“C'è qualche dirigente che vuole bloccare la macchina amministrativa e non vuole fare nulla per il paese. Voglio che il sindaco chiarisca a tutta la città da che parte sta, se da quella dei cittadini o da quella dei dirigenti”. Questo è lo sfogo dell’assessore comunale al Verde Pubblico di Favara Giuseppe Milioti. Dai nostri microfoni, l'assessore segnala l’immobilità degli uffici comunali preposti, in relazione all’avvio in città dell’iniziativa “Adotta un’aiuola”. Delibera proposta dall’ex assessore Emanuele Vita e approvata in Consiglio Comunale lo scorso 27 Marzo. Secondo quanto riferitoci dall’Assessore Milioti, al comune sono arrivate 40 richieste di imprenditori e commercianti pronti ad adottare uno spazio verde e curarlo a spese proprie. Ma ad oggi, la pratica è ancora bloccata negli uffici comunali e i commercianti attendono l’avvio dei lavori. Milioti, che in tal senso aveva più volte chiesto l’intervento del Sindaco, si dice rammaricato per l’indifferenza mostrata da quest'ultimo. Visto il blocco dell'iter "Adotta un'aiuola" Milioti, assumendosi tutte le responsabilità, comunica attraverso la nostra emittente che autorizzerà i cittadini in qualità di assessore, ad avviare i lavori. Una situazione a dir poco paradossale quella che accade nella Città di Favara con privati cittadini che, in cambio di uno spazio pubblicitario, sono pronti a migliorarne l’aspetto estetico e l'inspiegabile "ritardo" degli uffici comunali. Inammissibile è anche come un assessore comunale, in sostituzione del personale, debba trasportare con la propria auto il materiale necessario ai lavoratori dell’ESA per la pulizia di strade e aiuole. A proposito di pulizia, abbiamo notato come in Viale Che Guevara è presente degrado e sporcizia nei pressi del bevaio. Fatto notare il problema, l’Assessore Milioti, si è impegnato a far pulire l’intera area. Ma ritornando sull'argomento "Adotta un'aiuola", l'intervista di oggi di Milioti, uomo responsabile e coraggioso, in controtendenza, dimostra l'attaccamento che ha per la sua città e non per la poltrona da assessore. Un fatto sicuramente raro quando si parla di politica e quindi gliene diamo tutto il merito.

La voce del cittadino si occupa oggi di un problema che in questi anni sta letteralmente decimando i palmizi presenti nei paesi dell’intero bacino del mediterraneo, ovvero il punteruolo rosso. Il pericoloso insetto sta creando problemi anche nella Città di Favara con l’infezione di alcune piante presenti nel giardino pubblico San Pio di Via Beneficenza Mendola. A segnalarci il problema, il cittadino Calogero Palumbo. Dai nostri microfoni chiede al Comune di eseguire in zona tutti gli interventi necessari a evitare il contagio con altre palme, provvedimenti che tra l'altro, sono imposti dalla legge.

Anche l’editore di Sicilia TV Libertino Sorce, in accordo con il direttore di testata Calogero Sorce, venuti a conoscenza, tramite colleghi giornalisti, degli attacchi pubblici sferrati dal primo cittadino di Favara alla nostra emittente e al giornale web siciliaonpress (fatti accaduti in occasione della recente conferenza sul bilancio dell’Ente) hanno deciso, così come fatto dal giornale web siciliaonpress, di non partecipare alle conferenze “stampa” indette dall’attuale Sindaco di Favara. Gli sfoghi di Manganella contro la stampa non accondiscendente non sono una novità. Ricordiamo a titolo di esempio, l’increscioso episodio verificatosi al Castello Chiaramonte lo scorso 14 settembre quando, un incontro promosso dal Sindaco per affrontare insieme ai cittadini i problemi della Città, si è trasformato in un assalto contro la nostra emittente e naturalmente contro certa stampa. Sicilia TV, come sempre, continuerà a tenere informati i cittadini di Favara sui fatti di vero interesse pubblico, tralasciando qualsiasi tipo di comunicazione che ha come unico fine la propaganda elettorale. La città di Favara è stanca delle sole parole, adesso vuole i fatti e noi quelli speriamo presto, di potervi comunicare.

