Si è spento nella notte a Messina il 25enne favarese Natale Cipolla. Troppo gravi le conseguenze dell’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio dello scorso 19 Ottobre nei pressi del carcere Petrusa. Natale, che viaggiava a bordo del suo nuovo Piaggio Liberty di colore bianco in direzione Favara, si era scontrato frontalmente con una Golf alla cui guida c’era un cittadino di nazionalità eritrea. Le sue condizioni di salute erano apparse subito critiche ai sanitari giunti sul posto. Trasferito d’urgenza in elicottero al Policlinico di Messina, il 25enne non si è mai risvegliato dal coma e nella notte purtroppo è deceduto. La comunità favarese quindi piange la terza giovane vittima dall'inizio dell'anno; prima di Natale Cipolla a perdere la vita sulle strade agrigentine erano stati Armando Giglia e Pasquale Dispinseri.

Ha ancora conficcato nella testa il proiettile esploso dal suo ex fidanzato. Parliamo della 27enne palmese che mercoledì scorso è stata ferita da Vincenzo Clementi di 24 anni. Purtroppo il proiettile, per come è posizionato, non è stato possibile rimuoverlo nel corso di un intervento chirurgico effettuato sulla 27enne che si trova in coma farmacologico. Clemente avrebbe sparato perché non si rassegnava alla fine della sua storia d'amore. Il fatto è successo in una cittadina tedesca, dove la donna risiedeva per lavoro. Vincenzo Clementi, esplosi diversi colpi di pistola all'indirizzo della donna, si è poi costituito alla Polizia.

E’ di Alessandria della Rocca l’uomo accusato dell’omicidio di Francesca Benetti, la 55enne scomparsa da oltre sette giorni a Grosseto e il cui cadavere non è ancora stato trovato. In manette è finito Antonino Biella di 69anni che, dopo un serrato interrogatorio davanti agli inquirenti, avrebbe confessato l’atroce delitto. L’uomo era il custode del podere da dove si sono perse le tracce della 55enne. Per il 69enne agrigentino l’accusa è di omicidio volontario ed occultamento di cadavere.

A Canicattì è stata distrutta da un incendio una Lancia Lybra di proprietà di una donna casalinga. Il rogo è divampato nella notte tra sabato e domenica in Via Piacenza. A intervenire su segnalazione di alcuni passanti, i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno domato completamente le fiamme. Indagini sono in corso.

Lo aveva detto sabato scorso, il Presidente della Regione Rosario Crocetta in occasione della conferenza organizzata per parlare degli interventi della Regione per il centro storico e la Cattedrale di Agrigento. All'On. Maria Grazia Brandara, capo della segreteria tecnica dell'assessore regionale Mariella Lo Bello, è stata recapitata una lettera intimidatoria. A esprimere la propria solidarietà al Presidente del Consorzio per lo sviluppo e la legalità è Vittorio Messina, Presidente della Camera di Commercio di Agrigento. "La storia personale, istituzionale e politica dell'on. Brandara, il suo impegno sociale e il delicato lavoro che attualmente svolge a capo della segreteria tecnica dell’assessore Lo Bello –dice Messina- sono la dimostrazione palese di un percorso coerente rispetto a valori non solo evocati ma anche vissuti da una donna che si spende per fare veicolare il rispetto della legalità, soprattutto nel difficile campo delle intraprese economiche per utilizzare i beni confiscati alla mafia. A scrivere è anche l'On. Michele Cimino. "Il forte impegno sostenuto con grande senso di responsabilità a difesa del territorio, dalla presidente del Consorzio per la gestione dei beni confiscati alla mafia, -dice Cimino- non si farà certo condizionare da questi vili atti delinquenziali. Esorto l’amica e presidente a proseguire la sua azione senza il minimo tentennamento contro la lotta alla mafia e alle mafie che deve passare da un rinnovamento delle coscienze e della politica, da un fronte comune delle persone oneste”. Anche il neo Segretario del PD esprime la sua vicinanza all'On. Brandara. "Sono sicuro che Mariagrazia –scrive Zambito- continuerà nel suo impegno in favore della legalità. In questi anni ha rappresentato un punto di riferimento rivestendo con grande capacità il difficile ruolo di Presidente del Consorzio dei beni confiscati alla mafia, chi ritiene che possa intimidirla non conosce la forza e la ferrea volontà di Mariagrazia Brandara in difesa del territorio e dei diritti. Il Pd agrigentino –conclude- sosterrà tutte le azioni che in tal senso verranno promosse e sarà a fianco della stessa per continuare nell'azione contro la mafia e renderla più efficace".

Sit-in di protesta oggi ad Agrigento degli ex dipendenti della Agrigento scarl, l’impresa che per conto di CMC si occupa dei lavori di raddoppio del primo lotto della Strada Statale 640 Agrigento-Caltanissetta fermi da circa due anni. La manifestazione odierna è stata indetta dall’organizzazione sindacale UGL. A fianco dei lavoratori, che si sono simbolicamente incatenati davanti il palazzo della Prefettura, anche l’Ing. Mario Pavone in rappresentanza della Agrigento scarl che, a causa della rescissione contrattuale, ha dovuto licenziare circa 150 lavoratori e che a oggi, non ha ancora ricevuto i fondi necessari per pagare le liquidazioni agli operai e le spettanze a fornitori e locatori. In Piazza Aldo Moro anche l’imprenditore favarese Calogero Vullo. Come ricorderete, venerdì scorso aveva chiuso i cancelli dei suoi locali alla Agrigento Consortile arl con la quale la sua ditta "Fratelli Vullo srl" ha un contratto di locazione degli immobili per la sosta di mezzi e merci. Il giovane imprenditore, che non incassa le spettanze dovute da oltre un anno e mezzo, in seguito alla sua protesta è riuscito a incontrare i rappresentanti della ditta catanese che gli hanno assicurato che i trasferimenti avverranno entro la fine dell’anno. Vicini ai lavoratori e agli imprenditori anche il Movimento Politiche Sociali di Favara che, insieme all’UGL, dallo scorso mese di Settembre chiede un incontro urgente in Prefettura per affrontare il problema. Particolarmente amareggiati si dicono gli operai che rivendicano il diritto al lavoro e i pagamenti spettanti da due anni.

Un’area che ha al centro la Valle dei Templi, una “strada” di 30 chilometri ricca di fondazioni, teatri, castelli, luoghi di ispirazione letteraria. Un percorso turistico– culturale che parte da Racalmuto sino ad arrivare a Porto Empedocle passando dai luoghi natii di Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello e Andrea Camilleri. È questo lo scopo del progetto pilota "La strada degli scrittori" entrato adesso nella fase operativa, dopo che nello scorso Settembre, cinque assessori regionali ne avevano esaminato tutti gli aspetti. Stamattina, presso la Fondazione Sciascia di Racalmuto, gli stessi rappresentanti della Regione davanti al Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray, hanno siglato un protocollo e ne hanno illustrato i contenuti. Dopo una breve sosta alla Noce, il ministro ha concluso la sua missione siciliana a Porto Empedocle con un momento di riflessione sul dramma del Mediterraneo, un omaggio ai migranti annegati a Lampedusa e una visita al cimitero dove sono sepolte alcune delle vittime della tragedia del 3 ottobre scorso.

Cerimonia di intitolazione oggi della sezione dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato di Agrigento al Generale del disciolto Corpo della Guardie di Pubblica Sicurezza Dr. Francesco D'Oro. Alla celebrazione, svoltasi presso la Caserma Aghelone della Polizia Stradale, sede dell'A.N.P.S., hanno partecipato il Questore di Agrigento Mario Finocchiaro, il Presidente Nazionale dell'Associazione Claudio Savarese e il Vice Presidente Giuseppe Chiapparino. All'incontro, a cui hanno partecipato anche funzionari della Questura e i presidenti delle sezioni ANPS di Agrigento, Catania, Enna, Caltanissetta e Ragusa, non poteva mancare il figlio del Generale D'Oro, Antonio. Nel corso dell'incontro è stata illustrata ai presenti la figura del Generale Francesco D'Oro. Eroe di guerra, partecipò alla seconda guerra mondiale e alle campagne d'Africa e fu proprio qui che sotto bombardamento nemico, salvò alcuni civili. A benedire la targa e i locali il Cappellano militare don Angelo Chillura. Oggi ricorre il 102esimo anno dalla sua nascita. Due anni fa proprio a Favara, la sua famiglia lo volle ricordare con una cerimonia particolare svoltasi nella via a lui dedicata, ovvero la traversa che collega viale Aldo Moro con la Via Progresso.

Il Segretario provinciale del PD di Agrigento Giuseppe Zambito, plaude l'assessore regionale Mariella Lo Bello che "Nelle scorse ore –dice- ha saputo con caparbietà dare una risposta alla città di Agrigento in merito alla vicenda della Cattedrale e del Centro storico. Su questa strada -conclude Zambito- il partito democratico sta lavorando per un nuovo modello organizzativo orizzontale, al fine di dare valore a tutto il territorio della provincia, ad ogni peculiarità, ad ogni risorsa e alle tante capacità e competenze".

Una sala del Liceo Martin Luther King di Favara stracolma di studenti ed insegnanti ha dato il benvenuto questa mattina alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby per la presentazione, anche se in maniera “inortodossa”, del suo libro “Via XX Settembre”, edito da Feltrinelli. La prima presentazione ufficiale del libro avverrà questa sera a Palermo. L’autrice nata nel capoluogo siciliano nel 1945, dal 1972 vive a Londra dove esercita la professione di avvocato. Il suo nuovo romanzo è una autobiografia. Simonetta Agnello Hornby parla della sua vita a Palermo, racconta la sua esperienza formativa dai 12 ai 17 anni. La giornata di oggi ha aperto la stagione degli incontri con l’autore che ogni anno vengono organizzati dal Liceo King del preside Salvatore Pirrera. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, a relazionare è stata Valentina Piscopo, mentre moderatori sono stati i docenti organizzatori Mirella Vella, Angela Dulcetta e Domenico Di Rosa. Spazio è stato dato anche ai ragazzi del Liceo che con i loro talenti musicali e canori hanno arricchito la manifestazione. Molto interessanti le domande poste dagli alunni scelti tra le eccellenze della scuola, che non hanno mancato l'occasione di accrescere il loro bagaglio culturale, facendo diversi collegamenti con i temi scolastici trattati e manifestando molto interesse sul libro e sull'autore.

Sarà presentato giovedì prossimo, alle ore 19.00 alla Farm Cultural Park di Favara, il libro "Cambiamo tutto" del giornalista Riccardo Luna. Si discuterà di innovazione e come sta cambiando il mondo senza chiedere il permesso a nessuno. Per farlo, il giornalista de "La Repubblica" ha scelto proprio i Sette Cortili con la Farm e Favara Urban Network. “Innovazione senza permesso” è il titolo del blog dove Luna dice ai giovani: “Non aspettate i ministri, il governo, le leggi, i finanziamenti. Se potete, cominciate a fare. Si chiama innovazione senza permesso. Non è una minaccia, è una speranza. La speranza di scrivere davvero il futuro.”

La Fortitudo Moncada Agrigento vince al PalaMoncada la settima giornata del campionato di Lega Adecco Silver, battendo il Basket Recanati per 88 a 72. I ragazzi di coach Franco Ciani, scesi in campo dopo le due sconfitte consecutive in trasferta, sono riusciti a guadagnare il vantaggio già nei primi secondi di gioco e a mantenerlo fino alla sirena finale.