SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/03/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SCAMPATA TRAGEDIA IERI AD AGRIGENTO A SEGUITO DEL CROLLO DI UN MURO DI CONTENIMENTO NELLA VIA SOTTOSTANTE ALLA GIOVANNI XXIII. DANNI AL PALAZZO CREA. FORTUNATAMENTE NON SI REGISTRANO FERITI. SFOLLATE 63 FAMIGLIE. IMMEDIATA L'ISTITUZIONE DELL'UNITA' DI CRISI ALLA PREFETTURA E L'AVVIO DELLE INDAGINI DA PARTE DELLA PROCURA.

INTANTO PAURA SEMPRE AD AGRIGENTO IN VIA ATENEA PER LA CADUTA DI PARTE DEL CORNICIONE DEL VECCHIO STABILE CHE OSPITAVA L'OSPEDALE.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA PROVINCIA INFURNARI APPROVA IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE. INTANTO STUDIA UN PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO.


Agrigento, Viale della Vittoria, ore 12:30: un forte boato rompe il silenzio di un tranquillo mercoledì di Marzo. A staccarsi di netto dei grossi blocchi dalla parete in tufo, sottostante alla Via Giovanni XXIII°, per intenderci la strada dell’ex Ospedale San Giovanni di Dio. Nel crollo, sventrati alcuni appartamenti di uno dei Palazzi Crea. Gli stabili sono stati costruiti nel salotto buono della Città negli anni del boom edilizio e per la cui realizzazione si scavò nel tufo, indebolendo così l’intero versante che ieri non ha retto. Sul posto tempestivi gli arrivi di uomini e mezzi di tutti gli organi preposti, ovvero, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tecnici comunali e del genio civile. Tempestiva è stata l’evacuazione dell’immobile colpito con la presenza anche dei volontari delle associazioni locali e della Croce Rossa. Dalla collina, per i rilievi di rito, anche gli uomini del nucleo S.A.F. dei Vigili del Fuoco che si sono calati con delle funi per osservare da vicino la situazione della frana. A coordinare le operazioni di verifica ed evacuazione, il responsabile del Dipartimento Regionale di Protezione Civile l'Ing. Maurizio Costa e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuco, Marcello Lombardini. In Viale della Vittoria anche il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede che, accompagnato dai Vigili del Fuoco, è entrato nello stabile colpito. I segni dei danni provocati allo stabile sono visibili anche dalle vetrine in frantumi dei negozi del piano terra. Notevoli anche le conseguenze per la struttura, con almeno tre pilastri fortemente compromessi e che adesso vengono monitorati dagli esperti. La situazione di pericolo in zona non era comunque una novità: già nel 2011, il Comune di Agrigento aveva intimato ai proprietari del terreno franato di ripristinare i vetusti e labili sistemi di contenimento. Opere che però non sono state realizzate a causa di una vertenza giudiziaria intercorsa tra l’ente e gli stessi proprietari. Un contributo all’evoluzione della vicenda lo ha sicuramente reso la copiosa pioggia abbattutasi recentemente, che ha letteralmente appesantito la parete arenaria. Un nuovo crollo che colpisce la Città di Agrigento, un episodio che questa volta non coinvolge un vetusto immobile del centro storico, come ad esempio quello dello storico Palazzo Lo Jacono Maraventano, ma il salotto buono della Città. Circostanza che non smentisce il dato siciliano dei 277 Comuni su 390 totali a rischio idrogeologico e la Città dei Templi rientra nell’elenco dei centri interessati. Un indice di pericolosità che dovrebbe mettere in allarme non solo il Sindaco di Agrigento ma tutti gli amministratori dell’Isola.


Immediata è stata l’istituzione in Prefettura dell’unita di crisi per gestire l’emergenza crollo in Viale della vittoria. Al tavolo tecnico, presieduto dal Prefetto Nicola Diomede, si sono seduti i comandanti Provinciali di Forze Armate, Vigili del Fuoco, i dirigenti del Dipartimento di Protezione Civile e gli amministratori comunali. Il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, da Roma segue la vicenda e ha chiesto al Prefetto Diomede di essere costantemente aggiornato. (int). Dal primo incontro in Prefettura, si sono delineate le primarie azioni di intervento atte a garantire soprattutto l’assistenza alle 63 famiglie evacuate. Disposti altresì anche i servizi di controllo, con presidi in zona, 24 ore su 24 di uomini delle forze dell’ordine e agenti di Polizia Locale per evitare i possibili atti di sciacallaggio. L’Unità di Crisi ha anche disposto la chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto di Viale della Vittoria che cammina lungo la Villa Bonfiglio. In attesa di ulteriori verifiche, sia del versante a valle della Via Giovanni XXIII° che degli edifici sottostanti, dal Tavolo Tecnico si studiano le modalità di intervento per rimuovere i grossi blocchi di pietra e cemento crollati. Operazioni queste che dovranno essere precedute da puntellamenti e lavori di messa in sicurezza del Palazzo colpito. Intanto la Procura di Agrigento ha avviato le indagini. L’inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore Andrea Maggioni con il coordinamento del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo.


