SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/12/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AVEVANO PESTATO UNO STUDENTE MINORENNE DI SCIACCA. AI DOMICILIARI SONO FINITE 6 PERSONE.

LICATA. A FUOCO IL FURGONE DI UN PASTICCERE, INDAGANO I CARABINIERI

SICILIA. PROROGHE E STABILIZZAZIONI PER I PRECARI DEGLI ENTI LOCALI, MA I COMUNI COSTRETTI A STRINGERE LA CINGHIA.

PROROGA COMMISSARI DELLE PROVINCE. L'ARS DICE DI NO. INTANTO E' RITARDO NELL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA.

SPORT. L'AKRAGAS VINCE IL MEMORIAL FILIPPO LENTINI IMPONENDOSI 4-2 SUL PRO FAVARA.


La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti giovani ritenuti a vario titolo i responsabili del pestaggio compiuto nella Città delle Terme lo scorso 19 Maggio ai danni di uno studente minorenne. Gli arresti sono stati eseguiti all’alba di oggi dai Carabinieri del NOR di Sciacca. In manette sono finiti Alessandro Galluzzo, Calogero Danilo Termine, Vincenzo Bono, Giovanni Cocchiara, Mirko Visita e Giuseppe Ciancimino. A tutti sono stati concessi gli arresti domiciliari. Secondo quanto è emerso dalla indagini, il pestaggio sarebbe stato compiuto per motivi di gelosia. Il giovane studente a causa dei colpi ricevuti dovette ricorrere alle cure ospedaliere. Per lui fortunatamente erano state riscontrate solo alcune ferite lacero-contuse, escoriazioni e traumi vari.


Proseguono a Licata gli incendi di automezzi. Questa volta è toccato a un frigo-furgone di proprietà di un pasticciere del luogo. Il mezzo era parcheggiato in via Campobello. L’allarme alla sala operativa dei Vigili del Fuoco è giunto alle prime luci dell’alba. Sul posto i pompieri del locale distaccamento e i Carabinieri della Compagnia di Licata. In Via Campobello non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile anche se la dinamica e lo sviluppo dell’incendio stesso non farebbero escludere agli investigatori l’ipotesi di un atto doloso. Sull’episodio ulteriori indagini sono in corso.


Momentaneamente salvi i precari degli Enti pubblici siciliani, ma è polemica tra i Comuni e la Regione. Le proroghe contrattuali e le eventuali stabilizzazioni per i lavoratori, anziché disciplinate da una legge ad hoc, sono state inserite nell’articolo 34 della Legge finanziaria. In pratica il Governo Regionale prevede le proroghe dei contratti per tre anni e la stabilizzazione per circa 18.500 lavoratori precari dei Comuni. I sindaci che però hanno sforato il patto di stabilità, potranno prorogare i rapporti di lavoro per un solo anno. Continuerà l’impiego negli enti pubblici anche dei 5.800 ASU per i quali la Regione stanzia circa 36 milioni di Euro. A usufruire di allungamenti del rapporto lavorativo ed eventuali stabilizzazioni saranno anche i circa 700 precari della Regione attualmente in servizio presso l’ex Agenzia dei Rifiuti, il dipartimento di Protezione Civile e altri dipartimenti dell’Assessorato al Territorio e Ambiente. Complessivamente l’art. 34 della legge finanziaria, prevede un finanziamento di circa 290 milioni di Euro. Una somma che però deve necessariamente essere recepita apportando ulteriori tagli alle risorse finanziarie destinate ai 390 Comuni dell’Isola.


La maggioranza del Governo Crocetta vacilla all’ARS. La coalizione che sostiene l’amministrazione regionale è andata sotto in occasione del voto in Aula per l’approvazione dell’emendamento alla legge 7 sull’abrogazione delle Province che prevedeva la proroga dei commissari attualmente in carica nei 9 capoluoghi della Regione. La proroga non è passata per un solo voto, 33 infatti sono stati i parlamentari che si sono espressi contrariamente, 32 invece i favorevoli. Una sconfitta quella del Governo Regionale sancita dal voto segreto che era stato richiesto dai gruppi di opposizione. Tecnicamente la bocciatura riguarda solo la proroga dei commissari non “la legge 7 di abrogazione delle Provincie”, ha detto subito il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone. "I commissari - spiega - saranno adesso prorogati per via amministrativa per altri quarantacinque giorni". Entro Febbraio quindi, la riforma per i liberi consorzi e le città metropolitane deve essere approvata altrimenti dovranno essere indette le elezioni per il rinnovo di Presidenti e Consigli Provinciali. Secondo Crocetta, quello avvenuto all’ARS non è un problema di maggioranza ma di Assemblea Regionale perché, ha detto il Governatore, "C’è chi vuole restare ancorato al passato". Intanto a Palazzo dei Normanni è ancora in discussione la legge finanziaria. Il Governo ha ritirato due norme: la prima riguardante l’assegnazione degli immobili abusivi ai senza tetto, la seconda la riforma delle società partecipate. Entrambe le proposte di legge saranno rielaborate e ripresentate dal Governo Regionale. La Finanziaria, che doveva essere varata entro il termine previsto del 31 Dicembre, probabilmente sarà approvata nell’anno nuovo con la seduta dell’ARS che rimarrà aperta per evitare il ricorso all’esercizio provvisorio.


La consulta cittadina di Pascolare giovanile di Favara traccia un ottimo bilancio per la settima edizione della colletta alimentare Favara Aiuta Favara. L’iniziativa ha visto coinvolti più di 100 volontari, giovani e adulti appartenenti a varie parrocchie e associazioni che, impegnati per oltre 12 ore di raccolta no-stop, hanno sostato davanti a tutti i Supermercati del territorio favarese. La Consulta ringrazia tutti per la generosità dimostrata. Le derrate raccolte – oltre 5.000 unità – sono già state distribuite tra le varie parrocchie per raggiungere le famiglie più bisognose.


L’Akragas si aggiudica a Favara il primo Trofeo dell’Amicizia – secondo Memorial Filippo Lentini. La formazione, che milita in Serie D, si è imposta per 4 reti a 2 sui padroni di casa, ovvero il Pro Favara, organizzatore dell'evento. Autori dei goals: Arena, Pellegrino, Nassi e Straniti per l’Akragas e doppietta di Cordaro per il Pro Favara. Una festa dello sport quella di ieri voluta dalla Società gialloblù per ricordare la figura storica dell’uomo di sport Filippo Lentini. Un derby dal sapore particolare quello tra Agrigento e Favara. Nonostante la differenza tecnica tra le due squadre, il Pro Favara ha comunque giocato la sua partita. Per entrambi gli allenatori, Rigoli e Romano, la partita amichevole è stata occasione anche per concedere spazi ai neo acquisti e ai giovani in organico. Presente tra gli spalti dello Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara, oltre ai due presidenti di Akragas e Pro Favara rispettivamente Silvio Alessi e Rino Castronovo, anche il Vice Presidente della Lega Sicula Santino Lo Presti.


Anno nuovo allenatore nuovo per il Licata Calcio. Il Presidente Giuseppe Deni ha annunciato l’arrivo in panchina di Tarcisio Catanese, atteso in settimana nella Città del Faro. Sarebbe già al lavoro con i dirigenti della società gialloblù per cercare assieme gli aggiustamenti da operare per conquistare la difficile permanenza nel campionato di Serie D. Deni ha reso pubblico anche il nome del suo successore alla guida della società, ovvero il rumeno Dorin Cristache.


Torna l'appuntamento tra l'Agrigento di coach Franco Ciani e il Matera di coach Gianni Benedetto. Le due squadre, che l'anno scorso hanno "lottato" per l'accesso alla finale valida per la promozione nel campionato Adecco Gold, si incontrano per la 14esima giornata del campionato di Adecco Silver. La gara è in programma oggi alle 21, al PalaSassi di Matera.


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