Antonino Baio, 73 anni di Favara, reo confesso dell’omicidio del compaesano Calogero Palumbo Piccionello, il 27 Novembre 2012 al momento dell’omicidio in Via Napoli, era capace di intendere e volere. Sono queste le conclusioni della perizia psichiatrica e psicologica alle quali sono giunti Domenico Micale, psichiatra di Palermo e Alessandro Meli, psicologo di Agrigento. Secondo i due medici che sono stati incaricati dal Gup di Agrigento Francesco Provenzano, le motivazioni del gesto di Antonino Baio appaiono “piuttosto ascrivibili a peculiari atteggiamenti culturali che ritengono la dignità, la reputazione e il rispetto fattori di massima rilevanza”. E’ la stessa ipotesi alla quale erano giunti, fin dalle prime fasi delle indagini, gli inquirenti della Tenenza Carabinieri di Favara ed il Pm, Salvatore Vella. Subito dopo l’omicidio, Baio a bordo della sua Mercedes Classe C, si presentò ai Carabinieri della Caserma di via dei Mille per confessare il fatto, consegnando anche pistola e cartucce. La prossima udienza in sede di giudizio abbreviato è fissata per domani, giovedì 28 novembre, con l’audizione dei due periti. La perizia dei medici Meli e Micale definirebbe adesso una questione decisiva per l’esito del processo che si sta celebrando al Tribunale di Agrigento perché, non essendo stata accertata l’incapacità di intendere e di volere dell’imputato, non ci sarebbe alternativa alla condanna. Anche l’avvocato di parte civile Antonino Gaziano, che assiste i familiari della vittima, ha chiesto e ottenuto di effettuare una consulenza di parte affidando l’incarico allo psichiatra Leonardo Giordano e alla psicologa Antonella Alessi.

Le Fiamme Gialle di Agrigento hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Agrigento, relativo a cinque immobili di proprietà dell’ex direttore della Cassa Edile di Agrigento, Salvatore Grado. La misura cautelare scaturisce da una pregressa e articolata indagine di polizia giudiziaria e successivo controllo fiscale, eseguito nei confronti dell’ex direttore della Cassa Edile per l’anno d’imposta 2008, dalla quale era emerso che il dirigente non aveva dichiarato la parte di emolumenti percepiti dalla Cassa e non spettanti, rendendosi quindi responsabile di un’evasione fiscale per circa 232.000,00 euro. Grado era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento per il reato di dichiarazione infedele. Nel corso delle indagini infatti, era stato appurato dai Pubblici Ministeri Giacomo Forte e Luca Sciarretta, coordinati dal Procuratore Aggiunto dott. Ignazio Fonzo, che l’ex Direttore della Cassa Edile avrebbe riscosso nell’anno 2008 emolumenti per oltre 800 mila euro, dei quali circa 550.000,00 in maniera illegittima. Contestualmente al sequestro degli immobili, i finanzieri hanno proceduto a notificare l’avviso della conclusione delle indagini preliminari.

Sono state avviate dai poliziotti della Questura di Agrigento, le indagini sulla macabra uccisione di un cane di proprietà di un operaio agrigentino. Malviventi infatti, hanno fatto trovare davanti all'abitazione dell'uomo, sita in Via Marino Di Corlusio, il suo cane morto. L'animale è stato strangolato con del filo di ferro e fatto trovare appeso a una corda.

I Carabinieri della Radiomobile di Agrigento hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica un 34enne e un 22enne, anch’essi già noti alle Forze dell’ordine. Detenzione illecita ai fini di spaccio di due piantine di marijuana il reato ipotizzato a carico dei denunciati. I due, a seguito di una perquisizione effettuata in via Pier Santi Mattarella ad Agrigento, sono stati trovati in possesso, oltre che della droga, anche di un generatore di corrente elettrica, un pannello porta lampada, un estensore di calore, una lampada alogena da 400 Watt e un contenitore metallico con quattro semi di marijuana. Tutto il materiale è stato sequestrato, in quanto trattasi probabilmente di attrezzatura utilizzata per agevolare una più facile vegetazione delle piantine.

Solo tre giorni ci separano dal 30 Novembre, data entro la quale si dovrebbe presentare la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Favara. Almeno questa era la "promessa" fatta dai nostri studi e davanti alla città, da tre gruppi consiliari di opposizione. Un accorato appello ai colleghi degli altri partiti arriva oggi da quattro forze politiche presenti in consiglio comunale. I consiglieri di Articolo 4, Socialisti Riformisti, Ripensare Favara e Rifondazione Comunista, invitano tutta la politica a stringersi attorno alla loro proposta di porre fine a questa fallimentare legislatura guidata dal sindaco Rosario Manganella e prendere una volta per tutte una posizione chiara davanti ai cittadini, dimostrando con i fatti la loro posizione politica nei confronti di questa amministrazione. Al momento i numeri parlano di soli 9 consiglieri comunali pronti a firmare la mozione di sfiducia, a fronte dei 12 necessari per presentarla. I consiglieri "oppositori" infine invitano i 4 colleghi del gruppo politico costituitosi recentemente "Nuovo Centrodestra" del vice premier Alfano, a voler sposare e assumersi insieme a loro la responsabilità di dire basta a questo modo di governare. In effetti –aggiungiamo noi- dopo la nascita del "Nuovo Centrodestra", ancora non è stato chiarito dal suo portavoce da che parte stanno, se sostengono il sindaco del PD Manganella, oppure no. Sarebbe giusto per la città, che venga fatta subito chiarezza.

Illustrati oggi dal sindaco Zambuto, gli interventi tecnici realizzati presso la piscina comunale di Villaseta che consentiranno ai disabili di poter usufruire pienamente della struttura sportiva. Sono stati infatti completati gli speciali spogliatoi per disabili e acquistato uno specifico sollevatore idraulico che permetterà ai disabili una facile immersione in vasca.

Eternit in strada. Questa è la pubblica denuncia fatta da una giovane favarese nella nostra rubrica “La Voce del Cittadino”. A chiamare in redazione Daniela Criminisi che, dai nostri microfoni, pone l’accento sulla discarica sorta abusivamente in Via Palma Uliva, la degradata viuzza del Centro Storico che da qualche tempo, oltre a fare i conti con l’abbandono, deve convivere anche con la presenza del pericoloso materiale contenente amianto, i cui effetti sono devastanti per l’organismo umano. Secondo quanto riferito dall’abitante della zona, il cumulo di rifiuti speciali è stato segnalato più volte al Comune che però non è ancora intervenuto. Adesso le autorità competenti non potranno far finta di non vedere e sentire dopo la pubblica denuncia fatta dalla cittadina. Occorre con urgenza una tempestiva opera di bonifica ed effettuare maggiori controlli al fine di punire severamente, così come previsto per legge, quanti abbandonano rifiuti speciali in strada. Agli irresponsabili autori di queste discariche diciamo invece che liberarsi in questo modo dell’eternit, non nuoce solo alla salute degli altri, ma anche e soprattutto a quella loro e dei loro figli.

Lo aveva annunciato ai nostri microfoni venerdì scorso e oggi si è ufficialmente passati dalle parole ai fatti. Stiamo parlando dell’Assessore Comunale al Verde Pubblico di Favara Giuseppe Milioti e dell’iniziativa “Adotta un’aiuola”. L’assessore aveva denunciato, attraverso le nostre telecamere, la situazione di stallo burocratico che bloccava l’avvio dei lavori del progetto. Assumendosene in pieno tutte le responsabilità del caso, Milioti aveva promesso di autorizzare personalmente i commercianti che avevano presentato istanza di adozione di un'aiuola, a iniziare i lavori. Impegno mantenuto! Da questa mattina infatti, sono partiti i lavori nelle aiuole spartitraffico di due ingressi cittadini ovvero in quelle di Via Regione Siciliana e C.da Burgilamone e nella Piazza Itria. "A breve -ci ha assicurato lo stesso Assessore Milioti- autorizzerò altri commercianti". Ricordiamo che a fare richiesta al Comune per adottare un'aiuola erano stati circa 40 commercianti. Obbligo di chi adotta un'aiuola, è curarla in ogni suo aspetto, in osservanza di un preciso regolamento. L’Assessore Giuseppe Milioti è stato di parola. Lo è stato anche per quanto riguarda la pulizia dell’area limitrofa al bevaio di C.da Burgilamone. Venerdì scorso ai piedi della fonte, spadroneggiavano rifiuti e sporcizia. Questa mattina invece, operai in azione ed ecco come si presenta oggi il bevaio.

Continua incessante l’attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno della prostituzione, disposta dalle forze dell’ordine di Canicattì. Nei giorni scorsi, i militari dell’Arma agli ordini del capitano Salvatore Menta, hanno controllato lo spazio territoriale canicattinese alla ricerca di giovani donne dedite alla prostituzione. Diverse segnalazioni indicavano movimenti anomali in alcune case del centro storico dove giovani donne provenienti dal Sud America ma anche dai paesi dell’Est, avrebbero intrattenuto rapporti a pagamento. Le forze dell’ordine hanno indagato soprattutto sullo sfruttamento delle donne, spesso costrette a prostituirsi per riuscire a rimanere nel territorio italiano.

A Raffadali i Carabinieri della locale Stazione, hanno arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, un giovane di 21 anni Francesco Guarraci, già noto ai militari, e segnalato a piede libero C.B., 20enne, in atto sottoposto alla misura coercitiva dell’obbligo di dimora. A seguito di un controllo a casa di quest'ultimo i militari, notata la presenza di Guarraci, hanno effettuato una perquisizione. In possesso del 21enne infatti sono stati trovati due grammi di hashish suddivisa in due involucri e una piccola somma di denaro. Da ulteriori perquisizioni, in cucina i carabinieri hanno trovato altri tre grammi di hashish. Dopo le preliminari formalità di rito, Guarraci, è stato accompagnato a casa in arresti domiciliari. Mentre per il 20enne è scattata la denuncia.

A prendere il posto di Alberto Davico trasferito a Caltanissetta, al Tribunale di Agrigento, il Gip-Gup Stefano Zammuto. Dopo aver esercitato la sua professione nei Tribunali di Nicosia ed Enna ritorna, dopo 13 mesi, nella città della Valle dei Templi.

Dopo l'irruzione della Digos negli uffici della Commissariata Provincia Regionale di Agrigento mentre si stavano svolgendo gli esami per il rilascio degli attestati di idoneità professionale per autotrasportatori merci conto terzi, alcune precisazioni arrivano dal Settore Trasporti dell'Ente. "L’esame, oggetto della verifica degli organi inquirenti –scrivono- è destinato ad accertare l’idoneità dei candidati per la direzione delle imprese di autotrasporto merci conto terzi ed è svolto dalla Provincia attraverso una Commissione presieduta dal Dirigente ai trasporti e da due dirigenti della motorizzazione civile. Tali esami -continuano dal Settore Trasporti della Provincia- constano di un questionario con quiz a risposta multipla e di un tema con 4 quesiti. Tutti i numerosi quiz (quasi duemila) e i temi con le soluzioni sono pubblicati sul sito internet del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e su numerose pubblicazioni di preparazione all’esame". Quindi per il Settore Trasporti della Provincia, i risultati dei quiz sono pubblici e chiunque può averli letti e copiati. Questa precisazione arriva dopo che gli inquirenti hanno trovato nelle tasche di 9 candidati le risposte ai quiz. Dall'Ente Provincia precisano anche che "i questionari da consegnare agli esaminandi vengono elaborati la mattina stessa dell’esame in maniera casuale dal computer. Sono tutti differenziati e consegnati ai candidati in modo casuale". Inoltre affermano "che nessun blitz è stato effettuato presso gli uffici del settore". Infine il settore Trasporti "confida nella magistratura per una sollecita soluzione della questione e spera che i candidati, che non sono stati trovati in possesso di alcunché, possano svolgere gli esami che sono stati sospesi, in tempi brevi".

Questo pomeriggio alle ore 16,00 inizia l’esame del Ddl editoria e degli emendamenti presentati dai vari parlamentari e proposti dall’associazione L.E.S. (libere emittenti siciliane). In cantiere diversi articoli che consentirebbero a tutte le 104 emittenti tv, alle numerosissime radio, ai giornali, alle testate online e alle agenzie di stampa di partecipare ai vari bandi regionali. Ad assistere alle votazioni, anche il presidente di L.E.S. (libere emittenti siciliane) Sebi Roccaro che ha seguito l’iter della legge da quando si è insediato il nuovo governo. L'auspicio di Roccaro è che i vari emendamenti presentati possano essere accolti, convinto del buon lavoro effettuato dai parlamentari di tutte le estrazioni politiche per il raggiungimento dell’agognata legge.

Da domani i cittadini di Raffadali potranno usufruire dei servizi erogati da Girgenti Acque tramite l’apertura di un nuovo sportello che sarà ospitato presso la sede del Palazzo Municipale. Personale di Girgenti Acque sarà a disposizione dell’utenza ogni giovedì, dalle 8,30 alle 13,00.

Cosa sono i contratti di convivenza, chi li può fare, che durata hanno, quali i vantaggi e quanto costano. Sono alcune delle domande che i cittadini potranno rivolgere ai notai sabato prossimo, 30 novembre. L’iniziativa “Contratti di convivenza Open day” è organizzata dal Consiglio nazionale del Notariato. Anche il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Agrigento e Sciacca sarà aperto ai cittadini con una serie di incontri informativi dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Ad Agrigento gli uffici si trovano in viale della Vittoria.

Domani, giovedi 28 novembre alle ore 11.30, si concludono le Celebrazioni realizzate in occasione del Centesimo Anniversario della pubblicazione, avvenuta nel 1913, del romanzo “I Vecchi e I Giovani” di Luigi Pirandello in un unico volume con la Casa Editrice Sevres di Milano. Fu proprio il 28/11/1913 che Luigi Pirandello dedicava, col proprio autografo, la nuova pubblicazione ai genitori Stefano e Caterina Ricci Gramitto che, proprio in quella giornata di autunno, ricordavano con le Nozze d’Oro, il cinquantesimo anniversario del proprio matrimonio. Domani si terrà al Caffè Letterario “Luigi Pirandello” Caos, sito nell’omonimo Piazzale a pochi passi dalla casa natale del drammaturgo agrigentino, un incontro storico-letterario con il professore Enzo Lauretta intitolato “Lo Stato Sociale ne “I VECCHI e I GIOVANI”

Si terrà sabato 30 Novembre, la manifestazione di consegna dei riconoscimenti del premio "Progresso Economico" 2013. Per il quarto anno consecutivo, la manifestazione che avrò inizio alle ore 10.00 nella sala conferenza della Camera di Commercio di Agrigento, gode del patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Il premio consiste nell’assegnazione di uno speciale segno di benemerenza destinato a premiare le aziende che si sono particolarmente distinte sul versante dell’innovazione, della tradizione, del valore sociale, dell’internazionalizzazione e della competitività rispetto alle attuali dinamiche di mercato. Anche l'edizione 2013 del Premio "Progresso Economico" sarà trasmessa in diretta streaming dal sito camerale.

"Abbiamo fatto una partita tosta, solida. Ancora una volta abbiamo sciupato il vantaggio andando poi a giocare la partita punto a punto". A parlare è il coach della Fortitudo Moncada Agrigento Franco Ciani, dopo la vittoria di domenica in casa contro la Enegan Firenze. "Abbiamo vinto la terza partita consecutiva e questo è un segnale di crescita - ha detto Ciani -. Per quel che riguarda la panchina, dispiace che qualcuno non giochi dopo aver lavorato in maniera intensa tutta la settimana, però credo che complessivamente stiamo crescendo nel rendimento e nell’intensità della squadra". La Fortitudo Moncada Agrigento tornerà sul parquet domenica pomeriggio nel campo dell'Acmar Ravenna. «Sarà un bel test, - dice infine l'allenatore sulla prossima gara - contro una squadra simile a noi, nel senso che ha conservato buona parte del gruppo dell’anno precedente, con l’innesto di un solo americano».