SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/11/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO A PALMA DI MONTECHIARO DEL GIOVANE ANTONIO MORGANA. L'AUTOPSIA CONFERMA: IL 17ENNE UCCISO DA UN COLPO DI PISTOLA ALLA NUCA.

FAVARA CERIMONIE PER LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI. UN BRUTTO TEMPORALE HA PROVOCATO DISAGI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE. PRIMA DELLA PIOGGIA IN PIAZZA CAVOUR DESPOSTA UNA CORONA DI ALLORO DAVANTI AL MONUMENTO DEI CADUTI, CON EPIGRAFI ANCORA NON LEGGIBILI. UN'OFFESA PER QUANTI HANNO DATO LA VITA PER GLI IDEALI DI LIBERTA' E DEMOCRAZIA.

ALL'ESSENETO DI AGRIGENTO ANCORA NESSUNA SALA STAMPA DEGNA DI TALE NOME. INTERVENTO DELL'ASSOCIAZIONE STAMPA SPORTIVA ITALIANA.

TUTTO PRONTO PER LA PRIMA DI CAMPIONATO PER LA SISTET FREE VOLLEY FAVARA CHE OSPITA LE CUGINE DELL'ARAGONA.


Più passano le ore, più scompare l'ipotesi di un omicidio d'impeto quello del palmese Antonino Morgana, ucciso la sera del 23 Ottobre in contrada Ciotta. Secondo quanto trapela dall'autopsia, il 17enne è stato ucciso con un colpo di pistola calibro 7,65 alla nuca. Tutto questo fa presagire a una vera e propria esecuzione e non più a un omicidio capitato. Il giovane sarebbe stato prima colpito al busto e una volta a terra, il killer gli si sarebbe avvicinato sparandogli il colpo alla nuca. In un primo momento per il crimine era stato fermato il palmese Calogero Napoli, ma il Gip non aveva convalidato l'arresto in quanto l'alibi fornito dall'uomo, ovvero di essere quella sera a giocare a carte insieme a diversi amici, lo ha convinto. Gli inquirenti sospettano che gli altri 4 amici del ragazzo nascondano qualcosa in merito alla vicenda. Gli stessi avevano raccontato in un primo momento di trovarsi in contrada Ciotta per trascorre una serata tranquilla e che i loro schiamazzi avevano provocato la reazione di un anziano signore che ha sparato, uccidendo mortalmente Antonino Morgana. Le indagini della polizia proseguono per risalire all'omicida.


Furto aggravato in concorso è il reato ipotizzato a carico di cinque persone della Romania residenti a Palma di Montechiaro che sono state sorprese dai Carabinieri a rubare energia elettrica. Si tratta di Vasile Negoita 31enne, Nicoleta Lumitila Negoita 27enne, Florin Popa 32enne, Loredana Maria Campean 32enne e Pantulea Popa 26enne. Durante l’ispezione condotta in via Santa Lucia, i militari coadiuvati da personale Enel, sono riusciti ad accertare che gli stessi si erano arbitrariamente allacciati alla rete elettrica pubblica per alimentare la loro abitazione. I cinque sono poi stati sottoposti ad arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.


Rissa a Santa Margherita Belice dove i Carabinieri hanno arrestato il ricercato palermitano Gaetano Aiello di 39 anni. Il fatto è successo nella notte del 31 Ottobre quando i militari sono intervenuti per sedare una rissa. L'uomo presentava ancora il volto sanguinante ed era ubriaco mentre gli altri erano già andati via. A seguito di controlli, è emerso che Aiello risultava colpito da ordinanza d'arresto poiché responsabile di un furto aggravato commesso a Palermo. Il 39enne è stato bloccato e portato al carcere di Sciacca.


Si sono svolte a Favara le funzioni nel giorno dedicato al ricordo dei defunti. Primo appuntamento alla presenza delle autorità civili, militari e religiose in Piazza Cavour con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti da parte di Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale. Il tutto accompagnato dalle note della Leggenda del Piave eseguita dal locale complesso bandistico Giuseppe Lentini. Subito dopo, le celebrazioni si sono spostate al cimitero di C.da Fontana degli Angeli dove è stata deposta una corona di alloro nella stele centrale del cimitero. A seguire, la celebrazione eucaristica. In questo frangente, un violento temporale si è abbattuto sulla Città di Favara provocando il caos soprattutto nella zona del Cimitero di Piana Traversa. La forte acqua ha indotto i tanti visitatori arrivati al camposanto, al fuggi fuggi generale. Letteralmente allagate alcune vie cittadine con il traffico in tilt soprattutto nella zona di Via Capitano Callea e Via Cicero e Di Francisca. Pioggia a parte, la commemorazione dei defunti a Favara si è chiusa al Cimitero di Piana Traversa con la celebrazione della Santa Messa.


