Su disposizione del Gip del Tribunale di Agrigento Stefanzo Zammuto, gli agenti della Polizia Locale di Agrigento hanno messo i sigilli sull’area del crollo che lo scorso 5 Marzo ha interessato i Palazzi Crea in Viale della Vittoria. Sequestro che arriva come un fulmine a ciel sereno e in attesa dei primi interventi di messa in sicurezza. Infatti era stata già affidata l'area alla ditta Salamone di Aragona che doveva posizionare gli indicatori di inclinazione sul palazzo colpito, in modo tale da monitorare la situazione per poi intervenire. Il sequestro interessa il terreno che si estende a valle di Via Giovanni XXIII°. Intanto la Procura della Repubblica che indaga per disastro colposo, ha iscritto nel registro degli indagati i proprietari del terreno da cui si è staccato il grosso blocco di tufo che ha colpito lo stabile. Si tratta di Isabella Sollano e Oreste e Valentina Carmina. Per questo pomeriggio, alle ore 17:00, ad Aula Sollano seduta straordinaria aperta del Consiglio Comunale per discutere delle emergenze sul rischio idrogeologico della Città dei Templi. Intanto proprio oggi ad Agrigento hanno avuto inizio i lavori di traslocato degli uffici della Curia Arcivescovile. Dalla storica sede di Via Duomo si trasferiscono in quella ricavata nei locali del Seminario arcivescovile di P.zza don Minzoni. Il trasferimento si è reso necessario dopo le vistose crepe apparse. Stamattina si è iniziato dagli uffici amministrativi, Edilizia di Culto e Beni Culturali, Economato e Patrimonio. Nei prossimi giorni si procederà con gli uffici pastorali. Resterà sempre attivo il numero dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, lo 0922/490011, che fornirà ogni informazione possibile agli utenti.

Ritardi sui lavori di ripristino del viadotto della S.S. 115 sul Fiume Verdura che in territorio di Ribera crollò il 2 Febbraio del 2013. Un parere dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente sarebbe la causa della mancata approvazione del progetto esecutivo dei lavori. In merito, i sindaci di Sciacca e Ribera, rispettivamente Fabrizio Di Paola e Carmelo Pace, in una lettera chiedono l’intervento urgente del Governatore Rosario Crocetta e dell’Assessore Regionale al ramo, Mariella Lo Bello. “Stiamo assistendo a ritardi inaccettabili. – scrivono i due amministratori – C’è il progetto per la costruzione del nuovo ponte sul fiume Verdura, ci sono 11 milioni di finanziamenti, ma – continuano - è tutto bloccato da mesi per un parere che l’Anas attende dall’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Ci appelliamo – concludono Di Paola e Pace - al presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore Mariella Lo Bello affinché si sblocchi con urgenza l’iter per la costruzione della nuova infrastruttura”.

Si sta indagando a Realmonte dopo l'incendio che ha interessato il chiosco in legno, adibito alla vendita di bevande e gelati, di prossima apertura nella zona della Scala dei Turchi. Il rogo è divampato nella notte senza che nessuno si sia accorto di nulla. In pochi minuti le fiamme hanno distrutto tutto. Sul posto i Vigili del fuoco e i Carabinieri.

Doveva essere una tranquilla domenica da trascorrere in montagna, sulle Madonie, per una famiglia originaria della Provincia di Agrigento che però, a causa di un incidente sulla neve, si è trasformata in una brutta esperienza. Ferita una delle due figlie della coppia, una bambima di 6 anni. L’incidente si è verificato sulla pista innevata di Piano Battaglia. La piccola era insieme alla sorella a bordo di uno slittino quando, perso il controllo del mezzo, sono andate a sbattere contro un palo di recinzione. Per lei un taglio alla tibia. A soccorrere la bambina sono stati gli uomini del soccorso alpino che ne hanno disposto il trasferimento in ambulanza all’Ospedale Maria Santissima di Petralia Sottana.

