SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/03/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FURTI AL LICEO UGO FOSCOLO DI CANICATTI'. LA POLIZIA SEGNALA UN BIDELLO DELLA SCUOLA. SECONDO GLI AGENTI SAREBBE LUI IL RESPONSABILE.

LO STATO PRESENTA IL CONTO AI BOSS CORLEONESI BENNARDO PROVENZANO E LEOLUCA BAGARELLA. AGGIORNATO IL REPORT SULLE CONDANNE PENDENTI SUI DUE PADRINI DI COSA NOSTRA.

NOTTE DI PAURA PER DUE ANZIANI CONIUGI DI RIBERA SVEGLIATI NEL SONNO DAI LADRI. FORTUNATAMENTE PER LA COPPIA NESSUNA VIOLENZA FISICA.

SICUREZZA SULLE STRADE AGRIGENTINE. CONTROLLI A TAPPETO DI CARABINIERI E POLIZIA STRADALE. 16 LE PERSONE DENUNCIATE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA ALCOLICA.

IL DIPARTIMENTO REGIONALE ACQUA E RIFIUTI AVVIA LE VERIFICHE SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO DI GIRGENTI ACQUE SPA. ENTRO UN MESE SI CONOSCERANNO I RISULTATI.

TRE MISS AGRIGENTINE CONCORRONO IN PROVINCIA DI BRESCIA PER IL TITOLO DI "BELLA D'ITALIA DELLE NEVI".


Un collaboratore scolastico di 53 anni originario di Favara, impiegato al Liceo Foscolo di Canicattì, sarebbe stato denunciato dai poliziotti del locale Commissariato per furto di materiale. I movimenti dell’uomo pare che siano stati monitorati dagli agenti tramite un impianto di videosorveglianza parallelo a quello dell’Istituto. I poliziotti addebiterebbero al collaboratore scolastico il furto di prodotti di cancelleria, detersivi e di circa dodici computer. Il Liceo Foscolo di Canicattì, nell’ultimo anno, è stato ripetutamente oggetto di furti. In tutte le occasioni, l’impianto di videosorveglianza della scuola era stato manomesso.


Venti ergastoli, 33 anni e 6 mesi di isolamento diurno, 49 anni e un mese di reclusione e 13mila euro di multa: questo è il conto presentato dallo Stato al boss corleonese Bernardo Provenzano. La Procura di Palermo ha completato il cosiddetto "cumulo", ovvero il calcolo delle pene che il padrino di “cosa nostra” deve scontare. Stesso computo è stato fatto anche per un altro boss corleonese, Leoluca Bagarella. Il cognato di Totò Riina, deve scontare 13 ergastoli, 6 anni di isolamento diurno, oltre un secolo di reclusione e 7mila euro di multa.


È iniziata oggi al Tribunale di Agrigento l’udienza preliminare sul presunto caso di truffa ai danni di una compagnia assicurativa che vede tra gli indagati: l’avvocato e sindaco di Licata Angelo Balsamo, le signore Francesca Bonsignore e Mary Ann Casaccio e il giovane Carmelo Melfitano. Al Gup Ottavio Mosti spetta il compito di accogliere o rigettare l’istanza di rinvio a giudizio proposta dalla Procura della Repubblica. Ricordiamo che sull’avvocato Balsamo, momentaneamente sospeso dalla carica di sindaco, pende anche un’ordinanza di divieto di dimora a Licata. Balsamo infatti, da circa due settimane vive in una villetta ubicata nel territorio di Butera.


Sono stati momenti di terrore quelli vissuti a Ribera da una coppia di anziani il cui sonno è stato interrotto dai rumori provocati dai ladri che erano entrati nella loro abitazione. Il fatto si è verificato la notte tra domenica e lunedì scorso. Due i rapinatori in azione che hanno violato il domicilio della coppia dopo aver forzato una finestra. Fortunatamente, nessun atto di violenza fisica è stato compiuto ai danni dei padroni di casa ma solo minacce verbali. Marito e moglie, impauriti, non avrebbero opposto resistenza ai due malviventi che sono riusciti a portare via denaro contante, gioielli e un telefono cellulare. Sull’episodio indagano i Carabinieri della Tenenza di Ribera.


