SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/03/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CROLLO DI BLOCCHI DI TUFO IN VIA GIOVANNI XXIII° AD AGRIGENTO. TERZO GIORNO DI INTESE ATTIVITA'. INTANTO C'E' GIA UNA NUOVA EMERGENZA IN VIA DEL PIAVE.

PERICOLO CREPE IN VIA P. MATTARELLA A FAVARA. DAL COMUNE COLLOCANO DELLE BARRIERE. INTANTO CROLLA PARTE DEL MURETTO CHE RASENTA IL COSTONE. DAL COMUNE PREDISPONGONO UN PROGETTO DA PRESENTARE A PALERMO E/O ROMA.

RATTI E SPORCIZIA IN VIA PIEMONTE A FAVARA. SEGNALAZIONE DI UN ABITANTE.

DOMANI FESTA DELLA DONNA. CONVEGNI NELL'AGRIGENTINO. FAVARA HA IN SERBO DIVERSI INCONTRI.


Continuano senza sosta ad Agrigento le operazioni di verifica strutturale del Palazzo Crea di Viale della Vittoria. L’immobile, costruito nel 1977 e realizzato a ridosso di una ex cava di tufo, come ricorderete, martedì scorso è stato investito dai blocchi di arenaria crollati dal costone sottostante la Via Giovanni XXIII°. Ieri pomeriggio, personale tecnico di Vigili del Fuoco e Protezione civile, hanno continuato a testare la staticità dell’edificio fortemente compromesso. Sotto osservazione anche il costone. L’allarme nuovi crolli non è infatti tuttora scongiurato. Intanto dinanzi alla Villa Bonfiglio staziona l’ufficio mobile dei Vigili del Fuoco. Postazione di ausilio alle 63 famiglie evacuate che per entrare nelle loro abitazioni e prendere gli effetti personali, devono necessariamente farsi identificare e accompagnare all’interno degli appartamenti. Il crollo di martedì scorso in Viale della Vittoria, evidenzia come il problema non interessi solo la zona antistante alla Villa Bonfiglio. Spostandoci di circa 100 metri, in Via Del Piave, nella stradina retrostante Piazza Cavour, un'altra parete di tufo rischia di abbattersi sulle abitazioni addossate. In questo caso, il versante interessato è quello di Via Picone dove ha sede L’INPS. Una situazione di pericolo anche questa, che è al vaglio dei tecnici che in questi giorni stanno letteralmente passando ai raggi X tutti gli ex siti di estrazione del tufo.


Sono state collocate delle transenne e disposto il senso unico alternato in Via Piersanti Mattarella a Favara, nel tratto interessato dalle crepe. Dopo la segnalazione di pericolo fatta dai cittadini, dal Comune hanno provveduto a collocare in loco apposita segnaletica. Come ricorderete, nel servizio andato in onda l'altro ieri, si parlava del grido dall'allarme lanciato dai residenti. Il loro timore è che le preoccupanti crepe apparse sul manto stradale, possano essere dovute ai movimenti franosi del costone sovrastante. Ai nostri obbiettivi non sono sfuggiti gli squarci che in prossimità di una curva, tagliano la carreggiata della strada. Stamattina, recandoci sul posto, abbiamo potuto notare anche come parte del muro che rasenta il costone, è ceduto in strada. Le abbondanti piogge abbattutesi in questi mesi, hanno sicuramente appesantito il terreno sovrastante. Ecco quindi, dal Comune, collocare sul posto apposita segnaletica. Indicazioni che però hanno delle contraddizioni. Dalla parte alta di Via P. Mattarella è stata posizionata una transenna con divieto di transito, ma, spostandoci 100 metri più sotto, notiamo come si può circolare a senso unico alternato. Adesso ci chiediamo: "Possiamo o non possiamo percorrere Via P. Mattarella direzione Viale Aldo Moro?". Tralasciando questo dilemma, ritorniamo al problema crepe. Via Piersanti Mattarella non è nuova a movimenti franosi. Nel 2009 la strada venne chiusa al traffico per la caduta di grossi massi dal costone roccioso. Successivamente venne riaperta grazie al finanziamento della Regione che aveva stanziato circa 196 mila euro serviti per l'esecuzione dei lavori di contenimento, rotolamento massi con posa in opera di speciali reti metalliche di protezione. Le grosse crepe sul manto stradale e il crollo di parte del muretto, sono dei segnali che secondo noi, non vanno sottovalutati, soprattutto perché a monte del costone sono presenti delle abitazioni. Anche in questo servizio invitiamo amministrazione e ufficio tecnico comunale ad adoperarsi il prima possibile a effettuare i dovuti sopralluoghi e perché no, a predisporre già un progetto di messa in sicurezza che possa, in caso di possibili finanziamenti da parte della Regione o del governo centrale, essere esecutivo. Non vogliamo trovarci a fronteggiare un'emergenza con relativi disagi per residenti e automobilisti, quando già, in tempi non sospetti, c'è tutto il tempo per preparare un progetto ad hoc.