Ladri di cavi in rame nell'agrigentino. Ignoti questa volta hanno sottratto 180 metri di cavi elettrici in contrada Piana di Luna a Montaperto. Il danno per l'azienda proprietaria dei fili è di circa 4.000 euro. E sempre ad Agrigento, questa volta a Villaggio Mosè, ignoti hanno tranciato altri 100 metri di cavi installati nella rete a bassa tensione che alimentava le abitazioni della zona. Anche in questo caso si è registrato un danno economico per l'Enel che si aggira intorno alle 600 euro. Inutile parlare dei disagi subiti dagli abitanti della zona che, a causa dell'assenza della corrente elettrica, sono costretti ad arrangiarsi alla meno peggio. Entrambi i furti sono stati denunciati ai Carabinieri che stanno adesso indagando.

Ci spostiamo a Grotte dove tre contrade risultano completamente al buio dopo il furto di cavi in rame dalla rete elettrica. Si tratta delle contrade: Racalmare, Dammuso e Fanara. Ancora una volta si registrano disagi per gli abitanti delle zone. Per ripristinare l'elettricità, stanno lavorando gli operai dell'Enel.

Singolare fatto si è verificato al cimitero di Via Nazionale a Canicattì. Un'anziana signora, mentre stava percorrendo i viali, non si sarebbe accorta della presenza di una tomba, finendoci dentro. Le grida di aiuto della donna hanno attirato l'attenzione degli altri visitatori che hanno immediatamente lanciato l'allarme. Sul posto polizia municipale e vigili del fuoco. Una volta tirata fuori, la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell'Ospedale Barone Lombardo per accertamenti.

"Il sindaco Manganella è riuscito a farci ancora una volta apprezzare le sue grandi qualità di illusionista e venditore di fumo". Lo dice il coordinatore locale di Favara Socialisti Riformisti, Giuseppe Lentini. "Aveva annunciato –dice Lentini- che la differenziata sarebbe partita a Gennaio, cosa che ancora ad oggi non è avvenuta; la piscina comunale rimane chiusa da oltre due anni senza che si conoscano le reali intenzioni dell'amministrazione comunale; il Castello Chiaramonte –dice- è ricettacolo di moltissimi ratti; la commissione pari opportunità è rimasta nel dimenticatoio, per non parlare poi del caos della viabilità e dell'assenza delle istituzioni comunali nel perimetro del centro abitato. Ma la cosa che più ci inquieta - scrive Lentini- è quando il sindaco fa delle affermazioni nei confronti - come dice lui - "di certa stampa". In una recente intervista il sindaco diceva: "Io credo fortemente nella libertà di stampa libera e indipendente mentre, al contrario, non cederò mai a nessun tipo di ricatto o ritorsione nei miei confronti da parte di certa stampa". "L'insegnate in pensione, lo sappiamo tutti a certe sfuriate non è nuovo. Non appena si sente criticato per il suo pessimo modo di amministrare -dice Lentini- va su tutte le furie, come nei riguardi del direttore di Siciliaonpress definendolo" L’amico degli amici" o usando toni e battute poco simpatiche sulla televisione locale Sicilia TV soprannominandola "Telekabul". Altro che credere nella libertà di stampa.... dice Lentini del gruppo Favara Riformisti Socialisti. Una cosa è certa. -scrive- Se gli organi di stampa Sicilia TV e Siciliaonpress sollevano e mettono in mostra quello che non va a Favara, non è certamente colpa loro: basti vedere le strade piene di buche o la scuola "Antonio Mendola" chiusa e vandalizzata per capire come stanno le cose. Se il sindaco non ha saputo difendere i cittadini nella controversia con Girgenti Acque o sta muto come un pesce sulla vicenda Aipa non è certo colpa di Siciliaonpress o Sicilia Tv. Noi saremo sempre solidali con la stampa, perché l'acqua che ristagna prima o poi diventa fetida –dice Lentini-. Infine, se qualcuno ha ricattato il primo cittadino la cosa è molto grave, dica chi l'ha fatto e saremo lieti di stare al suo fianco. Fare generiche affermazioni non serve, -conclude-. È giusto fare chiarezza e informare la città".

