SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/11/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NOVE LE PERSONE FERMATE TRA PORTO EMPEDOCLE E AGRIGENTO. LE ACCUSE: SPACCIO DI DROGA, DETENZIONE DI ARMI, RAPINE E UN TENTATO OMICIDIO.

SCONTRO TRA DUE CAMION ALLE PRIME ORE DI OGGI SULLA STATALE 115. DUE I FERITI.

SONO STATI ANTICIPATI AL COMUNE DI AGRIGENTO ALTRI 4 MILIONI E 900 MILA EURO DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER PAGARE ENTRO L'ANNO I CREDITORI.

E' UFFICIALE. LA DIRIGENZA DEL PRO FAVARA SE NON SOSTENUTA DALL'ENTE COMUNE, CONSEGNERA' LA SQUADRA NELLE MANI DEL SINDACO MANGANELLA.


Un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti e specializzata in rapine e intimidazioni è stata debellata dai poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle e dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento. Nove le persone arrestate, accusate a vario titolo di spaccio di droga, detenzione di armi, rapine e un tentato omicidio. I fermi sono stati disposti dai Procuratori Di Natale, Fonzo e Fornasier. In manette gli empedoclini: Francesco Tarantino di 27 anni, Giancarlo Buti e Giuseppe Romano, rispettivamente di 25 e 21 anni , Salvatore Lombardo di 25 anni, James e Carmelo Burgio di 21 e 23 anni, Stefano Albanese di 35 anni e ancora il 24 enne palermitano Gaetano Massei e l’agrigentino, ma residente a Porto Empedocle, Paolo Mendola di 35 anni. Tra i reati contestati dalla Procura anche le intimidazioni e il tentato omicidio del pescatore empediclino Libertino Vasile Cozzo, fatto quest’ultimo avvenuto lo scorso 16 Luglio. Diverse sono state le armi sequestrate dai poliziotti, tra queste, anche una rivoltella calibro 38 e una pistola calibro 9.


Scontro tra due camion sulla statale 115; il bilancio è di due feriti. È successo intorno alle 4:00 di oggi a pochi metri dal bivio per Montallegro. A seguito del violento impatto uno dei due mezzi pesanti è finito fuori strada, sfondando il muro di una villetta. Nello scontro i conducenti, un agrigentino e un riberese, sono rimasti feriti; grazie al cielo non verserebbero in gravi condizioni. Sono stati soccorsi e tirati fuori dalle lamiere contorte dai vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. Sul posto, anche due ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti all'ospedale di Ribera. A lanciare l'allarme e a soccorrere per primo i due camionisti è stato il comandante in pensione dei vigili urbani di Montallegro, Filippo Tavormina. "Ho sentito il forte boato nel sonno e quindi sono uscito per capire cosa stesse succedendo – ha raccontato- . Solo a quel punto ho visto il camion praticamente dentro il mio giardino". Sull'esatta dinamica dell'incidente, indagano gli agenti della Polizia stradale di Agrigento.


Con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale è stato condannato a 5 mesi di reclusione, pena sospesa, l'infermiere licatese Angelo Schembri. Nell'estate del 2007, insultò l'allora commissario della Polizia locale, oggi comandante del Corpo, Giovannella Incorvaia. A condannare Schembri anche a risarcire la parte civile, il Giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Sebastiana Zuppardi.


Vandali in azione nella notte ad Agrigento. Diversi proprietari di auto hanno avuto l'amara sorpresa di trovare le ruote delle proprie vetture sgonfie e bucate. È successo nel centro storico della città e, precisamente, nelle vie San Vito, Picone e Viale della Vittoria. I Carabinieri hanno avviato le indagini per risalire agli autori del gesto.


È stato definitivamente riconosciuto colpevole del reato di abusivismo edilizio. Dovrà scontare un mese di reclusione ai domiciliari un pensionato 72enne di Favara. Il fatto contestato risale al mese di luglio 2008. A eseguire l'ordinanza di arresto emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, i Carabinieri della locale Tenenza.


Con la collaborazione dei colleghi della Tenenza di Favara, i Carabinieri della Stazione di Naro hanno notificato ordinanza di arresto, nella prima serata di ieri, a Calogero Scanio, pregiudicato 61enne, che già si trovava in regime di arresti domiciliari presso una comunità di Favara. L’uomo è stato colpito dall’ulteriore provvedimento restrittivo perché ritenuto responsabile di trasgressione delle prescrizioni inerenti alcune misure cautelari precedentemente erogate dalle competenti autorità nei suoi confronti.


