Incidente stradale questa mattina lungo la Strada Statale 122 Agrigento - Favara. Il bilancio è di sette persone ferite, cinque studenti pendolari e due autisti. Il fatto è avvenuto intorno alle 8.00 in contrada Petrusa. A scontrarsi un pulmino di colore bianco della ditta Cacciatore, guidata dal fratello del titolare che viaggiava in direzione Favara e una Lancia Musa di colore nero che viaggiava nel senso opposto, guidata dal consigliere comunale di Favara, Maria Vella. L'auto ed il pulmino sono andati semi distrutti. L'impatto è stato violento. Vella avrebbe riportato solo qualche frattura ed escoriazioni. Fortunatamente le condizioni di salute dei feriti non destano preoccupazione. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco del Comando provinciale e gli agenti della sezione antinfortunistica della Polizia locale di Agrigento.

Grazie al pronto intervento dei Carabinieri della stazione di Montaperto, si è evitato qualche spiacevole inconveniente. Un'auto questa mattina, stava transitando in contromano sul viadotto Morandi seminando il panico tra gli automobilisti. I Carabinieri intorno alle 10.30, sono riusciti a bloccare l'auto, una Citroen C2 proveniente da contrada Fondacazzo, nei pressi del Centro Commerciale di Villaseta. L'automobilista, a causa di una distrazione, ha imboccato contromano il viadotto. Questa purtroppo, è l'ennesima persona che percorre il ponte nel lato apposto. Occorre una volta per tutte trovare una soluzione definitiva prima che qualcuno rischi con la propria pelle.

A fuoco un'altra auto a Ribera. Ignoti incendiano una Mercedes di proprietà di un commerciante del luogo. Le fiamme sono divampate in Via Noto, nei pressi dell'abitazione dell'uomo, dove l'auto era parcheggiata. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca che hanno spento il rogo. A indagare, i Carabinieri della locale Tenenza.

Un bambino di 7 anni, di Porto Empedocle, sarebbe stato aggredito da un cane sfuggito al controllo del padrone. È successo ieri pomeriggio intorno alle ore 14.00 in Via dello Sport. Il piccolo stava giocando in strada con il fratellino quando l'animale lo avrebbe morso, facendolo cadere per terra. A salvare il bambino dalle grinfie del cane è stato un passante. Portato subito in Ospedale, i medici avrebbero riscontrato ferite alla testa e in diverse parti del corpo. Il padrone del cane rischia adesso una denuncia a piede libero.

In una San Leone blindata, il ricordo delle 366 vittime dei due naufragi di Lampedusa è stata affidata alla preghiera sia in rito cattolico che islamico. Ai ministri della Repubblica Alfano, Mauro e Kyenge si sono aggiunti il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ed una folta delegazione di sindaci e membri della Comunità eritrea provenienti da tutta la Sicilia. Assenti perché non invitati, i 157 superstiti del naufragio. Proprio questa mancanza ha suscitato le perplessità di molti cittadini stranieri. Il non svolgimento dei funerali di Stato e l’organizzazione di una cerimonia senza la presenza dei feretri già tumulati, aveva suscitato diverse polemiche; tra queste, anche quella del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto che diversamente da quanto annunciato, era presente al porticciolo pur ribadendo la sua idea di una cerimonia “passerella per i politici”. A fine cerimonia, dura contestazione al Ministro dell’Interno Alfano da parte di un gruppo di attivisti che al grido di “Assassini Assassini basta con la “Bossi – Fini” ha indotto le forze dell’ordine ad interrompere le interviste di rito. Nessuna dichiarazione invece per il ministro dell’Integrazione Kyenge visibilmente commossa. Il Ministro della difesa Mauro ha richiamato all'unità di azione e alla centralità dell’Isola di Lampedusa nell’Europa. Lacrime, tante invece ne sono state versate dai connazionali delle vittime giunti al molo turistico con candele e fiori. A San Leone, le troupe televisive di tutto il mondo hanno seguito l’evento. La commemorazione è stata aperta da una processione con rito Cattolico Copto.

