Contrariamente a quanto detto ieri, le condizioni del bambino di cinque anni investito ad Agrigento da un’auto pirata sono gravi. Una TAC eseguita dai medici dell’ospedale Villa Sofia di Palermo ha evidenziato lesioni craniche preoccupanti. I genitori del bambino lanciano un appello a quanti hanno assistito alla scena, affinchè gli stessi collaborino con le forze dell’ordine per rintracciare l’autore. Intanto i Carabinieri della Compagnia di Agrigento proseguono le indagini, in mano ai militari ci sarebbero già alcuni numeri della targa ed il modello e colore dell’automobile. Tutti elementi questi che potrebbero portare a breve all’individuazione del pirata della strada fuggito dopo aver investito il bambino.

E torniamo a parlare dell’Omicidio dell’insegnante in pensione Giovanna De Rossi, uccisa a Montallegro nel dicembre del 2009. Nel processo che vede alla sbarra il 22enne di Montallegro Leonardo Iatì anche la Procura Generale di Palermo ha chiesto la conferma della condanna di primo grado a 11 anni e 8 mesi di carcere inflitta dal Gup del Tribunale di Agrigento. Durante il processo svoltosi con il rito abbreviato, era emerso come il reo confesso del delitto fosse affetto da disturbi mentali . La sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Palermo è attesa per il prossimo 20 dicembre.

Il Gip del Tribunale di Agrigento Ottavio Mosti ha respinto le richieste di misure cautelari avanzate della Procura della Repubblica ed indirizzate al presidente dell’Ecap Ignazio Valenza e al Comandante del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri Antonio Arnese. Nell’ambito dell’inchiesta relativa a presunte irregolarità che ruotano attorno all’Ecap, ente di formazione professionale, erano stati chiesti per Valenza ed Arnese, per il primo gli arresti domiciliari, per il secondo invece il divieto di dimora in Sicilia. Entrambi gli indagati, su richiesta dei propri legali, dovranno presentarsi al Tribunale di Agrigento il prossimo 17 Gennaio per essere interrogati.

Il Commissario Straordinario Benito Infurnari, ha approvato con propria determina il bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015. Approvati anche il piano triennale delle Opere Pubbliche e il Piano delle Alienazioni. Il provvedimento, considerata l’urgenza di dotarsi dello strumento finanziario, è stato dichiarato immediatamente esecutivo. Il bilancio di previsione 2013, ha subito una forte contrazione a causa di ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. I trasferimenti si sono ridotti di oltre 5 milioni di euro passando dai 16.402.125 euro del 2012 a meno di undici milioni di euro di quest’anno. “Malgrado la forte riduzione dei trasferimenti, ha dichiarato il Commissario Straordinario Benito Infurnari, siamo riusciti per quest’anno, a garantire il regolare funzionamento dell’Ente Provincia ed erogare, per quanto possibile, i servizi di nostra competenza.”.

Novità sul fronte trasparenza della Regione Siciliana, sul sito istituzionale dell’Ente infatti sono stati pubblicati oltre ai costi delle indennità degli assessori anche quelli di viaggi e missioni pagati con i soldi pubblici. Il provvedimento è stato adottato in osservanza al decreto legislativo N° 33 dello scorso mese di marzo 2013, sulla trasparenza nella pubblica amministrazione che è entrato pienamente in vigore ad ottobre. Per le amministrazioni che non lo rispettano. Sono previste sanzioni che vanno da 500 a 10 mila euro. Per consultare i costi della Giunta Regionale i cittadini dovranno accedere al Sito Internet della Regione e cliccare sull’area trasparenza amministrativa e poi aprire la voce organizzazione e quindi indirizzo politico da li si potranno conoscere i link dove sono riportate le somme. Nella scheda del governatore Rosario Crocetta, alla voce somme per spettanze varie, il conto medio annuo lordo è di circa 260 mila euro. Gli assessori regione invece dichiarano tutti un compenso lordo mensile di circa 14 mila e 500 euro.

Un gruppo di cittadini ha organizzato un sit-in di solidarietà al Pm Nino Di Matteo davanti all'aula bunker di Milano in cui si celebra il processo sulla trattativa Stato-mafia, in trasferta nel capoluogo lombardo per sentire il pentito Giovanni Brusca. I manifestanti hanno esibito uno striscione con scritto "Milano sta con Di Matteo". Il Sit-in è stato organizzato perché a causa delle recenti minacce lanciate da Totò Riina al magistrato palermitano, non hanno consentito allo stesso Di Matteo di partecipare all’udienza.

Secondo lo studio “L’Italia Sottospora” presentato oggi a Roma dall’Organizzazione Umanitaria “Save The Children” i bambini siciliani sono i più poveri d’Italia. Nel report elaborato emerge un dato allarmante secondo il quale, il 19,3% dei minori residenti sull’Isola vivrebbe in condizioni di povertà assoluta. Il dato rispetto all’anno scorso è in crescita di 3 punti percentuali.

E’ già attivo ad Agrigento il “Servizio di Prossimità di Strada” promosso dalla Caritas diocesana di Agrigento e realizzato dalla Fondazione Mondoaltro. Il servizio, attivo il lunedì e il venerdì di ogni settimana dalle 21.30 alle 23.30, si occupa di assistenza a persone senza fissa dimora a cui verranno distribuiti bevande calde e coperte. Il direttore della Caritas Valerio Landri invita tutti i cittadini che intendono dare una mano a contattare il numero telefonico 0922 26. 905 o inviare una mail all’indirizzo .mondoaltro@caritasagrigento.it oppure ancora recandosi presso la sede della Fondazione Mondoaltro che si trova in via Orfane N°16 ad Agrigento.

Partiranno il prossimo 4 gennaio i Saldi invernali in Sicilia. Gli sconti e potranno essere praticati fino al 15 marzo, per quelli estivi invece si dovrà attendere il primo sabato del mese di luglio e si chiuderanno il 15 settembre; Secondo l’apposito decreto dell’assessore regionale alle attività produttive, Linda Vancheri si sono fissate anche le date per le vendite promozionali che si possono praticare dal 1 febbraio al 15 maggio e dal 1 agosto al 15 novembre.