Si è costituito al Commissariato di Licata Angelo Carità, il 58enne coinvolto a pieno titolo nell'inchiesta sull'omicidio di Giovanni Brunetto, trovato cadavere lunedì scorso nelle campagne di Canicattì. Del bracciante agricolo 56enne licatese non si avevano più notizie dallo scorso 7 Maggio. Gli inquirenti per questo omicidio, avevano già arrestato Angelo Bianchi, collaboratore di Carità. Quest'ultimo invece si era reso irreperibile scampando alla cattura. Ricordiamo che il terreno di contrada Casalotti, luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere di Brunetto, era nella sua totale disponibilità. Settimane addietro, i PM Ignazio Fonzo e Salvatore Vella, ne avevano disposto il sequestro probatorio. Sul terreno gli inquirenti avevano notato un' intensa attività di movimento terra e spostamento di alberi, con ausilio di escavatori meccanici, dopo la scomparsa di Brunetto. Adesso per Angelo Carità si sono aperti i cancelli del carcere Petrusa. Dovrà rispondere insieme al suo collaboratore Bianchi di omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere.

Dovrà stare lontano dalle strutture sportive per 5 anni. Parliamo del riberese Eduardo Bordonaro di 22 anni che sabato scorso, durante la partita di calcio Sciacca – Ribera, aveva lanciato un bastone in acciaio, provocando il ferimento alla testa di un bambino di 12 anni. Ad emettere il provvedimento di Daspo per il 22enne, è stato il Questore di Agrigento Mario Finocchiaro. Il Gip del Tribunale di Sciacca ha convalidato l'arresto di Bordonaro e applicato la misura cautelare dell'obbligo di dimora a Rivera. Ogni domenica il 22enne dovrà comparire dinanzi ai Carabinieri al 10° e al 40° di ogni tempo delle partite calcistiche della squadra del Ribera.

Presunti furti sulla corvetta Chimera della Marina Militare italiana. Alcuni migranti hanno denunciato di essere stati derubati, nella notte tra il 25 e 26 Ottobre, dei loro averi: si parlerebbe di circa 100 mila euro, tra denaro e gioielli. La Procura della Repubblica di Agrigento, di concerto con la Procura militare di Napoli, hanno aperto un fascicolo d'inchiesta. Qualcuno, stando alle dichiarazioni dei siriani salvati nel Canale di Sicilia, avrebbe messo le mani all'interno delle loro buste. Sembra incredibile, visto che a bordo ci sono uomini e donne che fanno di tutto per salvargli la vita, ma così sostengono i migranti nei verbali sottoscritti negli uffici della Squadra Mobile di Agrigento. “Quando ci hanno preso a bordo – ha raccontato uno dei profughi – i militari, dopo averci soccorso e riscaldato, ci hanno perquisito e passato al metal detector. Ci chiedevano di consegnare loro quello che avevamo indosso; ce l’avrebbero restituito appena sbarcati. Per ognuno di noi c’era un sacchetto con un numero. Ma quando ci hanno fatto scendere dalla nave, il mio sacchetto come molti altri era tagliato ed erano stati portati via quasi tutti i dollari e qualche piccolo oggetto in oro”.

Nel corso degli ultimi giorni, in ambito provinciale, sono stati intensificati i controlli della circolazione a salvaguardia dell’incolumità degli utenti della strada. Controlli a Ribera e a Sambuca di Sicilia dove i militari hanno segnalato tre persone per guida senza patente mai conseguita. Inoltre diverse patenti sono state ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica e per guida senza patente anche a Cattolica Eraclea, Sciacca, Agrigento e Castrofilippo. In alcuni casi, i carabinieri sono anche dovuti intervenire a causa di incidenti stradali, provocati appunto dallo stato di ebbrezza alcolica.

Le operazioni della polizia provinciale, condotte dal Vice Comandante Salvatore Lombardo, hanno consentito, in flagranza di reato, di impedire ad alcuni operai lo sversamento di una autocisterna nel fiume Verdura, nel territorio tra Ribera e Caltabellotta. La polizia provinciale ha quindi proceduto al fermo amministrativo per 12 mesi del veicolo. I fatti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Sciacca per i provvedimenti di completezza dell'autorità giudiziaria. Il Comandante della Polizia Provinciale, Ten. Col. Giglio evidenzia che nei casi di inquinamento ambientale è prevista la pena dell'arresto fino a un anno o l´ ammenda fino a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi.

Sono molte, fin troppe, le segnalazioni di cittadini favaresi che denunciano alla nostra redazione la presenza di grossi ratti in strada. Dopo quelli avvistati in Corso Vittorio Veneto lo scorso 27 Settembre e dopo quelli visti domenica scorsa da un fierista in Piazza della Pace, oggi arriva un’altra segnalazione e riguarda la zona centrale della Città ovvero Via Piemonte, la scalinata che collega Piazza Don Giustino a Via De Gasperi. In questo caso i cittadini, che a loro detta si sono visti anche passeggiare il ratto sulla ringhiera del balcone del quarto piano, sono riusciti anche a fotografare l’animale. Immagine che ci è stata inviata ma che per rispetto dei nostri telespettatori, abbiamo ritenuto opportuno non mostrarvi, ma vi assicuriamo che il ratto fotografato è veramente grosso. Non è la prima volta che in Via Piemonte cittadini segnalano la presenza di topi: come non ricordare il Signor Vinciguerra in una intervista dello scorso 11 luglio 2011. La segnalazione odierna si aggiunge alle tante pervenuteci da diversi quartieri cittadini. Recentemente i ratti hanno fatto visita anche nel perimetro esterno alla nuova Caserma dei Carabinieri di Via Olanda, con i militari della Tenenza costretti a informare più volte gli organi istituzionalmente competenti che hanno provveduto alla derattizzazione. Un problema quindi, che potrebbe realmente minacciare la salute pubblica. Stamattina abbiamo cercato invano di sentire telefonicamente i responsabili dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Purtroppo non siamo riusciti a metterci in contatto con i responsabili e informare loro dello stato di disagio di numerosi nostri concittadini. A Favara ricordiamo che la Prefettura, in osservanza delle normative vigenti, non ha autorizzato per problemi di igiene e sicurezza, lo svolgimento della fiera del bestiame. Ma i continui avvistamenti di ratti non sono un problema?. Ricordiamo che gravi e innumerevoli sono le malattie che i roditori possono trasmettere all'uomo. Facendoci portavoce come sempre dei cittadini, ci appelliamo pubblicamente al sindaco di Favara, assessore, dirigente, commissione consiliare igiene e sanità e ASP affinché intervengano con tempestività per fronteggiare il problema, mettendo come primo punto nelle loro agende, la salute di tutti i cittadini.

“Zona delattinizzata” è il nome della campagna di sensibilizzazione ambientale proposta dal Movimento Cinque Stelle di Favara. L’iniziativa, che si basa sul riciclo dell’alluminio, prevede la raccolta di lattine di bibite ottenute mediante donazioni di esercenti sensibili al rispetto dell’ambiente e il successivo conferimento ad un consorzio specifico. Il ricavato dell’intera operazione verrà devoluto in beneficenza; in particolare sarà destinato ad una cooperativa sociale attiva nel sostegno di bambini disagiati o con disabilità fisica. Per la raccolta delle lattine, durante la prima metà del mese di Novembre, saranno consegnati agli esercenti dei contenitori in cartone che verranno ritirati con cadenza settimanale. Chiunque fosse interessato a partecipare all'iniziativa può scrivere una mail all’indirizzo m5s.favara@gmail.com

Discutere e fare il punto sulle problematiche del trasporto ferroviario in Sicilia. È questo l'oggetto dell'incontro organizzato per martedì prossimo, 5 Novembre, dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Sicilia il dott. Giovanni Arnone. All'incontro, che si terrà presso il Dipartimento di Via Leonardo da Vinci a Palermo, sono invitati a partecipare i comitati dei pendolari siciliani. Inoltre i pendolari sono invitati a segnalare e/o suggerire eventuali miglioramenti e/o modifiche atte a ottimizzare il servizio di trasporto ferroviario per renderlo più efficace ed efficiente. Sul sito internet della Regione occorre ciccare sulla voce "Segnalazioni e su Reclami".

È stata presentata questa mattina, ad Agrigento, l'iniziativa "Extra, artisti uniti per Lampedusa", il concertone ideato dal leader dei Tinturia Lello Analfino insieme a Mario Pardo. Diversi artisti del panorama italiano si esibiranno in un concerto il cui ricavato sarà devoluto al Comune di Lampedusa e Linosa. Ad affiancarsi all'organizzazione del concerto è stato anche il mondo dell'associazionismo agrigentino e dell'imprenditoria.

"L’amministrazione comunale di Agrigento, seppur da più parti sollecitata ad una revisione del progetto della pista ciclabile in costruzione al viale delle Dune, ancora oggi si dimostra sorda ad ogni sollecitazione". Lo scrivono dal Movimento 5 Stelle di Agrigento che chiedono l'immediata modifica del progetto esecutivo. Per gli attivisti occorre una pavimentazione a rasoterra e in asfalto colorato, il tutto delimitato da un idoneo cordolo di sicurezza. Dal Movimento 5 Stelle, si dicono speranzosi in un atto di buon senso dell'amministrazione.

L’Akragas di Pino Rigoli accede agli ottavi di finale di Coppa Italia grazie al successo ottenuto sul campo neutro di Favara per 3 a 2 contro una sfortunata Nuova Gioiese. L’equilibrato match si è giocato allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara a causa dell’indisponibilità dello Stadio Esseneto. Entrambi i tecnici, in vista degli impegni di campionato, hanno praticato un ampio turn over. Nel primo tempo è l’Akragas a passare in vantaggio al nono minuto di gioco con Chiavaro; sei minuti dopo i calabresi pareggiano con Nesci. Al trentaduesimo minuto, agrigentini nuovamente avanti con Costa. Nella ripresa è la Nuova Gioiese ad aumentare il forcing sugli avversari e a condurre il gioco. La traversa nega il pareggio a Crucitti. Calabresi che nei minuti finali rimangono in dieci per l’espulsione del portiere Panuccio. Nonostante l’inferiorità numerica però il romeno Pascu della Nuova Gioiese segna la rete del pareggio annullata però per un inesistente fuorigioco. Al 44° minuto Chiavaro per l’Akragas sigla la doppietta su punizione e porta a tre le reti degli agrigentini. Ma la gara non è ancora finita: nel quarto minuto di recupero infatti, arriva il goal di Pascu. Il risultato finale premia l’ Akragas che batte 3 a 2 la Nuova Gioiese. Nel prossimo turno gli agrigentini dovranno vedersela contro il Brindisi.

Stasera a scendere sul parquet del PalaCarife contro la Mobyt è la Fortitudo Moncada Agrigento. Ieri mattina infatti è partita alla volta di Ferrara. "Ferrara – dice il coach della Fortituo Ciani- è una squadra di primissima fascia. Ha in panchina eccellenti giocatori. E’ una squadra profonda –dice Ciani- che ha qualità. Il nostro intento –continua- è quello di portare a casa i due punti anche se siamo coscienti del fatto che non è per niente facile". Dopo l’impegno di stasera, la Fortitudo si sposterà a Chieti dove domenica 3 novembre alle 18, disputerà la sesta giornata di campionato contro la Proger Chieti.

I cataloghi sono già esposti nelle agenzie viaggi di tutta Italia a disposizione di quanti sognano di fare una crociera nel Mediterraneo. Per la prima volta nella storia, i turisti siciliani, in partenza per crociere a bordo della “Costa NeoRiviera”, si imbarcheranno a Porto Empedocle. Costa Crociere Spa infatti ha reso noto che nella stagione 2014 la “NeoRiviera”, nave crociera lunga 216 metri dotata di 670 uomini di equipaggio e in grado di ospitare fino a 1700 crocieristi, farà scalo ben undici volte nel porto empedoclino. La nave crociera farà rotta verso il porto di Malta per poi fare rientro nelle acque italiane sostando a Salerno, Livorno e Savona. Farà poi rotta verso Tolone in Francia e Barcellona in Spagna. La “NeoRiviera” infine, dopo un altro giorno di navigazione, tornerà a Porto Empedocle. La prima partenza da Porto Empedocle è prevista per mercoledì 16 aprile 2014. Le altre sono già state programmate per domenica 27 aprile, giovedì 8 maggio, lunedì 19 maggio, venerdì 30 maggio, mercoledì 17 settembre, domenica 28 settembre, giovedì 9 ottobre, lunedì 20 e venerdì 31 ottobre e, ultima crociera, martedì 11 novembre 2014. Naturalmente, durante gli scali a Porto Empedocle, i crocieristi già a bordo potranno come sempre effettuare le visite guidate alla Valle dei templi e scoprire le bellezze della Scala dei Turchi e del litorale agrigentino. “Questa bellissima notizia – dice il sindaco Lillo Firetto – giunge a pochi giorni dai lusinghieri risultati ottenuti dalla movimentazione crocieristica del 2013 che continua a segnare un trend in veloce crescita che dovrebbe portare il prossimo anno a ulteriori ragguardevoli traguardi!”.

La Camera di Commercio e la Progest, in collaborazione con l'associazione Al Karub, ha organizzato un corso di Apicoltura. Giunto alla II edizione, il corso si svolgerà presso i locali delle Stoai di Via Capitano 1 ad Agrigento. Il programma, che si articola in 5 giornate, sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la sala conferenza della CCIAA di Agrigento lunedì 4 novembre alle ore 10.00.