Rapina ieri alla Banca Sant'Angelo di Licata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i malfattori verso le 10 del mattino sono entrati nell’agenzia e hanno minacciato i dipendenti facendosi consegnare i soldi presenti nelle casse, circa 25mila euro. Immediato l'intervento dei poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro che si sono messi subito alla ricerca dei malviventi. Poco dopo il colpo infatti, gli agenti hanno arrestato Andrea Gulisano di 40 anni di Catania e Carmelo Bordino di 44 anni di Palma di Montechiaro. Ricerche che sono continuate anche nel pomeriggio; i poliziotti hanno ammanettato altri tre componenti della banda: Biagio Monachello di 31 anni di Palma di Montechiaro e i catanesi Salvatore Cavallaro di 21 anni e Santo Darrico Sciattella di 23. Ci sarebbe anche un sesto complice, già identificato, ma al momento ricercato. Una parte del bottino, circa 17.000 euro, è stata recuperata; la restante somma sarebbe ancora in mano del ricercato. Secondo i poliziotti agli ordini del dirigente Angelo Cavaleri, la banda sarebbe responsabile di almeno altre quattro rapine compiute nella zona occidentale della provincia di Agrigento. Gli inquirenti infatti hanno confrontato i fotogrammi estrapolati dalle immagini di videosorveglianza presenti negli altri istituti di credito della provincia interessati da rapine. A congratularsi con i dirigenti dei commissariati di polizia di Licata e Palma di Montechiaro, il Questore di Agrigento Mario Finocchiaro, che ha seguito personalmente tutte le fasi delle indagini fino agli arresti.

Tenta di adescare e violentare sessualmente una giovane ragazza. Il fatto si è verificato qualche giorno fa, intorno alle 18.30, alla stazione ferroviaria di Aragona Caldare. Arrestato dalla polizia un 25enne liberiano, sbarcato a Lampedusa e ospite di una comunità di Aragona. La vittima prescelta dall’extracomunitario è stata una ragazza romena. La giovane si trovava sulla banchina in attesa del treno per Racalmuto, quando l'uomo, approfittando del buio e della zona deserta, si sarebbe avventato addosso, riuscendo anche a spogliarla di alcuni vestiti. Fortunatamente la romena, tra calci, pugni e urla è riuscita a liberarsi e ad attirare le attenzioni di un impiegato che ha immediatamente avvisato la Polizia Ferroviaria. L’immigrato, fuggito dalla stazione con la borsa rubata alla ragazza, grazie alla descrizione fornita ai poliziotti dal ferroviere e da un passante, è stato immediatamente identificato e arrestato.

Sarebbe morto per cause naturali, dopo essere stato ricoverato per problemi cardiaci, il boss italo-canadese Vito Rizzuto, originario di Cattolica Eraclea. L'uomo, uscito dal carcere nell'ottobre 2012, è deceduto ieri all'ospedale di Montreal. Durante la sua prigionia sono stati uccisi il padre, il figlio e il cognato. Il 66enne venne arrestato dopo le dichiarazioni di alcuni pentiti che lo accusarono di un concorso in triplice omicidio commesso nel 1981.

Ancora una volta il partito dell'on. Alfano e dell'On. Bosco precisa la sua posizione politica nei confronti della giunta comunale Manganella e lo fa dopo alcune pressioni giunte da diverse personalità politiche e non. "Siamo in opposizione all'attuale linea amministrativa locale – dice il portavoce NCD di Favara Michele Montalbano-, che oltre modo consideriamo non adeguata ad amministrare una grande e importante città come Favara. Non possiamo adoperarci con chi già da tempo –dice il portavoce- tradisce il mandato elettorale conferitogli dal popolo". NCD si dice quindi pronto a essere propositivo sulle grandi questioni, così come sulla quotidianità delle emergenze che assillano la città e il territorio favarese. "Chi nei fatti, (riferendosi ovviamente a due consiglieri comunali di NCD) e' attaccato a vecchie logiche di bassa lega politica, continuando di fatto a tirare la giacca al sindaco e seguire una linea amministrativa di sinistra che porta malumori e disservizi, –conclude Montalbano- lo fa a titolo personale non rispondendo alla visione programmatica del partito dell'on. Bosco". Infine il partito di Alfano invita i colleghi di Favara Socialisti Riformisti a mettere da parte strumentalizzazioni di basso cabotaggio e lavorare insieme alla costruzione di nuove e importanti prospettive future.

I parrucchieri e gli estetisti della provincia di Agrigento sono sul piede di guerra contro chi esercita abusivamente la professione. “ È intollerabile – dichiara il Presidente di Confartigianato Salvatore Plicato - la disinformazione che c’è tra gli utenti. Vengono effettuate pratiche nella più totale insicurezza, il netto del risparmio - aggiunge Plicato - viene caricato sulla salute della gente”. La Confartigianato, in merito agli abusivi, apprezza il lavoro di contrasto svolto dalle forze preposte ma è consapevole che il fenomeno dei sedicenti parrucchieri porta a porta è una realtà che penalizza fortemente la categoria.

Per molti, questo sarà un Natale da dimenticare: tra mille problemi, crisi occupazionale in primis e pagamento di tasse poi, che hanno costretto gli italiani, in molti casi, a rinunciare ai tanto sperati regali. Fortunatamente c'è ancora chi, anche se a fatica, riesce a mantenere vivo quello spirito natalizio e tramandarlo ai più piccoli. E tra le tradizioni popolari natalizie siciliane sicuramente non possono mancare le novene. A Favara sono 20 i presepi allestiti in strada dai cittadini. Interi quartieri che, autotassandosi, si sono messi al lavoro al solo scopo di trascorrere dei momenti di sana aggregazione da condividere con il resto della città. Ad animare le novene, il Gruppo Fabaria Folk. Melodie che per un attimo uniscono grandi e piccini, nella speranza che il Natale possa portare tempi migliori. Precorrendo la via delle Novene a Favara, si incontrano presepi di tutti i tipi: grandi, piccoli e persino singolari e ricchi di significato, come quello realizzato in Via Ferrari dove Gesù nasce su una piccola barca da pesca, proprio come succede nel mare di Lampedusa con centinaia di bambini che vedono la luce sui quei barconi della speranza. Le novene a Favara significano anche degustazioni di prodotti tipici che ristorano i presenti e soprattutto i musici.

È iniziata a Realmonte la tradizionale distribuzione dei panettoni natalizi agli anziani, casa per casa, da parte del sindaco Piero Puccio. Sono circa 350 infatti gli anziani del paese che saranno visitati dal sindaco nei prossimi giorni per la consegna personale del panettone. "I miei concittadini più anziani sono contenti perché si sentono pensati e si vedono cercati - ha detto il sindaco Puccio. - Andare a trovare gli anziani significa ascoltare i loro problemi e cercare di venire incontro alle loro esigenze. Io, in questo, mi sento ben voluto!".

Da ieri e sino al prossimo 26 Gennaio 2014, la piscina comunale di Villaseta rimarrà chiusa al pubblico. A renderlo noto, l'amministrazione comunale. La chiusura al pubblico dell’impianto sportivo consentirà di effettuare i normali e necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a cadenza semestrale e assicurerà il dovuto godimento delle ferie, in occasione delle festività natalizie e di fine anno, al personale addetto.

18° Incontro Provinciale Giovanile delle Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia, domani e dopodomani a Raffadali. Sono previsti momenti di culto e studi bliblici curati dalla locale comunità. Per i bambini è atteso grazie al Gruppo Sorridiamo, un viaggio attraverso la Bibbia. Per dopodomani, nel piazzale antistante alla Chiesa Evangelica ADI di Raffadali, sarà presente anche l’emoteca dell’ADAS per la donazione del sangue. Alla due giorni partecipa anche Radio Evangelo Agrigento che quest’anno festeggia il suo trentesimo anno di vita.

E finalmente adesso è giunto il momento nel quale siamo noi ad augurare a ognuno di voi che questa notte e il giorno di domani, possano essere la continuazione e soprattutto l’inizio di momenti di rinnovata armonia familiare, senza divisioni, senza più litigi e dispute e che tutti possano godere dell’amore della propria famiglia, in armonia e in unione. Che tutti quanti possiamo riflettere sulla grazia, a volte sottovalutata, di condividere ogni momento con chi si ama. Il pensiero va a quanti passeranno questi giorni di festa da soli, agli ammalati, ai carcerati, a chi è stato colpito da lutti. Che quel Gesù che è venuto in terra 2000 anni fa possa donare pace nei cuori di quanti glielo permetteranno…. Da parte della nostra redazione, da tutto il gruppo editoriale di Tele Video Sicilia Favara, da Sicilia TV, da ParolediVita, da www.siciliatv.org, sereni auguri!