SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/02/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OPERAZIONE KIDNAP A SAMBUCA DI SICILIA. ARRESTATI CINQUE ROMENI ACCUSATI DI SEQUESTRO DI PERSONA.

UNA BUSTA CONTENETTE UN PROIETTILE E' STATA INDIRIZZATA ALL'ASSESSORE COMUNALE AI LAVORI PUBBLICI DI PALMA DI MONTECHIARO. LA LETTERA E' STATA BLOCCATA NEGLI UFFICI POSTALI DELLA CITTA' DEL GATTOPARDO.

A DIECI ANNI DAL DELITTO ARRESTATI A BUTERA I PRESUNTI AUTORI DELL'OMICIDIO DELL'IMPRENDITORE LICATESE RITROVATO. SCOPERTO ANCHE UN MINI ARSENALE.

LA PROCURA DI SCIACCA CHIEDE IL RINVIO A GIUDIZIO PER 6 POLIZIOTTI DELLA QUESTURA DI AGRIGENTO ACCUSATI DI MINACCE.

ADESCAVA MINORI PER POI AVERE RAPPORTI DI SESSO A PAGAMENTO. CONDANNATO A PALERMO EX SACERDOTE.


Sequestro di persona e lesioni dolose aggravate sono le ipotesi di reato che la Procura della Repubblica di Caltanissetta contesta a cinque cittadini romeni che sono stati arrestati oggi a Sambuca di Sicilia. Ad eseguire i fermi, i carabinieri dei comandi provinciali di Caltanissetta e Agrigento. Il blitz è scattato all’alba in una abitazione di Sambuca. Le manette ai polsi sono scattate per: Marian Fanica Chiriac, 33 anni, Antonel Hrictu, 23 anni, Luis Euard Olteanu, 26 anni, Dimistru Cezar Costantinica, 20 anni, e Costantin Chiriac, 25 anni. Secondo l’accusa, i cinque, lo scorso 26 Dicembre a Riesi, avrebbero sequestrato un loro connazionale perché si era rifiutato di fare parte di una banda specializzata nei furti in abitazione e dei cavi elettrici. L’uomo, a causa del suo diniego, sarebbe stato segregato e picchiato fino a quando lo stesso è riuscito a scappare dagli aguzzini. Fuga avvenuta il giorno di Capodanno con la vittima che a piedi aveva raggiunto il centro di Ravanusa dove abita un amico che, a causa dei pestaggi subiti durante la prigionia, lo aveva accompagnato all’Ospedale di Caltanissetta.


Atto intimidatorio a Palma di Montechiaro ai danni dell’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici Dario Augugliaro. Una lettera sospetta, indirizzata all’amministratore, è stata bloccata dagli uffici di Poste Italiane dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Si è scoperto che all’interno della busta c’erano un proiettile e un bigliettino riportante la scritta “A Palma gli impegni si mantengono”. Sull’episodio indagini sono incorso. Intanto il Sindaco della Città del Gattopardo, Pasquale Amato, esprime solidarietà e vicinanza all’Assessore Augugliaro e lo invita anche a continuare il suo mandato.


La Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta ha chiesto l’arresto di quattro presunti affiliati alla famiglia mafiosa di Riesi accusati a vario titolo dell’omicidio dell’imprenditore licatese Francesco Ritrovato il cui cadavere venne scoperto a Butera il primo Giugno del 2004. Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale nisseno ed eseguite dai Carabinieri hanno interessato: Francesco e Giuseppe Cammarata, entrambi di 37 anni, Gaetano Cammarata e Massimo Amaru’. Nelle loro disponibilità anche un mini arsenale scoperto in un casolare delle campagne di Butera. Tra le armi sequestrate dai militari anche: cinque fucili, due mitragliatori da guerra, quattro pistole semiautomatiche, oltre 200 munizioni di vario tipo, otto inneschi per esplosivo, svariate parti di ricambio di armi, due giubbotti antiproiettili e due ricetrasmettenti. Per il Procuratore Capo di Caltanissetta, l’arsenale dimostra la capacità di cosa nostra di reperire armi micidiali. Fondamentale nelle indagini si è rilevata la collaborazione dei collaboratori di giustizia: Massimo Carmelo Billizzi, Gaetano Scibetta e Giuseppe Toscano.


Restano bloccati i conti correnti riconducibili all’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada, al fratello di quest’ultimo Stefano, al palermitano Girolamo Caruso e alle due società “M&A rinnovabili “ e “Solar Farm”. Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha convalidato il decreto d’urgenza di sequestro preventivo disposto nei primi giorni di Febbraio dal procuratore capo Renato Di Natale e dai sostituti procuratori Giacomo Forte e Salvatore Vella. L’inchieta coordinata dalla Procura della Repubblica, mira a fare luce sulla realizzazione in zona agricola di un impianto industriale per la trasformazione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La Procura voleva che il sequestro in concorso dei conti correnti coprisse l’intero importo, equivalente a circa 9 milioni e 200 mila euro. Il Gip invece ha stabilito che il blocco deve essere applicato solo a una parte dei soldi, ovvero 2 milioni di Euro. I legali difensori dei soggetti coinvolti hanno annunciato ricorso al Tribunale del Riesame.


Il procuratore della Repubblica di Sciacca, Vincenzo Pantaleo, e il PM Alessandro Moffa hanno chiesto il rinvio a giudizio di sei poliziotti della Questura di Agrigento accusati di minaccia a pubblico ufficiale, tentata concussione e tentata violenza privata ai danni dell’Ex Comandante Provinciale della Polizia Stradale di Agrigento Calogero La Porta che, attualmente guida la sezione provinciale di Lucca. Secondo l’accusa, i sei poliziotti avrebbero pressato e intimidito il dirigente della Polstrada su alcune vertenze sindacali. Sempre secondo i magistrati della Procura saccense, gli imputati avrebbero costretto anche altri tre loro colleghi con episodi di nonnismo, a sottoscrivere l’istanza di trasferimento del comandante La Porta poi inviato dal Ministero in Toscana. I sei poliziotti, tra agenti, assistenti e ispettori dovranno comparire dinanzi al Gip del Tribunale di Sciacca, Giuseppe Miceli, il prossimo 21 Marzo per l’udienza preliminare.


La corte d'appello di Palermo ha condannato l’ex sacerdote Aldo Nuvola, ex parroco della Chiesa Regina Pacis di Palermo, a un anno di reclusione per atti sessuali a pagamento con un minore. Secondo la Procura di Palermo, don Nuvola, nel 2009, avrebbe chiesto ripetutamente a un garzone di un bar favori sessuali, presentandosi come un professore di filosofia del liceo classico Umberto dove invece insegnava religione. È stato proprio il ragazzo a denunciare le molestie alla polizia. Sempre nel 2009 inoltre, il parroco è stato denunciato dalla Polizia anche per atti osceni perché sorpresero in atteggiamenti equivoci con un uomo. Nel processo di primo grado il sacerdote sospeso a divinis, era stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione.


I Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Quisquina hanno individuato il presunto responsabile del danneggiamento al monumento ai caduti compiuto lo scorso 25 Gennaio. Si tratterebbe di un uomo del luogo che, secondo gli inquirenti, vantando dal Comune dei crediti per attività svolte, si sarebbe rivalso sulla lapide del monumento imbrattandola con della vernice nera. L’uomo è stato segnalato alle competenti autorità giudiziarie che stanno valutando i provvedimenti da adottare.


Gli agenti del Commissariato di Polizia di Palma di Montechiaro, guidati del dirigente Angelo Cavaleri e dell’ispettore Giuseppe Timineri, hanno denunciato tre persone a piede libero per inosservanza alle prescrizioni derivanti dall’applicazione di misure cautelari. Le denunce sono scattate durante alcune attività di controllo del territorio.Tra le persone deferite, un 33ene sottoposto all’obbligo di firma, un sorvegliato speciale di 36 anni e un cittadino extracomunitario di 37 anni trovato senza il permesso di soggiorno.


Ancora ritardi all’Ars sul voto al testo di legge del Governo Crocetta sull’abolizione delle provincie. A sala d’Ercole si è chiusa ieri la discussione generale con l’approvazione del passaggio all’esame degli articoli del testo che introduce: i liberi consorzi dei comuni e tre città metropolitane. Entro domani a mezzogiorno potranno essere presentati gli emendamenti. Per la presentazione degli emendamenti i deputati regionali avranno tempo fino a lunedì prossimo. Il giorno dopo, martedì 18 Febbraio, il testo tornerà tra i banchi di Palazzo dei Normanni. Al momento compatta sembra essere l’opposizione che annuncia il suo no al testo fortemente voluto dal Presidente Crocetta. Di parere diametralmente opposto invece si sono detti i grillini che dovrebbero dare l’ok alla legge riforma. Ricordiamo che lunedì prossimo scade la proroga ai commissari straordinari che attualmente reggono i nove enti Provinciali. Nonostante la scadenza però, l’Assessore alle Autonomie Locali Patrizia Valenti ha precisato che se la legge viene approvata entro i primi giorni della prossima settimana, i tempi per l’applicazione della nuova riforma ci sarebbero. In questo si eviterebbe l’indizione delle elezioni provinciali.


L’ex ministro democristiano Calogero Mannino, nel 1992 dopo l’omicidio del suo collega di partito Salvo Lima, temeva di essere anche lui nel mirino di cosa nostra. Questo è quanto emerge dalle deposizioni di Riccardo Guazzelli, figlio del Maresciallo dei Carabinieri Giuliano, al Processo sulla trattativa Stato – Mafia che si celebra a Palermo. Secondo i PM, le dichiarazioni del figlio del sottoufficiale ucciso a Villaseta il 4 Aprile del 1992, sarebbero giustificate dalle richieste che l’allora Ministro Manninno fece al capo dei ROS, Subranni, per aprire un dialogo con la mafia, circostanza che avrebbe avuto come mediatore l’ex sindaco di Ciancimino.


Mentre la capolista Fortitudo prepara la trasferta a Recanati per il match della 22esima giornata di campionato che si gioca dopodomani, giungono nuove soddisfazioni per l’atleta biancoazzurro Fabio Mian. Dopo la convocazione nella nazionale sperimentale infatti, per il giocatore friulano è arrivata anche la candidatura agli Oscar del basket organizzati dalla Giba. Per le nomination agli oscar sono stati coinvolti alcuni atleti di grande esperienza che, valutando le classifiche di rendimento dei vari campionati, hanno scelto i giocatori più meritevoli. Gli atleti in nomination saranno sottoposti al voto popolare sul sito della Giba mediante un sondaggio on line. Chi avrà ottenuto più voti sarà premiato con il prestigioso riconoscimento.


Per lavori di manutenzione sugli impianti, l’Enel ha interrotto già da stamattina la fornitura di energia elettrica in diverse contrade periferiche del Comune di Favara. I lavori avranno termine presumibilmente alle ore 16:25. Le contrade interessate dai lavori sono: Contrino S. Anna, Falserotta, Gelardo, Luciella, Malvizzo, Molinella, Priolo, Fontana degli Angeli, C.da S. Anna – Priolo. Durante i lavori, l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, per tale motivo l’Enel invita i cittadini a non commettere imprudenze quali ad esempio l’utilizzo degli ascensori. Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero verde 803.500.


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