La Polizia di Agrigento indaga su due furti commessi ieri notte nella Città dei Templi. Il primo si è verificato in un Bar di Via Manzoni dove ignoti malviventi, dopo essersi introdotti all’interno dell’esercizio commerciale, sono riusciti a rubare i soldi contenuti nelle slot machine. Il bottino, secondo i proprietari, sarebbe di circa 4 mila euro. L’altro furto invece è stato commesso nell’agenzia di una compagnia assicurativa in Via Papa Lucani. I ladri sarebbero entrati nell’ufficio da un balcone dello stabile; una volta dentro, si sarebbero appropriati di 150 euro presenti in un cassetto. Nell’agenzia però, un malvivente ha probabilmente lasciato una traccia. I poliziotti hanno trovato un guanto in lattice che è stato inviato alla sezione scientifica per le analisi del caso.


Due anni e mezzo di reclusione per Salvatore Sodano e sei mesi per il fratello Calogero rispettivamente di 50 e 54 anni. Assolto invece il cinquantaduenne Nicolò Sodano. Questa è stata la sentenza emessa dal Giudice Monocratico del Tribunale di Agrigento Francesco Paolo Pizzo. Le accuse contestate a vario titolo erano di tentata truffa aggravata, falso in scrittura privata e minacce allo scopo di ottenere fondi pubblici. I fatti risalgono al 2006. Ad avviare le indagini era stata una segnalazione di alcuni soci della cooperativa “Kalos 97″ di cui erano amministratori i fratelli Sodano e Salvatore Bentivenga, 68 anni, di Naro, che nel processo si è costituito parte civile. Secondo la Procura della Repubblica di Agrigento, i fratelli Sodano avrebbero tentato di truffare lo Stato per ottenere l’erogazione di finanziamenti pubblici, commettendo diverse irregolarità tra le quali anche la presentazione di una falsa dichiarazione di ultimazione dei lavori di un complesso alberghiero ubicato in territorio di Naro nei pressi della Diga San Giovanni. Bentivegna, che denunciò il tutto alle forze dell’ordine, fu ripetutamente minacciato dai suoi soci.


Giro di vite delle forze dell’ordine per contrastare il preoccupante fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. Nelle operazioni di controllo svolte recentemente sulle strade agrigentine, undici sono state le persone segnalate dai Carabinieri del Comando Provinciale e cinque dagli agenti della Polizia Stradale. A Licata, positivi al test alcolemico sono risultati: un sessantaduenne e un quarantaduenne, entrambi del luogo. Sempre in territorio licatese, è stato denunciato anche un cittadino romeno di 21 anni. Quest’ultimo si è reso responsabile di un incidente stradale nel quale sono rimaste ferite, in modo non grave, sei persone. Sottoposto alla prova dell’etilometro, all’automobilista è stato riscontrato un tasso di alcool nel sangue maggiore a quello consentito. Spostandoci a Sciacca, sempre i Carabinieri hanno denunciato a piede libero un ventiseienne marocchino e un ventenne del luogo. A quest’ultimo era stato misurato il tasso alcolemico dopo che lo stesso, a bordo dell’auto della madre, si era scontrato contro il muro della caserma dei Carabinieri. A Ravanusa invece, i Militari hanno segnalato all’autorità giudiziaria, un quarantunenne di Palma di Montechiaro che attendeva gli esiti delle analisi cliniche, effettuate a inizio anno, all’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì dove era giunto in seguito a un incidente stradale. Nella Città dell’Uva Italia invece, le denunce per guida in stato di ebbrezza alcolica sono state due e hanno interessato: un ventenne e un trentaquattrenne. Il bilancio delle attività svolte nei giorni scorsi dai Carabinieri si chiude con le tre segnalazioni effettuate nella Città dei Templi a carico di due agrigentini rispettivamente di 21 e 27 anni e di un cittadino etiope abitante a Caltanissetta di 29 anni. Passando ai controlli eseguiti dagli Agenti della Polizia Stradale, come detto, sono state cinque le persone di età compresa tra i 21 e i 40 anni che sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento per guida in stato di ebbrezza. Tra loro anche un giovane che si è rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro.