“A volte ritornano” non è solo il titolo della raccolta di racconti horror dello scrittore americano Stephen King, ma è un termine che ben si associa ai numerosi problemi della Città di Favara. La Voce del Cittadino oggi si occupa di ratti e sporcizia. La segnalazione giunge dal Sig. Stefano Vinciguerra che evidenzia lo stato di degrado della scalinata di Via Piemonte, il collegamento verticale che da Piazza Don Giustino porta verso Via De Gasperi. Dai nostri microfoni, il cittadino denuncia l’indifferenza del Comune alle sue segnalazioni nonostante abbia detto della presenza di grossi ratti che fuoriescono dalle fessure aperte al suolo. Non secondario è il problema della folta vegetazione che adorna la scalinata che accoglie anche un vecchio W.C. abbandonato dai soliti incivili e che nessuno però si è ancora adoperato a rimuovere. La scalinata di Via Piemonte, come detto, si trova nei pressi di Piazza Don Giustino, luogo dove insistono diversi uffici comunali. Quello che gli abitanti si chiedono è: "Come mai nessun dipendente, dirigente o amministratore si accorge di questo degrado?". D'altronde le finestre degli uffici si affacciano in quella Via. Alle domande dei cittadini deve certamente rispondere l’Amministrazione Comunale. Del resto, se l’insegnante in pensione è diventato Sindaco lo deve certamente anche a loro.


Rapinata la Banca Monte dei Paschi di Siena di Porto Empedocle. 5 mila euro il bottino intascato dai malviventi. Il fatto è successo ieri all'ora di pranzo nella centralissima Via Roma. Tre i rapinatori, due a viso coperto, il terzo invece con la faccia totalmente scoperta. Sul posto i poliziotti del locale commissariato e i carabinieri che hanno avviato le indagini.


È stato riconosciuto colpevole dei reati di ricettazione e truffa commessi a Sciacca, Sambuca di Sicilia e Bolognetta tra il 2001 e il 2007. Parliamo del saccense Vincenzo Catanzaro di 49 anni, arrestato dai Carabinieri della locale stazione a seguito di un'ordinanza emessa dalla Procura. Catanzaro è stato condannato alla pena detentiva di 3 anni 3 mesi e 21 giorni di reclusione. Accompagnato in caserma e disbrigate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Sciacca


Da lunedì 10 marzo sarà istituita una rotatoria in prossimità del km 53 della strada statale 640 “Di Porto Empedocle”, tra Caltanissetta e San Cataldo. Le limitazioni si rendono necessarie al fine di regolamentare il traffico in prossimità di un’area di cantiere, nell’ambito dei lavori di ammodernamento e adeguamento della statale 640. All’approssimarsi dell’area, i veicoli dovranno rispettare il limite di 40 km/h e il divieto di sorpasso.