Il Tribunale di Agrigento, in composizione monocratica Dott.ssa Graziella Luparello, accogliendo l'istanza del difensore Avvocato Anna Americo, non ha convalidato l'arresto dei tre giovani fermati la scorsa notte dai Carabinieri di Favara per il reato di tentata rapina ai danni di una 53enne. I tre ragazzi, Carmelo Lauricella Luca di 24 anni, la sorella Gerlanda Lauricella Luca di 26 e Melissa Fallea di 24 anni sono stati pertanto subito rimessi in libertà. L'arresto non è stato convalidato poiché nessuna refurtiva è stata trovata in possesso dei giovani né tanto meno, sono stati sequestrati oggetti atti allo scasso. I ragazzi erano nell'abitazione della donna solo perché da loro conosciuta ed erano intenti ad aiutarla dopo la richiesta della stessa 53enne, convinta che vi fosse stato un terremoto. Durante l'udienza di convalida, i giovani hanno chiarito al Magistrato il motivo della loro presenza in casa della donna specificando tutti i particolari della vicenda. Dal loro racconto è sembrato, pertanto, che sia stato un brutto equivoco che è costato loro un giorno di privazione della libertà personale seppur in arresti domiciliari.

È stato identificato dai RIS di Messina e arrestato dai Carabinieri del NOR di Cammarata uno dei due presunti autori della rapina commessa il 26 Settembre 2012 al Banco di Credito Cooperativo di San Biagio Platani. Si tratta del palermitano Francesco Rizzo di 22 anni. Il fermo è avvenuto nel capoluogo di Regione. Il colpo, messo a segno nell’Istituto di Credito agrigentino, aveva fruttato ai rapinatori 15 mila euro. Espletate le formalità di rito, il 22enne è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.

I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo confermano quanto sentenziato dal Tribunale di Agrigento e quindi rigettano il ricorso presentato dai legali dell'imprenditore agricolo licatese Angelo Carità, arrestato all'indomani del rinvenimento del cadavere di Giovanni Brunetto di 56anni nelle campagne canicattinesi. I legali difensori del Carità, gli avvocati Antonino Gaziano, Vincenza Gaziano e Salvatore Graci che chiedevano l’annullamento della misura cautelare in carcere e l’immediata scarcerazione, non si arrendono e probabilmente faranno ricorso alla Corte di Cassazione. Ricordiamo che, con le stesse accuse, si trova in carcere Angelo bianchi di 37 anni, ritenuto colui che avrebbe aiutato Carità a sbarazzarsi del corpo del bracciante agricolo.

Antonio Cammalleri, 50 anni di Palma di Montechiaro è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Naro poiché sorpreso ad asportare materiali in ferro da una proprietà sita nel territorio della Città barocca. L’uomo, fermato dai militari mentre stava prelevando un cancello, aveva già caricato sul suo autocarro alcune imposte. La refurtiva e il mezzo di trasporto, privo di polizza assicurativa, sono stati sequestrati. Al 50enne, che deve rispondere di furto aggravato, sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Dopo oltre tre anni di permanenza ad Agrigento, Francesca Ferrandino, campana di 51 anni, è il nuovo prefetto di Bergamo. Si tratta della seconda donna che guida la prefettura di Bergamo dopo Anna Maria Cancellieri, oggi ministro della Giustizia. Nominata prefetto il 22 luglio 2010, è prefetto di Agrigento dal 30 agosto 2010. A giorni, si dovrebbe conoscere il nome del nuovo Prefetto della Città dei Templi.

La Capitaneria di Porto di Porto Empedocle ha emesso due ordinanze N°46 e 47/2013 a cui dovranno attenersi le imbarcazioni. Il provvedimento si è reso necessario a causa delle campagne oceanografiche che l’Università di Amburgo e il CNR stanno eseguendo nel mare agrigentino. I divieti imposti dalla Capitaneria interessano il tratto di mare compreso tra la foce del torrente Bellapietra nel Comune di Palma di Montechiaro e lo specchio acqueo antistante fino a 12 miglia dalla costa. Le attività del CNR si svolgono fino a lunedì prossimo; quelle dell’ateneo tedesco invece andranno avanti fino al prossimo 6 dicembre. Nell’ordinanze emesse, è fatto obbligo alle unità in navigazione di mantenersi a idonea distanza di sicurezza dalle navi oceanografiche. Tutte le imbarcazioni hanno inoltre l’obbligo di non intralciare la rotta, di non interferire con le operazioni in atto e di prestare la massima attenzione alle segnalazioni ottiche e luminose, nonché - se dotate di apparato radio - di mantenere ascolto sul canale 16 VHF. Il testo integrale delle Ordinanze n. 46/2013 e 47/2013 è pubblicato sul sito web www.guardiacostiera.it/portoempedocle

Per il forte senso di responsabilità e per la mole di lavoro effettuata nella notte e nei giorni successivi al crollo di parte della palazzina di Via Cavalcanti, è stato conferito questa mattina dall'amministrazione comunale di Favara al Comando di Polizia Municipale, un attestato di Benemerenza. A ritirare il riconoscimento, il comandante Gaetano Raia. Lunedì 25 novembre sarà la volta della Tenenza dei Carabinieri di Favara. Il tenente Treleani riceverà la Benemerenza per l'operazione antidroga eseguita lo scorso 10 Ottobre.

