SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/01/2014
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UCCIDE A COLTELLATE LA SUA EX FIDANZATA ALL'INTERNO DEL CIMITERO DI RIBERA. PERIZIA PSICHIATRICA DISPOSTA DALLA PROCURA DICE CHE TERMINE ERA IN GRADO DI INTENDERE E DI VOLERE AL MOMENTO DEL FATTO.

RAPINA IN BANCA A SCIACCA. RUBA 30 MILA EURO E POI SCAPPA. INDAGANO I CARABINIERI. A CANICATTì PRESO DI MIRA UN DISTRIBUTORE DI CARBURANTI.

MAFIA. IL BOSS CORLEONESE TOTO' RIINA DAL CARCERE ATTACCA DURAMENTE IL MINISTRO ALFANO E IL REGIME DEL 41 BIS.

GIOCATORE ACCANITO TROVA LA SLOT MACHINE OCCUPATA E LA DISTRUGGE CON I PUGNI. I POLIZIOTTI DI PORTO EMPEDOCLE SONO ALLA RICERCA DELL'UOMO.

BITUMAZIONE DELLE STRADE CITTADINE. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PITRUZZELLA AL SINDACO MANGANELLA E ALL'ASSESSORE CARAMANNO: "MA COME E' FINITA?".


Ci sono novità sul processo per tentato omicidio che vede imputato il 23enne di Ribera Gianfranco Termine. Quest’ultimo l’11 Gennaio dell’anno scorso, accoltellò la sua ex ragazza all’interno del Cimitero Comunale del Centro Crispino. Sul giovane i periti incaricati dalla Procura della Repubblica di Sciacca hanno effettuato una perizia psichiatrica dando esito favorevole circa la capacità di intendere e di volere dello stesso ragazzo al momento del fatto. Esame che è stato disposto dopo che la difesa aveva cercato di dimostrare il contrario. Dai documenti dei consulenti di parte infatti, si dimostrava come Gianfranco Termine, nell’infliggere gli oltre 20 fendenti all’ex fidanzata, non era in possesso delle piene facoltà mentali. Adesso gli incaricati della Procura confermano le sue intenzioni. L’istruttoria che si svolge al Tribunale di Sciacca proseguirà il 13 Febbraio, data in cui è stata convocata la prossima udienza.


Rapinatore solitario irrompe in un Istituto Bancario e, armato di pistola giocattolo, si fa consegnare dai cassieri denaro contante per circa 30 mila euro. Questo è quanto accaduto lunedì pomeriggio a Sciacca nell’Agenzia Monte dei Paschi di Siena di Via Cappuccini. Il malvivente sarebbe entrato da un accesso secondario. Dopo aver preso il denaro, è scappato facendo perdere le sue tracce. I Carabinieri della locale Compagnia hanno acquisito le immagini delle telecamere interne alla Banca. Lo studio delle registrazioni video potrebbe rivelarsi utile per l’identificazione del rapinatore.


Rapina ai danni del distributore Q8 della Strada Provinciale 123 Canicattì – Campobello di Licata. Lunedì sera due malviventi armati di pistola e con il volto travisato da passamontagna, hanno fatto irruzione nell’impianto di C.da Madonna dell’Aiuto e sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare dal personale addetto l'incasso della giornata. Arraffato il bottino, circa 5 mila euro, si sono dati alla fuga a bordo di un'automobile. Sulla rapina indagano i Carabinieri della Compagnia di Canicattì.


Incendio nel cimitero delle barche di Lampedusa. In fiamme una delle tante imbarcazioni usate dai migranti nelle traversate del Canale di Sicilia e che successivamente vengono sequestrate dalla Procura della Repubblica di Agrigento e ricoverate nel sito di Via Cameroni. Complesse sono state le operazioni di spegnimento dei Vigili del Fuoco che si sono protratte fino alla tarda mattinata di ieri. Sul rogo indagano i Carabinieri della Stazione di Lampedusa.


I poliziotti del commissariato di Porto Empedocle cercano un uomo che ha danneggiato una slot machine presente in una tabaccheria del centro. Secondo alcuni testimoni, l’uomo avrebbe giocato per diverso tempo in una macchinetta senza però avere incassato nessuna vincita. Successivamente, l’accanito giocatore sarebbe tornato nella tabaccheria ma avrebbe trovato la sua slot machine occupata da un’altra persona. Non potendo riappropriarsi della propria postazione, l’uomo avrebbe dapprima preso a calci e pugni la macchinetta e poi sarebbe fuggito.