Lotta alla ricettazione di auto rubate nell’agrigentino. Diverse attività di controllo sono state effettuate dagli agenti della Polizia Stradale di Canicattì. Le verifiche hanno interessato diverse concessionarie del territorio. Al vaglio dei poliziotti, la corrispondenza tra i telai e i documenti dei mezzi. Il bilancio delle attività sarà diffuso prossimamente.


“Il dipartimento regionale Acqua e rifiuti verificherà la regolarità delle prassi utilizzate da Girgenti Acque Spa in merito alla gestione del servizio idrico integrato in Provincia di Agrigento”. Questo è l’impegno assunto dal Dirigente del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti Marco Lupo, in commissione Ambiente e territorio all’Ars. A chiedere le verifiche era stato il deputato del M5S Matteo Mangiacavallo. Nello specifico, il Dipartimento avvierà i controlli sul costo del servizio e sui tagli alle utenze effettuate dalla società in diversi comuni della Provincia. “Ribadiamo che l’acqua, – dichiara in merito l’on. Mangiacavallo – è un diritto fondamentale, irrinunciabile ed inviolabile dell’individuo e per nessuna ragione dovrebbe essere negato”. I risultati delle verifiche, entro un mese, dovranno essere diffusi in una relazione del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti.


Il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha emesso un’ordinanza che obbliga i proprietari di aree incolte che si trovano in prossimità di zone abitate, a procedere con i dovuti lavori di pulizia. Il provvedimento nasce soprattutto per tutelare la salute dei cittadini ma anche per prevenire possibili fenomeni di incendio sterpaglie. Nell’ordinanza rientrano anche i terreni ubicati a ridosso di siepi, cunette e fossati di scolo che fiancheggiano le strade pubbliche. Il provvedimento disposto dal Sindaco di Agrigento, prevede che i proprietari dei terreni incolti debbano procedere con le opere di decespugliamento e cura di siepi, rampicanti e alberi che si trovano in corrispondenza delle recinzioni in modo da evitare il restringimento delle strade. È fatto obbligo anche di eliminare l’ingombro di cunette stradali, marciapiedi e sedi stradali, il tutto per evitare incendi e per favorire lo scolo delle acque piovane. Qualora i cittadini non dovessero provvedere ad eseguire i lavori prescritti dall’ordinanza, sarà emessa a loro carico ingiunzione per l’esecuzione delle opere necessarie .Il Comune poi, oltre a denunciare i cittadini inadempienti, provvederà anche ad addebitare le spese dovute.


L’eccessiva durata dei processi produce in Sicilia una richiesta di risarcimento di circa 12 milioni di euro. Istanze che al 30 Giugno 2013, complessivamente nelle quattro corti d’appello, erano 2425. Procedimenti pendenti che mediamente hanno tutti ritardi superiori ai tre anni. In questi casi, l’indennizzo sborsato dallo Stato potrebbe arrivare anche a 1.500 euro per ogni anno di ritardo.


“Chi decide i candidati alle Europee per il Partito Democratico?". Questa, secondo Peppe Zambito, segretario provinciale del Partito Democratico di Agrigento, è la domanda che i circoli della provincia gli hanno posto con insistenza negli ultimi periodi. “Da settimane – scrive Zambito in una nota - vengono annunciate candidature, in qualche caso addirittura presentate ufficialmente e tutto questo senza che il tesserato del PD siciliano ne sappia niente. Ma la “X” sulla scheda elettorale – si interroga il segretario del PD - chi la metterà? L’elettore del PD – aggiunge Zambito - si troverà una lista di candidati decisi con criteri che sono lontani dall’idea che ci siamo dati di PARTECIPAZIONE. Per le Europee – conclude - il PD Siciliano organizzi presto un confronto sul territorio, promuova le primarie tra i tesserati, per un occasione di scelta e al contempo di contenuti, ad oggi poco presenti”.