È stato rinviato alla prossima settimana il ddl editoria in Sicilia. L'Ars infatti, è in attesa della decisione del commissario di Stato relativa alle variazioni di bilancio che permetterebbero la copertura finanziaria della legge. L'associazione Les (Libere Emittenti Siciliane) ha sollecitato diversi emendamenti ritenuti fondamentali per il miglioramento della legge. Nel tg di oggi il servizio giornalistico.

“La tensostruttura di Porto Empedocle deve essere rimossa perché inadeguata ad accogliere con minimi standard civili, i migranti”. L’ha detto Lillo Firetto, sindaco di Porto Empedocle e deputato regionale, a margine dei ritardi che si stanno registrando nelle operazioni di chiusura della struttura prevista dal Governo nazionale. “La tensostruttura va rimossa perché contigua all’area di sosta e di trasbordo del pescato i cui lavori si stanno avviando proprio in questi giorni. Va rimossa –dice il sindaco- anche perché adiacente al check-point della croceristica. Occorre disabilitarla e rimuoverla in tempi brevi. Le rassicurazioni del Governo – conclude l’on. Lillo Firetto - vanno urgentemente concretizzate!”.

Si è costituito al Consiglio Comunale di Ribera il gruppo di Forza Italia. Nella pubblica assise crispina, ad aderire al partito di Berlusconi sono stati i consiglieri Paolo Caternicchia, Emanuele Triolo e Gioacchino Turano, quest’ultimo nominato capogruppo. Tutti e tre si rifanno alle posizioni politiche del Senatore Giuseppe Ruvolo. A Ribera anche l’Assessore Comunale Giuseppina Spataro ha aderito al partito azzurro.

Parte della famiglia Pirandello è stata ricevuta oggi nel Municipio di Agrigento dal Sindaco Marco Zambuto; a Palazzo dei Giganti la moglie di Antonio Pirandello, nipote del Premio Nobel Luigi. Scopo della visita della signora, accompagnata nella Città dei Templi dai pronipoti Fausto e Silvio, è l’inaugurazione della mostra delle opere di Fausto Pirandello intitolata: “Il tempo della guerra 1939 -1945” visitabile da domani, sabato, presso le Fabbriche Chiaramontane di Piazza San Francesco.

Anche a Favara si svolgeranno delle manifestazioni in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma per il 25 Novembre prossimo. Ad organizzarla l'associazione Fabaria Donna in collaborazione col Centro Donna Favara, Associazione teatrale Arcobaleno e Telefono aiuto di Agrigento. La giornata inizia con degli incontri insieme ai ragazzi degli istituti Liceo Statale Mlking Favara alle ore 9:00 e Istituto IPSSARCT "G. Ambrosini" - Favara - alle ore 11:30. Tra vivi dibattiti, relazioni sulla violenza nelle diverse sfaccettature e rappresentazione del cortometraggio "LIBERIAMO IL SOLE" dell'Ass. Arcobaleno, sarà una mattinata ricca e significativa. Alle 16:30 si sposteranno in Piazza Cavour a Favara dove si darà vita ad un FLASH MOB. Sono invitati a partecipare a questa giornata tutte le donne di qualsiasi fascia d'età. La conclusione, alle ore 18.00 presso il Castello Chiaramonte.

La personale di pittura “Pietre come radici” e la presentazione del libro “Sparu ‘o ventu”, entrambe opere del poliedrico artista favarese Vincenzo Patti, faranno da apri pista alla XV^ Edizione del Premio Arte e Cultura Siciliana Ignazio Buttitta che si svolge al Castello Chiaramonte di Favara da domani sabato sino al prossimo 8 dicembre. L’inizio della manifestazione, organizzata dal Centro Cultrale “Renato Guttuso” di Favara diretto da Lina Urso Gucciardiano, è fissato per le ore 17:00.

E, sempre al Castello Chiaramonte di Favara, venerdì prossimo 29 Novembre, parte il Premio Telamone giunto alla 37^ edizione. La manifestazione, promossa dal Centro di Programmazione Azione Sociale di Agrigento presieduto da Paolo Cilona, ha inizio alle ore 16:30 con l’inaugurazione della XXI^ mostra di pittura “I colori della Pace”. La cerimonia di consegna del Premio Telamone 2013 invece si svolge alle ore 16:30 di Sabato, 30 Novembre, al Museo Archeologico San Nicola di Agrigento. Le iniziative della 37^ edizione del premio si chiudono Venerdì 20 Dicembre a Casa Sanfilippo con la presentazione del libro “Il sorteggio della nebbia” di Alberto Guarneri Cirami.