SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/11/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ENTRO LA FINE DEL MESE VERRA' PRESENTATA LA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO DI FAVARA MANGANELLA. LO ANNUNCIANO IN UNA TRASMISSIONE TRE GRUPPI POLITICI PRESENTI IN CONSIGLIO. INTANTO SI CONTINUANO A CONVOCARE SEDUTE CONSILIARI E QUINDI RELATIVI GETTONI DI PRESENZA, LASCIANDO PERLOPIU' LA CITTA' ALL'OSCURO DI TUTTO.

MENTRE IN ALTRI COMUNI SI AUMENTA L'IMU, A SCIACCA L'AMMINISTRAZIONE E IL CONSIGLIO RIDUCONO O ADDIRITTURA TAGLIANO IL TRIBUTO.

NIENTE ALCOOL NEL SANGUE PER GIOVANNI TITONE. GLI INQUIRENTI CONFERMEREBBERO SOLTANTO LA PRESENZA DEI CANNABINOIDI. MERCOLEDì A MENFI LUTTO CITTADINO.


"Entro il 30 novembre prossimo contiamo di proporre ai colleghi consiglieri comunali, la sottoscrizione della mozione di sfiducia al sindaco di Favara, Rosario Manganella". A dirlo sono stati i 3 consiglieri comunali a nome dei loro gruppi: Antonio Palumbo (Rifondazione Comunista), Giovanni Bennardo (Socialisti riformisti) e Rino Scalia (art.4) in una trasmissione in onda questo pomeriggio intorno alle ore 15. “Per il bene della città, questa legislatura va interrotta - è stato aggiunto-. Un legale sta preparando da ormai qualche mese tutte le motivazioni necessarie". Perché la mozione possa essere portata in aula occorrono almeno 12 firme. Secondo le stime fatte dai consiglieri in studio, quelle da raccogliere dovrebbero essere almeno 13. Perché Favara possa tornare alle urne serviranno invece almeno 20 voti favorevoli alla mozione durante la votazione in aula. Sarà istituita una bacheca sulla quale verranno pubblicamente scritti ed inseriti o eventualmente tolti, i nomi di coloro che sono pronti a sottoscrivere la mozione. Di questo e di tanto altro parlano, durante la trasmissione, Palumbo, Bennardo e Scalia in onda questo pomeriggio sul canale 287 del digitale terrestre, in diretta streaming su www.siciliatv.org. Anche questa trasmissione come consuetudine del portale www.siciliatv.org , sarà ovviamente visibile in qualsiasi momento si voglia, grazie al nostro servizio gratuito on-demand.


E' stato riconvocato il consiglio comunale di Favara per mercoledì prossimo, 20 Novembre, alle ore 18.00. Sei i punti all'ordine del giorno: il primo tratta dell'approvazione del programma triennale delle Opere Pubbliche; punto su cui il consiglio comunale è caduto per ben due volte per mancanza di numero legale. Tra i punti da trattare anche interpellanze e interrogazioni. Anche per questa seduta così come per quelle precedenti dove si parlava di PRG, non è stata richiesta, ad oggi, alla nostra emittente, la ripresa integrale per la successiva trasmissione in TV della seduta consiliare, negando a tutti i favaresi, la possibilità di sapere cosa accade dentro il palazzo comunale e come i consiglieri affrontano questi punti.


Il Consiglio Comunale di Sciacca ha approvato all'unanimità la riduzione dello 0,3 per mille dell’IMU sulle seconde case e l’esenzione totale per le abitazioni che i genitori concedono in comodato d’uso ai figli. Il provvedimento, approvato dalla pubblica assise cittadina, mette in favore delle famiglie saccensi circa 450 mila euro. Soddisfazione esprime in merito il Sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola che in una nota dichiara: ”il Comune quando è nelle condizioni di ridurre i tributi lo fa. E lo fa – continua Di Paola - in un momento economico molto particolare in cui gli Enti Locali sono costretti ad aumentare, o nel migliore dei casi, a mantenere la pressione fiscale degli anni precedenti. Il voto espresso dalla pubblica assise – conclude il Sindaco di Sciacca - dimostra che dove è possibile, l’Amministrazione e il Consiglio Comunale, nella condivisione di intenti tra le varie forze politiche, sono sensibili a intervenire a favore dei propri concittadini, alleggerendo la pressione fiscale”.


Sembra essersi alleggerita la posizione di Giovanni Titone, il 29enne di Menfi che lotta tra la vita e la morte in un letto del Trauma Center dell’Ospedale Villa Sofia di Palermo dove è ricoverato. Gli inquirenti smentirebbero l'assunzione, da parte di Titone, di alcool prima di mettersi alla guida. Notizia che aveva fatto scalpore e che aveva indignato tantissima gente poiché nello scontro frontale tra la Ford Focus e la Fiat Punto, avvenuto mercoledì scorso sulla Strada Statale Palermo-Sciacca, hanno perso la vita 5 persone tra cui anche la moglie, il figlio piccolo e la mamma di Titone. Era stata diffusa la notizia che il 29enne era sotto l'effetto di alcool e droga, ma gli inquirenti adesso sembrano smentire la prima e confermare quella dei cannabinoidi. Serviranno comunque ulteriori analisi cliniche per stabilire quando l’uomo abbia assunto lo stupefacente. Intanto a Menfi è stata stabilita la data dei funerali del piccolo Alberto, della Mamma Maria Luisa e della nonna Rosalia. L’estremo saluto sarà dato mercoledì prossimo, alle ore 15:30 in Chiesa Madre. Per quel giorno il sindaco Enzo Lotà ha proclamato il lutto cittadino.


Nel processo d’appello bis che vede imputati i fratelli racalmutesi Diego e Ignazio Agrò rispettivamente di 67 e 75 anni, il Procuratore Generale ha chiesto il carcere a vita. I due sono accusati di essere stati i mandanti nel 1992 dell’assassinio del commerciante nisseno Mariano Mancuso, ucciso materialmente dall’attuale collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati. Secondo quanto raccontato ai giudici dallo stesso Di Gati, dal fratello Beniamino e da Ignazio Gagliardo, i fratelli Agrò chiesero all’allora capo mafia della Provincia, Salvatore Fragapane, il permesso per eliminare Mancuso che venne freddato nella Zona Industriale di Agrigento nel settembre del 1992. Movente del delitto fu una storia di usura. Per questo omicidio i fratelli Agrò erano stati già condannati all’ergastolo ma dopo l'annullamento della sentenza da parte della Corte di Cassazione erano tornati in libertà per scadenza dei termini di custodia cautelare. Le prossime udienze del processo a loro carico sono state fissate per i prossimi 21, 26 e 28 Novembre.


E’ iniziato ieri al Tribunale di Agrigento, il processo a carico del cittadino romeno ma residente ad Agrigento David Cristian di 42 anni. L’uomo è accusato di stalking ai danni di una avvocatessa agrigentina. La professionista, l’anno scorso, lo aveva denunciato ai Carabinieri della Stazione di Porto Empedocle. Ieri nel corso dell’udienza, sono stati sentiti il perito tecnico incaricato e il carabiniere che curò personalmente le intercettazioni telefoniche del caso. Dalla deposizione dei due è emerso come il romeno, in soli 45 giorni, avrebbe chiamato notte e giorno al telefono 1500 volte l’avvocatessa. Secondo quanto denunciato dalla professionista, nelle sue telefonate il romeno avrebbe sempre usato linguaggi volgari e offensivi.


I Carabinieri della stazione di Racalmuto hanno eseguito due ordinanze emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, riguardanti la coercizione di libertà personale. Primo destinatario del provvedimento è stato Giuseppe Cicero di 35 anni, già in regime di arresti domiciliari e che adesso dovrà permanerci anche per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, riconosciuto in seguito all’operazione antidroga Panis eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Canicattì nel 2011. Il Tribunale di Sorveglianza ha disposto gli arresti domiciliari anche per Gioacchino Emmanuele di 48 anni. Quest’ultimo è stato riconosciuto colpevole di evasione. Il 30 Novembre del 2010 Emmanuele, che si trovava agli arresto domiciliari, non era stato trovato in casa dai Carabinieri della Stazione di Racalmuto.


Domani gli iscritti al Partito Democratico di Agrigento sono chiamati alla scelta delle liste dei delegati alla convenzione provinciale per la nomina del loro segretario nazionale che si svolgerà il prossimo 8 dicembre. L’assemblea si svolge presso il Circolo Enrico Berlinguer dalle ore 09:00 alle ore 13:00. Le operazioni di voto sono anticipate dal dibattito sulle mozioni presentate dai 4 candidati alla segreteria del PD ovvero : Cuperlo, Renzi, Pittella e Civati.


Il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, ha accettato l’invito dei comitati di quartiere “Risveglio del Rabato” e “Nuovo Comitato del Centro Storico” per effettuare un sopralluogo nel cuore antico della Città. In mattinata lo stesso Di Rosa, accompagnato dal sindaco Marco Zambuto, hanno iniziato il loro giro dalla Piazza antistante la Chiesa di San Francesco per poi chiudere il sopralluogo in Piazzetta Don Bosco. La visita è stata occasione anche di confronto tra amministratori, consiglieri e responsabili dei due comitati di quartiere che chiedono interventi urgenti per la salvaguardia e sicurezza del centro storico.


Anche per il 2014 la Provincia di Agrigento potrà godere della presenza dei corsi universitari. Il Commissario Straordinario dell’Ente Provincia Regionale di Agrigento, Benito Infurnari, infatti ha revocato la determina che per il 2014 prevedeva l’uscita della Provincia dal Consorzio Universitario. La permanenza dell’Ente nell’assetto societario del CUPA, si è reso possibile grazie alle variazioni in bilancio approvate dall’Assemblea Regionale Siciliana che hanno incrementato di 15 milioni di euro i fondi da destinare alle 9 Province siciliane.


Si giocano mercoledì prossimo, i match di andata valevoli per i quarti di finale di Coppa Italia per le squadre che militano nel campionato di Eccellenza di calcio. Il Pro Favara di Mr Pippo Romano dovrà vedersela contro la Leonfortese guidata dall’allenatore Giovanni Mirto. La partita di andata si gioca mercoledì, alle ore 14:30, al Nuovo Stadio Comunale di Leonforte; il ritorno invece, allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara il 4 Dicembre. Le altre sfide di Coppa in calendario sono: Alcamo – Marsala, Taormina – San Pio X° Catania e Tiger Brolo – Modica. Gli impegni infrasettimanali di coppa avevano spinto alcune società ad anticipare le partite della 11^ giornata di Campionato. Per questo motivo oggi allo Stadio Comunale Bruccoleri di Favara i gialloblù affrontano il Marsala. La futura avversaria di Coppa Italia del Pro Favara, la Leonfortese, invece gioca in casa contro il San Giovanni Gemini.


Inizia il conto alla rovescia per la Fortitudo Moncada Agrigento che domani, domenica alle 18 al PalaFacchetti di Treviglio, scenderà sul parquet per l'ottava giornata del campionato di Lega Adecco Silver contro la Remer Treviglio di coach Adriano Vertemati. "Cerchiamo la prima vittoria esterna, - dice l'allenatore della Fortitudo, Franco Ciani - che ci permetta di recuperare lo scivolone interno con Corato". Ad arbitrare l'incontro saranno Alberto Scrima di Catanzaro, Valerio Grigioni di Roma e Daniele Maniero di Venezia.


E' iniziata da pochissimi giorni la vendita dei biglietti per “Extra, artisti uniti per Lampedusa”, lo spettacolo di beneficenza ideato ed organizzato da Lello Analfino, leader dei “Tinturia” e Mario Pardo, in programma per il prossimo 14 dicembre al PalaMoncada di Porto Empedocle. Sono previste tre tipologie di biglietto: tribuna non numerata (10 €), tribuna numerata (15 €) e poltronissima (20 €). Tutte le biglietterie in Sicilia possono essere consultate sul sito www.mariopardo.it. Per informazioni, si può contattare l'organizzazione al numero 0922 25019. Intanto va delineandosi sempre più la lista degli ospiti che parteciperanno al concerto. Oltre al leader dei “Tinturia”, Lello Analfino, al momento hanno dato la conferma il trombettista siracusano Roy Paci, il cantautore Mario Venuti e tanti altri. A presentare lo spettacolo saranno Salvo La Rosa e Massimo Minutella. Non sono escluse sorprese con la partecipazione di nomi di spessore con i quali l'organizzazione è in contatto.


Da oggi e fino a dopodomani lunedì, si svolge a Milano l’ottava edizione di “Golosaria”, la rassegna di artigianato enogastronomico a cui partecipano circa 100 aziende vinicole e 140 tra i migliori artigiani del gusto italiani. Tra questi c’è anche lo chef favarese Massimiliano Ballarò che, per l’occasione, ha portato alla kermesse lombarda un tocco di sicilianità. La manifestazione, che avvicina la Città di Milano all’esposizione universale del 2015, dedica una sezione agli chef che, con i loro piatti, si contenderanno la visibilità proprio all’EXPO’. Il piatto con cui Massimiliano Ballarò partecipa alla competizione è formato da un arancino di riso moderno, una mezza sfera di riso allo zafferano panato con all'interno crema di pistacchio di Bronte, caviale di melanzane favarese e ragù di maialino nero dei nebrodi. Il tutto, adagiato su una salsa di pomodorini datterino all'arancia.


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