SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/03/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INTIMIDAZIONE ALL'ASSESSORE REGIONALE NELLI SCILABRA. LA SOLIDARIETA' DEL MONDO POLITICO.

STOPPATA DEL DL "SALVAIMPRESE". L'ASSESSORE REGIONALE BIANCHI SI DIMETTE. CROCETTA VOLA A ROMA DA RENZI PER AVERE IL NOMINATIVO DEL SOSTITUTO.

SBARCHI DI CLANDESTINI. DAL PRIMO GENNAIO A OGGI PIU DI NOVE MILA MIGRANTI SONO ARRIVATI SULL'ISOLA. INTANTO A PORTO EMPEDOCLE E' EMERGENZA. L'APPELLO DI FIRETTO AL MINISTRO ALFANO

NESSUNA ROTTURA ALLA CONDOTTA. LE VISTOSE CREPE APPARSE SUL MANTO STRADALE DI VIA P. MATTARELLA A FAVARA SARANNO PROBABILMENTE DOVUTE A UN MOVIMENTO FRANOSO DEL COSTONE. SI ALLUNGANO I TEMPI DI APERTURA DELLA STRADA.

MANGANELLA, L'ALBERO DI FICO, SINDACO E SICILIA TV. LA STORIA DEL FRUTTO CHE ADESSO NON PIACE PIU'. NOTA DEL CONSIGLIERE BENNARDO.

LAVORATORI ESA SENZA LAVORO DA QUATTRO MESI. DOMANI SI RECHERANNO IN MASSA ALL'ASSESSORATO REGIONALE ALL'AGRICOLTURA PER FAR SENTIRE LA LORO VOCE.


Un proiettile calibro 32 è stato lasciato nella cassetta della posta dell'assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, 29 anni. Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina, mentre l'assessore era impegnata nel suo ufficio in una riunione con alcuni operatori dell'ente di formazione. A iosa i comunicati stampa di solidarietà all'assessore Scilabra. A scrivere sono i componenti PD in commissione cultura all'Ars. “Episodi del genere - dicono la vice presidente Mariella Maggio e i componenti Antonella Milazzo e Filippo Panarello- turbano e sconcertano, ma non riusciranno, ne siamo certi, a interrompere il cammino di riforma del comparto che l’assessore alla formazione Nelli Scilabra ha avviato fin dal suo insediamento”. "L'intimidazione all'assessore Scilabra è la triste conferma di quanto sia difficile operare in Sicilia per il cambiamento. I parlamentari regionali dell'Udc –afferma il capogruppo Lillo Firetto- esprimono solidarietà all'assessore e auspicano che non venga meno il suo impegno per le riforme e la legalità". Anche l'On. Michele Cimino, deputato regionale di Voce Siciliana, interviene dopo l'intimidazione subita dall'assessore Scilabra. "Auspicando nel solerte operato della magistratura di far piena luce sul fatto, confermo il mio sostegno alla radicale azione di rinnovamento e riordino apportata dall’assessore nel campo della formazione in Sicilia". "Il proiettile recapitato all'assessore regionale alla formazione Nelli Scilabra è chiaro segno di codardia e mafiosita'". Lo ha dichiarato tramite una nota stampa il deputato nazionale del Pd Tonino Moscatt. "È un atteggiamento - continua - che condanno col coraggio delle idee e dello Stato. Chi è impegnato nella Res Publica deve denunciare e continuare ad agire nel rispetto della legalità. Solo così –conclude Moscatt- rimarrà in minoranza chi cerca di frenare il risveglio culturale e politico della Sicilia". “Conoscendo Nelli – afferma il segretario Prov.le del PD di Agrigento Peppe Zambito – la sua tenacia, la sua ferrea volontà di contribuire al cambiamento radicale della nostra regione, non credo che un atto così vile possa in alcun modo fermare la sua azione". Anche il segretario del PD di Favara, Carmelo Vitello, esprime vicinanza a Scilabra e condanna fortemente il vile gesto. "In questi mesi –dice Vitello- ha portato avanti un'azione di governo improntata sulla legalità e di rottura con gli schemi del passato. Sono certo, conoscendola personalmente, -conclude- che non si farà intimidire". "Quanto accaduto non è sicuramente una novità per la nostra terra ma dobbiamo sempre ricordarci che la nostra Sicilia è fatta di gente onesta, loro sono solo una piccola minoranza meschina che ha rovinato il futuro di noi giovani e la reputazione della nostra terra". Lo dice l'assessore comunale di Favara Giuseppe Milioti. "Conoscendo Nelli –conclude- sono sicuro che questo gesto incivile le darà sicuramente più forza e grinta per andare avanti perché consapevole che si è sulla strada giusta e consapevole che non è sola. La Sicilia, la bella gente –dice Milioti- è tutta con te".


Luca Bianchi si è dimesso ieri dalla carica di Assessore Regionale all’Economia. La scelta di uscire dal Governo Crocetta è giunta dopo il rinvio all’ARS del decreto legge salvaimpresa. Nel corso di una conferenza stampa, l’ex Assessore Bianchi ha detto: ”Quando siamo arrivati c'era un disavanzo enorme, le imprese attendevano pagamenti da quattro anni, il rating era in picchiata, c'erano contenziosi miliardari in corso”. Sempre con i giornalisti, il vice direttore dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, ha parlato anche del suo partito, il PD, che ha chiesto l’azzeramento di Giunta. "Il PD – ha dichiarato Bianchi - ha commesso dei grossi errori. Tralasciare un fatto importante come il dl pagamenti per le legittime rivendicazioni di rimpasto – ha concluso - è un grosso errore". Le dimissioni di Luca Bianchi hanno subito innescato le discussioni politiche tra i partiti, con la maggioranza che si interroga sul nome del suo successore e i partiti di opposizione che, seppur tardivo, hanno invece accolto positivamente il passo indietro fatto dall’esponente del PD chiedendo inoltre, come nel caso del Movimento Cinque Stelle, le dimissioni anche del Presidente Crocetta. Intanto dopo le consultazioni interne con la sua maggioranza, il Governatore della Regione, Rosario Crocetta, oggi è volato a Roma da Matteo Renzi. L’ex Sindaco di Gela, per il dopo Bianchi, cerca un esponente politico che abbia contatti diretti con i palazzi romani del Governo. Nominativo che probabilmente gli verrà indicato dallo stesso Premier.


Le buone condizioni meteo degli ultimi tre giorni hanno consentito a migliaia di migranti di affrontare le traversate nel Canale di Sicilia. Anche questa notte gli uomini della Marina Militare, nell’ambito dell’Operazione “Mare Nostrum”, hanno localizzato altre sei imbarcazioni con a bordo circa 1.000 persone. Nelle attività di salvataggio sono state impegnate la nave anfibia San Giusto, il pattugliatore Sirio e le fregate Euro, Maestrale e Zefiro. Dallo scorso primo gennaio, sono oltre novemila i migranti tratti in salvo a Lampedusa.


Intanto sono oltre 300 gli immigrati sbarcati nelle ultime ore a Porto Empedocle mentre è atteso l’arrivo in porto di altri 600 extracomunitari. “La Città è piombata in emergenza e non è in grado di accogliere numeri così importanti di immigrati extracomunitari, alla luce anche della chiusura definitiva della tensostruttura per la prima accoglienza. Gli immigrati lasciati sulla banchina del porto - dichiara il sindaco Lillo Firetto – stanno di fatto girovagando per la Città senza poter ricevere alcun sostegno né un’adeguata prima assistenza. Faccio appello al Ministro Alfano affinché immediatamente si intervenga con misure straordinarie per poter garantire una decorosa accoglienza degli immigrati, sollevando la Città da questa gravissima emergenza!”.


Scoperto un focolaio di brucellosi a Canicattì. Sono stati posti sotto sequestro sanitario, in via precauzionale, numerosi ovini e caprini in contrada Pidocchio. A fare la scoperta sono stati gli ispettori del servizio veterinario dell'Asp. A firmare il provvedimento, il sindaco Vincenzo Corbo. Nell’attesa di effettuare ulteriori accertamenti, tutti gli animali sono stati affidati in custodia al titolare dell'allevamento.


Il parziale cedimento dell’asse stradale in un tratto di Via Piresanti Mattarella, a Favara, non è dovuto a un falla della condotta idrica e fognaria sottostante. Questo è quanto emerge dagli scavi effettuati questa mattina. A ordinare i lavori, in contraddittorio con Girgenti Acque S.p.A, è stato il Comune di Favara. Oggi operai e mezzi della ditta S.C.R. di Agrigento hanno sondato il tratto di strada interessato. Per la Società Girgenti Acque, a visionare i lavori era presente il Geom. Criscimanna. Accertato quindi che il cedimento non è dovuto alla presenza di acque, ma al movimento franoso che da decenni interessa l’intera zona, adesso dovrà essere disposto un consolidamento dell’area sottostante, con il posizionamento di gabbioni che avranno il compito di contenere la frana. A seguire, la ditta dovrà procedere al ripristino della carreggiata stradale. Si allungano quindi i tempi per la riapertura della trafficata strada chiusa al traffico veicolare dallo scorso 7 Marzo. Situazione che provoca notevoli disagi alla viabilità cittadina.


"Quannu la me ficu, faciva li ficu tutti l’amiciuzzi l’avia a lu latu, ora ca la me ficu non fa cchiù ficu tutti l’amiciuzzi m’hannu abbannunatu. Ma si ppi casu la me ficu farria li ficu a chiuiri la porta e mma fingiri ammalatu". È questo un detto popolare che meglio di altri potrebbe descrivere la situazione della nostra emittente e che sapientemente il consigliere comunale di Favara, Giovanni Bennardo, ha scritto in una nota. Bennardo, nella sua missiva, parla di quando la nostra emittente televisiva era disponibile con tutti e tutti, politici compresi, vantavano il nostro operato. "Provate a immaginare –scrive il consigliere Bennardo- una Favara senza Sicilia TV, che ci ha informato sempre su tutto. Ha informato, specialmente, la gente che non esce di casa se non per andare a lavorare. I politici –dice Bennardo- se ne sono serviti. E se n’è servito più di tutti l'attuale sindaco, lo stesso che da qualche tempo butta veleno sulla televisione e certa stampa, mentre gli altri politici non la difendono. Ma Sicilia TV –dice Bennardo- non è cambiata, ha sempre lo stesso editore e la stessa redazione. E allora com'è che prima faciva ficu e ora non ne fa più?. Semplicemente è cambiato l’amiciuzzu che prima era capopopolo e ora è sindaco. Prima c’era il Pro-cesso, le antenne e gli altri amministratori che non sapevano fare niente, ora lo stesso che criticava gli altri, li ha accreditati tutti con il suo non sapere amministrare. Uno zero totale –conclude Bennardo- che scarica la responsabilità sull’informazione che dice semplicemente quello che accade e com' è ridotta Favara".


Sono fermi già quattro mesi e la situazione sta diventando sempre più critica per loro e per le proprie famiglie. Parliamo dei lavoratori stagionali dell'ESA che domani, in massa, si recheranno a Palermo all'assessorato Regionale all'Agricoltura per far sentire la propria voce. Sono 450 in Sicilia i lavoratori dell'Ente Sviluppo Agricolo, di questi 250 sono della provincia di Agrigento. Il più alto numero di lavoratori ESA in provincia ce l'ha Favara con 136. "Una situazione insostenibile –ci dice Antonio Ciccotto uno dei lavoratori-. Rivendichiamo il diritto al lavoro e proprio per questo domani faremo sentire la nostra voce". La partenza è prevista per le ore 07:00 dallo spiazzo antistante lo Stadio Comunale Bruccoleri di Favara.


Domani, venerdì 21 marzo, il sindaco Giusi Nicolini riceverà a Lampedusa il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, con il quale saranno fatti sopralluoghi e una riunione tecnica per verificare e affrontare le carenze infrastrutturali delle Isole Pelagie. All’incontro parteciperanno l’assessore ai Trasporti della Regione Siciliana, Nino Bartolotta, il prefetto di Agrigento Nicola Diomede, l’ammiraglio Francesco Carpinteri, il Comandante della Capitaneria di Porto di Lampedusa, Giuseppe Cannarile, e il comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, Massimo Di Marco. Alle 13:00 è prevista una conferenza stampa in municipio.


Cinque persone sono state arrestate durante la notte da personale della Radiomobile di Licata in flagranza di rissa aggravata. Si tratta di Antonino Manganello, 40enne, bracciante agricolo; Graziella Ciantia, 35enne, casalinga, Vincenzo Rannone, disoccupato, 48enne, Roberto Rannone, 20enne, disoccupato e Giuseppina Cammilleri, 46enne, casalinga, tutti abitanti a Licata e già noti alle Forze dell’ordine. A seguito di richiesta di intervento in un condominio di via Torregrossa, i Carabinieri hanno sorpreso i cinque a darsele di santa ragione solo perché qualcuno si era rifiutato di abbassare il volume alto di uno stereo. Bastonate, calci e pugni tra i contendenti, anche con il danneggiamento di una Lancia Y di proprietà di uno di loro. Per tre dei partecipanti alla zuffa, i sanitari del Pronto Soccorso di Licata hanno pronunciato prognosi dai sei ai trenta giorni per traumi riportati in varie parti del corpo. I quattro saranno sottoposti a rito direttissimo disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.


A Porto Empedocle, nell’area antistante alla zona portuale, sono iniziati i lavori di realizzazione della rotatoria che accoglierà il complesso monumentale “Empedocles” dello scultore americano, Greg Wyatt. Si tratta di una complessa opera d’arte in bronzo dedicata al filosofo akragantino, composta da quattro elementi, due dei quali, sono già a Porto Empedocle. Le restanti parti invece, sono ancora a New York, nel laboratorio dell’artista americano che ha donato la sua opera alla Città di Porto Empedocle.


È stato erogato al Comune di Agrigento il finanziamento di poco più di 1.502.000 euro relativo alla terza annualità del Piano di Zona del Distretto Socio-Sanitario. Missione proficua quindi, quella fatta ieri dal dirigente del Comune nonché coordinatore del Distretto presso l’Assessorato della Famiglia e delle Politiche sociali della Regione siciliana. Con l’erogazione di tale finanziamento finalmente si sbloccano anni di stasi amministrativa in termini di servizi inseriti nel progetto del Piano di Zona che prevede interventi di assistenza sociale come quella domiciliare per anziani e disabili, servizi ai minori, borse lavoro per soggetti con disagio sociale e altre azioni nel settore dell’assistenza sociale. Ricordiamo che i comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario D1, oltre ad Agrigento che è capofila, sono: Aragona, Comitini, Favara, Ioppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Raffadali, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro e Siculiana.


Successo di pubblico a Porto Empedocle per il concerto di Irene Fornaciari. La figlia del noto cantante “Zucchero” ha proposto alcuni dei suoi più celebri brani in un' insolita versione acustica. Nel corso della serata, particolarmente gradito è stato il duetto dell’artista emiliana con la band empedoclini SP 19. Lo spettacolo di Irene Fornaciari a Porto Empedocle è stato offerto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Lillo Firetto e si inseriva nell’ambito dei festeggiamenti in onore di san Giuseppe Lavoratore.


“Le nuove povertà nella globalizzazione e nella esclusione: aspetti etici e morali” è il tema dell’incontro promosso dal Club Lions Zolfare di Agrigento in programma per sabato prossimo, alle ore 09:30, al semirio Vescovile della Città dei Templi. Tra i relatori, è prevista la partecipazione del Direttore della Caritas Diocesana di Agrigento, Valerio Ladri, e del rettore del Seminario Don Baldo Reina. La chiusura dei lavori sarà a cura dell’Avvocato Gianfranco Amenta, governatore in Sicilia dei Lions.


È tempo di osservazioni per il Piano Paesaggistico della Provincia di Agrigento pubblicato lo scorso 26 Febbraio. In mattinata, il Commissario straordinario della Provincia, Benito Infurnari, ha convocato nel Palazzo di Piazza Aldo Moro, i Sindaci dei 43 Comuni della Provincia, i responsabili degli ordini professionali e i rappresentanti della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento. Per presentare eventuali osservazioni sullo strumento urbanistico, i soggetti interessati avranno 120 giorni di tempo dalla data di pubblicazione. Gli elaborati del Piano sono stati pubblicati anche sul sito internet della Provincia Regionale di Agrigento.


Alberto Cicero è stato confermato per acclamazione, segretario regionale dell’Assostampa. La rielezione di Cicero è avvenuta al termine del XXXIIº Congresso dell’Associazione Siciliana della Stampa che si è svolto a Enna. Al Congresso hanno partecipato 106 delegati provenienti dalle nove province siciliane di cui 89 professionali e 17 collaboratori. La delegazione agrigentina era composta da Stelio Zaccaria, Anna Maria Scicolone e Antonio Franco Morello, questi ultimi nominati membri del consiglio direttivo del sindacato dei giornalisti. Sulla riconferma di Cicero e le nomine di Scicolone e Morello, esprime soddisfazione la segreteria provinciale di Assostampa Agrigento.


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