"8 Marzo e…oltre". È questo il titolo del convegno organizzato per domani pomeriggio a Favara. L'iniziativa, che si svolgerà a partire dalle ore 17.00 al Castello Chiaramonte, è stata voluta dal Centro Donna "George Sand" in sinergia con l'associazione culturale Fabaria donna e l'associazione teatrale Arcobaleno. Il convegno vuole affrontare tematiche importanti e delicate in occasione della festa delle donne. Nel tg le interviste


E sempre domani, giorno dedicato alle donne, si svolgerà alle ore 09:30, presso il Castello Chiaramonte di Favara, un convegno dal titolo: "Progetto Donna - Etica Evoluzione e professione", organizzato dalla sezione agrigentina dell' Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti. L'incontro vedrà la partecipazione degli ordini professionali provinciali e di vari relatori che affronteranno, da diverse angolazioni, il tema delle professioni tecniche al femminile aprendo un focus su ostacoli, difficoltà, ma anche opportunità e nuovi approcci professionali.


È stato il monumentale Castello Chiaramontano di Favara ad aprire le porte alla creatività femminile. Da ieri e sino al 15 marzo infatti, nella sala del Collare sarà possibile apprezzare l'arte e la pittura di numerose artiste della provincia agrigentina. "Non solo l’8 marzo" è lo slogan della XVII edizione della mostra “ DonnArte “, curata dal Presidente Provinciale alle Pari Opportunità dell'AICS Lorella Zarbo. A esporre Giada Attanasio, Manuela Giglia, M.Rosa Lo Dato, Luisa Lo Verme, Federica Mula, Vanna Nali, Graziella Pecoraro, Ausilia Venturella, Lorella Zarbo e Anna Zattolo.


Il reparto di Pediatria dell’ospedale San Giovanni di Dio e la Casa della Speranza di Agrigento sono stati invasi ieri dai colori, dalle musiche, dai canti e dei balli dei gruppi folkloristici che partecipano al Festival internazionale del folklore “I Bambini del mondo”. Stamattina invece il primo spettacolo dei cinque gruppi internazionali partecipanti al 14^ Festival che è stato dedicato agli studenti. Nel pomeriggio, alle ore 16:30, cerimonia ufficiale di apertura del Festival con il ricevimento presso il Teatro Pirandello da parte del sindaco Marco Zambuto e del presidente del Consiglio comunale Aurelio Trupia, dei gruppi internazionali partecipanti. Quindi alle ore 18 la grande parata “I bambini incontrano la città” sfilata che da piazza Pirandello passa per via Atenea e piazza Cavour dove è stato programmato uno spettacolo e a conclusione, la presentazione dei gruppi.


Questa sera alle ore 19:00, all'ex Collegio Filippini, la finale del Concorso Miss Sagra Mandorlo in Fiore e Miss Festival del Folklore. L’evento, curato da Annalisa Moscato, vuole celebrare la bellezza e la giovinezza agrigentina. Le prescelte, due ragazze che saranno il simbolo della tradizionale manifestazione, vestite da ancelle greche sfileranno a bordo di una biga e parteciperanno alle principali iniziative della kermesse come l’accensione del tripode dell’amicizia, la fiaccolata per le vie della città, gli spettacoli del festival, la sfilata della domenica e presenzieranno inoltre allo spettacolo conclusivo ai templi.


È partita ieri alla volta di Rimini, in vista della prima gara delle finali di Coppa Italia, la Fortitudo Moncada Agrigento. La squadra di basket, allenata da coach Franco Ciani, scende in campo stasera alle 18:00 contro l'Upea Capo d'Orlando. La vincente giocherà domani, sabato, alle 17, contro la Eurotrend Pall. Biella per la prima semifinale. "Per noi - ha detto coach Franco Ciani prima della partenza - è un’avventura che onoreremo completamente, cercando di ottenere il massimo risultato possibile pur consapevoli che siamo una debuttante che fa il suo esordio nell’alta società".


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV