SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/10/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SPARATORIA A PALMA DI MONTECHIARO. OGGI CARMELO NAPOLI ACCUSATO DI OMICIDIO E TENTATO OMICIDIO PLURIMO DAVANTI AL GIP MOSTI.

MANIPOLATA LA REGISTRAZIONE AUDIO CHE ACCUSAVA L'EX SINDACO DI LAMPEDUSA DE RUBEIS. DEPOSITATE LE MOTIVAZIONI DELLA SUA CONDANNA.

ANCORA SBARCO DI CLANDESTINI SULLE COSTE SICILIANE. LA MARINA MILITARE SALVA ALTRI 318 MIGRANTI.

NUOVI PRESUNTI SCARICHI DI OLIO PROVENIENTE DA FRANTOI NEI FIUMI NARO E MAGAZZOLO. UN'ALTRA SEGNALAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE MARE AMICO.

FIERA D'OTTOBRE A FAVARA DA OGGI E SINO A LUNEDì STAND LUNGO LE VIE CICERO E DI FRANCISCA E VIALE AMBROSINI. SEGNALATA ASSENZA DI SERVIZI IGIENICI.

STANOTTE LANCETTE DEI NOSTRI OROLOGI UN'ORA INDIETRO. TORNA L'ORA SOLARE.


Il giudice del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, è chiamato oggi a decidere se convalidare il fermo al 62enne Carmelo Napoli. L'uomo, ricordiamo, è accusato dell'omicidio del 17enne Antonio Morgana e di tentato omicidio plurimo. La sparatoria avvenne la sera di mercoledì scorso in contrada Ciotta a Palma di Montechiaro. Secondo l'accusa il ristoratore avrebbe sparato al gruppo di giovani perché convinto che gli stessi, stessero commettendo un furto all'interno del suo locale in disuso.


Sono state depositate le motivazioni della sentenza con la quale il Tribunale di Agrigento ha condannato a 5 anni e 3 mesi l’ex sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis. La sentenza, oltre a spiegare le ragioni delle riqualificazioni del reato, hanno evidenziato un particolare clamoroso e cioè che la cassetta contenente l’audio-registrazione in cui si sentiva l’ex primo cittadino ammettere di aver intascato tangenti, è stata manipolata. L’importante documento probatorio non si è rivelato tale e anzi, chi ha consegnato l’audio cassetta, l’imprenditore Pasquale De Francisci, pretesa vittima di concussione, non è stato ritenuto credibile dal collegio. L’impianto accusatorio, tuttavia, ha retto nel suo complesso avendo ravvisato il Tribunale la colpevolezza dell’ex sindaco De Rubeis con specifico riferimento alle denunce degli imprenditori Sergio Vella e Massimo Campione.


È accusato di omicidio colposo per aver provocato, a seguito di un incidente stradale, la morte del suo compaesano Antonino Orlando di 62 anni. Parliamo del campobellese Salvatore Montaperto di 46 anni che ha patteggiato adesso la pena. A perdere la vita il consulente del lavoro Antonino Orlando di 62 anni. Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, ha condannato l’uomo ad un anno e undici mesi di reclusione, pena sospesa. L’incidente avvenne il 12 ottobre del 2012 lungo la statale 123 in contrada «Giacchetto» alla periferia di Canicattì.


Due distinte operazioni di soccorso in mare sono state eseguite nella notte dal personale della Marina Militare nel Canale di Sicilia. L'intervento del pattugliatore, Cigala Fulgosi, a circa 100 miglia a Sud di Lampedusa, ha consentito il salvataggio di 99 migranti tra cui 2 donne e 10 uomini che viaggiavano a bordo di un'imbarcazione alla deriva. Maggiore è il numero dei migranti soccorsi dalla corvetta Chimera invece che a 37 miglia da Lampedusa, ha aiutato 219 persone tra cui c'erano 37 bambini e 43 donne. Tutti i migranti soccorsi sono stati trasferiti a bordo della nave San Marco dove è attivo un centro di identificazione.


Dopo Realmonte, l'Associazione Mare Amico di Agrigento segnala nuovi presunti casi di sversamento in mare di acque di vegetazione derivanti dalla molitura delle olive. Nello specifico, l'associazione ambientalista rileva e documenta con un video, delle macchie oleose nei fiumi Naro e Magazzolo. "Queste acque versate illegalmente nel vallone – scrive in una nota Mare Amico – invece di essere depurate, si ossidano e conferiscono il caratteristico colore nero alle acque e il forte odore di olio, sottraendo ossigeno alle acque del mare distruggendo flora e fauna marina". L'associazione lancia un appello alle autorità competenti affinché i controlli nei 105 frantoi della Provincia di Agrigento siano più serrati e nel caso di irregolarità Mare Amico, oltre alle sanzioni, chiede la chiusura delle attività.


Nonostante le difficoltà economiche, anche quest’anno la tradizionale Fiera d'Ottobre a Favara si farà. Da oggi e fino a lunedì prossimo, lungo le Vie Cicero e Di Francisca e Ambrosini saranno presenti gli stand dei 179 espositori partecipanti. C'era il dubbio se farla o meno. La condizione dettata dal Comune di Favara ai commercianti, per rilasciare l’autorizzazione alle attività di vendita, era quella di saldare gli arretrati che gli stessi avevano con l’Ente per le partecipazioni alle edizioni precedenti. Obbligo che i commercianti sembrano aver rispettato. La Fiera d'ottobre 2013 sarà un'edizione light a causa delle poche risorse economiche disponibili dal Comune. Nonostante i venditori ambulanti sembrano aver provveduto a pagare quanto dovuto, non è stato organizzato infatti nessun evento collaterale, così come non sono stati previsti durante il tragitto della fiera, i servizi igienici. Non ci saranno quindi installati i bagnotti chimici che in passato sono stati collocati lungo i viali. Dal canto suo, l'assessore alle fiere e mercati Giuseppe Milioti, assicura l'apertura diurna e notturna dei bagni presenti allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri e al Cimitero. Ma considerando la vasta area della Fiera che parte da Viale Ambrosini sino ad arrivare in Via Cicero e Di Francisca incrocio Viale Pietro Nenni, i disagi per visitatori e standisti potrebbero essere dietro l’angolo. Pensate a uno standista che si trova all'inizio di Via Cicero e Di Francisca, lasciare la propria merce incustodita per recarsi dall'altra parte della fiera per poter andare in bagno. Sarebbe stato giusto e opportuno distribuire lungo l'asse della Fiera dei WC mobili. Tra le novità dell’edizione 2013, lo spostamento dell’area dedicata ai mobili in Piazza della Pace e il mancato svolgimento della Fiera degli animali. Infatti domani mattina, in Via Agrigento, si svolgerà la Fiera dell'Agricoltura e della Zootecnia che così come avvenuto in occasione dello scorso ferragosto, non vedrà appunto la presenza degli animali.


Verificare il decorso dei liquami immettendo nella condotta della fluorosceina sodica: questo è quanto fatto dai tecnici del Comune di Agrigento a San Leone. L'innocua sostanza ha provocato la formazione di una chiazza colorata nel tratto di convogliamento delle acque a mare nei pressi di Piazza Giglia. Il Comune di Agrigento avverte i cittadini che il colorante immesso nella rete fognaria non è una sostanza inquinante.


Girgenti acque Spa condannata a pagare 22 mila euro, oltre alle spese legali, quale risarcimento a una coppia di Naro. Il giudice infatti ha ritenuto valide le motivazioni adottate dai legali dei due naresi che lamentavano infiltrazioni d'acqua all'interno del loro immobile. L'infiltrazione aveva provocato il rigonfiamento dell'intonaco e lo staccamento dello stesso dalla parete. I coniugi, nel 2009, decisero di intraprendere un’azione giudiziaria contro il comune di Naro per i danni subiti. L’amministrazione comunale si era subito opposta riferendo che, responsabile di quanto accaduto doveva ritenersi, esclusivamente, Girgenti acque Spa.


Pugno duro del Corpo di Polizia Municipale di Licata contro il volantinaggio selvaggio. Nella Città del Faro, gli agenti guidati dal Comandante Giovanella Incorvaia, hanno sanzionato aziende che si occupano di distribuzione pubblicitaria perchè operavano in spazi non autorizzati e in alcuni casi anche con l'ausilio di personale non in regola.


E sulla probabile chiusura della Tensostruttura che a Porto Emopedocle ospita centinaia di profughi, annunciata a Montecitorio dal Sottosegretario di Stato Domenico Manzione, esprime soddisfazione la CGIL di Agrigento. "Questa struttura, come le atre– dichiara in una nota il Segretario Massimo Raso - sono una vergogna insopportabile. Al netto degli sforzi che vi compiono gli operatori ad ogni livello, in questi Centri – continua Raso - è reso intollerabile il concetto stesso di accoglienza : non si possono, infatti, stipare le persone come fossero bestie in spazi angusti e privi spesso delle elementari condizioni igieniche e sanitarie". La segreteria provinciale della CGIL di Agrigento ha chiesto un incontro al Prefetto per discutere dello stato dell'accoglienza nel territorio agrigentino.


Dichiarazione di indipendenza dei Consiglieri Comunali di Agrigento Patti, Gramaglia e Urso; quest'ultimi hanno annunciato la loro decisione nel corso dell'ultima seduta della pubblica assise cittadina. Altri tre consiglieri di maggioranza in meno, quindi, per l'Amministrazione Comunale di Agrigento che a breve porterà al vaglio di Aula Sollano il Bilancio dell'Ente.


Si riunisce domani, alle ore 10:00 in un noto Hotel di San Leone, il Movimento 5 Stelle di Agrigento. Diversi gli argomenti all'ordine del giorno fra i quali anche l’elezione del nuovo referente provinciale.


Questa notte alle 3:00 torna l’ora solare che ci accompagnerà fino a domenica 30 Marzo 2014. Lancette degli orologi quindi, indietro di un'ora che, solo per la giornata di domani, ci regalerà sessanta minuti di sonno in più ma ci toglierà anche un'ora di luce. L’appuntamento con l’ora legale è fissato per le ore 3:00 del 31 Marzo. Ricordiamo che la variazione convenzionale dell’orario è stata introdotta per sfruttare maggiormente la luce naturale, consentendo un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. Secondo l’operatore energetico Terna, l’ora legale quest’anno avrebbe garantito un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 543,8 milioni di kilowattora. Si tratta di una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di 180 mila famiglie con un risparmio medio a famiglia stimato di circa 16,6 centesimi di euro. Sempre secondo Terna, il risparmio economico complessivo è stato di oltre 90 milioni di Euro.


La 50esima edizione del Convegno di Studi Pirandelliani, dopo mezzo secolo di storia, lascia la Città dove è nato, ovvero Agrigento per svolgersi a Terrasini in Provincia di Palermo. Particolarmente amareggiati della circostanza si dicono i cittadini di Agrigento Punto e a Capo che in una nota sottolineano le indisponibilità dei luoghi deputati a celebrare il Convegno e delle incomprensioni organizzative. "Non ci interessa - scrivono - puntare il dito e individuare i colpevoli. Ci piacerebbe che, per il bene della nostra città, l'amministrazione provvedesse e collaborasse con l'associazione organizzatrice per – si chiude la nota - armonizzare e implementare la manifestazione nelle strutture agrigentine, dopo quest'anno di esilio".


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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