa un mese, durante il quale sono stati ricostruiti tutti i suoi movimenti che hanno sempre dato adito a sospetti sulla sua attività illecita. La droga, suddivisa in diciassette involucri pronti per l’immissione nel mercato locale e nella vicina Raffadali, era custodita in un vecchio magazzino attiguo alla sua abitazione, celata all’interno di un barattolo in vetro sotto un lavabo. Inoltre sono stati trovati e sequestrati due bilancini di precisione. Adesso il giovane si trova presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


Arrestati dalla polizia di stato di Porto Empedocle, agli ordini del Commissario Cesare Castelli, due spacciatori. Si tratta di Giuseppe Baio di 38 anni e Antonio Sorce di 19 entrambi empedoclini, colti in flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un normale controllo di polizia effettuato lungo la s.s.115, il personale del locale commissariato ha intimato loro l'alt. Durante il controllo esteso anche sull'auto una Chevrolet Aveo, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa cento grammi di hashish. I due, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Contrada Petrusa.


Ricorre oggi il 22° anniversario di morte del Maresciallo Capo dei Carabinieri Giuliano Guazzelli, ucciso alle porte di Villaseta sul Viadotto Akragas, conosciuto ai più come Ponte Morandi. Il Sottoufficiale dell’Arma, toscano di nascita ma menfitano di adozione, dall'esperienza maturata negli anni di servizio svolti nella lotta alla criminalità organizzata a Palermo prima e Trapani dopo e grazie alle sue doti investigative, era stato soprannominato il Mastino. Prima dell’omicidio, nonostante l’avvicinarsi della pensione, Guazzelli si stava occupando anche del delitto Livatino e dell’escalation criminale che successivamente al 21 Settembre 1990, interessò diversi centri della Provincia di Agrigento: la guerra tra famiglie rivali, il controllo del traffico dello spaccio della droga e degli appalti pubblici, i moventi dei numerosi delitti commessi. Per l’Assassinio del Maresciallo Giuliano Guazzelli sono state inflitte sei condanne definitive all’ergastolo per Salvatore Fragapane, Joseph Focoso, Simone Capizzi, Salvatore Castronovo, Giuseppe Fanara e Gerlandino Messina, il boss empedoclino catturato a Favara il 23 Ottobre del 2010. Il ventiduesimo anniversario della sua uccisione nella Città dei Templi è stato celebrato in mattinata, dapprima con una messa di suffragio nel Santuario San Calogero. Successivamente le autorità presenti si sono spostate per la deposizione di fiori sul luogo del delitto e nella Caserma Carabinieri di Villaseta, intitolata proprio al Maresciallo Giuliano Guazzelli.


Su trenta consiglieri presenti ad Aula Sollano, solo nove sostengono la giunta Zambuto. Il numero è ulteriormente sceso dopo l'uscita dalla maggioranza di Angelo Vaccarello. In questi ultimi giorni tiene banco il disimpegno di Angelo Vaccarello che fa parte del gruppo “Girpa” con l’assessore e collega di Aula Sollano Franco Messina, provocando uno scossone all’interno dell’esecutivo per le parole dell'assessore Messina che ha rinnovato la fiducia a Zambuto. “A seguito delle dichiarazioni del Consigliere Vaccarello, pur non condividendone i contenuti politici, ma per i rapporti di stima personale, -dice Messina- ho rappresentato al Sindaco la volontà di volermi dimettere, essendo venuto meno in Consiglio comunale il pieno apporto del gruppo “Rinnovamento della Politica”, dato il dissociamento del Consigliere Vaccarello. Il Sindaco, ritenuto fattivo il mio operato di Assessore dalla data di nomina,-prosegue- mi ha rinnovato la fiducia e mi ha invitato a continuare il lavoro per la Città. Pertanto il mio percorso politico continua accanto al Sindaco Zambuto con l’impegno di portare a termine i numerosi progetti in cantiere per migliorare la Città, nel rispetto dei cittadini e di tutti coloro che hanno contribuito alla mia elezione a Consigliere Comunale. Mi auguro –conclude- che nell’imminente futuro, pur rimanendo fermo il rapporto di amicizia con l’ amico Vaccarello, si possa tornare ad avere un medesimo progetto politico”.


È uno strumento urbanistico che potenzialmente blocca lo sviluppo del territorio. Questa in sintesi è l’opinione che ordini professionali e amministratori agrigentini si sono fatti del Piano Paesaggistico Provinciale. Il piano, redatto dal Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, sarebbe stato elaborato senza il coinvolgimento delle realtà locali. I Comuni quindi si ritrovano ad avere un nuovo strumento di pianificazione territoriale che contrasta fortemente con gli strumenti urbanistici vigenti. È il caso, ad esempio, della Città di Naro dove i vincoli e le restrizioni imposte dal Piano Paesaggistico non coincidono con il Piano Regolatore Generale attualmente al vaglio della Regione. Proprio nella città barocca, ieri per volere del Presidente del Consiglio Comunale Lidia Mirabile, si è svolta una seduta aperta della pubblica assise cittadina dove si è discusso delle eventuali osservazioni al Piano Paesaggistico che gli amministratori locali dovranno avanzare. Presente in Aula anche il Sindaco Pippo Morello e diversi responsabili locali delle associazioni di categoria potenzialmente penalizzati dal nuovo strumento urbanistico. Al già ampio coro di voci che chiede alla Regione di ritirare il Piano, si aggiunge quindi anche quella del Comune di Naro.


I commercianti di Favara, attraverso la Confesercenti provinciale, chiedono un incontro al sindaco Rosario Manganella. Durante una riunione avuta tra i negozianti e l'associazione sono stati evidenziati e discussi alcuni problemi inerenti alla tassazione locale e nazionale, alla mancanza di servizi, di programmazione di eventi e manifestazioni e all'abusivismo commerciale. "Proprio per questo –scrive il direttore provinciale Confesercenti Giuseppe Rampello- è stato chiesto un incontro al sindaco per discutere e trovare delle soluzioni a questi problemi".


Anticipate le aspettative. Operai in azione questa mattina in Via Napoli a Favara. Alle 7:00 del mattino i lavoratori, guidati dal responsabile al verde pubblico Giuseppe Pullara, già in strada per pulire da erbacce e sporcizie la via. Dicevamo anticipare le aspettative perché, per come detto dall'assessore Milioti e dal responsabile Pullara, i lavori dovevano essere eseguiti domani sabato. I cittadini di Via Napoli, anche se hanno dovuto aspettare diversi giorni prima dell'intervento degli operai, potranno adesso affacciarsi tranquillamente e respirare aria pulita. La speranza per i cittadini di Via Napoli è che dal Comune programmino sistematicamente attività di pulizia e diserbamento affinché non si arrivi più a questo pessimo stato.


Inizia oggi la prima fase del progetto denominato “Protezione Civile: conoscere il rischio per proteggersi “, che si prefigge l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini siculianesi sui rischi del territorio, su cosa fare in caso di pericolo, come agevolare i soccorsi in caso di calamità naturale e favorire la crescita di una cultura civile negli adulti e in età scolare. "Per questo motivo –scrive il Vice sindaco Maurizio Galletto- saranno coinvolti e sensibilizzati gli alunni della Scuola Media ed Elementare di Siculiana con incontri inerenti alle tematiche della sicurezza e prevenzione. Per coinvolgere attivamente i ragazzi di Siculiana –continua- si svolgerà un concorso a premi rivolto agli alunni della Scuola Media ed Elementare con esposizione degli elaborati a tema presso il Comune, dal 30 Aprile al 04 Maggio prossimi, in occasione della festa del patrono il SS. Crocifisso".


Il Comune di Agrigento ha sottoscritto una convenzione con l’impresa GEMMO S.p.A. per la fornitura e la manutenzione del servizio di illuminazione pubblica. I cittadini potranno segnalare eventuali guasti agli impianti pubblici chiamando al numero verde 800.33.99.29. Il servizio è attivo 24 ore e per le chiamate fuori dall’orario di copertura degli operatori del call center, il sistema sarà gestito con risponditore automatico. Per segnalare un guasto occorre leggere il numero identificativo del sostegno o quello vicino al punto luce guasto. Se il numero non è leggibile, verificare il numero civico della via più vicina al punto luce.


