SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/12/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MAFIA, SEQUESTRATI BENI PER 50 MILIONI DI EURO A UN GRUPPO IMPRENDITORIALE DA MOLTI ANNI LEADER IN SICILIA NEL SETTORE DELLA VENDITA DI ABBIGLIAMENTO.

PORTO EMPEDOCLE. RISSA CULMINATA IN ACCOLTELLAMENTO. FERITO GRAVEMENTE UN GIOVANE 26ENNE. I POLIZIOTTI FERMANO IL PRESUNTO AUTORE.

OPERAIO CADE DA UN AUTOCARRO E SBATTE VIOLENTEMENTE LA TESTA A TERRA. E' SUCCESSO A LICATA. ADESSO L'UOMO SI TROVA RICOVERATO IN GRAVISSIME CONDIZIONI A PALERMO.

TRENI. LA TRATTA AGRIGENTO-PALERMO E' ANCORA SALVA PER DEMERITO DELLA STRADA STATALE 189. LA PAROLA AI PENDOLARI.


Beni per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri del ROS e dalla Guardia di Finanza a un noto commerciante palermitano, Mario Niceta, e ai figli Massimo, Pietro e Olimpia. Ha quindi un nome il misterioso amico del superlatitante di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. In un pizzino trovato, Matteo Messina Denaro scriveva al boss Lo Piccolo: "Carissimo amico mio la ringrazio di avere trovato il tempo di occuparsi della vicenda del mio amico Massimo N.". L'indagine patrimoniale ha permesso infatti di risalire alle infiltrazioni di Cosa Nostra e del boss Matteo Messina Denaro negli affari delle società appartenenti al gruppo imprenditoriale, leader da 23 anni in Sicilia nel settore della vendita di abbigliamento e preziosi. Tra i beni sottoposti a sequestro si annoverano 11 società e relativi complessi aziendali con sede a Palermo e provincia, esercenti l’attività di gestione di beni immobili, vendita di preziosi, intrattenimento e commercio al dettaglio di abbigliamento, 12 fabbricati, 23 terreni, 16 automezzi, 5 quote societarie e disponibilità finanziarie. Secondo quanto emerge dalle indagini, il gruppo imprenditoriale dei Niceta sin dai primi anni ’80 era in rapporti di contiguità con esponenti di primo piano di “Cosa Nostra” palermitana, in particolare con i fratelli Giuseppe e Filippo Guttadauro, quest’ultimo cognato di Matteo Messina Denaro, con i quali avrebbe condiviso una serie di interessi economici in una logica di reciproco vantaggio, consentendo di espandersi notevolmente sul territorio palermitano e trapanese. Due punti vendita sono presenti anche in altrettanti grossi centri commerciali agrigentini.


Rissa con accoltellamento ieri sera in Via Roma a Porto Empedocle. Un 26enne empedoclino è stato trasportato all'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove si trova ricoverato in gravi condizioni. I poliziotti, guidati dal locale Commissario Cesare Castelli, dopo un'accurata attività investigativa coadiuvati dagli agenti della sezione Volanti di Agrigento, hanno fermato il presunto autore dell'accoltellamento. Si tratta di Giuseppe Gangarossa, già noto alle forze dell'ordine. Il 50enne è chiamato a rispondere di tentato omicidio. Ancora da accertare il movente che ha fatto scatenare la brutta reazione dell'uomo. Il 26enne avrebbe riportato diverse ferite all'addome.


Aveva ammesso ai PM di aver ottenuto benefici dal manager della pubblicità Faustino Giacchetto. Parliamo dell'ex assessore regionale Gianmaria Sparma che ha patteggiato la condanna a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, ed esce dal processo sullo sperpero di denaro dell'Ente di Formazione. Il Gup del Tribunale di Palermo, Guglielmo Nicastro, ha accolto la richiesta del legale della difesa, l’avvocato Maurilio Panci. Sparma aveva confermato di avere avuto in regalo un viaggio in Tunisia e di aver avuto a disposizione una carta di credito da cui prelevò circa 1.500 euro.


Incidente sul lavoro ieri a Licata. Un operaio, mentre era intento a predispore delle travi all'interno del cassone di un autocarro è scivolato, sbattendo rovinosamente la testa contro l'asfalto. Il 45enne si trova adesso ricoverato in gravissime condizioni all'Ospedale Villa Sofia di Palermo. I medici avrebbero diagnosticato un violento trauma cranico e delle lesioni sul corpo. L'uomo, in principio, era stato trasportato all'ospedale di Licata ma poi i sanitari ne hanno disposto l'immediato trasferimento in elisoccorso a Palermo. Il fatto è successo lungo il Corso Re Filippo Capriata.


Con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate è stato arrestato un giovane operaio di Gela. L'uomo, infastidito dal pianto dei propri figli specie la notte, si scagliava contro la moglie e contro gli stessi bambini. Un uomo violento, che oltre a picchiare a sangue i propri familiari gli sputava anche. L'indagine della polizia era partita due mesi fa. I bambini infatti più volte, sarebbero stati medicati per ecchimosi.


Nonostante quasi tutte le famiglie abbiano a disposizione almeno un'automobile, c’è ancora chi giornalmente preferisce spostarsi con i mezzi pubblici, specie se deve recarsi al lavoro fuori provincia. La Sicilia, così come la Sardegna, non gode purtroppo di un efficiente servizio ferroviario. Da quando poi la società dei treni è stata privatizzata, numerose tratte sono state cancellate. Basti pensare che ad oggi, dalla Sicilia sono stati soppressi tutti i treni a lunga percorrenza i cui convogli raggiungevano le grandi Città del Nord come Milano e Torino. Dal punto di vista locale, cancellate anche le tratte Palermo - Trapani e Gela - Caltagirone. Linee quest’ultime bisognose di importanti lavori e Trenitalia, probabilmente, ritiene poco conveniente eseguire opere di ripristino. In merito ai disagi e inefficienze dei collegamenti ferroviari sull’Isola, interviene il comitato dei pendolari che in una nota evidenzia come l’unica tratta considerata ancora remunerativa per Trenitalia è la Palermo - Agrigento. I treni che collegano la Città dei Templi al capoluogo di Regione infatti sono abbastanza frequentati soprattutto dai numerosi lavoratori del settore scuola e dagli studenti universitari che preferiscono il treno alla strada Statale 189 considerata tra le arterie più pericolose d’Italia. Il comitato dei pendolari si sofferma anche sulla linea ferroviaria Palermo – Catania che, se fosse dotata di un doppio binario, potrebbe garantire oltre che la velocizzazione anche la maggiorazione del servizio. I pendolari chiedono alle Istituzioni politiche di predisporre tutte le opere necessarie alla garanzia di un efficiente servizio di trasporto ferroviario come ad esempio, il ripristino dei ponti e delle infrastrutture. A Trenitalia invece i pendolari delle province di Agrigento, Palermo, Trapani e Caltanissetta chiedono maggiori investimenti.


Dopo la discussione in commissione sanità all’ARS, il deputato regionale UdC Lillo Firetto presenta un'interrogazione sui ritardi di attivazione della risonanza magnetica all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Firetto vuole sapere dal Presidente della Regione Crocetta e dall’assessore Borsellino, quali sono i motivi per i quali la risonanza in dotazione al nosocomio agrigentino dal 2008 sia stata installata solo all’inizio del 2013 e a tutt’oggi, non è stata ancora collaudata.


Si è svolta oggi al Consorzio Turistico della Valle dei Templi di Agrigento la conferenza stampa avente come oggetto: l’istituzione del Piano del Parco Archeologico e l’affidamento dei relativi servizi aggiuntivi. All’incontro, svoltosi a pochi giorni dalla nomina del commissario straordinario dell’Ente Parco Gaetano Pennino, hanno preso parte oltre al presidente del Consorzio Turistico Paolo Pullara anche i responsabili di Legambiente Sicilia Mimmo Fontana e del Distretto Turistico Valle dei Templi Vincenzo Camilleri. Da Agrigento, i tre organi promotori dell’iniziativa chiedono al Governo della Regione anche la nomina del Consiglio di amministrazione dell’Ente Parco.


Presentazione domani alle ore 17:00 al castello Chiaramonte di Favara del libro “Realtà e poesia” del Dott. Diego Caramazza. L’incontro di promozione culturale si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alla XV^ edizione del Premio di Arte e Cultura Siciliana “Ignazio Buttitta”. Keremesse quest’ultima organizzata dal Centro Culturale “Renato Guttuso” di Favara.


È stato presentato a Roma il Calendario 2014 della Polizia di Stato. Secondo una formula che si protrae dal 2001, il ricavato delle vendite sarà devoluto in favore dell' Unicef. Collaborazione che in 12 anni ha portato all’Organizzazione umanitaria sostegni economici per circa 1 milione e 800 mila euro. Con il ricavato del calendario 2014, la Polizia di Stato intende realizzare in Bangladesh dei rifugi per bambini. A breve gli scatti, che ritraggono gli operatori della Polizia in scene di ordinario lavoro, saranno disponibili anche in versione APP per Android e iOS e scaricabili gratuitamente dal sito della Polizia di Stato all’indirizzo web www.poliziadistato.it


Ikea, il colosso svedese dei mobili, cerca nuovo personale in Sicilia. In attesa della tanto chiacchierata possibile apertura dello store di Palermo, Ikea sta dando il via a nuove selezioni per il punto vendita di Catania. I candidati devono essere laureati da non più di diciotto mesi in discipline economiche o ingegneria gestionale. La ricerca è rivolta per lo più ai giovani senza esperienza da avviare all’attività di tirocinio. Questi i requisiti richiesti: spiccate capacità relazionali e di lavorare in gruppo; spiccate capacità di pianificazione e di problem solving; ottima conoscenza del pacchetto Office; ottima conoscenza dell’inglese sia scritto che parlato.


Il docufilm "Trent'anni di mafia" è dedicato al Pm Nino Di Matteo e a tutti i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Ad annunciarlo è il regista dello stesso lungometraggio, l'agrigentino Mario Musotto. "Se noi cittadini volessimo soltanto pensare di fare antimafia - spiega - , dovremmo iniziare dando sostegno a chi combatte in prima linea la mafia, a chi mette a rischio la propria vita e gli affetti più cari per giocare in attacco questa partita contro il cancro mafioso. Per questo abbiamo deciso di dedicare il nostro lavoro al PM Nino Di Matteo e a tutta la Procura distrettuale antimafia di Palermo". Il docufilm, in uscita agli inizi del prossimo anno, parla della storia della mafia nella provincia di Agrigento, ricostruita con la guida del giornalista Franco Castaldo e con le musiche originali del leader dei "Tinturia", Lello Analfino.


18 giorni ci separano dal Santo Natale. Nelle nostre case si accendono già le luci colorate, si preparano presepi e alberi di natale. Anche nella Casa Circondariale di C.da Petrusa i detenuti-studenti hanno realizzato il loro presepe. “Ero carcerato e siete venuti a visitarmi”. E' questo il messaggio evangelico che ha ispirato la costruzione della Natività presso il carcere Petrusa. A realizzarlo i detenuti che frequentano i corsi scolastici del Centro Territoriale Permanente “Salvatore Quasimodo” di Agrigento e dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorativi “Gaspare Ambrosini” di Favara. Il Presepe parteciperà anche al concorso “Il tuo presepe al Museo Diocesano” indetto dal Museo Diocesano di Agrigento per le scuole della Diocesi, per volere dare all’esterno il segnale di una realtà scolastica viva e partecipe anche se ristretta tra mura e sbarre.


La Fortitudo alla mensa della solidarietà. Domani, sabato 7 dicembre alle 11.30, giocatori, staff e dirigenza si recheranno alla mensa di via Gioeni, ad Agrigento. Gli atleti, che hanno personalmente raccolto viveri da destinare ai meno abbienti, aiuteranno anche i volontari dell'associazione "Porta aperta" a servire gli utenti che usufruiscono della mensa.


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