Non ce l’ha fatta Giuseppe Armenio, l’operaio licatese di 45 anni che lo scrorso 5 dicembre era caduto in C.so Filippo Re Capriata dal camion su cui lavorava. Le sue condizioni di salute erano fin da subito state critiche tanto da indurre i medici dell'Ospedale San Giacomo D'Altopasso di Licata a disporre il trasferimento a Villa Sofia a Palermo dove l'uomo ieri ha smesso di vivere.

Il problema del rischio idrogeologico che in Sicilia, secondo i geologi, interessa ben 277 Comuni su 390 totali, è un fenomeno che non può essere sottovalutato. Nella Città di Agrigento, dallo scorso 6 Marzo, un movimento franoso interessa il costone roccioso sottostante alla Via Giovanni XXIII°, minacciando i palazzi Crea di Viale della Vittoria. Si tratta di una pericolosa colata di argilla che, con l’arrivo delle piogge, indebolisce ulteriormente il sistema contenitivo che cedendo, potrebbe seriamente compromettere la staticità degli immobili sottostanti. Dal Marzo 2013, l’area pedonale prospiciente la Villa Bonfiglio è stata interdetta al passaggio con delle transenne ma le precipitazioni meteoriche delle ultime ore hanno fatto rialzare il livello di allarme su una possibile frana. A causa del fango colato dalla parete, negli anni scorsi era stato fatto chiudere un locale pubblico che oggi si presenta letteralmente sommerso da acqua e detriti. L’area interessata dalla frana è di proprietà privata. Dal 2011 il Comune di Agrigento avrebbe intimato ai proprietari l’esecuzione di lavori di ripristino e consolidamento ma ad oggi, nulla è stato fatto.

Il mancato introito dei ticket d’ingresso alla Valle dei Templi e altri ritardi organizzativi hanno indotto l’Amministrazione Comunale di Agrigento a posticipare la 69^ edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore. La manifestazione, storicamente programmata per la prima settimana di Febbraio, quest’anno dovrebbe svolgersi nella prima decade di Marzo. La decisione di rinviare di un mese la kermesse più attesa dagli agrigentini è giunta in seguito a una riunione a cui hanno partecipato tra gli altri, anche l’Assessore Comunale al Turismo Davide Lo Presti e il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto. L’idea di posticipare a Marzo la Sagra non è piaciuta agli albergatori agrigentini che, in una nota del presidente di AssoHotel Agrigento Paolo Pullara, viene definita “scelta dissennata che priverebbe la manifestazione di ogni significativa ricaduta turistica ed economica sul territorio e causerebbe un serio danno agli operatori del settore”. Pullara inoltre pone l’accento sulle prenotazioni già effettuate negli Hotel e nei B&b della Città dai tour operator e dai turisti individuali che avevano già versato le caparre agli albergatori che potrebbero essere chiamati a restituire. Per questo motivo, il presidente di AssoHotel Agrigento chiede all’Amministrazione Comunale di Agrigento di tornare sui propri passi e far svolgere la Sagra del Mandorlo in Fiore nelle date precedentemente stabilite, ovvero dal 2 al 9 Febbraio.

L'ex commissario Straordinario dell'ASP di Agrigento, Salvatore Messina, ha indetto per domani, martedì, una conferenza per spiegare i motivi del suo allontanamento dall'Azienda voluto dalla Regione Siciliana. L'incontro si svolge presso la sede dell'Ordine Provinciale dei Medici di Via Picone ad Agrigento alle ore 10:30.

Anche quest'anno l'Associazione Cuochi di Agrigento, presieduta da Salvatore Gambizza, organizza il trofeo "Totò Schifano". La manifestazione giunta alla settima edizione si svolge dopodomani, mercoledì, all'Istituto Alberghiero "Gaspare Ambrosini" di Favara dove il compianto chef ha insegnato. Il Concorso è riservato agli allievi cuochi degli Istituti Alberghieri che si misureranno nella realizzazione di piatti. Tra gli ingredienti che i futuri chef dovranno utilizzare, figurano le mandorle e l’arancia. Alla manifestazione partecipano gli istituti alberghieri di Favara, Caltanissetta, Castelvetrano, Enna, Gela, Mazara del Vallo, Nicosia e Sciacca.

“Grazie Federico”, la mostra itinerante sul Beato Federico Ozanam fondatore della Società San Vincenzo De Paoli, ha chiuso il tour in Provincia di Agrigento dal Comune Capoluogo. Nella tenda delle suore della Comunità Missionaria Porta Aperta di Piazza Cavour, i pannelli commemorativi sulla vita e le opere del docente universitario proclamato Beato da Papa Giovanni Paolo II nel 1997. L’arrivo della mostra ad Agrigento segue le tappe di Favara, dove “Grazie Federico” è stata presente al Liceo "Martin Luther King" e nel salone dei Padri Vocazionisti di Piazza Don Giustino. Proprio a Favara ha sede il Consiglio Centrale di Agrigento dell’Associazione San Vincenzo De Paoli la cui presenza risale addirittura al 1928. Ad accogliere i visitatori in Piazza Cavour ad Agrigento, i responsabili della Società che quotidianamente assiste numerose famiglie in difficoltà. Da Agrigento la mostra “Grazie Federico” si sposta a Caltagirone e prosegue nell’itinerario previsto dal progetto “TRA tessitori di RelAzioni” sostenuto dalla “Fondazione Con il Sud”.

La “Zona Cesarini” si conferma bestia nera per il Pro Favara che, nell’anticipo della 19^ Giornata del Campionato di Eccellenza contro il Campofranco, sciupa l’ennesima chance di vittoria con il pareggio raggiunto dai giallorossi al terzo minuto di recupero. Allo Stadio Comunale “Lombardo” di Casteltermini, il match si era messo bene per il Pro Favara che aveva chiuso la prima frazione di gara in vantaggio con un goal di Fabio Messina e all’attivo diverse azioni pericolose. Nel secondo tempo, la squadra favarese continua a macinare gioco. Il successo per i gialloblù di Mr. Romano sembrava materializzarsi dopo un calcio di rigore assegnato dall’arbitro ai nisseni e parato a Concialdi dall’ottimo Lo Monaco. Nei minuti finali però, l’incontro giocato in quel di Casteltermini si è trasformato nella copia conforme della gara disputata al Comunale “Giovanni Bruccoleri” di Favara contro l’Alcamo, con i gialloblù che mandano alle ortiche le fatiche e il pareggio al 93°minuto del campofranchese Li Castri. Altri due punti sciupati quindi per il Pro Favara che deve superare la crisi della “Zona Cesarini” se vuole raggiungere anticipatamente la salvezza. Vittoria che gli sportivi favaresi sperano arrivi già domenica prossima nell’incontro casalingo contro la Sancataldese.

Quinta vittoria consecutiva per la Fortitudo Moncada Agrigento che al PalaMoncada di Porto Empedocle ha superato la Viola Reggio Calabria nella 17esima giornata del campionato Adecco Silver con il punteggio di 72 a 65. In una cornice resa unica dal pubblico delle grandi occasioni, la squadra del presidente Salvatore Moncada ha consolidato il primo posto nella classifica con 24 punti, posizione che condivide con la Mobyt Ferrara. Nel corso dell'incontro, tra il secondo e terzo quarto, al coach friulano biancazzurro Franco Ciani è stato consegnato il premio "Miglior allenatore del mese", conferitogli dalla Lega Nazionale Pallacanestro. La Fortitudo adesso riprenderà a lavorare in vista della nuova trasferta di domenica prossima, a Corato, contro la Torrevento Bnb.