Sono tutti accusati a vario titolo di crollo di costruzione colposo. Parliamo degli imputati al processo scaturito a seguito del crollo del palazzo Lo Jacono Maraventano, avvenuto il 25 aprile del 2011. Oggi al Tribunale di Agrigento, udienza preliminare nei confronti dei dieci imputati tra i quali anche il sindaco Marco Zambuto, per i quali la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio. Ricordiamo che il crollo avvenne nel pieno centro storico della città dei templi. L'edificio si sbriciolò al suolo dopo pochi mesi dai lavori eseguiti per la messa in sicurezza. Il processo è stato chiesto anche per il capo dell’Ufficio tecnico del Comune Giuseppe Principato, per il funzionario comunale Calogero Tulumello, per il responsabile del settore Protezione civile comunale Attilio Sciara, per i componenti del cosiddetto collegio di progettazione e direzione dei lavori urgenti per la messa in sicurezza dell’edificio Gaspare Triassi, Marcello Cappellino e Andrea Patti e per i responsabili della ditta che effettuò i lavori di consolidamento Giuseppe, Calogero e Carmelo Analfino.

Potranno finalmente riabbracciare i propri figli, i genitori soccorsi dalla marina militare maltese dopo la traversata verso il canale di Sicilia e portati a Malta. I test del DNA , eseguiti su 6 bambini profughi ospitati in un orfanotrofio di Menfi, hanno dato esito positivo: i loro genitori sono proprio a Malta. I piccoli, nel corso del naufragio avvenuto l'11 ottobre scorso che costò la vita a 35 persone, erano stati salvati da una nave della Marina militare italiana e condotti a Porto Empedocle; i genitori invece a Malta.

L'arcivescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro è a Bruxelles per tre giorni per parlare di migranti e dei rifugiati alla luce degli sbarchi a Lampedusa. A invitare Montenegro in qualità di Presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e della fondazione Migrantes è stato il Parlamento Europeo. Montenegro porterà le testimonianze di chi oggi vive a Lampedusa e come non occorre lasciare da sola quest'isola. I parlamentari europei devono tenere Lampedusa e i suoi migranti nell'agenda dei loro impegni.

Si stavano preparando per mettere a segno un colpo milionario. Parliamo della banda del buco che aveva preso di mira il Banco di Sicilia di corso Garibaldi a Racalmuto. Avevano già fatto irruzione in una casa disabitata attigua all'istituto di credito e forato la parete. Tutto questo è successo nel fine settimana quando la banca ovviamente è chiusa. Qualcosa però li ha fatti desistere dal continuare la loro azione criminale, forse qualche rumore e la paura di essere colti in flagrante. Dopo la denuncia, ad avviare l'attività investigativa sono i Carabinieri.

La Questura di Agrigento ha disposto 5 anni di DASPO per 10 soggetti di San Castaldo coinvolti nei disordini sfociati lo scorso 13 Ottobre, allo Stadio Comunale di Raffadali durante l’incontro di calcio Raffadali – San Cataldo. I 10 Ultras, grazie alle immagini, sono stati individuati e denunciati dai Carabinieri del centro nisseno. Per tutta la durata del DASPO, tutti e 10 i soggetti dovranno recarsi presso gli uffici di polizia al 10° minuto e al 40° minuto di gioco di ciascun tempo per ogni partita giocata dalla San Cataldese.

Aggredisce verbalmente l'ex moglie e i suoi colleghi di lavoro. È successo lunedì pomeriggio in una scuola di Porto Empedocle. Protagonista un uomo già colpito da un provvedimento di divieto di avvicinarsi alla donna. Lo stesso, una volta recatosi nell'istituto dove la ex insegna, si scaglia contro di lei e i colleghi che erano intervenuti per difenderla per poi fuggire. L'uomo è stato denunciato ai poliziotti del locale commissariato. Adesso non si esclude che il Gip possa emettere un provvedimento restrittivo nei suoi confronti.