Da lunedì prossimo, 31 marzo, sul sito dell’INPS saranno pubblicati i nominativi dei lavoratori agricoli per l’anno 2013. L’elenco che vale anche come notifica, sarà disponibile fino al 15 Aprile. Entro i venti giorni successivi alla pubblicazione, gli elenchi saranno trasmessi ai competenti Centri per l’Impiego. Per tutto il periodo di pubblicità sarà possibile accedere agli elenchi direttamente dalla home page del sito, alla sezione : Pubblicazione elenchi lavoratori agricoli - all’interno dello spazio Avvisi e concorsi.


Da domenica prossima, 30 marzo, Air One collegherà con voli diretti l'aeroporto di Palermo con quelli di Venezia, Verona, Torino, Amsterdam, Berlino, Londra, Parigi Mosca, San Pietroburgo; dal 13 giugno anche Monaco di Baviera con due collegamenti bisettimanali. La compagnia low cost del Gruppo Alitalia dalla prossima settimana renderà operativa la nuova base dell'aeroporto, attivando 10 nuove rotte: 3 nazionali e 7 internazionali.


Un seminario informativo sul “ Fondo Jeremie - opportunità di finanziamento per le imprese e i giovani del territorio siciliano” è stato organizzato per domani alle ore 17:00 nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Agrigento da Legacoop Agrigento, Banca Etica, Ass.FareMondi e Confesercenti Sicilia. Il Fondo Jeremie, promosso dal FEI, rappresenta un'opportunità per i giovani e le imprese siciliane e mira a favorire la nascita, lo sviluppo e l’espansione aziendale del sistema delle piccole e medie imprese, mediante l’integrazione tra risorse pubbliche e fondi messi a disposizione dal sistema bancario. Tra i relatori è prevista la partecipazione tra gli altri anche di Salvatore Argento – Presidente Legacoop Agrigento, Carmelo Greco – Presidente Ass.FareMondi - Sicilia; Stani Di Piazza di Banca Etica e Referente Progetto Jeremie per il Sud Italia e di Vittorio Messina – Presidente Confesercenti Sicilia.


L’ex calciatore Beppe Signori, il prossimo 6 aprile sarà ospite dell’Amministrazione Comunale di Siculiana per celebrare l’ottima stagione della locale squadra di calcio che milita in Prima Categoria. Ad accogliere in mattinata l’ex centravanti della Nazionale, sarà il sindaco Mariella Bruno. Beppe Signori incontrerà gli sportivi e i giovani della scuola calcio di Siculiana. Nel pomeriggio, alle ore 16:00, sarà allo Stadio Comunale per assistere all’ultimo incontro di campionato Siculiana – Roccapalumba.


Inizia oggi per tre ragazze agrigentine l’avventura nella finale nazionale del concorso “La bella d’Italia delle nevi” che si svolge a Montecampione in provincia di Brescia. Si tratta di Annalisa Moscato, 25 anni di Favara, laureanda in giurisprudenza, che detiene la fascia regionale del prestigioso concorso, Santina Aserio, 16 anni, studentessa presso l’istituto Leonardo Sciascia e Sharon Cacciatore, anche lei agrigentina e studentessa dello Sciascia, detentrici delle fasce “Viso Tv”. Le belle miss agrigentine dovranno sfoggiare tutto il loro fascino e la loro bellezza per accattivarsi le simpatie della qualificata giuria tecnica che assegnerà il titolo di “La bella d’Italia delle Nevi”.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV