I PM della DDA di Palermo, Rita Fulantelli ed Emanuele Rovaglioli, hanno fatto notificare l'avviso di conclusione delle indagini preliminari al capo mafia empedoclino Gerlandino Messina e alla sorella Anna. La trentacinquenne era finita ai domiciliari per essere ritenuta il "messaggero" del fratello, ovvero colei che gli avrebbe facilitato le comunicazioni mentre era latitante. Cambia l'accusa per Anna Messina che non dovrà più rispondere di associazione mafiosa ma di favoreggiamento aggravato da mafia. Ricordiamo che Gerlandino Messina venne catturato nel covo di Favara in Viale Stati Uniti. Il quarantunenne, dopo l'arresto del numero uno di cosa nostra agrigentina Giuseppe Falsone, era divenuto il capo mafia in provincia. A Favara, al momento della cattura, i militari avevano trovato apparecchiatura atta a intercettare il segnale delle Forze dell’ordine. Quindi Messina dovrà rispondere anche di quest'ultimo reato. Per gli empedoclini Angelo Cardella, Francesco e Salvatore Salemi, la posizione è stata stralciata.

I giudici della Corte d’Appello di Caltanissetta hanno condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione Angelo Firrigno, 20 anni, di Canicattì che, nel luglio del 2011, uccise a colpi di giravite Calogero Giardina, 24 anni, al termine di una lite. All’epoca del delitto l’omicida era minorenne. Quella emessa ieri è la seconda sentenza d’appello dopo che, nel novembre scorso, la Cassazione aveva annullato la prima emessa dai giudici della Corte d’Appello di Palermo, rinviando il procedimento ad altra sezione. I giudici palermitani nel marzo del 2013 avevano condannato Firrigno a 14 anni e otto mesi di reclusione.

Trasportavano lungo l'A22, circa 9 chili di cocaina pura per un valore complessivo di circa tre milioni di euro. Protagonisti un 60enne e un 54enne della provincia di Agrigento. I due sono stati fermati a bordo di un autocarro IVECO dalla polizia stradale di Modena Nord. A seguito di un controllo, gli agenti hanno scoperto la droga nascosta nei portaoggetti esterni del mezzo. I due sono stati arrestati. La droga, di probabile provenienza Olandese, è stata invece sequestrata.

Due persone, un commerciante e uno studente, rispettivamente di ventitré e ventuno anni, entrambi di Realmonte, sono stati denunciati dai Carabinieri della locale stazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per possesso illegale di armi e parti di armi. A seguito di un controllo domiciliare, nell’abitazione di uno dei due sono stati trovati complessivamente 4,7 grammi di cocaina, mezzo grammo di hashish, un bilancino di precisione e na sostanza chimica presumibilmente utilizzata per il taglio della cocaina. I militari hanno altresì scoperto un fucile cal. 16, tipo doppietta, recante sul calcio una parziale matricola e canna priva di matricola, nonché una parte di arma clandestina di fattura artigianale e una cartuccia da caccia esplosa cal. 16, marca mirage, materiali quest’ultimi riconducibili allo studente. Nel corso della stessa operazione, i Carabinieri di Realmonte hanno anche segnalato, per assunzione di droga, un minorenne trovato in possesso di uno spinello.

Continuano senza sosta i servizi predisposti per infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri di Cammarata. Un uomo di origini ghanesi è stato arrestato a San Giovanni Gemini in flagranza di reato. Si tratta di Agey Francis, cinquantaduenne, operaio del luogo che, controllato mentre percorreva a piedi via Siracusa, è stato trovato in possesso di uno zaino con all’interno due sacchetti di cellophane contenenti oltre 100 grammi di marijuana, sottoposta a sequestro. Il cinquantaduenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato dai Carabinieri alla Casa circondariale di Agrigento.

I Carabinieri di Castrofilippo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 4 marzo dal Tribunale di Palermo ai danni del 56enne Giuseppe Spallina. L'uomo è accusato di furto di energia elettrica. Espletate le formalità di rito, Spallina è stato accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Due cittadini di Grotte sono stati trovati in possesso di ottanta metri di cavi in rame. Immediata è stata la denuncia per ricettazione eseguita dai Carabinieri della Stazione di Comitini. I Militari hanno avviato le indagini per stabilire l’origine del materiale.

Ricettazione, illecita detenzione di materiale contraffatto e altro, sono le ipotesi di reato avanzate dai Carabinieri della Tenenza di Ribera nei riguardi di un quarantaduenne senegalese abitante ad Agrigento. L’extracomunitario, alla vista dei militari, ha cercato di fuggire abbandonando la merce e l’auto su cui aveva esposto diversi capi di abbigliamento e 814 CD/DVD tutti rigorosamente contraffatti. Da ulteriori accertamenti, i Carabinieri hanno scoperto che erano falsi anche il contrassegno assicurativo e il libretto di circolazione dell’auto. Sia il mezzo che la merce sono stati sequestrati.

A Ravanusa, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un settantenne del luogo per detenzione abusiva di armi e munizioni. L’anziano, nonostante non avesse il porto d’armi, è stato trovato in possesso di un fucile calibro 12 e dieci cartucce.

Un operaio rumeno di venticinque anni è stato sorpreso dai Carabinieri in contrada Bovo Marina a Montallegro con un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 19 centimetri. L’uomo è stato segnalato a piede libero per porto abusivo di armi. Stessa ipotesi di reato anche per un cinquantasettenne di Cattolica Eraclea, sorpreso dai militari della locale stazione con un coltello con lama lunga 18 centimetri.

Ci spostiamo a Sant’Angelo Muxaro, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un quarantottenne abitante a Catania e un ventitreenne cittadino afgano, poiché sorpresi a effettuare con autocarro Fiat Ducato, la raccolta di indumenti usati porta a porta senza essere muniti di autorizzazione. Sia il furgone che la merce sono stati sottoposti a sequestro e affidati in custodia dai Carabinieri a un’azienda convenzionata della zona.

Puntava il raggio laser su una pattuglia dei Carabinieri in transito; lo scherzo gli costa una denuncia per porto di oggetto atto ad offendere. Questo è quanto accaduto a Lampedusa. Ad essere segnalato alle autorità giudiziarie è stato un ventunenne del luogo.

"Non posso finire senza dire una parola ai grandi assenti di oggi, ma protagonisti: uomini e donne di mafia, per favore cambiate vita!". Con questo appello Papa Francesco ha chiuso ieri la veglia con i familiari delle vittime di mafia. "Convertitevi, fermate di fare il male! Noi preghiamo per voi: convertitevi ve lo chiedo in ginocchio, è per il vostro bene", ha ripetuto il Pontefice. Le Parole di Papa Francesco, pronunciate nella Chiesa romana di San Gregorio VII, hanno subito rimandato all’anatema ai mafiosi lanciato da Papa Giovanni Paolo II dalla Valle dei Templi di Agrigento. Nel suo discorso pronunciato il 9 Maggio del 1993 da Piana San Gregorio, il papa polacco, nell’anno successivo alle stragi di Capaci e Via D’Amelio, gridò lo storico: ”Lo dico ai responsabili... Verrà una volta il GIUDIZIO DI DIO”. Quasi ventuno anni dopo, Papa Bergoglio ripercorre quindi i passi del suo predecessore nell’opera di sensibilizzazione e contrasto alla malavita organizzata. Nel corso della celebrazione di ieri sono stati letti i nomi delle vittime di mafia. Nel lungo elenco anche il nome del piccolo Stefano Pompeo, vittima innocente della mafia, assassinato nelle campagne di Favara il 22 Aprile del 1999.

"La Voce di San Leone" batte i pugni e passa all'azione. Dopo le mancate risposte da parte dell'Amministrazione comunale di Agrigento, l'associazione che riunisce commercianti e residenti di San Leone dice basta e mette nero su bianco. Il presidente, l'ingegnere Peppe Vita, ha infatti inoltrato una diffida al Comune di Agrigento per i problemi causati dal commercio abusivo nella zona del porticciolo e dalla pista ciclabile di Viale delle dune. "A questo atto – ha spiegato Vita in conferenza stampa – seguiranno gli esposti alla Procura della Repubblica" I commercianti, infatti, stanno analizzando gli ultimi anni di fatturato per quantificare i danni provocati dallo stato di abbandono in cui è stata lasciata la frazione balneare di San Leone. Nella diffida, che intanto è stata inoltrata al Comune, l'associazione rivendica i problemi causati dalla mancanza di servizi, dalla pseudo pista ciclabile, dal commercio abusivo e dall'inquinamento del mare.

Una pericolosa buca, sita in Via Fonte Canali, ci è stata segnalata da diversi automobilisti favaresi. La strada urbana è la via parallela di C.so Vittorio Veneto da cui giornalmente transitano migliaia di mezzi. La buca in questione, presente da diverso tempo, era stata riempita con del materiale. Da giovedì scorso però, l’opera di scarificazione dell’asfalto ha provocato la ricomparsa della buca. Il vuoto creatosi, profondo diversi centimetri, rappresenta un vero pericolo soprattutto per i motociclisti, specie la sera quando la strada risulta poco illuminata. “Abbiamo accolto di buon grado – ci hanno detto alcuni residenti – la scelta di includere Via Fonte Canali tra l’elenco delle strade da asfaltare. Crediamo però – hanno aggiunto gli abitanti – che subito dopo la scarificazione, la buca doveva essere ricoperta o quantomeno segnalata”. Dalle testimonianze raccolte in zona, sarebbero molti gli automobilisti incappati nella buca. I possibili danni arrecati ai veicoli, ricordiamo, in caso di richiesta, sono a carico del Comune di Favara e quindi di tutti i contribuenti favaresi. Sarebbe opportuno che dal Municipio, in attesa della posa del catrame, si disponga un intervento provvisorio che tamponi il pericolo. Non vorremmo dire…. Noi vi avevamo avvertito!.

Puntata speciale di “A tu per tu con il consulente” quella in onda da domani su Sicilia TV. Ospite del Dott. Giuseppe Veneziano, il direttore provinciale dell’I.N.P.S. di Agrigento, Gerlando Piro. Si consolida quindi la collaborazione tra la nostra emittente e l’istituto Nazionale di Previdenza Sociale, nell’impegno biunivoco di portare l’Ente nelle case dei telespettatori. Argomento della puntata è il lavoro accessorio. Nello specifico, il Direttore Piro, dai nostri studi, illustra il sistema dei buoni, meglio conosciuti come “voucher”, introdotti nel 2012 dalla Legge Fornero e che si utilizzano per il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio. Un sistema pratico e veloce che garantisce i diritti sia al committente che al lavoratore. L'appuntamento quindi con la decima puntata di “A tu per tu con il consulente” è per domani, domenica 23 marzo, subito dopo l’edizione delle ore 13:55 di “Giorno dopo giorno” e in replica il Lunedì alle ore 19:00, il Giovedì alle ore 23:10 e il Sabato alle ore 13:00. Naturalmente anche questa puntata sarà presto visibile sul nostro giornale web www.siciliatv.org nella sezione “A tu per tu con il consulente”.

Gli utenti del sito internet Tripadvisor hanno assegnato alla spiaggia dei Conigli di Lampedusa il primato della spiaggia più bella d'Europa e quarta nel Mondo per il 2013. Orgogliosa del voto espresso dagli utenti del sito di viaggi più importante al mondo, si è detta il Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. "Sappiamo - ha dichiarato Nicolini - di avere la fortuna di ospitare un posto meraviglioso come la spiaggia dei Conigli, ma sappiamo anche che se oggi è così amata, - ha continuato il Sindaco - è anche merito del modello di gestione realizzato negli ultimi vent’anni da Legambiente". Alle parole di soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, il Sindaco però lancia un appello al Governo della Regione affinché non si attuino i tagli ai fondi destinati alle risorse naturali.

L’Assessore comunale alle politiche sociali di Agrigento, Angela Galvano, accoglie la segnalazione fatta dall'associazione “Volontari di strada”, sulla necessità di individuare una sede da destinare alla stessa associazione per la raccolta di alimenti e beni di prima necessità per le famiglie indigenti di cui i soci si prendono cura. “Ho appreso la segnalazione dei “Volontari di strada” attraverso i mezzi di comunicazione – afferma l’Assessore Galvano -. Considerata la lodevole attività svolta dall’associazione sul territorio agrigentino e che lo stesso gruppo necessita di una sede, – aggiunge – ho interessato il Dirigente comunale al patrimonio, al fine di poter dare una corretta risposta ai “Volontari di strada”.

Si avvicina il giorno della gara più importante della stagione per la Fortitudo Moncada Agrigento. Domani a Roseto, i ragazzi di coach Franco Ciani avranno la possibilità di scrivere la storia, vincendo contro gli abruzzesi e guadagnando così la matematica promozione in Adecco Gold (ex serie A2). Una partita che, a poche ore dalla palla a due, sta letteralmente infiammando gli animi dei tifosi agrigentini. "Domenica sarà la prima delle nostre domeniche 'ad un passo dal paradiso' – ha detto coach Franco Ciani - . Quindi è chiaro che l'atto finale di una cavalcata così importante porta sempre apprensione, fibrillazione e tensione, ma positiva. Sicuramente per quaranta minuti non penseremo ai risultati delle altre, ma soltanto alla nostra gara". La gara, valida per la 26esima giornata di campionato, inizierà alle 18:00 al Palasport "Remo Maggetti" di Roseto.

Squalificato per quattro giornate il campo di calcio dello Stadio Bruccoleri. A disporlo il Giudice sportivo della Lega Sicula, Pietro Accurso, assistito dai Giudici sportivi sostituti Gaetano Bruno e Andrea Fasulo e dal rappresentante dell'Aia, a. f. q. Pietro Consagra. Squalificato sino al 30 Settembre 2015 il Presidente del Pro Favara, Rino Castronovo. Sei mesi di squalifica anche per il dirigente Totò Marrone. I provvedimenti si sono resi necessari a seguito di intimidatori e violenti atti verificatisi domenica scorsa nell'intervello di gara tra Pro Favara – Serradifalco. Fatti che si sarebbero consumati all'interno dello spogliatoio della squadra ospite.

Il Presbiterio di Favara accoglie con entusiasmo e rilancia con gioia a tutta la Comunità Ecclesiale cittadina l'iniziativa “24 ore per il Signore”, un’iniziativa proposta da Papa Francesco per il 28-29 marzo prossimi, tramite il Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione, al fine di rendere più centrale il sacramento della Penitenza nel tempo di Quaresima. A Favara, questa Giornata della Misericordia inizierà con una Concelebrazione Eucaristica comunitaria nella grande Chiesa Madre, venerdì 28 marzo alle ore 18:00 e si concluderà con la celebrazione dei Vespri sabato 29 alle ore 20:00. Per tutte le ore della notte e della giornata di sabato, possibilità di confessarsi e di adorare l’Eucaristia.

Venerdì prossimo, 28 marzo, ricorre la giornata nazionale di Anffas (associazione nazionale di persone con disabilità intellettiva e relazionale e le loro famiglie). Per l'occasione, presso la sede di Favara in Viale Berlinguer, si svolgerà "l'Anffas Open Day". Un ricco programma è stato stilato dai responsabili della struttura. Sono stati organizzati dei momenti di condivisione con tutti coloro che vogliono incentivare l'inclusione sociale, il sostegno dei diritti umani e la non discriminazione. La mattina è in programma il tour in associazione: saranno mostrati i laboratori creativo-manipolativo; di danza e artistico, nonché la proiezione di un video sulle esperienze vissute. Nel pomeriggio, dalle 16.00, musica con i ragazzi delle scuole di canto, attività ludiche, animazione, parco del divertimento. A seguire giochi per tutti con ricchi premi. In serata alle ore 20:00, buffet finale.