È stato il gruppo della Romania ad aggiudicarsi il tempio d'oro al 59° Festival internazionale del Folklore. I componenti del gruppo, con i loro splendidi e variopinti costumi e i loro movimentati e coinvolgenti balli, hanno convinto la giuria ad assegnare loro l’ambito premio. Ai piedi del tempio della Concordia a consegnare il premio è stato il sindaco Marco Zambuto e il prefetto Nicola Diomede. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati anche gli altri riconoscimenti. Premiati: la Polonia terza classificata per la sezione costumi e vincitrice del premio "Gigi Casesa"; la Serbia seconda classificata per la sezione costumi; la Lettonia terza classificata per la sezione musica; la Croazia seconda classificata per la sezione musica, la Spagna prima classificata per la sezione musica e vincitrice del premio "Triscele" e l'Ungheria si è classificata terza per la sezione musica. Sfilza di premi per il Messico che si è aggiudicato il secondo posto per la sezione danza, il premio per la migliore sfilata e il riconoscimento di Miss Primavera a uno dei suoi componenti.

Il prossimo 1 settembre 2014, 3.730 lavoratori ATA della scuola italiana saranno assunti a tempo indeterminato. Il MIUR ha infatti emanato l’informativa annuale che individua, suddivisi per provincia e per profilo professionale, il numero dei dipendenti che saranno interessati dalla stipula dei contratti a tempo indeterminato. Prima di provvedere ad effettuare le nomine, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali dovranno provvedere a far occupare i posti di assistente amministrativo e assistente tecnico al personale inidoneo che ha prodotto domanda. Successivamente, si potrà dar corso alle assunzioni nominando il personale, utilizzando esclusivamente le graduatorie vigenti durante l’attuale anno scolastico 2013/2014. Sia il personale docente inidoneo transitato nei profili ATA, che il personale nominato attingendo dalle graduatorie, otterrà la sede di titolarità partecipando alle operazioni di mobilità per l’a.s. 2014/15. Ma andiamo a vedere i dati più nel dettaglio. In Lombardia, regione dove sono presenti la maggior parte di siciliani emigrati nelle scuole, dal prossimo 1 settembre avranno in mano un contratto a Tempo Indeterminato ATA, 759 dipendenti. Più in dettaglio, nella sola provincia di Milano, questi i numeri: 12 DSGA, 242 Assistenti Amministrativi, 61 Assistenti Tecnici, 55 Collaboratori Scolastici, 1 cuoco, 1 addetto alle aziende agrarie, 1 guardarobiere. 74 in provincia di Bergamo: 6 DSGA, 39 Assistenti Amministrativi, 19 Assistenti Tecnici, 10 Collaboratori Scolastici. 91 in provincia di Brescia: 56 Assistenti Amministrativi, 23 Assistenti Tecnici, 12 Collaboratori Scolastici. Torniamo in Sicilia, dove passano di ruolo in tutto 220 lavoratori, di cui 13 in provincia di Agrigento, ossia, 11 Assistenti Amministrativi e 2 collaboratori Scolastici. In provincia di Palermo raggiungono il traguardo in 54: 53 assistenti amministrativi e 1 collaboratore Scolastico. A Catania invece, 21 Assistenti Amministrativi, 15 Assistenti Tecnici, 8 Collaboratori Scolastici e 1 infermiere, per un totale di 45 dipendenti.

