SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 05/03/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' STATO TROVATO SEMI CARBONIZZATO E RIVERSO A TERRA UN 64ENNE GELESE. L'UOMO ERA SCOMPARSO DA DUE GIORNI.

LA CHIESA DI SAN GIUSEPPE DI AGRIGENTO SENZ'ACQUA DA 8 MESI. ARRIVA ADESSO LA DENUNCIA PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO A GIRGENTI ACQUE.

PERICOLO PER LA PUBBLICA INCOLUMITA' IN VIA P. MATTARELLA A FAVARA. CITTADINI SEGNALANO DEGLI SQUARCI SULLA STRADA. IL TIMORE E' CHE POSSA TRATTARSI DI UN'ALTRA FRANA.

MANGANELLA LATITANTE QUANDO SI PARLA DI GIRGENTI ACQUE. PER I SOCIALISTI RIFORMISTI DI FAVARA GATTA CI COVA.

RIFORMA DELLE PROVINCE E AREE METROPOLITANE IN SICILIA. ALL'ARS PASSA IL PROVVEDIMENTO.


Non ha retto alle ultime piogge il terrapieno sottostante la Via Giovanni XXIII° di Agrigento. Dei grossi blocchi dei muri di contenimento, sono crollati investendo una delle Palazzine Crea del Viale della Vittoria. Feriti in modo lieve, due abitanti dello stabile. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e gli uomini del locale dipartimento di Protezione Civile. A scopo precauzionale gli abitanti anche dell’altra palazzina adiacente hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Lo scorso 20 Gennaio, in un nostro servizio, avevamo attenzionato il problema che si protrae dal 2011. L’intera area prospiciente la Villa Bonfiglio, dal Marzo 2013, era stata interdetta al passaggio con delle transenne ma le precipitazioni meteoriche delle ultime ore hanno fatto il resto.


È stato ritrovato semi carbonizzato il corpo senza vita di Michele Moscato, un uomo di 64 anni di Gela, scomparso da casa da due giorni. Il cadavere era riverso a terra, in una cunetta, coperto dalla vegetazione, nei pressi della Rotonda Est di Macchitella, alla periferia della città. Il corpo presentava delle bruciature alla zona lombare e alle mani. A ritrovare l’uomo senza vita sono stati gli uomini della Protezione Civile, che hanno subito avvertito i carabinieri del Reparto Territoriale di Gela. Non si esclude l'ipotesi di suicidio, in quanto più volte l'uomo avrebbe manifestato la volontà di farla finita.


Si tinge di giallo la vicenda del malore di Totò Riina. Il boss mafioso Totò Riina è stato ricoverato, in gravi condizioni sembra, dopo essersi sentito male nella cella del carcere di Opera, dove è rinchiuso in regime di 41 bis. Poche le notizie che si apprendono ma sembra che il padrino non sia grave. Le prime notizie che erano circolate parlavano di un ictus o di un infarto ma dopo le prime analisi, i medici tendono ad escludere entrambe le ipotesi e parlano di una semplice indigestione scambiata per infarto. Nemmeno un’ora dopo, però, l’avvocato difensore torna a parlare di gravi condizioni. ”I familiari di Totò Riina sono stati avvertiti della gravità delle sue condizioni” - dice l’avvocato Giovanni Anania, legale del capomafia corleonese. Riina, 84 anni, è in carcere al 41 bis da 21 anni. Dopo il malore, si trova ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano.


Giuseppe Cacciatore, 44 anni di Agrigento, è stato arrestato dai Carabinieri del Reparto Operativo di Agrigento per minaccia e falsa testimonianza in concorso. L’uomo è il fratello di Vincenzo Cacciatore, arrestato il 17 Gennaio del 2012 nell’ambito dell’operazione antimafia “Parcometro” che debellò un’organizzazione dedita al racket delle estorsioni legata alle aree di sosta a pagamento. Secondo gli inquirenti, Giuseppe Cacciatore avrebbe minacciato un testimone del processo affinché lo stesso ritrattasse la sua versione dei fatti raccontata ai magistrati. A Giuseppe Cacciatore sono stati concessi gli arresti domiciliari.


"Non arriva acqua da 8 mesi, nonostante abbiamo provveduto a pagare regolarmente le bollette". Il parroco della Chiesa San Giuseppe di Agrigento presenta un esposto contro Girgenti Acque. L'ipotesi di reato contestato alla società che gestisce il servizio idrico, è quello di interruzione di pubblico servizio. Inevitabili sono i disagi subiti a causa dell'assenza di acqua. In caso di processo, la comunità parrocchiale ha già annunciato che si costituirà parte civile.


Avrebbe rubato un candelabro in metallo dalla Chiesa del Santuario di San Calogero di Naro. I Carabinieri della locale stazione lo individuano, rintracciano e arrestano. Parliamo del pregiudicato Giacomo Scanio di 29 anni. L'ipotesi di reato ipotizzato dai Carabinieri, oltre al furto aggravato, è anche quello della violazione degli obblighi imposti dall'Autorità Giudiziaria. Il 29enne è stato sorpreso dai Carabinieri a bordo di una Fiat Marea di proprietà della propria convivente, pur non potendola guidare. A seguto di una perquisizione, i militari hanno trovato all'interno dell'auto il candelabro rubato il giorno prima dal luogo di culto. Adesso Scanio si trova nella propria dimora ai domiciliari, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, per il successivo rito direttissimo in Tribunale.


Sono stati dissequestrati i beni e i conto correnti riconducibili ai fratelli Salvatore e Stefano Moncada. La seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Paolo Pizzo, ha accolto le istanze di riesame proposte dai legali difensori degli imprenditori agrigentini, gli avvocati Marco e Gabriele Giglio. Con effetto immediato, tornano nelle disponibilità delle società “Moncada Energy Group s.r.l." e "M&A Rinnovabili s.r.l.", l’impianto fotovoltaico di C.da “Serre Narbone” e i due conti correnti intestati alla società “Solar Farm”. Il Tribunale ha rigettato le ipotesi di reato di lottizzazione abusiva chieste dalla Procura della Repubblica di Agrigento, ritenendo che nella realizzazione dell’impianto le società avrebbero agito in buona fede.


Alle prime ore dell’alba, a Palermo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca hanno arrestato Antonino Nuccio, 31 enne, Francesco Lo Nardo, 32 enne e Salvatore Ragona, 41 enne, tutti palermitani. I tre, tutti trasferiti all'Ucciardone, sono stati riconosciuti colpevoli del reato di tentata rapina e condannati a 6 anni e 3 mesi di reclusione. Il fatto risale al 2012, a Sambuca di Sicilia. Avevano tentato di rapinare la filiare della Banca Carige sita in Corso Umberto I.


Diversi abitanti di Via Piersanti Mattarella a Favara, si sono rivolti alla nostra redazione per segnalare delle preoccupanti crepe apparse sul manto stradale. Nelle telefonate ricevute, abbiamo avvertito un grido di allarme dei cittadini che chiedono interventi urgenti all’Amministrazione Comunale. I timori dei residenti sono giustificati dal fatto che potrebbe non trattarsi di semplici buche o dissesti stradali, ma del movimento franoso che, da oltre un decennio, minaccia l’intero versante a monte del centrale Viale Aldo Moro. Come di consueto, una nostra troupe si è recata sul posto per verificare la genuinità delle segnalazioni. Agli obbiettivi delle nostre telecamere non sono sfuggiti gli squarci che in prossimità di una curva, tagliano la carreggiata della strada. Pur non essendo dei geologi, possiamo ritenere che l’allarme lanciato dagli abitanti sia più che giustificato. Gli attuali segnali di pericolo sono apparsi nella stessa zona che il 20 Gennaio del 2009 fu interessata da crolli. Poco più di 5 anni fa, dei grossi blocchi si erano staccati dal costone roccioso che rasenta la trafficata arteria urbana. Evento che aveva indotto la precedente Amministrazione Comunale a chiudere la strada al transito e a chiedere aiuto alla Regione per fronteggiare l’emergenza. Il Dipartimento Regionale ai Lavori Pubblici, in quella circostanza, rispose con un finanziamento di circa 196 mila euro, servito poi, all’esecuzione dei lavori di contenimento rotolamento massi con la posa in opera di speciali reti metalliche di protezione. Interventi che furono interamente seguiti dagli Uffici del Genio Civile di Agrigento e che consentirono al Comune, 8 mesi dopo il crollo, di riaprire la strada al traffico. Quello che adesso preoccupa gli abitanti è che da allora nessuna opera di consolidamento è stata predisposta e che la sola rete metallica non sia più sufficiente a contenere la frana. La strada che collega la zona del Seminario Vescovile a Viale Aldo Moro è densamente popolata e, nella non remota ipotesi di rischi alla pubblica incolumità, potrebbero essere tante le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Un eventuale piano di evacuazione che gli abitanti della parte bassa della strada ricordano bene. Intorno alla metà degli anni Novanta infatti, altri crolli minacciarono i palazzi che furono fatti evacuare. Ritornando ai giorni nostri, gli abitanti chiedono al Comune di scongiurare in tempi utili, qualsiasi eventuale pericolo. I cittadini pretendono sicurezza dai loro amministratori che devono necessariamente avviare le verifiche del caso e intervenire con tempestività. A Favara è notoria la deficitaria situazione economica dell’Ente Comune. L’auspicio è quello che dal secondo Piano del Palazzo di Città, qualcosa si muova e che sindaco e/o assessori attivino tutte le procedure necessarie a evitare che anche uno solo dei propri concittadini continui a vivere con il terrore che presto potrebbe accadere qualcosa di spiacevole.


Qualche giorno fa, 19 sindaci dell'agrigentino hanno svolto a Palermo un incontro con l'assessore regionale Marino per discutere della disuguaglianza nelle tariffe idriche applicate ai cittadini dei comuni che hanno consegnato la rete idrica all'ATO e chi invece le reti se l'è tenute. I sindaci hanno minacciato di uscire dall’Ato e da Girgenti Acque qualora non dovesse essere applicata una tariffa unica per tutti e si sono detti pronti ad avviare le pratiche legali. Erano presenti diversi primi cittadini, da Zambuto a Di Paola, da Sapia a Fantauzzo. Grande assente il sindaco di Favara. Proprio sull'assenza di Manganella interviene adesso il gruppo Favara Socialisti Riformisti. "L’assessore Marino –scrivono il capogruppo al consiglio Paolo Dalli Cardillo, il consigliere Tania Sgarito e il portavoce Giuseppe Lentini- ha preso atto della ragionevolezza della questione portata avanti dai primi cittadini condividendola, impegnandosi inoltre, ad intervenire con una certa tempestività. Perché il primo cittadino di Favara ogni qualvolta si presenta un contenzioso con Girgenti Acque è latitante? -si chiedono i consiglieri-. Non è forse suo dovere difendere gli interessi dei cittadini?. Qual è il motivo che lo lega a Girgenti Acque al punto tale da essere allergico a rivendicare i sacrosanti diritti dei cittadini?. Crediamo –scrivono infine Dalli Cardillo, Sgarito e Lentini- che il sindaco Manganella abbia il dovere di dire chiaramente da che parte sta e di puntualizzare il perché del suo silenzio ogni qualvolta si parla di Girgenti Acque. Gatta ci cova?- concludono-".


È ripresa all’Assemblea Regionale Siciliana la discussione sulla Riforma delle Province. L’aula di Palazzo dei Normanni ha approvato ieri l'articolo 7 del disegno di legge che prevede la sostituzione delle vecchie province con i liberi consorzi. Nello specifico, a Sala Zeus, grazie al voto dei parlamentari del gruppo “Movimento Cinque Stelle”, è passato l’articolo che associa la denominazione di Città Metropolitane ai Comuni di Palermo, Catania e Messina. Aree così individuate già nel 1995 da un Decreto del Presidente della Regione. Oggi i 90 parlamentari siciliani tornano in Aula per dibattere sugli articoli del Ddl che riguardano la figura dei Sindaci delle Città Metropolitane. Bisognerà dunque ancora attendere per l’approvazione definitiva dell’intero Disegno di Legge, fortemente voluto dal Governatore Crocetta ma che tarda ad arrivare.


Ritorna, così come ogni anno per la festa della donna, la Gardenia di Aism. Con un modesto contributo si potrà aiutare la ricerca sulla sclerosi multipla. L'appuntamento con Don(n)a la Gardenia di Aism è per l'8 e 9 Marzo prossimi in 3.000 piazze italiane. Inoltre è possibile donare 2 euro alla ricerca al 45509 sino al 16 Marzo. Anche quest'anno il nostro editore Libertino Sorce ha deciso di accogliere la richiesta di Riccardo Morelli, Eventi Nazionali di Raccolta Fondi, e trasmettere gratuitamente su Sicilia TV lo spot relativo alla campagna fondi dell’ 8 e 9 marzo in occasione de ‘La Gardenia di AISM’.


Sono disponibili presso la portineria del Comune di Agrigento, in Piazza Pirandello, i modelli per la richiesta di collaborazione gratuita per accompagnatore gruppi folk in occasione del 59° Festival Internazionale del folclore, che si svolgerà dall’11 al 16 marzo 2014. I modelli per l’istanza potranno essere scaricati direttamente dal sito istituzionale del Comune al link www.comune.agrigento.it, nel box dedicato alla Sagra del mandorlo. Le domande, appositamente compilate e corredate di una foto tessera, devono essere consegnate presso la portineria di Palazzo dei Giganti entro le ore 12:00 di sabato prossimo.


Prenderà il via ai primi di Aprile la Stagione Crocieristica 2014 che vedrà il Porto empedoclino interessato da oltre una ventina di scali, già ufficializzati, di navi crociera di varie Compagnie. Ad aprire la Stagione sarà la "Deutschland", battente bandiera tedesca cui faranno seguito gli scali della "NeoRiviera" di Costa Crociere. Per la prima volta il Porto Empedoclino, almeno per quanto riguarda gli scali di Costa Crociere, sarà il punto di partenza di una crociera di undici giorni nel Mediterraneo e sul molo verrà allestito per la stagione crocieristica un vero e proprio punto di accoglienza con infopoint e bus navetta per la Città. "La Città si sta preparando al meglio per accogliere i crocieristi - ha detto il sindaco Lillo Firetto - ed è per questo che si stanno portando a termine una serie di opere di miglioramento del centro storico per renderlo più accogliente ed esteticamente gradevole agli occhi dei visitatori."


Dopodomani, venerdì, all'ex Collegio dei Filippini, alle ore 11:00, si terrà la conferenza stampa di presentazione della 11^ edizione della manifestazione sportiva “Mezza Maratona della Concordia Città di Agrigento”. Nell’ambito della manifestazione sportiva è previsto il 13° Campionato italiano Vigili del Fuoco di Mezza Maratona. La mezza maratona si svolgerà domenica 9 marzo con partenza alle ore 9:00 da viale Falcone Borsellino a San Leone (piazzale antistante il porticciolo) con direzione Viale delle Dune e con un doppio passaggio nell’incantevole Valle dei Templi. Il circuito della manifestazione sportiva sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 9:00 alle ore 12:00 di domenica 9 marzo.


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