Il Pregiudicato Francesco Orlando di 37 anni di Cammarata, sottoposto agli obblighi di dimora nella propria città, è stato sorpreso in strada dai militari della locale Compagnia fuori dagli orari consentiti. Violazione che già il 37enne aveva compiuto anche la settimana scorsa. L’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento ed è stato sottoposto al regime di arresti domiciliari.

Dopo la formazione della nuova giunta targata PD al Comune di Agrigento avvenuta ieri, diversi interventi seguono dall'UDC, ex partito del sindaco Marco Zambuto. A scrivere è il responsabile UDC Enti Locali in provincia di Agrigento Giuseppe Licata. "In spregio alle più elementari regole convenzionali di un equo confronto democratico, dimenticando l’accordo che lega i partiti UDC e PD in alleanze di governo nazionale e regionale, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, scordando che è stato eletto con l’appoggio dell’UDC, ha optato per una scelta assai discutibile sulla nomina dei nuovi componenti la sua Giunta". Secondo Licata Zambuto avrebbe contattato i singoli consiglieri comunali al di là degli schieramenti politici di appartenenza, solo per costituirsi una maggioranza solida in Consiglio. "Un atto deplorevole, -scrive il responsabile UDC Enti Locali in provincia di Agrigento- privo di quel pluralismo a cui auspica la buona politica e che l’Udc condanna fermamente”. Anche il Gruppo consigliare dell'UDC interviene sulla formazione della nuova giunta che ricordiamo essere composta dagli assessori Gerlando Gibilaro, Pietro Luparello, Angela Galvano, Maurizio Masone, Francesco Messina e Davide Lo Presti. "Il partito dell’UDC –scrivono i consiglieri- pur determinante nell’elezione del primo cittadino, ha con coscienza deciso di rimanere fuori dal teatrino che si è consumato in questi giorni e che vede oggi la nascita di una giunta in cui certamente non si riconosce. Auspichiamo –continuano- che gli assessori nominati riescano a dare una nuova linfa, certamente necessaria all’Amministrazione comunale, per tentare di risolvere i numerosi problemi che oggi vive la città di Agrigento". Nella nota, il gruppo dell'UDC al consiglio comunale ringrazia il dott. Antonino Amato per l'impegno, la serietà e la competenza dimostrata in questi mesi di lavoro. Il divorzio di Zambuto dall’UDC e la sua adesione al PD area Renzi, innesca, oltre alle dichiarazioni politiche del suo ex partito, anche delle riflessioni più articolate e complesse. In molti sostengono che Marco Zambuto in questi anni è stato politicamente consigliato dal suocero, l’on. Angelo La Russa, figura storica della democrazia cristiana. Tanti si chiedono quindi come è stato visto dall’on. La Russa il passaggio al PD del genero. Zambuto ha smesso di seguire le orme del suocero decidendo di seguire un proprio percorso politico o anche l’onorevole, ufficialmente assente dalla vita governativa, ha deciso di passare al PD, divorziando quindi dalla corrente centrista cattolica?.

Sit-in di protesta oggi davanti al carcere Petrusa di Agrigento. Rappresentanti dell’Associazione Autonomie delle Libertà di Agrigento e del Centro Studi Pedagogicamente hanno manifestato contro le precarie condizioni in cui sono costretti a vivere i carcerati. Secondo i promotori del sit-in in Italia urge una riforma della Giustizia. Tra le rivendicazioni delle associazioni, anche quella di concedere gli arresti domiciliari ai detenuti affetti da patologie gravi e ricorrere all’applicazione di amnistia e indulto per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri.

A Ribera i Carabinieri del NOR di Sciacca hanno arrestato un presunto corriere della droga e denunciato a piede libero una giovane diciannovenne di Sciacca, sua presunta complice. I due sono stati fermati non appena scesi dall’autobus proveniente da Palermo. Le manette ai polsi sono scattate per il riberese Francesco Cardillo di 22 anni. Quest’ultimo, secondo gli inquirenti, si sarebbe servito della giovane per trasportare la droga. In una scarpa della 19enne infatti, i Carabinieri hanno trovato un involucro sigillato con nastro isolante contenente circa 50 grammi di hashish. Espletate le formalità di rito, per Francesco Cardillo sono scattati gli arresti domiciliari.

Un ragazzo di 13 anni è stato sorpreso a guidare in pieno centro, a Palma di Montechiaro, un autocarro Fiat Iveco di 65 quintali di portata utile, dagli agenti della Polizia Stradale di Agrigento che hanno denunciato il padre che lo seguiva a poca distanza, alla guida di un furgone Fiat Daily. Gli agenti hanno applicato l'ammenda fino a 9 mila euro e multato l'uomo anche per incauto affidamento del mezzo.

A prendere il posto di Alberto Davico, quale presidente della sottosezione di Agrigento dell'Associazione Nazionale Magistrati, è il giudice Alessandra Vella. Davico infatti è stato trasferito a Caltanissetta dove ricoprirà il ruolo di consigliere di Corte d'Appello. L’incarico di segretario è stato affidato al sostituto procuratore Brunella Sardoni che prende il posto di Luca Sciarretta, recentemente trasferito alla Procura di Teramo.

I Sindaci di Agrigento ed Aragona, rispettivamente Marco Zambuto e Salvatore Parello, in mattinata, nei locali dell’ex Collegio dei Filippini hanno incontrato una delegazione proveniente dalla città giapponese di Kamiamakusa. Scopo dell’incontro è stato quello di istituire i contatti con il moderno centro nipponico per eventuali rapporti volti allo sviluppo economico e culturale del territorio.

Si parlerà della professione del giornalista tra deontologia e nuovi media sabato 30 Novembre nell'Aula Giglia della commissariata Provincia Regionale di Agrigento. All'incontro, in programma alle ore 10.00, parteciperà il Segretario Regionale dell'Assostampa Alberto Cicero e il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia Riccardo Arena. Sarà un'importante occasione per discutere dei temi più scottanti che affliggono la professione in questo periodo storico che guarda al futuro con grande incertezza e, in modo particolare, dei disagi sofferti da molti giornalisti a causa della grave crisi che investe il mondo dell'editoria.

Il teatro Luigi Pirandello di Agrigento ospita Venerdì e Sabato prossimi, il secondo congresso regionale “Il Mantello”, il seminario organizzato dall’Unione Operativa Hospice dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento di cui è responsabile il Dott. Geraldo Alongi. Il Congresso sull’importanza delle cure palliative nell’alleviare il dolore dei malati è rivolto non solo agli operatori sanitari, ma anche a tutti i cittadini e in particolare agli studenti, perché prendano coscienza del diritto del malato al sollievo da ogni sofferenza inutile. Nel corso del congresso, il Sindaco Marco Zambuto proclamerà Agrigento “Città contro il dolore”. Moderatrice dell’incontro sarà la nota giornalista e conduttrice RAI Livia Azzariti. Previsto anche un contributo dell’attore agrigentino Gianfranco Jannuzzo.

Per il ciclo “Incontri con l’autore” del Liceo Martin Luther King di Favara, lunedì prossimo sarà presente nei locali dell’Istituto Scolastico, l’autrice del libro “Via XX Settembre”, Simonetta Agnello Hornby. L’autrice nata a Palermo nel 1945, dal 1972 vive a Londra dove esercita la professione di avvocato. Nel suo nuovo romanzo parla della sua infanzia, della sua vita a Palermo. Il nuovo romanzo dell’autrice è una autobiografia. E’ edito da Feltrinelli ed è in distribuzione in libreria da pochi giorni, dallo scorso 30 ottobre.

La Pallamano Girgenti si prepara all’incontro di sabato prossimo contro lo Scicli. Gli atleti di Mister Camilleri, forti dei tre successi consecutivi ottenuti in campionato, attendono i ragusani al Pala Salemi di Racalmuto, sede della squadra agrigentina, a causa dell’indisponibilità del Pala Nicosia. Struttura agrigentina che secondo la Pallamano Girgenti dovrebbe essere riaperta in quanto indispensabile per lo svolgimento delle attività dei settori giovanili e della squadra femminile della stessa società. Pallamano Girgenti – Scicli si gioca quindi sabato prossimo, alle ore 17:30, al Pala Salemi di Racalmuto.