"Prendiamo atto del gesto del Governo italiano di commemorare le vittime della strage di Lampedusa. Un atto doveroso che - superata la fase della pietas nei confronti delle vittime - deve segnare l'inizio di un deciso cambio di passo nella gestione integrata dei flussi migratori nel Mediterraneo". Lo afferma da Strasburgo l'europarlamentare Salvatore Iacolino. "Quanto sta accadendo impone una stretta collaborazione fra Governo italiano e Unione Europea per evitare nuove stragi di migranti e fronteggiare con interventi concreti un'emergenza umanitaria che chiama in causa i valori della responsabilità e della solidarietà di tutti gli Stati membri. " "Condivisione degli oneri di sorveglianza, soccorso umanitario, ricollocazione volontaria tra gli Stati membri dei profughi in cerca di protezione temporanea da guerre civili, violenze e persecuzioni, sezione distaccata di Frontex in Sicilia, rimpatrio dei migranti economici nel Paese di provenienza e sostegno reale alle popolazioni –conclude Iacolino- rappresentano una strategia europea su politiche migratorie e diritto d'asilo, sostenibile e condivisa".

Alla cerimonia di ieri a San Leone, non ha partecipato l'amministrazione comunale di Castrofilippo. In una nota, il sindaco Calogero Sferrazza spiega come la funzione si sia svolta in maniera tardiva e come sembra essere stata promossa da Ministri che hanno più volte ribadito la bontà dell'impianto della legge "Bossi Fini". "Questa Amministrazione –dice il sindaco- al contrario, ritiene che la tragedia di Lampedusa debba costituire un monito per il Governo Italiano affinché si faccia promotore presso le Istituzioni Europee di politiche più inclusive in materia di migrazione, che coinvolgano tutti i governi europei e al contempo, avvii ogni utile iniziativa volta all'abrogazione di questa legge assieme al reato di clandestinità. In tal senso –conclude il sindaco Sferrazza- si è anche pronunciato il Consiglio Comunale di Castrofilippo nella seduta del 18 ottobre scorso, approvando all'unanimità un O.D.G.".

E sulla cerimonia di ieri a San Leone, a rimarcare la propria solidarietà ai migranti è la CGIL regionale. In una nota del segretario generale Michele Pagliaro, la CGIL si dice critica verso la funzione definita: tardiva, inadeguata e di facciata. “Questa cerimonia -osserva Pagliaro- è lo specchio di un paese che non ha un’adeguata politica dell’accoglienza. Ed è da lì che la Cgil chiede che ora si riparta: da una nuova legislazione sull’immigrazione, sull’accoglienza e sull’asilo degna di un paese civile. Da un modo concreto, insomma, per onorare le vittime innocenti.

La Commissione consiliare al bilancio di Agrigento trova l'accordo con il liquidatore GESA per dare ai cittadini morosi la possibilità di rateizzare i pagamenti della spazzatura anno 2012. "L’accordo raggiunto con la GESA, -scrivono il Presidente del consiglio Trupia e i componenti della commissione Vullo, Saeva, Cirino, Urso e Vaccarello, viene incontro a quei cittadini che per particolari difficoltà finanziarie, dovute al grave momento di crisi che attanaglia le famiglie agrigentine, non hanno potuto assolvere regolarmente e in tempo utile al dovuto pagamento". Conseguentemente a tale accordo, quei cittadini che hanno ricevuto l’avviso di mora per i pagamenti TIA (Tassa Igiene Ambientale) relativo al 2011, avranno la possibilità di rateizzare la somma dovuta recandosi nei prossimi giorni presso l’AIPA (Agente di riscossione dei tributi della TIA) dove potranno concordare le modalità e l’ammontare delle rate di pagamento.

Il Consigliere Comunale di Agrigento, Antonio Cicero, interroga il Sindaco Marco Zambuto sui lavori di realizzazione a San Leone della pista ciclabile. Nello specifico, l’esponente di Voce Siciliana vuole avere spiegazioni sulla scelta dei materiali utilizzati e in modo particolare sulla pavimentazione del tracciato previsto in mattoni auto bloccanti. Materiale questo che, secondo il consigliere Cicero, è sconsigliato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Per questo motivo il membro di Aula Sollano invita i responsabili dell’Ufficio Tecnico Comunale e L’Amministrazione ad apporre delle varianti al R.U.P. prevedendo la sostituzione dei mattoni auto bloccanti con l’asfalto colorato.

Della mancata cura del verde pubblico al Viale Alberato, sotto la collina della Valle dei Templi, si occupano i cittadini di Agrigento Punto e a Capo. "Nonostante il suggestivo effetto della verde galleria –scrivono- ad un secondo e più attento sguardo, ci si accorge che gli alberi sono in cattivo stato. Molti pini sembrano morti, le chiome sono in forte deperimento e alla loro base quintali di aghi". I cittadini di Agrigento Punto e a Capo si dicono preoccupati per la pubblica incolumità. "C'è la possibilità –dicono- di una caduta di rami o addirittura di un cedimento dei tronchi degli alberi ormai morti". Un notevole pericolo secondo Agrigento Punto e a Capo, è rappresentato dal fatto che molti grossi bus o tir, per evitare di toccare i rami secchi, si spostano al centro della carreggiata di Via Giuseppe La Loggia, creando pericolo per le auto in transito in senso contrario. "La speranza –concludono- è che qualora si risvegli il pollice verde del comune, la soluzione non sia la solita, ovvero, l’uccisione con o senza radicale asportazione di questi monumenti naturali agrigentini".

L’Amministrazione comunale di Agrigento invita le associazioni sindacali, culturali e sociali attive nella Città dei Templi, a designare i propri rappresentanti per la costituzione della Consulta delle donne sui problemi della Città. Organismo questo previsto dallo statuto comunale. ”Si pone l’obiettivo –scrive Zambuto- di consentire alle donne di lavorare per il futuro degli agrigentini, mettendo a disposizione la loro professionalità, l’esperienza e la fantasia su argomenti che le riguardano come cittadine, per proporre all’Amministrazione comunale – conclude Zambuto- progetti per lo sviluppo sociale, economico e culturale”.

Nella terza di andata del campionato di serie A2 arriva per la Pallamano Girgenti la seconda vittoria consecutiva. Gara molto sofferta quella giocata al Pala Salemi di Racalmuto contro il Kelona. Nel primo tempo, la formazione palermitana si aggiudicava il risultato con un parziale di 13 - 15. Primo tempo giocato in maniera scoordinata per la squadra locale. Alla ripresa, nonostante l'espulsione di un giocatore, Mister Camilleri è riuscito a richiamare i propri uomini dando quella giusta grinta per vincere la gara. Gli ultimi 5 minuti sono stati quelli determinanti in cui la Pallamano Girgenti ottiene un più due dagli avversari. Mister Camilleri, assieme al super visore Lillo Gelo, impartiranno nuovi schemi e nuove mosse per poter affrontare a testa alta il prossimo incontro che si svolgerà Domenica prossima con la forte formazione del Valens di Bagheria.

E' riattivo da ieri a Favara, presso l'associazione di volontariato operatori sicurezza, il servizio di ambulanza 24h per il trasporto infermi da e per tutte le destinazioni. L'associazione, guidata da Riccardo Montalbano, offre inoltre assistenza sanitaria e logistica in manifestazioni pubbliche, assistenza privata in Ospedale e a domicilio. "Sono ancora in corso –fa sapere Montalbano- le iscrizioni per diventare Operatore Volontario, per i corsi di BLSD, Patente Nautica e Protezione Civile". Per quanti fossero interessati, possono rivolgersi all'associazione sita in Viale Stati Uniti a Favara o al numero di telefono 0922.43.63.57