Una classe politica dirigente che non ascolta le istanze del popolo come può continuare a essere il suo portavoce?. Questo l’interrogativo che ci è sorto spontaneamente oggi dopo aver assistito alla cerimonia di commemorazione svoltasi in mattinata in Piazza Cavour dove, come da tradizione, il sindaco e il presidente del consiglio comunale di Favara hanno deposto una corona al Monumento dei Caduti. Un omaggio simbolico per mantenere vivo il ricordo di quanti hanno perso la vita in guerra; un sacrificio estremo di cui hanno beneficiato tutte le generazioni future. La Città di Favara, nei due conflitti mondiali, ha pagato un alto tributo di sangue; i nomi dei militi caduti a perenne memoria, sono stati incisi sulle lapidi che adornano il pregevole monumento. Epigrafi che nonostante i ripetuti appelli fatti da cittadini e quindi da Sicilia TV agli uomini/amministratori di Favara, non sono state ricalcate con della vernice nera, rendendole poco leggibili. Qualcuno potrebbe benissimo dire che non sarà di certo una lapide sbiadita a cancellare la memoria di un popolo. E' vero… ma lasciateci pur dire che l'indifferenza di questa amministrazione alle segnalazioni fatte dai nostri concittadini è davvero disarmante. Che senso ha fare "passerella politica" con la deposizione di una corona ai caduti quando non si è voluto tenere conto di chi ha combattuto per trasmetterci gli ideali di liberà e democrazia?. Sarebbe stato forse più opportuno evitare questa ulteriore offesa.


Questo pomeriggio alle ore 16.00, Santa Messa al Camposanto di Piana Gatta di Agrigento. A celebrare, l'Arcivescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro e il cappellano di Piana Gatta don Sebastian Kenda. Un appuntamento ormai tradizionale che quest'anno assume un valore ancora più alto e profondo, legato ai valori dell'accoglienza, della solidarietà, dell'uguaglianza e dell’unione tra popoli. Ricordiamo che numerose salme di migranti, morti durante la traversata del 3 ottobre scorso, hanno trovato posto proprio al Cimitero di Piana Gatta. Intanto oggi, il presidente della Regione Rosario Crocetta è a Lampedusa per depositare un fiore su ognuna delle tombe degli immigrati morti in mare e sepolti nell’isola. Insieme al sindaco Nicolini, pregherà su quelle tombe alla vigilia del trigesimo di quel 3 ottobre, quando è accaduta una delle più grandi tragedie della storia dell’immigrazione mondiale.


In merito alla Tribuna stampa dello stadio Esseneto di Agrigento, l’USSI di Agrigento (Associazione Stampa Sportiva Italia) , prende posizione sulla mancata realizzazione di tale settore indispensabile per lo svolgimento dell’attività giornalistica. “Il 18 settembre scorso –scrivono- il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, aveva incontrato i rappresentanti del giornalismo sportivo agrigentino per valutare le iniziative da intraprendere per rendere operativa la tribuna stampa dello stadio Esseneto. All’incontro, alla presenza di rappresentanti dei giornalisti e della squadra locale, Zambuto aveva promesso un immediato intervento che avrebbe consentito, entro breve, di adeguare la vecchia struttura esistente in modo da garantire le condizioni minime necessarie per lo svolgimento della loro attività. La tribuna stampa doveva essere ampliata e dotata di tavoli, prese elettriche e di una linea wifi per il collegamento ad internet. Da allora, -scrivono dall'USSI- solo belle parole ma nulla di concreto. A nulla valgono i tentativi della Rai di chiedere espressamente alla società la ripresa di una gara di Campionato direttamente dall’Esseneto. Non siamo in grado di ospitare tale evento, - commentano i giornalisti agrigentini dell’USSI –" che chiedono a gran voce un pronto intervento del sindaco Zambuto, affinchè vengano effettuati le modifiche necessarie per presentare alla stampa nazionale oltre quella locale, che continua a lavorare in condizioni precarie, una tribuna stampa degna di tale nome”.


Questo pomeriggio, alle ore 18.00 al PalaGiglia di Favara, la prima di campionato della Sistet Free Volley contro la Pallavolo Aragona. Archiviato il passaggio di turno nella Coppa Sicilia, il sestetto del Presidente Niesi avvia il proprio campionato di serie C. Una partita sicuramente da non sottovalutare per il capitano Francesca Romeo e le compagne: l'Aragona è e rimane una squadra che ha voglia di rivincita.


Brutta sconfitta per la Fortitudo Moncada Agrigento in quel di Ferrara: i biancazzurri hanno perso la quinta giornata di campionato contro la Mobyt, con il punteggio di 73 a 51. «Abbiamo giocato una partita scialba, anonima e, di conseguenza, imprecisa - ha commentato il coach della Fortitudo, Franco Ciani -. Dobbiamo recitare "mea culpa", non possiamo cullarci dopo una partita come quella di Bari e poi fare una prestazione così –ha concluso il coach-. La squadra adesso si sposterà a Chieti dove domani, domenica, è ospite della Proger al palasport Tricalle "Sandro Leombrini". Palla a due fissata alle 18.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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