È iniziata in tutta Italia la protesta annunciata dal Movimento dei Forconi. Nell’agrigentino, è stato momentaneamente rispettato l’alt ai blocchi imposto dal Ministero degli Interni. In mattinata, nei due presidi allestiti lungo la Strada Statale 115 all’altezza della rotonda Giunone di Agrigento e del Bivio per Naro di C.da Garcitella, gli aderenti al movimento hanno solo svolto del volantinaggio. Non si esclude comunque che nelle prossime ore la protesta possa intensificarsi.

Un altro incidente stradale autonomo si è verificato questa mattina lungo la Strada Statale 189 Palermo – Agrigento all’altezza del bivio per Castronovo di Sicilia. Il bilancio è di tre feriti. Tutti viaggiavano a bordo di una Ford Fiesta che, per cause in corso di accertamento, è uscita furi strada. Fortunatamente le loro condizioni di salute non sono gravi. Sul posto si sono verificati rallentamenti al traffico veicolare. Ad intervenire in zona i Carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi e i Vigili del Fuoco.

È uscita dal coma la giovane palmese Rosy Comparato. La 27enne, ferita in Germania a colpi di pistola dall’ex fidanzato, sarebbe fuori pericolo. La lieta notizia è stata diffusa a Palma di Montechiaro dal Sindaco Pasquale Amato che sul suo profilo facebook ha pubblicato il contenuto di una chiamata telefonica effettuata al padre di Rosy.

Matteo Renzi è il neo segretario del Partito Democratico. La sua elezione è stata sancita dalle primarie svoltesi ieri in Italia. In Provincia di Agrigento il sindaco di Firenze ha ottenuto il 54,42% dei voti, al secondo posto Cuperlo con il 37,69% di preferenze. Per Civati invece la percentuale dei voti ottenuti in Provincia di Agrigento si è fermata al 7,88%.

“Io amo Agrigento, ma questa città è come un fiore che va appassendo”. Queste sono state le dure parole pronunciate dall’arcivescovo Francesco Montenegro durante il Pontificale dell’Immacolata. Dalla Basilica dedicata alla Vergine, il pastore della Chiesa Agrigentina ha lanciato un monito avverso ai cittadini, rei secondo l’arcivescovo, di non amare abbastanza la propria città. Il disinteresse collettivo, secondo Montenegro, sarebbe dovuto alla mancanza di dialogo tra le forze politiche e la società civile. “Tutti insieme - ha detto in un brano dell’omelia - a vario modo, dobbiamo rivestire Agrigento della sua bellezza e dignità”.

Con l’inverno alle porte l’Amministrazione Comunale di Porto Empedocle sta pensando di mettere in sicurezza alcuni tratti stradali che in passato per via delle forti piogge avevano fatto registrare una serie di disagi al traffico. Il sindaco Lillo Firetto ha disposto una serie di lavori per il contenimento delle acque piovane. Nello specifico, è stata deliberata l’assegnazione delle somme necessarie per la realizzazione di alcune caditoie a nastro per il taglio delle acque piovane in via dello Sport e ai Grandi Lavori . Inoltre la Giunta ha disposto in via Crispi la sostituzione e la messa in sicurezza della grigia di raccolta delle acque piovane. Si tratta di una griglia in ferro lunga circa trenta metri che, con il passaggio continuo di autovetture e mezzi pesanti, con il tempo si è deteriorata con il rischio di creare un pericolo alla pubblica incolumità.

Un telefonata al 113 sabato sera avvertiva gli agenti di Polizia che a Monserrato era in corso una violenta lite familiare. Dalla Questura di Agrigento è stata inviata una volante. Giunti sul posto però, un uomo, un parcheggiatore di 52 anni, si è scagliato contro i poliziotti. L’uomo che era in stato di ubriachezza è stato immobilizzato dagli agenti. Adesso dovrà rispondere di minacce aggravate rivolte contro la propria mamma e contro la propria sorella e di resistenza a pubblico ufficiale.

Altre due auto sono andate in fiamme a Porto Empedocle. Il primo incendio si è verificato nella notte tra venerdì e sabato scorso in Via Berlinguer. A fuoco la Ford Focus di proprietà di un carpentiere del luogo. Il secondo rogo invece ieri mattina ha distrutto la Fiat Grande Punto intestata a un pensionato 80enne che si trovava parcheggiata in Via dei Fiori. Per accertare le cause ed eventuali responsabilità degli incendi, indagano i Poliziotti del locale commissariato coordinato dal Vice Questore Aggiunto, Cesare Castelli.

Con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti speciali, si è chiusa ieri al Castello Chiaramonte di Favara la XV^ edizione del premio arte e cultura siciliana “Ignazio Buttitta”. La kermesse è organizzata dal Centro Culturale “Renato Guttuso” di Favara presieduto da Lina Urso Gucciardino a cui abbiamo chiesto di tracciare un consuntivo dell’edizione di quest’anno. nel tg di oggi l'intervista al presidente del circolo culturale "R. Guttuso", Lina Urso Gucciardino.

Seppur il Consiglio Comunale di Agrigento il 19 marzo 2013 abbia votato all'unanimità di istituire una Farmacia nella frazione di Monserrato, ad oggi, il presidio non è ancora pronto. Il civico consesso della città dei templi aveva deliberato di concedere la gestione della farmacia a privati da scegliere attraverso la pubblicazione di un bando pubblico. Tale bando esenterebbe il Comune da qualunque onere finanziario pur mantenendo il potere di vigilanza sullo stesso e diventerebbe una fonte di reddito non indifferente per l'Ente in quanto il privato concessionario avrebbe l'obbligo di versare al Comune, una tantum, una somma al momento della sottoscrizione del contratto, nonché un canone fisso da determinare nel bando stesso oltre ad un'ulteriore percentuale quantificata in base al volume d'affari. E proprio sulla questione, oggi il Consigliere comunale indipendente, Antonio Cicero, ha trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale Aurelio Trupia. Considerato che sono trascorsi nove mesi dall'approvazione consiliare, Cicero chiede di sapere quali provvedimenti e azioni si vogliono intraprendere per far sì che il bando sia pronto nel più breve tempo possibile.

Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre prossimi, va in scena la compagnia teatrale Arcobaleno con una nuova commedia teatral-musicale “Mah si u signuri voli”. L’opera scritta e diretta dalla regista e attrice favarese Antonella Morreale doveva rappresentarsi nell’impianto sportivo del PalaGiglia di C.da Pioppo, ma nel palazzo ci piove! La copertura della struttura non permette in caso di precipitazioni meteoriche di restare all’asciutto e rischierebbe di rovinare scenografie e attrezzature approntate per le tre serate. E allora l’associazione teatrale Arcobaleno, in procinto di avviare la prevendita già con i biglietti stampati, si è messa subito in moto per cercare una soluzione al problema e ha trovato ospitalità presso la Palestra del Liceo “Martin Luther King” di Favara. Quindi, grazie alla disponibilità offerta dal Dirigente scolastico Salvatore Pirrera, “Mah si u signuri voli” potrà rispettare il programma ed essere inscenata nei giorni previsti di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 Dicembre prossimi, alle 20:30. Si tratta di una commedia ironica nella quale l’autrice ha voluto inserire anche parti cantate dal vivo. La compagnia, solo nel 2013, ha portato in scena ben 3 commedie.

Su sollecitazione del sindaco di Realmonte, Piero Puccio, l'Italkali ha effettuato una serie di interventi di miglioramento nei muri di contenimento adiacenti alla strada della Miniera mediante la realizzazione di canalette per la raccolta di acque piovane, sistemazione delle cunette, sistemazione e tinteggiatura dei muri stessi. Questi interventi risolvono il problema delle acque piovane, salate, che si immettevano in strada rendendola viscida e quindi pericolosa alla circolazione.

Sono passati poco più di due mesi dall’annuncio del ritorno della pallavolo al PalaGiglia di Favara e per la Free Sistet Volley è forse già tempo di traslochi. La squadra del presidente Gero Niesi che milita nel campionato di serie C femminile, causa dell' inagibilità dell’impianto sportivo di C.da Pioppo è stata costretta per quattro lunghi anni a giocare al PalaHamel di Porto Empedocle. La scorsa estate il Comune di Favara, dopo i lavori tampone eseguiti a fine 2012 al telo di copertura dalla cooperativa il Sestante, aveva concesso alla squadra locale di pallavolo di utilizzare nuovamente l’impianto. Felici del ritorno in casa, ufficializzato il 5 Ottobre al Castello Chiaramonte, erano la società, atlete e tifosi. Il tetto del Palazzetto dello Sport però, con l’arrivo delle piogge, non ha retto e le opere temporanee eseguite dai privati non sono bastate ad evitare le infiltrazioni di acqua. Per scongiurare ulteriori danni, dal municipio di Piazza Cavour avrebbero già affidato a una ditta i lavori di riparazione. Decisione che però, fino a sabato scorso, non era stata comunicata al Presidente della Free Sistet Volley. Secondo quanto riferitoci sabato dallo stesso Niesi, la notizia di una probabile chiusura del PalaGiglia per consentire l’esecuzione dei lavori sarebbe circolata da giorni in Città ma alla dirigenza della squadra di pallavolo nessuno degli amministratori o dirigenti comunali ne aveva dato comunicazione. Timori e incertezze sul proseguo della stagione agonistica a Favara che hanno indotto il Presidente Niesi a cercare le soluzioni idonee per salvare il cammino sportivo della sua squadra di serie C. In mattinata il Presidente è stato ricevuto a Palazzo di Città. Chiarita la situazione con ingiustificabili ritardi, la Free Sistet Volley potrà continuare a svolgere le attività al PalaGiglia ma a breve sarà costretta ancora una volta a lasciare la sua città. Dal Municipio di Favara comunque non è stata ancora comunicata né la data di inizio né la durata prevista dei lavori. Le gare interne della squadra favarese potrebbero disputarsi al Palasport “Saetta e Livatino” di Canicattì. Per la cronaca, sabato sera a Favara si è vista la netta vittoria proprio della “Free Sistet Volley” che si è imposta in soli tre set giocati contro le palermitane del A.P.D. CE.G.A.P. La gara era valevole per la sesta giornata del girone A del Campionato di Serie C. L’auspicio è quello di un pronto avvio dei lavori e del relativo ritorno alla pubblica fruizione del PalaGiglia di Favara e quindi anche della locale squadra di volley.

Dopo la decisione intrapresa dalla Regione Siciliana di revocare il finanziamento previsto per il Santuario di San Calogero di Agrigento, il Sindaco Marco Zambuto ha scritto al Governatore Rosario Crocetta affinché lo stesso ritorni sui propri passi e conceda il contributo di circa 250 mila euro. Sulla tempestiva iniziativa avanzata dal Primo Cittadino di Agrigento, interviene in una nota il Segretario Generale della CGIL Massimo Raso. Quest’ultimo rimprovera al Sindaco Zambuto di non aver agito in modo analogo in occasione della revoca dei finanziamenti per i piani di recupero urbano di Villaseta e Monserrato.