Prosegue a gonfie vele la carriera artistica dei giovani talenti Giovanni Sutera Sardo e Andrea Infurna, entrambi tredicenni, originari rispettivamente di Favara e Gela. Dopo i tanti successi ottenuti, tra cui anche la tournée che l’anno scorso li ha visti protagonisti negli Stati Uniti d’America, i due piccoli cantanti ritornano sul palco che li ha fatti conoscere al grande pubblico. Stiamo parlando del talent show Rai “Ti lascio una canzone” giunto alla settima edizione. In occasione della semifinale del programma condotto da Antonella Clerici in diretta domani sulla prima rete dalle ore 21:10, lo spettacolo musicale propone anche una reunion dei ragazzi della precedente edizione. Tra loro anche Giovanni e Andrea che, prima della partenza per Roma, abbiamo incontrato durante una lezione di canto nella sede dell’Accademia “Le Muse” di Favara. Da artisti navigati, ai nostri microfoni, i due giovani cantanti hanno parlato delle emozioni vissute grazie alla loro partecipazione alla fortunata trasmissione televisiva e delle piacevoli sensazioni per il pronto ritorno. Soddisfatta dei progressi artistici dei suoi allievi si è detta l’insegnate di canto Claudia Rizzo. Ancora top secret i brani scelti dalla produzione del programma per le esibizioni di Andrea e Giovanni che probabilmente dovranno cimentarsi con dei classici della musica leggera italiana. In sala prove abbiamo filmato un saggio delle loro doti canore che vi proponiamo. Come avete potuto notare dalle immagini, nuovo look per Giovanni che ha deciso di tagliare i lunghi capelli tanto amati dalle sue fans. La solita simpatia e la forte presenza scenica, invece, sono state le invariate doti che abbiamo trovato e che hanno fatto di Andrea uno dei concorrenti più apprezzati di “Ti lascio una canzone” 6. Per entrambi si prospettano altri importanti impegni: Giovanni, leader di una band, sta lavorando alla prossima tournée mentre per Andrea, oltre a quella canora, si prospetta anche una carriera da attore. Il tredicenne gelese infatti dovrebbe essere tra i protagonisti di una nuova fiction Rai dedicata ai ragazzi.


“Oltre la Commissione CRIM: come difendere l'economia lecita dell'Unione Europea”. Questo il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Sirius, in programma domani, sabato, alle ore 10:30 al Di oscuri Bay Palace di San Leone. Sarà occasione per discutere delle priorità politiche e legislative in materia di contrasto ai fenomeni criminali e in particolare un’opportunità di dibattito sul ruolo della Procura Europea. Il relativo rapporto preliminare, di cui è relatore l’on. Salvatore Iacolino, è stato votato il 12 Marzo in aula a Strasburgo.


Ultime sedute di allenamento per le atlete dell’Akragas Volley in vista della sfida casalinga di domenica prossima contro il San Vito Brindisi. La partita, valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B1, girone D, si giocherà nella palestra di Aragona, alle 18:00. L’Akragas Volley proverà a conquistare l’intera posta in palio, con la speranza di ritornare in vetta alla classifica attualmente occupata dal Marsala con un punto di vantaggio dalle agrigentine. Il San Vito Brindisi è una formazione che lotta per la salvezza diretta; attualmente è terzultima con 17 punti. Intanto la dirigenza ha organizzato un paio di pullman per la partita più importante della stagione, in programma sabato prossimo, 12 aprile, a Marsala. I tifosi interessati a partecipare alla trasferta possono contattare il dirigente Nino La Valle.


Domani sabato 5 aprile, alle ore 18:00, nel foyer del Teatro Pirandello di Agrigento si inaugura la mostra fotografica Due Amici, con Melo Minnella e Nino Giaramidaro. La mostra curata da Angelo Pitrone nell’ambito della Rassegna "A Occhi Aperti", raccoglie le immagini dei due autori siciliani che a partire dagli anni cinquanta raccontano storie di una Sicilia in trasformazione, Minnella come fotografo, Giaramidaro con la macchina fotografica e con la macchina da scrivere. La Mostra è stata realizzata col Patrocinio del Comune di Agrigento e sarà visitabile fino al 4 maggio .


"The Second Life", in collaborazione con FARM CULTURAL PARK, ritorna, dopo la pausa invernale, con tre nuove date e molte novità. La prima è in programma dopodomani, domenica 6 aprile, alle ore 10:00 presso i Sette Cortili di Favara. Forte del successo dello scorso anno, la mostra mercato del vintage e dell'handmade presenta, insieme ai vecchi espositori, nuove interessanti proposte marcatamente vintage. Partnership di queste nuove edizioni: la webradio 7 Punto Zero che sarà presente all'interno dei Sette Cortili con la propria programmazione musicale; lo studio Habalegre Fotografia proporrà “In Blu - set di fotografia in cianotipo". Chicca del primo appuntamento sarà la mostra del giocattolo di latta "Timplate Toys 40's & 50's". Non manca, inoltre, il consueto pranzo in giardino. A seguire, il Sunday Soup un modo partecipativo di finanziare progetti in ogni campo tramite il cibo e la condivisione. Nato in America, è un pranzo gustoso e allegro durante il quale i commensali avranno l'opportunità di conoscere i progetti di giovani artisti e creativi del territorio e di votare il loro preferito. Il progetto più votato si aggiudica l’incasso della cena. Chiunque può partecipare. Occorre solamente inviare una mail a info@farm-culturalpark.com scrivendo nell'oggetto: "Sunday Soup".


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV