SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/11/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ARAGONA, DEPURATORE SENZA AUTORIZZAZIONE. LA PROCURA FA NOTIFICARE LA CHIUSURA DELLE INDAGINI PRELIMINARI ALL'EX SINDACO TEDESCO, ALL'ATTUALE PARELLO E AL DIRIGENTE MONACHINO.

RIFIUTI IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. L'ASSESSORE REGIONALE MARINO AVVIA DELLE VERIFICHE ALLA DISCARICA DI SICULIANA.

FAVARA, IL MALTEMPO PROVOCA LA RICOMPARSA DI VECCHIE VORAGINI SUL MANTO STRADALE. CHE S'HA DA FA'?. GLI AUTOMOBILISTI IMPRECANO E I FAVARESI PAGANO!.

CONSEGNATO UN ATTESTATO DI BENEMERENZA CITTA' DI FAVARA ALLA TENENZA DEI CARABINIERI PER L'ATTIVITA' INVESTIGATIVA CHE HA PERMESSO DI SEQUESTRARE UN GROSSO QUANTITATIVO DI DROGA IN CITTA'.

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. INIZIATIVE ANCHE A FAVARA.


Mancato rinnovo delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue del depuratore di Aragona. Su disposizione del PM Antonella Pandolfi della Procura della Repubblica di Agrigento, sono stati notificati all'ex Sindaco di Aragona Alfonso Tedesco, all’attuale primo cittadino Salvatore Parello e al dirigente comunale del VI°settore Arch. Rosario Monachino, la chiusura delle indagini preliminari. L’inchiesta mosse i primi passi in seguito alle indagini avviate dalla Procura sui sistemi di depurazione nella Città dei Templi. Dopo Agrigento, altri centri sono finiti nel mirino della Magistratura, tra questi anche il Comune di Aragona. Secondo la Procura, il depuratore della Città delle Macalube non sarebbe più autorizzato dal 2008, anno di scadenza della concessione e mai più rinnovata. Sempre secondo gli uffici giudiziari di Via Mazzini, le acque reflue prodotte nel Comune di Aragona sarebbero finite direttamente nel vallone del fiume Platani. Diversi i reati ipotizzati che vanno dalla violazione del codice dei beni culturali all'omissione di atti di ufficio. Dopo la notifica della chiusura delle indagini non si esclude la richiesta del rinvio a giudizio per Parello, Tedesco e Monachino.


La Regione Sicilia vuole fare chiarezza sulla gestione della discarica di Siculiana. In occasione dell’incontro svoltosi venerdì scorso ad Agrigento con i sindaci dell’ex ATO GESA, l’Assessore Regionale all’Energia Nicolò Marino ha parlato dell’opportunità di bloccare il monopolio dei privati nella gestione degli impianti di smaltimento dei rifiuti mediante l’istituzione di strutture pubbliche. Su Siculiana l’Assessore Marino ha detto :” Ci è poco chiaro quello che è avvenuto in occasione di una gara nel territorio di Agrigento per l’impiantistica. Questa gara – ha continuato l’ex magistrato e assessore regionale - è andata deserta, poi è stata presentata soltanto un’offerta, quella della Catanzaro costruzioni che peraltro – ha detto Marino - non poteva partecipare alla gara, secondo il bando, poiché titolare di un’altra discarica. Ci sono delle cose che chiaramente ci hanno insospettito – ha concluso l’Assessore -. Noi vogliamo togliere realmente questo predominio dei privati”.


I Carabinieri e la Capitaneria di Porto di Lampedusa indagano per stabilire le cause di un incendio che ha danneggiato il Veliero turistico “Cristoforo Colombo”. Il natante si trovava ormeggiato al Porto Nuovo dell'isola. Le fiamme sono state notate da dei passanti che hanno avvisato le forze dell’ordine. Per le opere di spegnimento, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del locale distaccamento.


Sarebbe l'esecutore materiale dell'omicidio del palmese Calogero Gabriele. Parliamo di un albanese, di cui non sono state fornite le generalità, che è stato catturato dopo il mandato d'arresto europeo. La fuga dell'uomo sarebbe durata soltanto un mese; è stato rintracciato in una cittadina del Montenegro. I funzionari della Polizia tedesca sono arrivati a lui dopo aver investigato sulla vita privata della moglie di Gabriele. Gli inquirenti sono infatti convinti che è stato proprio l’albanese ad aiutare la moglie ad ammazzare il trentottenne. Si cerca adesso di capire perché l'uomo sia stato ucciso; non si esclude la pista passionale. Ricordiamo che Calogero Gabriele venne trovato lo scorso luglio in un sentiero abbandonato di una cittadina tedesca.


Una banda composta da almeno tre rapinatori si è introdotta, sabato sera, all'interno di una villa sita in contrada Cazzola, alla periferia di Canicattì; i malviventi hanno atteso il rientro in casa dei proprietari e sotto minaccia delle armi, sono entrati nella villa e fattosi consegnare quanto era custodito nella cassaforte: preziosi e denaro contante del valore stimato di circa cento mila euro. Vittime della rapina una coppia di commercianti di argenteria e liste nozze della Città dell'Uva Italia. Secondo quanto raccontato dai malcapitati alla Polizia, i ladri hanno agito con il volto travisato da passamontagna e uno di loro avrebbe parlato con forte accento straniero. Sull'episodio indagini sono in corso.


Una donna di 54 anni, originaria di Giarratana da dieci mesi in coma, si è risvegliata all’Ospedale Giovanni Paolo II° di Sciacca. Lo scorso mese di Gennaio aveva subito la rottura di un’arteria cerebrale; sottoposta a un delicato intervento chirurgico all’Ospedale Civico di Palermo, era entrata in coma vigile. Dopo cinque mesi di ricovero presso il centro di riabilitazione di Mistretta, nel messinese, la signora era stata trasferita nell’Unità operativa di Neuroriabilitazione intensiva della Fondazione Maugeri di Sciacca, diretta dal Dott. Domenico De Cicco. Particolarmente emozionato del risveglio, il marito della signora a cui la stessa ha rivolto le prime parole. Adesso, dicono i sanitari del nosocomio saccense, la paziente dovrà affrontare un lungo percorso riabilitativo ma il suo risveglio è già un segnale che induce i medici all’ottimismo.


La giornata di ieri è stata caratterizzata da freddo e pioggia in tutta la Regione. Purtroppo, come spesso accade in diverse città, soprattutto nella nostra provincia si intensificano i problemi alla circolazione veicolare. L'insistente pioggia ha difatti provocato l'allargamento di alcune buche già presenti sul manto stradale favarese. Nelle sola giornata di ieri, a Favara una decina di auto hanno subito dei danni alle gomme a causa di due buche presenti in Corso Vittorio Veneto. Automobilisti costretti a fermarsi sul ciglio della strada perché impossibilitati a continuare il loro percorso: problemi e tagli agli pneumatici per non parlare delle sospensioni. Nonostante il giorno di chiusura, a dover lavorare è stato un gommista della zona chiamato dai malcapitati automobilisti. Sul posto i vigili urbani che hanno installato della segnaletica per evidenziare l'ostacolo e i Carabinieri che hanno accolto le numerose denunce dei conducenti che, ovviamente, chiederanno i danni all'Ente Comune. Siamo sempre alle solite, basta una giornata di pioggia e le nostre strade diventano un colabrodo. Che senso ha ricoprire alla meno peggio le buche presenti sul manto stradale quando alla prima fitta pioggia si riaprono nuovamente e siamo costretti a pagare i danni agli automobilisti?. Secondo indiscrezioni, l'ente Comune paga annualmente, per far fronte alle richiesta di risarcimento danni, una cifra che si aggira intorno alle 200 mila euro. Se questa venisse confermata, non sarebbe il caso di destinare questi soldi per asfaltare un'intera strada evitando così i lavori a macchia di leopardo che tamponano solo momentaneamente il pericolo?. Vero è che i gommisti ringraziano per il lavoro extra…ma gli automobilisti imprecano e i cittadini di Favara pagano!


La dott.ssa Francesca Ferrandino, come detto, lascerà a giorni la Prefettura di Agrigento per essere trasferita a Bergamo. In questi giorni sta incontrando le istituzioni per una breve visita di commiato. Sabato scorso ha incontrato il Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento. A ricevere l’alta autorità, il Comandante Provinciale, Col. Riccardo Sciuto, il quale, dopo gli onori resi dal picchetto in Grande Uniforme Storica, ha accompagnato il Prefetto all’incontro con tutti gli Ufficiali della Provincia, una rappresentanza dei Comandanti di Stazione e altri militari dipendenti del Comando Provinciale. Il Prefetto ha tenuto a sottolineare più volte il costante impegno profuso dai Carabinieri nei vari settori operativi ringraziandoli per il sostegno che le hanno fornito con la loro professionalità, la loro abnegazione e la loro costante opera, nell’interesse esclusivo dei cittadini della Provincia di Agrigento. Sempre sabato, il Prefetto Ferrandino ha incontrato anche i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Sua Eccellenza, accolta dal Comandante Provinciale Colonnello Massimo Sobrà, dopo gli onori resi dal Picchetto armato, si è intrattenuta con i Comandanti dei reparti dipendenti, ringraziandoli per la proficua collaborazione fornita dal Corpo. Anche in questo caso l'alta autorità ha delineato l'impegno profuso dalla Guardia di Finanza nei vari comparti operativi e li ha esortati a proseguire nel cammino di legalità intrapreso. Il Comandante Provinciale, a nome di tutti i finanzieri, ha consegnato al Prefetto un ricordo della Guardia di Finanza a testimonianza della stima, dell’affetto e della riconoscenza di tutte le Fiamme Gialle per le eccellenti doti umane e professionali manifestate durante il periodo in cui ha diretto la Prefettura di Agrigento.


Consegnato nelle mani del Tenente dei Carabinieri di Favara Gabriele Treleani, l'attestato di benemerenza voluto tributare dall'amministrazione comunale all'Arma. Un attestato di riconoscimento per le importanti attività che la Benemerita svolge giornalmente e per la brillante operazione antidroga eseguita lo scorso 10 Ottobre, con il sequestro di 20kg di hashish e 500 gr di cocaina. L'attività investigativa dell'Arma ha permesso di effettuare un maxi sequestro di sostanze stupefacenti che, se immesse nel mercato dello spaccio, avrebbero fruttato decine e decine di migliaia di euro. Presenti alla cerimonia di consegna anche i sottoufficiali Scimè e Moretto.


Oggi si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne indetta dall’ONU nel 1999. Il fenomeno del femminicidio purtroppo è un problema in costante crescita, specie in Italia dove dall’inizio dell’anno si contano già 128 donne uccise. La maxi campagna di sensibilizzazione è giunta anche a Favara. A organizzare le iniziative della giornata, il Centro Donna George Sand in collaborazione con l’ASP 1 di Agrigento, l’Associazione Fabaria Donna, il Centro Antiviolenza e Antistalking, Telefono Aiuto di Agrigento e l’Associazione teatrale Arcobaleno. In mattinata, a essere coinvolti nella manifestazione gli studenti di due scuole superiori di Favara, ovvero il Liceo Martin Luther King e l’Alberghiero Gaspare Ambrosini. La giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Favara si chiude nel pomeriggio al Castello Chiaramonte. Tra le iniziative in agenda anche un flashmob in Piazza, la proiezione del cortometraggio “Liberiamo il sole” e momenti di intrattenimento musicale al Castello.


“Quello che resta” è il titolo del volume di Serena Maiorana sul tema del femminicidio e sul caso di cronaca di Stefania Noce (uccisa anni fa in Sicilia dall’ex fidanzato) che viene presentato oggi alle 18.00, presso l'Auditorium di Piazza Chiesa Vecchia a Porto Empedocle. La presentazione, voluta dall'amministrazione, rientra nel contesto delle iniziative per la “Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne”. Al termine, un dibattito sul tema dei diritti delle donne.


Paolo Mandracchia è stato eletto coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà. L’elezione è avvenuta al termine di un partecipato congresso provinciale alla presenza del deputato Nicola Fratoianni. Mandracchia, consigliere comunale di Sciacca, è stato eletto all'unanimità. Il neo coordinatore è stato designato come delegato al congresso nazionale del partito, che avrà luogo a Riccione il 24, 25 e 26 gennaio prossimi, e sarà anche fra gli 11 delegati di federazione al congresso regionale che si terrà il prossimo mese di dicembre. Il congresso ha anche votato e approvato all’unanimità due ordini del giorno, ovvero: il nuovo simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà con la sua collocazione nell’ambito del Partito del Socialismo Europeo e un invito a modificare il documento congressuale nazionale, dando maggior risalto alle tematiche economiche e alle proposte del partito per venire fuori da una crisi che la politica dei tagli indiscriminati allo stato sociale e dell’austerity ha di certo aggravato.


È in programma sabato 14 Dicembre il XII Convegno dal titolo "Obesità a tutto tondo" organizzato dall'Associazione Italiana Donne Medico di Agrigento. Il direttore del corso è la dott.ssa Rosa Avarello; il comitato scientifico è formato dalle dott.sse Silvia Caramazza, Chiara Garraffo e Rosa Sgarito nonché dal dott. Mattia Aquilino. L'incontro si svolgerà presso la Sala Conferenze dell'ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Agrigento di Via Picone. Durante il convegno, che ha inizio alle ore 9.30, si parlerà dell' Obesità non solo come un problema medico, dei principi di sana e corretta alimentazione, dell'obesità infantile e della disfunzione endrocina. Il programma prevede degli interventi anche nel pomeriggio con una tavola rotonda per domande e risposte sul tema.


La Fortitudo Moncada Agrigento lotta e trova la terza vittoria di fila; è infatti terminata con il punteggio di 74 a 68 la nona giornata di campionato, in cui la Fortitudo ha battuto al PalaMoncada la Enegan Firenze. Una gara iniziata col distacco di Agrigento, arrivato fino a +14, che è stato recuperato e accorciato poi dagli ospiti. La squadra di coach Franco Ciani è però riuscita ad avere la meglio, conquistando altri due punti che la collocano adesso all'ottavo posto della classifica, a pari punti con Roseto e Chieti e a soli quattro punti dall'unica capolista (Ferrara). Il prossimo appuntamento per la Fortitudo sarà a Ravenna domenica 1 dicembre, alle 18, al Palazzetto "Angelo Costa" contro la Acmar Basket Ravenna, allenata da coach Lanfranco Giordani.


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