Nuove dichiarazioni emergono dal Processo sulla trattativa Stato – Mafia che si svolge nell'Aula Bunker del Tribunale di Milano. Ieri il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca ha parlato del papello che il boss Totò Riina avrebbe consegnato a un esponente del governo circa 20 giorni dopo l'attentato che a Capaci costò la vita ai magistrati Falcone e Morvillo e agli agenti della scorta. Brusca ha raccontato ai Giudici che Riina non gli confidò il nome del politico ma gli fece chiaramente intuire che i documenti della mafia andarono a finire nelle mani dell'allora ministro degli Interni Nicola Mancino. Intanto il PM Nino Di Matteo, recentemente minacciato da Riina, ha rifiutato l'assegnazione di un mezzo militare blindato alla sua scorta. "Non posso viaggiare per Palermo su un carroarmato" ha detto in merito il magistrato della DDA. A Palermo comunque si intensificano i piani di protezione. Le parole del boss corleonese fanno temere un nuovo attacco di Cosa nostra allo Stato e quindi nuovi attentati. Per questo motivo nel capoluogo di Regione, a breve, arriverà una sofisticata strumentazione in grado di segnalare e annullare qualsiasi campo magnetico in grado di azionare comandi a distanza.

Occorrono altre analisi agli indumenti dell'empedoclino Gianni Tuttolomondo per stabilire se è stato il pescivendolo a sparare contro il cognato Libertino Vasile Cozzo. Quest'ultimo, nello scorso mese di aprile era stato ferito alle gambe da alcuni colpi di pistola mentre si trovava nell'area portuale di Vigata. Le nuove analisi saranno eseguite nel gabinetto della Polizia Scientifica di Roma alla presenza tra gli altri, anche dei legali di parte. Ricordiamo che era stato lo stesso Vasile Cozzo ad accusare il cognato di essere il responsabile del suo ferimento. Tuttolomondo, che inizialmente era stato accusato di tentato omicidio, adesso grazie alla decisione del Tribunale del Riesame di Palermo deve rispondere di lesioni gravi.

Deviazione di acque, usurpazione di terreno di proprietà demaniale e costruzione abusiva, questi i reati ipotizzati dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale di Bivona nei confronti di un pensionato del posto che è stato denunciato a piede libero. I militari, unitamente ai vigili urbani, in seguito a una segnalazione si sono recati in C.da Mendolille. Sul posto hanno scoperto come l'uomo, sotto un viadotto su area demaniale, si era costruito un piccolo locale adibito a cucina. In un adiacente terreno di sua proprietà invece il pensionato aveva realizzato, sempre abusivamente, un canile e un servizio igienico. Tutte le costruzioni sono state sequestrate.

Due auto sono state distrutte da un incendio avvenuto nel cortile Sica ubicato nel quartiere San Paolo a Licata. Entrambe le vetture, una Hyundai Atos e una Fiat Idea, erano di proprietà di due casalinghe. Le due auto erano parcheggiate accanto e l'incendio sarebbe partito dalla utilitaria coreana per poi propagarsi all'auto della casa torinese. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del locale distaccamento e i Carabinieri che hanno avviato le indagini del caso.

Un cassonetto per la spazzatura in fiamme e a farne le spese,oltre alla collettività che ne pagherà la ricollocazione, è stato anche il proprietario di una Ford C-Max parcheggiata accanto che nell'incendio è stata danneggiata. Questo è quanto accaduto la scorsa notte in Via Esseneto ad Agrigento. A intervenire sul posto sono stati i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale. Fortunatamente la monovolume è stata solo parzialmente interessata dalla fiamme.

Da un lato si taglia dall'altro si incolla, questo sembra essere stato il metodo adottato dai deputati all'Assemblea Regionale siciliana che hanno approvato la spending review, tagliando 1.000 euro al mese dalle loro indennità. Gli onorevoli però, non solo mantengono valida la Legge che equipara i loro stipendi a quelli dei Senatori della Repubblica, ma hanno aggiornato anche le loro spettanze adeguandole ai tabulati Istat. Tradotto in soldini, i membri di Aula Zeus costano ai contribuenti siciliani, circa 9000 euro netti al mese ciascuno.

È stata attivata la “Wi-Fi Zone Free” nella Biblioteca comunale di via Michelangelo a Castrofilippo. Si tratta della prima isola Wi-Fi gratuita messa a disposizione dall'Amminitrazione Comunale. La Wi-Fi Zone Free permette ai cittadini di tutte le età di collegarsi a internet da PC, smartphone e tablet. L’attivazione del servizio, secondo il Sindaco Calogero Sferrazza, dimostra come sia possibile ottimizzare le risorse umane e tecnologiche del Comune, non intaccando le magre casse dell'Ente. “Con l’attivazione della Wi-Fi Zone Free – ha dichiarato il Sindaco Sferrazza - abbiamo aperto una finestra sul mondo da un luogo, la Biblioteca comunale, che deve essere il reattore culturale di Castrofilippo".

Divergenze e contrasti tra organizzazioni sindacali e la società Girgenti Acque hanno indotto i segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, a proclamare la volontà di sciopero dei dipendenti aderenti alle tre sigle sindacali. La protesta nasce dalla non chiusura da parte della società Girgenti Acque del protocollo d'intesa sulla Legalità. Secondo quanto scritto in una nota dai sindacati, Girgenti Acque avrebbe chiesto ai dipedenti di compilare i dovuti questionari per risalire alle parentele fino al quarto grado che gli stessi dipendenti avrebbero potuto avere con soggetti legati alla criminalità organizzata. Le organizzazioni sindacali di categoria avrebbero chiesto alla società di fermare tale procedura perché a detta loro, sarebbe in contrasto con la vigente normativa sulla privacy. Altra richiesta era quella di considerare fino al secondo grado di parentela. Girgenti Acque non avrebbe accolto le richieste dei sindacati. Per scongiurare lo sciopero, oggi in Prefettura si svolge un incontro tra le parti interessate.

Basta ai baronati nelle università. Questo è il motivo della protesta del Prof. Tito Panzeca, ordinario di Scienze delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura di Palermo. Il docente, come ogni mattina, si è presentato al lavoro ma invece di accogliere gli allievi nei laboratori del piano terra si è incatenato a una colonna dell'atrio centrale. "Non posso sopportare questa ulteriore ingiustizia" - ha dichiarato il Professore Panzeca che recrimina un posto da ricercatore che secondo lui spettava al suo dipartimento e che sarebbe stato assegnato ad altri dal Preside della Facoltà.

Probabili disagi da domani a domenica pomeriggio per quanti devono percorrere le autostrade A19 Palermo – Catania e A29 Palermo – Mazara del Vallo. Per lavori di manutenzione, l'ANAS ha disposto la parzializzazione di entrambe le carreggiate con chiusura alternata delle corsia di marcia o di sorpasso dal km 103,400 al km 106,500 dell’autostrada A19 “Palermo-Catania” e dal km 15,150 al km 16,750 dell’autostrada A29 “Palermo-Mazara del Vallo”.

Dopodomani, Sabato dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle ore 17:00 alle 20:30, il gruppo Italia 283 di Amnesty International sarà a Porta di Ponte ad Agrigento per la raccolta di firme straordinaria: la Maratona Write for Rights – Firma per un Amico a sostegno della difesa per i Diritti Umani nel mondo. “La write for rights“ è una maratona di appelli in favore di persone che nel mondo stanno subendo violazioni dei diritti umani e si svolge ogni anno in occasione dell' anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.