Il canovaccio sembra quello di sempre con il Pro Favara che va sotto di un gol e che resta puntualmente in inferiorità numerica quando, a cinque minuti dal termine del match, mentre i tifosi locali si apprestano a ingoiare il rospo per l'ennesima sconfitta, accade l’inaspettato: I padroni di casa si svegliano dal lungo torpore e in pochi minuti ribaltano il risultato. Clamoroso! Al “Bruccoleri” il Pro Favara pochi minuti prima del triplo fischio si aggiudica l’incontro con il Serradifalco per tre reti a due. Definita da ultima spiaggia dallo stesso allenatore Gaetano Longo, la gara con la formazione nissena si prospetta subito in salita. Al primo affondo gli avversari trovano il rigore per un fallo di Grillo su Li Muli. Batte Venniro e spiazza Lo Monaco. Il Pro Favara, pochi minuti dopo, ha l’opportunità di pareggiare ma il pallone scodellato nell’area piccola da Cordaro viene alzato sopra la traversa da Messina. Al quarto d’ora dalla ripresa la partita sembra oramai segnata. Il Pro Favara ha soli dieci uomini in campo per l’espulsione di Grillo reo di avere colpito il pallone con le mani. Nonostante l’inferiorità numerica, i locali pareggiano con Messina abile a far fuori due giocatori e a infilare di precisione Tarantino. Ma è una gioia che dura il volgere di due minuti perché in mischia Venniro ristabilisce le distanze. Nei minuti finali il difensore centrale Ciancimino viene spostato al centro dell’attacco e proprio da un suo appoggio su Messina, che allarga su Cordaro, il Pro Favara agguanta per la seconda volta il pareggio. Il diagonale di quest’ultimo non dà scampo al guardapali ospite. Quindi 2 pari. Missione compiuta? Macché! I ragazzi di Longo ci mettono cuore, sudore e muscoli e al terzo minuto di recupero (dei quattro concessi), regalano ai tifosi una vittoria che sicuramente ricorderanno per lungo tempo. Arriva il terzo goal. Segna di testa in mischia Puccio sugli sviluppi di una punizione battuta da Cordaro.

In una cornice di pubblico "delle grandi occasioni", la Fortitudo Moncada Agrigento ha messo a segno la prima delle due vittorie necessarie per la matematica promozione in Adecco Gold. La squadra allenata da coach Franco Ciani ha, infatti, battuto in casa l'Acmar Ravenna nella 25esima giornata del campionato di Adecco Silver, con il punteggio di 88 a 65. Una gara strepitosa, durante la quale la Fortitudo è riuscita a raggiungere un vantaggio di 27 punti. "Abbiamo giocato una gara perfetta sotto il profilo della risposta emotiva, - ha commentato a fine partita in sala stampa il coach Franco Ciani. Abbiamo giocato non aspettando il risultato dagli altri campi, ma col fermo intendimento di conquistare i punti che ci mancano per ottenere questo risultato". Adesso alla squadra del presidente Moncada serviranno soltanto altri due punti per festeggiare la promozione e scrivere una pagina storica della pallacanestro agrigentina. Domenica prossima, 23 marzo, alle 18:00, i biancazzurri verranno ospitati al Palasport "Remo Maggetti" dalla Modus Fm Roseto.

"Data per il mondo", è questo il tema dell'incontro Diocesano delle Famiglie che si terrà sabato 22 marzo alle ore 15:45 presso la Chiesa San Nicola (nella Valle dei Templi). Durante l'incontro verrà presentato il testo "Data per il mondo. Famiglie e percorsi di vita cristiana per la società europea" a cura di Vincenzo Cuffaro e Vincenzo Lombino. Previsti interventi di Mons. Melchiorre Vutera, Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Agrigento e Carmelo Torcivia della Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo.

S'intitola "Semplicemente Irene" il concerto che Irene Fornaciari, figlia dell'artista Adelmo, in arte Zucchero, terrà domani sera a Porto Empedocle in piazza Aristotele con inizio alle ore 22:00 nel contesto dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe. L'evento patrocinato dal Comune di Porto Empedocle, sarà preceduto dall'esibizione del Gruppo SP 19.