Dopo le minacce al PM di Palermo Nino Di Matteo, Totò Riina si scaglia contro il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Dal Carcere milanese di Opera, dove è detenuto il boss corleonese, giungono nuove intercettazioni. In una passeggiata interna alla casa circondariale, il “capo dei capi” avrebbe parlato di 41 bis con il boss della Sacra corona unita Alberto Lorusso. "Quel disgraziato di ministro dell'Agrigentino – si legge dalle intercettazioni - là al ministero dell'Interno, è proprio accanito con questi quarantunisti, questo è accanito proprio, è una canaglia". Stiamo facendo carceri nuovi – ha detto Riina sul Ministro - i carceri li facciamo di modo che non possono rispondere con quelli della porta accanto. Sta facendo tutto per il carcere duro – si legge ancora nella conversazione intercettata dalla DIA - Il carcere duro glielo do io a lui, il duro lo abbiamo noi qua dentro. Quando viene – ha aggiunto Riina - lo trovi sempre duro, disgraziato. Nelle sue parole Riina non si dà pace ed aggiunge: "Ma disgraziati che siete, perchè dovete sfottere queste persone così? La condanna è una condanna, se è un 41 è un 41, ma lasciateli stare".


"Agrigento è con i magistrati antimafia". È questo il messaggio che si legge su un lenzuolo realizzato dall'associazione Terranostra contro le mafie ed esposto da ieri mattina sul balcone di Palazzo dei Giganti, presso il Comune di Agrigento. "Il lenzuolo –scrivono dall'associazione Terranostra- è dai tempi delle stragi oramai simbolo di lotta alla mafia. Si tratta di un'iniziativa non isolata bensì realizzata da molti comuni in tutta Italia per sostenere i magistrati impegnati nei processi di mafia, primo fa tutti, il Pm Nino Di Matteo pesantemente minacciato di morte da Totò Riina. Abbiamo ritenuto opportuno –continuano- che anche Agrigento lanciasse un segnale anche alla luce della recentissima udienza del processo Nuova Cupola". Il lenzuolo resterà esposto per tutta la durata della Sagra del mandorlo in fiore fino al 16 Marzo.


I Carabinieri di Agrigento indagano sul furto di circa 150 metri di cavi in rame asportati, da ignoti, dalla linea elettrica di Contrada Fegotto. Tante sono state le abitazioni rimaste al buio per diverse ore. Sul posto comunque i tecnici dell’Enel hanno già provveduto a ripristinare l’erogazione della corrente.


La disperazione certe volte porta a fare gesti inconsulti. Nella giornata di ieri, cittadini favaresi si sono recati presso gli uffici comunali socio-assistenziali di Via Roma e hanno cercato di sfondare il portone d'ingresso. Durante il concitato fatto ci sarebbero stati anche dei feriti. Secondo quanto riportato in una nota del Movimento 5 stelle di Favara, anche alcuni impiegati sarebbero rimasti lievemente feriti. Ed è proprio a loro che gli attivisti esprimono solidarietà e sostegno. "Da diverso tempo –scrivono dal M5S- diciamo che a Favara si respira disperazione. L’ufficio socio-assistenziale è un posto di frontiera dove decine di disperati cercano risposte e sostegno. L'evento spiacevole di ieri –concludono- deve servire da ulteriore stimolo per accelerare le procedure di trasferimento degli uffici presso locali più idonei e protetti".


Sulle precarie condizioni del manto stradale favarese arriva un' interrogazione a risposta urgente del Presidente del consiglio Leonardo Pitruzzella indirizzata al sindaco Rosario Manganella e all'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Caramanno. "Com'è finita con la bitumazione delle strade??". Inizia così l'interrogazione del Presidente Pitruzzella. "Da circa un mese –scrive la seconda carica istituzionale- le principali strade cittadine sono scarificate in attesa di essere asfaltate. In questo mese tanti sono stati gli incidenti, soprattutto di centauri, e numerosi sono stati i disagi agli automobilisti e ai cittadini in generale". Il Presidente Pitruzzella intende sapere quali sono i motivi e le responsabilità di questo disagio e inoltre vuol sapere da sindaco e assessore al ramo quanto tempo ancora dobbiamo aspettare affinché vengano effettuati i relativi lavori.


Dal movimento 5 stelle di Agrigento si dicono indignati per l'avvio, solo dal prossimo mese, del servizio di assistenza igienico-personale per gli studenti portatori di handicap grave che frequentano le scuole gestite dal Comune. "Questa assistenza –scrivono- era stata inserita tra le priorità dell’Amministrazione comunale. Almeno così aveva detto nell'Ottobre del 2012 l’assessore comunale all’istruzione allora in carica. Ebbene –dicono dal movimento 5 stelle- non è vero che questo servizio è stato una priorità: il bando per avviare il servizio nell’anno scolastico 2013-14 è stato firmato dal dirigente il 29 luglio, ma solo il 18 dicembre la gara è stata esitata. Sono trascorsi oltre quattro mesi dall’inizio dell’anno scolastico e per noi -scrivono- questo notevole ritardo è assolutamente scandaloso perché colpisce il diritto allo studio di studenti svantaggiati". Il movimento 5 stelle di Agrigento segnala anche il mancato avvio del servizio di assistenza all'autonomia e comunicazione in favore di studenti ciechi e sordi che frequentano le scuole materne, elementari e medie gestite dal Comune. "Vigileremo –concludono- perché al più presto vengano interamente applicati tutti i diritti che riguardano i nostri studenti disabili".


Si svolgerà venerdì prossimo, 31 gennaio, alle ore 16.30, nella sala consiliare del comune di Aragona, una riunione sulla redazione del Prg, il Piano regolatore generale, a seguito delle direttive fornite dal consiglio comunale con delibera n. 40 del 30 settembre 2013. Ne dà notizia il sindaco di Aragona Salvatore Parello che afferma: “Si tratta di una partecipazione attiva, di un confronto tra amministrazione comunale, gruppo di lavoro, liberi professionisti locali per discutere e confrontarci sull’avvio delle attività relative al rinnovo del Prg di Aragona e al fine di verificare le reali possibilità e condizioni di coinvolgimento nella redazione di tale importante strumento”.


L’Amministrazione Comunale di Agrigento ricorre al T.A.R. per impugnare il decreto del dirigente dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture che revoca il finanziamento di circa 6 milioni e 200 mila euro destinati alle opere di urbanizzazione per le frazioni di Monserrato e Villaseta. “Sono certo – dichiara in merito il sindaco Zambuto – che riusciremo a fare annullare il provvedimento regionale di revoca del finanziamento. Le somme – continua il Sindaco di Agrigento - che speriamo andranno al più presto recuperate, saranno destinate alla realizzazione delle infrastrutture viarie di collegamento delle due frazioni e al completamento del campo di rugby, opere – conclude Zambuto - necessarie per lo sviluppo sociale del quartiere e per la creazione di nuove occasioni di lavoro”.


I lavoratori dell'E.N.F.A.P. di Agrigento sono in stato di agitazione e proclamano per domani e dopodomani 31 gennaio, uno sciopero. "Siamo stanchi di continuare a subire –scrive un gruppo di lavoratori-. Vogliamo difendere e tutelare il nostro posto di lavoro". Gli stessi chiedono all'Ente di appartenenza e al dipartimento regionale Istruzione e Formazione Professionale l’immediata corresponsione degli stipendi da giugno 2013 a gennaio 2014 compresa la tredicesima; la garanzia del loro futuro lavorativo e la formulazione urgente di un Bando che garantisca il rispetto del contratto collettivo nazionale del lavoro di categoria e le peculiari caratteristiche del loro settore.


LiberoFuturo Agrigento e Terranostra, le due associazioni antiracket che a livello locale intendono realizzare la rete solidale di cittadini/consumatori e imprenditori/commercianti, hanno costituito un'apposita commissione di garanzia. Compito della commissione sarà quello di chiedere agli imprenditori di sottoscrivere il manifesto del consumo critico antiracket. Ad Agrigento e provincia sono state già raccolte circa 500 firme di consumatori e adesso le due associazioni sono impegnate nella realizzazione di una lista di imprese "pizzofree" che al più presto renderanno pubblica e fruibile. Sempre nella Città dei Templi, è stato presentato a Prefetto e vertici delle Forze dell’Ordine il programma “consumo critico”. I cittadini consumatori che vogliono aderire all’iniziativa, possono farlo anche sul web, sottoscrivendo il manifesto all’indirizzo: www.faiconsumocritico.org


Nella giornata di ieri il circolo della Rifondazione Comunista di Favara ha ricordato, nel quattordicesimo anniversario della sua morte, il compagno Antonio Lombardo. 'Mpari 'ntò' è stato consigliere comunale per tre legislature e "per anni –scrivono dal circolo- è stato impegnato nella lotta a ogni sorta di ingiustizia e sopruso e per la salvaguardia dei beni comuni". Il segretario cittadino Francesco Giancani, il segretario provinciale Antonio Palumbo e i compagni hanno ricordato la sua figura di uomo e di politico.


Il Comune di Agrigento ha aggiornato la sezione “Amministrazione trasparente” del proprio sito internet istituzionale. In merito, i cittadini possono esprimere il loro giudizio rispondendo in forma anonima a un questionario. Gli argomenti dei quesiti riguardano la trasparenza degli atti dell’organizzazione e delle attività dell’Ente. Il questionario è a scelta multipla e l’elaborazione dei dati risultanti dall’esame e dall’analisi dei questionari sarà pubblicata all’interno della home page del sito www.comune.agrigento.it


È stato fissato al 28 febbraio prossimo il termine ultimo per presentare i plichi di partecipazione alla gara dei lavori di manutenzione straordinaria e consolidamento statico dell’IPIA Marconi di Racalmuto. L'apertura delle offerte avverrà alle ore 09.00 del 04 Marzo nella sala Gare della Provincia Regionale di Agrigento in Via Acrone n.27. Ricordiamo che si tratta di uno dei progetti inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche finanziato con fondi del bilancio provinciale. L'importo complessivo dell’appalto è di poco più di 682.000 euro. La ditta aggiudicataria avrà 180 giorni di tempo per concludere i lavori a partire dalla data di consegna.


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