"Invece di proporre e formulare una controidea sul bilancio, si inventa una mozione di sfiducia per nascondersi verso un no alle proposte dell’amministrazione, un no senza indicare alternative, una diversa concezione del bilancio, senza dire al paese quali idea hanno”. Erano state queste le parole di critica rivolte da Davide Romeno di Prometeo al gruppo consiliare Favara Riformisti Socialisti che avevano annunciato nel corso di una trasmissione, la presentazione della mozione di sfiducia nei confronti di Manganella. A rispondere a Romeo sono proprio i consiglieri Dalli Cardillo, Bennardo, Sgarito e il portavoce Lentini. "La mozione di sfiducia –scrivono i Socialisti Riformisti- nasce e trova giustificazione proprio nella proposta di Bilancio di Manganella. Questo sindaco ha presentato un bilancio quasi identico a quello dello scorso anno, dimostrando di non essere in grado di sanare le casse comunali. Nulla o pochissimo è stato fatto nella lotta all’evasione fiscale, nell’organizzare una macchina comunale efficiente e in grado di produrre ricchezza". Rivolgendosi a Romeo di Prometeo dicono: "Come è pensabile presentare controproposte a un bilancio già speso?. Come è pensabile continuare a fidarsi delle capacità amministrative di Manganella?. Per questo noi andiamo avanti sulla proposta di sfiducia, poi gli altri possono scegliere di fare quello che vogliono, pure di provare a fare il saggio del villaggio, rischiando di diventarne lo scemo".


Il Comune di Agrigento, grazie all’anticipazione dell’altra tranche del finanziamento di 4 milioni e 900 mila euro da parte della Cassa depositi e prestiti, potrà effettuare entro l’anno pagamenti a imprese, enti e ditte private che ancora hanno crediti nei confronti del Comune. Come si ricorderà, l’Amministrazione comunale aveva ottenuto dalla Cassa depositi e prestiti un finanziamento complessivo di quasi 9 milioni e 950mila euro e l’erogazione di una prima anticipazione di 4 milioni e novecento mila euro che era stata utilizzata, negli scorsi mesi, per i pagamenti dovuti e riferiti all’anno 2012 di fornitori vari, di imprese e cooperative. Con questo secondo finanziamento, dei rimanenti 4 milioni e novecento mila euro il Comune pagherà anche i costi relativi ai maggiori oneri delle espropriazioni, quelli per i consumi di gas, energia elettrica ed acqua relativi agli anni pregressi.


Questo era l'impegno assunto pubblicamente dal sindaco di Favara lo scorso 21 Aprile, quando era in corso la cerimonia tributo alla squadra locale vincitrice del campionato di promozione. Adesso Favara rischia di perdere la sua squadra di calcio. Ad annunciarlo sono proprio i dirigenti giallo-blù. "Senza sostegno economico dal Comune –hanno detto- siamo costretti a consegnare il Pro Favara nelle mani del Sindaco Manganella”. Ancora una promessa fatta e non mantenuta dall'attuale Sindaco della città di Favara. Promesse che il sindaco ha annunciato non solo pubblicamente ma anche privatamente nel corso di riunioni svolte con la dirigenza. Nonostante i proclami e le promesse l’Amministrazione Comunale nello schema di bilancio al vaglio del Consiglio Comunale, che dovrà essere approvato entro il prossimo 30 Novembre, non avrebbe previsto nessun contributo per il Pro Favara. Per questo motivo i dirigenti, nel corso di una riunione svoltasi lunedì, hanno deciso che il prossimo primo dicembre consegneranno la squadra nelle mani di Manganella. “Avevamo avuto assicurazione da parte dell'Amministrazione comunale di un sostegno economico, -ha dichiarato il presidente del Pro Favara Rino Castronovo- destinato all'iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza". In assenza del bilancio comunale la dirigenza si era fatta carico della spesa per l'iscrizione, tenendo conto di ricevere dopo qualche mese il contributo comunale. "Ma di tale somma – ha aggiunto il Presidente Castronovo- non c'è traccia nel documento approvato dalla Giunta". Per l'iscrizione la società si era impegnata a pagare circa 11.000 euro. Già nell'agosto scorso la dirigenza ha pagato un acconto di circa 5 mila euro, entro Dicembre dovrebbe saldare il rimanente importo. "Nostro malgrado, -dice Castronovo- siamo costretti adesso a cedere la squadra al Sindaco. Ci dispiace per la città e per i tifosi – dichiara ancora il Presidente Castronovo -, ma non possiamo portare avanti un campionato senza il sostegno dell'Amministrazione Comunale. Fatta eccezione dell'Assessore allo sport – conclude Castronovo - registriamo il non interesse collettivo da parte del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale. Siamo stati lasciati soli". L'unico modo affinché la squadra continui a esistere è la presentazione di un emendamento da parte del consiglio comunale che inserisca i fondi nel capitolo destinato alle società sportive. Al presidente Castronovo preme sottolineare come la questione non è solo economica. "Ci hanno abbandonato, gli spogliatoi dello Stadio sono impraticabili". L’auspicio è che la Città di Favara non perda la sua massima espressione sportiva e che il Sindaco mantenga, la sua promessa e che domenica 1 Dicembre gli spalti dello Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri siano pieni di tifosi per sostenere la squadra, senza polemiche, in occasione dell’incontro contro il San Sebastiano. Riusciranno sindaco e consiglieri comunali a non deludere le aspettative degli sportivi favaresi? Scontato il finale di questo servizio. Ai posteri l’ardua sentenza!!!


Sono stati effettuati, su segnalazione di cittadini residenti, interventi di disinfestazione e derattizzazione della Via Petrarca ad Agrigento. A dirlo, il sindaco Marco Zambuto e l'assessore Francesco Messina. Inoltre l’Amministrazione comunale annuncia già che la prossima settimana, saranno effettuati interventi di pulizia straordinaria nella stessa zona.


Domani, 21 Novembre, l'Arma dei Carabinieri eleva la sua preghiera alla Patrona Virgo Fidelis, richiamando alla memoria, al tempo stesso, l'eroico sacrificio della battaglia di Culqualber – dal 6 agosto al 21 novembre 1941 - fra italiani e britannici. In quella battaglia il 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolò quasi al completo con un valore tale che ai pochi sopravvissuti gli inglesi tributarono l'Onore delle Armi. Per il comportamento tenuto dall'intero Reparto in quell'eroico fatto d'armi, alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri è stata concessa una Medaglia d'Oro al Valor Militare. La data del 21 novembre per la Benemerita segna anche la ricorrenza della Giornata dell'Orfano che per tutti i Carabinieri rappresenta un'importante occasione di concreta solidarietà e di affettiva vicinanza alle famiglie di colleghi caduti nell'adempimento del proprio dovere.


“Perché il convegno di studi pirandelliani lascia Agrigento?”. E’ il titolo della conferenza stampa che il presidente del Centro Nazionali Studi Pirandelliani di Agrigento, il Professore Enzo Lauretta, ha indetto per dopodomani, venerdì 22 novembre, alle ore 11, all’interno del Teatro della Posta Vecchia, ad Agrigento. Durante l’incontro con i giornalisti, il Professore Enzo Lauretta, spiegherà i motivi che hanno spinto gli organizzatori a “trasferire” nella città di Palermo il convegno dedicato al drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello, premio Nobel per la Letteratura. Infatti, la 50esima edizione del Convegno Giubileo di Studi Pirandelliani, quest’anno si svolgerà dal 4 al 7 dicembre prossimi a “Città del Mare” di Terrasini. Il titolo del convegno è “L’opera di Pirandello nell’ottica dei vari Convegni”. Vi parteciperanno 700 convegnisti, tra studenti e docenti di 18 province italiane e di 6 università Europee Americane (Canada e Stati Uniti d’America). Nel corso delle giornate di convengo, gli studenti visiteranno i monumenti di Palermo e di Segesta.


Domani, giovedì 21 novembre alle ore 10,30, presso l’ex Collegio dei Padri Filippini, l’Assessore alle Pari Opportunità, Angela Galvano, terrà una conferenza stampa sull’organizzazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Saranno presentate le iniziative che si terranno in città, grazie anche alle locali associazioni, con il fine di promuovere una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, tematica sociale di particolare delicatezza e attualità.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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