La devozione popolare agrigentina ha affidato ai Santi Gerlando e Calogero i meriti della scampata tragedia relativa al crollo della parte in tufo che ieri si è abbattuta sul Palazzo Crea di Viale della Vittoria. I grossi blocchi di pietra e il fango staccatisi dalla parete, hanno sventrato alcuni appartamenti e compromesso la stabilità dello stesso edificio. Tre i palazzi che sono stati fatti evacuare: due Palazzi Crea e uno stabile d'epoca. 63 in tutto le famiglie sfollate che hanno trovato sistemazione nelle seconde case o in strutture alberghiere cittadine messe a disposizione dall'Amministrazione Comunale. Danni hanno registrato anche gli esercizi commerciali ubicati al piano terra dello stabile maggiormente colpito: la Farmacia Minacori e il noto negozio di pelletteria, Folli Follie. “Fortunatamente - ci ha detto il direttore commerciale di quest'ultima attività Carlo Vella – nessuna delle commesse al momento del crollo si è trovata nel retrobottega, altrimenti – ha aggiunto il commerciante - sarebbe stata investita dai massi di pietra”. (int. Vella) Nelle ore immediatamente successive al crollo, oltre ai timori di ulteriori crolli, a preoccupare maggiormente gli operatori di protezione civile, è stata una fuga di gas per la quale si è reso necessario l’intervento dei tecnici della società gestore del servizio che ha isolato l’intera area. In zona è stata staccata anche la fornitura di energia elettrica. Grande è la rabbia degli abitanti che più volte hanno segnalato il pericolo. “Una tragedia annunciata, lo sapevano tutti”, le frasi che ognuno degli abitanti ha più volte pronunciato. Dopo oltre sei ore di attesa, gli inquilini del palazzo che ospita alcuni tra i più prestigiosi studi legali della Città, sono stati fatti entrare uno alla volta negli appartamenti per prelevare gli effetti personali. Tanto lo spavento. Tre le persone che hanno accusato dei malori dopo il crollo e che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. In molti in Viale della Vittoria, sono convinti che se l’episodio si fosse verificato nelle ore notturne o il sabato sera, il bilancio sarebbe stato sicuramente più pesante. La fortuna, il caso o se volete gli interventi divini, hanno assistito la Città dei Templi: dalla storica frana che nel 1968 investì la zona della Cattedrale, al recente crollo di Via Papa Lucani. Ma fino a quando si potrà confidare nella buona sorte?


Intanto il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, chiede la convocazione straordinaria della pubblica assise per conoscere la situazione reale del territorio a rischio per la città. Basti pensare a Via Papa Luciani, Costone Cattedrale e adesso anche a Viale della Vittoria. Di Rosa chiede la presenza in consiglio anche dei tecnici del Comune, della Protezione Civile ed eventualmente dei proprietari dei terreni e dei palazzi interessati.


Dopo la frana si registra l'intervento del deputato regionale del Ncd, Vincenzo Fontana, che si dice preoccupato per l'accaduto. “Sono vicino –dice l'on. Fontana- alle famiglie dei palazzi evacuati e ai titolari delle attività commerciali che sono loro malgrado, costretti a subire disagi e rischiano anche gravi perdite economiche. Purtroppo la situazione ad Agrigento sta diventando di giorno in giorno sempre più difficile. Chiedo al Governo regionale e nella fattispecie al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale al Territorio, Mariella Lo Bello, di attivarsi subito per trovare una soluzione dopo l’evento franoso, per potere alleviare –conclude l'On. Fontana- i disagi ai residenti che si trovano in una situazione di grande difficoltà".


Il pericolo ad Agrigento sembra essere a portata di mano. Ieri sera paura in Via Atenea per la caduta di pezzi di cornicione dal vecchio edificio dove veniva ospitato l’Ospedale, sito in Vicolo Ospedale dei Cavalieri di Malta. Il distacco di detriti è avvenuto dalla parete che si affaccia sulla via Atenea, crollati pericolosamente tra il marciapiede e la strada del salotto cittadino. Fortunatamente non c’erano passanti. Danni invece per un'autovettura che si trovava parcheggiata. Una grossa pietra ha colpito il tetto, ammaccandolo.


Perde il controllo della sua Toyota Yaris e finisce contro le barriere che delimitano la carreggiata. È successo ieri sulla S.S. 640, poco prima dell’incrocio per il ristorante Mosella. Alla guida dell’automobile una donna di 55 anni di Agrigento. Fortunatamente la signora pare non abbia riportato gravi conseguenze. Danni invece alla vettura. Sul posto hanno lavorato i Carabinieri del NOR di Agrigento.


Ignoti avrebbero fatto irruzione all’interno di un capannone di una ditta per biciclette di Canicattì, derubandola di materie prime. Sarebbe di circa 150 mila euro il danno arrecato alla ditta. Indagini sono state avviate dai Carabinieri della locale Stazione. E intanto altri furti si sono registrati in alti comuni dell’agrigento: Licata, Grotte, Camastra e Naro. Ignoti hanno rubato i coperchi in ghisa dei tombini.


Il Commissario Straordinario ha approvato il programma triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2014/2016. Il Programma è costituito da un insieme di importanti interventi sull'intero territorio provinciale relativi alla viabilità e l'edilizia scolastica. Il piano prevede 30 interventi per un totale di 65.569.900 per il 2014 e di € 135.369.900 nel triennio da finanziare, quasi interamente, con eventuali finanziamenti regionali e statali, secondo un ordine di priorità previsto dal piano. I primi interventi riguardano la manutenzione ordinaria edilizia sociale e scolastica, sportiva e patrimoniale a cura del Settore Edilizia e Gestione Patrimoniale per 100 mila euro da finanziare con fondi del bilancio provinciale. Per la manutenzione ordinaria delle strade provinciali, previsti interventi per 300 mila euro a cura del Settore infrastrutture Stradali, sempre con fondi del bilancio provinciale. Previsti anche altri interventi di manutenzione straordinaria per € 1.042.000,00 che riguardano l'edilizia scolastica per la messa in sicurezza di elementi non strutturali a cura del Settore Edilizia e Gestione Patrimoniale congiuntamente all'ufficio di Protezione Civile da finanziare con i fondi ministeriali. Tra le opere più qualificanti per tutto il territorio provinciale, al quinto posto la progettazione della SS. 189 Agrigento – Palermo con un costo di 1.500.000 di euro finanziata con fondi regionali, la cui gara è in fase avanzata mentre al 17° posto è stata inserita la realizzazione dell'aeroporto della Sicilia Centro Meridionale "Valle dei Templi" in territorio di Licata. Prevista una spesa iniziale di 2,5 milioni di euro per il 2014. La costruzione della struttura aeroportuale prevede una spesa complessiva di 72.500.000 da finanziare con fondi Regionali per € 30.000.000 e la compartecipazione dei privati per €.42.500.000. Il Piano triennale delle Opere Pubbliche costituisce insieme al piano delle Alienazioni, parte integrante del bilancio di previsione 2014 e del bilancio pluriennale 2014/2016. Sul sito della Provincia www.provincia.agrigento.it l'elenco completo delle opere inserite nel piano.


La Provincia Regionale di Agrigento intende contribuire ad arginare la dilagante piaga della disoccupazione under 35, creando nuovi posti di lavoro attraverso la realizzazione di una serie di interventi organici in materia di occupazione giovanile. Le idee progettuali che la Provincia Regionale di Agrigento intende mettere in campo, nella sostanza ricalcano il programma di interventi già predisposto dalla Regione che è suddiviso in bandi. Secondo la programmazione del Governo regionale, sono infatti previsti dodici milioni di euro per giovani che entro il prossimo settembre inizieranno il praticantato di avvocato o commercialista. Per loro è previsto un contributo mensile di 400 euro: 300 dalla Regione Siciliana e 100 garantiti dagli studi legali. La prima tranche del progetto mette sul piatto contributi per cento milioni di euro, destinati anche all’apertura di aziende agricole, start up d’imprese turistiche e tirocini all’interno delle Università.


Domani pomeriggio, alle ore 16:00, si svolgerà presso il Castello Chiaramonte di Favara un incontro avente come tema la discussione sulle misure attuative ai fini della stabilizzazione dei dipendenti precari. Relazionerà il dott. Gaetano Aiello, funzionario della Regione Siciliana ed esperto di problematiche inerenti ai precari. Interverrà, altresì, l'On. Antonio Venturino, Vice Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana. Al convegno sono stati invitati tutti i Sindaci della Provincia di Agrigento, i parlamentari dell'A.R.S., della Camera e del Senato e i Commissari della Provincia Regionale di Agrigento e dello I.A.C.P. di Agrigento.


Questo pomeriggio, alle ore 18:00, presso i locali dell'Unione provinciale del PD di Agrigento, il Forum degli amministratori locali "Nessuno è solo" promosso dal Partito sul tema dei rifiuti. “Siamo chiamati a elaborare proposte concrete – afferma il segretario provinciale PD Peppe Zambito – in merito a una problematica che in questi anni ha rappresentato un vero dramma per tante famiglie. Sosteniamo con forza l’impegno dei nostri amministratori locali nella ricerca di soluzioni che non penalizzino ulteriormente i cittadini”.


Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira e Accidia. Questi i temi (i 7 Vizi Capitali) al centro focale delle “riflessioni quaresimali del giovedì” che iniziano questa sera, alle ore 21:00, presso la parrocchia San Nicola a Fontanelle. Gli incontri sono promossi dalle parrocchie dell’Unità pastorale San Nicola, San Michele e Maria Madre della Chiesa, unitamente al Vicariato Foraneo di Agrigento. Don Gaetano Montana, parroco della parrocchia San Lorenzo e direttore dell’Ufficio Scolastico diocesano, aiuterà, di giovedì in giovedì, i presenti a riflettere sui “Vizi Capitali”, toccando problematiche e necessità dell’uomo di oggi. L’incontro è aperto e tutti.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV