SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/03/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TRUFFE CON CARTE DI CREDITO CLONATE. LE FIAMME GIALLE DI AGRIGENTO ARRESTANO UNA PERSONA E ESEGUONO UN OBBLIGO DI DIMORA NEL COMUNE DI AGRIGENTO.

CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO NELL'AGRIGENTINO. SCOVATI 25 LAVORATORI IN NERO E SOSPESI DALL'ATTIVITà IMPRENDITORIALE 12 AZIENDE.

AUTO IN FIAMME NELL'AGRIGENTINO; DUE A FAVARA, UNA A LAMPEDUSA E UNA A SICULIANA.

INCIDENTE STRADALE AUTONOMO SULLA STATALE 189, UNA PORSCHE FINISCE FUORI STRADA E IL GUARD RAIL OLTREPASSA L'ABITACOLO SENZA COLPIRE MIRACOLOSAMENTE IL CONDUCENTE.

CALCIO. FINISCE ZERO A ZERO IL DERBY PRO FAVARA - RAFFADALI NONOSTANTE IL CAMBIO DI ALLENATORE E LA SUPERIORITA' NUMERICA.


Si sono resi responsabili di una lunga serie di truffe perpetrate attraverso l'utilizzo di carte di credito clonate. Sono stati scovati dai militari della compagnia della Guardia di Finanza di Agrigento, Elio Magrì, di 51 anni e l'avv. del foro di Agrigento, Fabio Caruselli, di 65 anni. Il primo, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta dott.sa Alessandra Giunta, è stato posto agli arresti domiciliari; al secondo invece è stato imposto l’obbligo di dimora nel comune di Agrigento. Le indagini, dirette dal Sost. Proc. della Repubblica nisseno dott.sa Maria Carolina De Pasquale, hanno preso le mosse da alcune denunce sporte, nel 2011, da esercenti dell’hinterland agrigentino i quali avevano ricevuto dai gestori dei circuiti delle carte di credito, la comunicazione di aver eseguito transazioni che erano state riconosciute come fraudolente. Successivamente, le rilevazioni del GPS, le video riprese degli esercizi commerciali, il raffronto dei tabulati rilasciati dai gestori dei circuiti delle carte di credito, consentivano alle Fiamme Gialle agrigentine di individuare i due autori. Gli acquisti con le carte di credito clonate sono stati effettuati perlopiù nel periodo compreso tra l'Ottobre 2011 e il mese di Gennaio 2012. Magrì e Caruselli acquistavano di tutto: dagli elettrodomestici all'abbigliamento sportivo, dai prodotti alimentari ai carburanti.


Ispettori del lavoro in azione per il contrasto al lavoro sommerso nell'agrigentino. L'attività effettuata dalla Direzione Territoriale del lavoro di Agrigento, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Tutela del lavoro, in questi due mesi ha permesso di scoprire 25 lavoratori in nero con relativa sospensione dell'attività imprenditoriale per dodici aziende. Sono state effettuare 39 verifiche ispettive nei confronti di Aziende Edili, Artigianali e Commerciali ubicate nei comuni di Agrigento, Favara, Aragona e Montevago. Durante le operazione ispettive sono state rilevate 13 segnalazioni all'Autorità Giudiziaria per violazioni in materia di igiene e sicurezza sui posti di lavoro; 4 segnalazioni all'Autorità Giudiziaria per violazione dell’art.4 dello Statuto dei Lavoratori in materia di video sorveglianza ; 25 Violazioni amministrative per inadempienze agli obblighi di consegna ai lavoratori occupati del Contratto di lavoro per complessivi 12.500,00 Euro; 14 Maxi Sanzioni per il lavoro nero per complessivi 87.000,00 Euro. "L’azione di contrasto al lavoro sommerso – afferma il Dirigente dott. Reina- proseguirà interessando tutto il territorio della provincia di Agrigento".


Posti di blocco, perquisizioni personali e domiciliari e ispezioni a esercizi commerciali. Agrigento setacciata dalla polizia, ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, questo fine settimana. Gli agenti, coordinati dal commissario capo Alfredo Cesarano, hanno eseguito un controllo straordinario del territorio che, oltre al centro città, ha compreso anche i quartieri satellite di Agrigento. Nel dettaglio, sono state identificate 120 persone, ispezionati 6 esercizi commerciali e 40 persone sottoposte agli arresti domiciliari.


Auto in fiamme a Favara. A prendere fuoco stanotte, una Fiat Panda di proprietà di una 39enne. Il fatto si è verificato intorno alle ore 04.00 circa in Via Albert Heinstein, zona Via Empedocle. Il rogo, causato probabilmente da un corto circuito, si è propagato anche alla Golf parcheggiata dietro la Fiat Panda, sempre di proprietà della donna. Sul posto si sono portati i Carabinieri della locale Tenenza e i vigili del fuoco. Secondo i primi accertamenti effettuati, non sarebbero state trovate tracce utili da far pensare a un atto doloso.


I Carabinieri indagano su due incendi di automobili verificatisi ieri notte rispettivamente a Siculiana e Lampedusa. A Siculiana, a fuoco la Fiat Punto di proprietà di un 47enne pescatore del luogo. L’auto era parcheggiata in Via Mangione. Sulla maggiore Isola delle Pelagie invece, le fiamme hanno distrutto una Hyundai Atos in sosta nei pressi dell’ex CIE di Contrada Imbriacola. Proprietario dell’utilitaria coreana, un cittadino marocchino residente a Lampedusa. In entrambi i roghi sono intervenuti i Vigili del Fuoco.


Uno spettacolare incidente stradale autonomo, fortunatamente senza gravi conseguenze, si è verificato sabato pomeriggio lungo la Strada Statale 189 Agrigento – Palermo, nei pressi del bivio per Comitini. Protagonista del sinistro, un 57enne di Campofranco che, mentre viaggiava in direzione Agrigento, ha perso il controllo della sua Porsche 944 che è stata oltrepassata dal guardrail. La barriera in acciaio è entrata nell’abitacolo miracolosamente senza colpire il conducente. L’uomo è stato estratto dalle lamiere contorte dai Vigili del Fuoco e successivamente trasportato in ambulanza all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. I rilievi in zona sono stati effettuati dagli agenti della Polizia Stradale di Agrigento.


Due cittadini extracomunitari, uno nigeriano e l’altro originario della Costa d’Avorio, sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione di Racalmuto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In due distinte perquisizioni domiciliari sono stati trovati 9 grammi di marijuana, suddivisa in dieci involucri e dell'hashish, per un peso complessivo di 112,5 grammi. Sequestrati anche un bilancino elettronico di precisione e tre coltelli utilizzati per il taglio della sostanza stupefacente. Alle operazioni di controllo eseguite dai Carabinieri di Racalmuto hanno partecipato anche i cani del Nucleo Cinofili di Palermo. Espletate le formalità di rito, i due africani sono stati accompagnati nel Carcere Petrusa di Agrigento.


Ancora linee elettriche prese d’assalto nell’agrigentino da ignoti malviventi. Due le contrade ricadenti in territorio di Grotte e Castrofilippo rimaste al buio. Nella zona grottese di Racalmare i metri di cavi rubati sono stati circa 320. Nelle contrade Castellaccio e Margiovitale di Castrofilippo invece sono stati asportati rispettivamente 1.300 e 360 metri di cavi.


È di tre feriti non gravi il bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri notte lungo la Strada Statale 189 nei pressi del bivio per Fontanelle ad Agrigento. A scontrarsi, una Audi A3 con a bordo due giovani di Siculiana e una Lancia Y su cui viaggiava una coppia di Agrigento. Ad eccezione del conducente della berlina tedesca, per tutte le persone coinvolte si è reso necessario il trasporto in ambulanza al vicino Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Per loro, i sanitari hanno riscontrato traumi e ferite, con prognosi variabile da cinque a venti giorni. Sul posto per i rilievi di rito, gli agenti della Sezione Volanti della Polizia di Agrigento che hanno sottoposto all’alcool test il giovane conducente dell’Audi. Dalla prova dell’etilometro è emerso un livello di alcool nel sangue di circa due volte superiore al consentito. Per questo motivo, i poliziotti gli hanno ritirato la patente e lo hanno denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcolica.


L’Amministrazione Comunale di Licata ha chiesto a Girgenti Acque di sospendere il pagamento delle bollette idriche. L’istanza del Vice Sindaco Angelo Cambiano trae origine dalla non potabilità dell’acqua che arriva nelle case dei licatesi. Analisi dell’Azienda Sanitaria Provinciale avrebbero rilevato la non salubrità del prezioso liquido. Dal Municipio di Licata si chiede quindi alla società che gestisce il servizio idrico integrato, di non chiedere ai contribuenti il pagamento delle bollette, almeno fino a quando dai rubinetti non tornerà a sgorgare acqua potabile.


Sostenere il Sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini per il costante impegno di legalità della sua amministrazione. Questo è quanto previsto in una prossima visita sull’Isola, del Segretario Provinciale del Partito Democratico di Agrigento, Peppe Zambito. “La stagione del cambiamento, dello sviluppo socio-culturale ed economico, delle regole per tutti, avviata da Giusy Nicolini – afferma Peppe Zambito – deve proseguire senza tentennamenti di sorta. Incontrerò il Sindaco, gli iscritti al partito e i cittadini – conclude il Segretario Provinciale del PD - non soltanto per esprimere la mia personale vicinanza, ma per elaborare insieme proposte concrete che rendano Lampedusa sempre più protagonista in positivo nel Mediterraneo”.


Il derby salvezza Pro Favara – Raffadali si è chiuso a reti inviolate. Pareggio che, ai fini della classifica, non fa comodo alle due squadre agrigentine. Pari che invece ha consentito al Mazara, vittorioso in casa contro il Marsala, di scavalcare in graduatoria i gialloblù. L’arrivo di Mr. Longo non ha prodotto l’effetto sperato. Allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara si è vista una partita noiosa. Eppure i padroni di casa, la chance di vittoria l'hanno avuta grazie a un calcio di rigore assegnato dal Sig. Grasso di Acireale al 63° minuto di gioco, che non ha avuto dubbi nel fischiare il penalty ed espellere il raffadalese Cipolla. Dal dischetto però Messina tira male e consente al portiere Vizzì di salvare il risultato. Nonostante la superiorità numerica, il Pro Favara non affonda il colpo. Ha avuto circa mezz'ora per poter andare in vantaggio, ma il Raffadali è stato bravo a ricompattarsi. Nel finale di gara poi, oltre alla pioggia battente, è stato il nervosismo protagonista in campo con le espulsioni del capitano gialloblù Fallea e Bonuso e dei raffadalesi Romeo e Iannello. Partita che si è chiusa poi con 9 giocatori per il Pro Favara e 8 per il Raffadali. Nonostante quindi il cambio di allenatore e la superiorità numerica, il Pro Favara non riesce a portare a casa i tre punti che sarebbero stati fondamenti per la squadra anche dal punto di vista morale. Domenica prossima, la corsa salvezza del Pro Favara riprende da Marsala, squadra che in classifica ha 12 lunghezze di vantaggio sui gialloblù. Un match quindi che si annuncia abbastanza ostico per gli uomini di Mr. Longo. Per la cronaca, la partita Pro Favara – Raffadali è stata anticipata dal ricordo della società gialloblù, all’ex Presidente Totò Saieva, scomparso la settimana scorsa.


La Fortitudo Moncada Agrigento non delude aspettative e sogni dei tifosi: la squadra del presidente Salvatore Moncada ha, infatti, vinto contro la Enegan Firenze con il punteggio di 80 a 83, guadagnando così due nuovi importantissimi punti che spingono la compagine allenata da Franco Ciani, a 38 punti nella classifica di Adecco Silver. Capolista indiscussa del campionato, la Fortitudo Moncada Agrigento adesso si preparerà per la nuova gara in casa, al PalaMoncada di Porto Empedocle, in programma per domenica 16 marzo, alle 18, contro l'Acmar Ravenna.


Prosegue la festa a Canicattì con la quattordicesima edizione del Carnevale. Dalle ore 17:00, sfilata dei tre carri allegorici che partecipano alla manifestazione. Ad allietare la sfilate, oltre alle coreografie dei gruppi in maschera, anche i dolci tipici che l’amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Corbo, offre gratuitamente ai visitatori. Terminal delle sfilate, iniziate nella Città dell’Uva Italia sabato sera, è il Viale della Vittoria dove è stato allestito il palco da cui noti dj della zona, intrattengono il numeroso pubblico. Per domani, il gran finale della manifestazione prevede l’elezione di “Miss Carnevale”, concorso organizzato dall’associazione “Neos Giovani”. Intanto a Favara, dalle ore 16.00 alle 24.00, in Via Kennedy, musica con l'animazione dei dj locali. Domani invece, serata danzante in Piazza Cavour. Il tutto a cura dell'associazione Antichi Valori.


Si svolgerà sabato 8 marzo, alle ore 9, presso l’Aula “R. Livatino” del Tribunale di Agrigento, il convegno: “Riforma e controriforma forense: quale futuro per l’Avvocatura?” organizzato dal Consiglio dell'Ordine di Agrigento e dall’Associazione Nazionale Avvocati Italiani Sezione di Agrigento con l'adesione della Sottosezione di Agrigento dell'Associazione Magistrati. Al convegno sono previsti diversi interventi a difesa del futuro della professione di Avvocato.


Mentre l’apposito comitato organizzativo ha già iniziato a riunirsi per definire la nuova edizione della Festa della Legalità, in programma il secondo sabato di maggio a Favara, nuove significative adesioni giungono dalla virtuosa realtà dell’Associazionismo sportivo locale, in particolare dall’Associazione GP Bike e dall’A.S.D. - VITA, che riuniscono rispettivamente gli amatori della bicicletta e della corsa. Lo sport, lo sappiamo, di per sé educa a più sani stili di vita, favorisce le relazioni e insegna ad avere rispetto non solo di sé stessi ma anche e soprattutto degli altri. Principi e valori, dunque, che trovano nella Legalità una perfetta sintonia e una massima sinergia.


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