SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/10/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SCOPPIA UNA BOMBOLA POSIZIONATA SUL BALCONE. SFIORATA LA TRAGEDIA AD AGRIGENTO. UNA 80ENNE RIMANE FERITA.

NAUFRAGIO DI LAMPEDUSA. DOPO L'IDENTIFICAZIONE ARRIVA ADESSO L'ARRESTO PER IL PRESUNTO SCAFISTA. SI PENSA GIA' A UN EVENTUALE COMPLICE.

IL PRESIDENTE DEL COMMITATO BENI COMUNI DI FAVARA MASSIMO CENTINEO SI DIMETTE DALLA CARICA. "CHI NON RENDE CONTO AGLI ALTRI -HA DETTO- HA FALLITO".

RIFIUTI NON RACCOLTI E SPORCIZIA IN STRADA. LA DENUNCIA DI UN CITTADINO RESIDENTE IN CONTRADA PORTELLA A FAVARA. INTANTO ANCHE IN ALTRE ZONE DEL PAESE SI PRESENTA LO STESSO PROBLEMA.

ROMBANO I MOTORI. NEL WEEK-END PARTE IL 22° FABARIA RALLY - 27° RALLY DEI TEMPLI.


Scoppia una bombola di gas e rimane ferita un'anziana. È successo ieri pomeriggio ad Agrigento in via Discesa Mirate. La bombola di gas, che teneva al balcone di casa, è esplosa intorno alle 16.30. Per cause ancora al vaglio dei vigili del fuoco e dei carabinieri prontamente intervenuti, l’esplosione ha danneggiato il balcone della casa e la ringhiera. I pezzi di ferro sono finiti su alcune auto parcheggiate sotto che sono state danneggiate. Un forte boato ha allertato gli abitanti a valle della Via Manzoni, che si sono riversati in strada. La donna G. M. di 80 anni, molto spaventata, è stata soccorsa e accompagnata in ospedale per un controllo. Le sue condizioni di salute non desterebbero preoccupazione.


Era stato fermato poche ore dopo il naufragio di Lampedusa perché accusato dai sopravvissuti di essere il presunto scafista. Adesso è stato arrestato. Si tratta del tunisino Ben Salem Khaled di 35 anni. L'uomo è accusato di omicidio plurimo, procurato naufragio e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. A riconoscerlo nelle foto mostrate dagli uomini della squadra mobile di Agrigento, sono stati una decina di eritrei sopravvissuti alla tragedia in mare. Ci sarebbe anche un altro complice del 35enne che secondo quanto raccontato dai testimoni, era l'unico a dormire nella cuccetta del barcone, mentre tutti gli altri, compresi bambini e donne gravide, erano costretti a vivere ammassati gli uni sugli altri.


Inchiesta Grandi Eventi e Ciapi. Il Giudice della Corte dei Conti Paolo Gargiulo, ha deciso che i beni sottratti alle dodici persone indagate devono restare sotto sequestro. Quindi parte del patrimonio degli indagati rimane bloccato in modo tale da garantire, in caso di condanna degli imputati, gli interessi della pubblica amministrazione. Il giudice non ha confermato il sequestro dei conti correnti, ma i beni, gli emolumenti e i trattamenti di fine servizio. Ricordiamo che tra gli indagati c'è anche l'agrigentino Luigi Gentile.


Ha chiesto, attraverso i suoi legali, l'affidamento ai servizi sociali, scontando così il residuo di pena. Parliamo dell'ex presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro. Il raffadalese ricordiamo, rinchiuso nel carcere di Rebibbia da 33 mesi, fu condannato a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. La decisione spetterà adesso ai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Roma che dovranno pronunciarsi il prossimo 17 Dicembre.


È stato assolto dall'accusa di abuso d'ufficio e truffa perché il fatto non sussiste, l'ex sindaco di Agrigento il Sen. Calogero Sodano. In primo grado, Sodano era stato condannato a due anni e mezzo di reclusione. Adesso la Corte d'Appello di Palermo, in accoglimento delle tesi difensive dell'avv. Salvatore Tirinnocchi, lo assolve del tutto. La vicenda riguarda una gara d'appalto per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ritenuta truccata.


Un sorvegliato speciale della pubblica sicurezza licatese è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile per violazione degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione cui era sottoposto. Felice Incorvaia, nel corso di un servizio di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri in via Palma, è stato fermato. Subito dopo l'uomo ha iniziato a insultare i militari, spintonandone uno, riuscendo poi a scappare. Rintracciato, Incorvaia è stato dichiarato in stato d’arresto in flagranza di reato. Adesso si trova ai domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Dopo due anni, lascia la presidenza del Comitato "Beni Comuni" di Favara. Parliamo di Massimo Centineo che nel 2011, insieme a un gruppo di cittadini, aveva creato questo comitato, con il solo scopo e il difficile compito di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni su importanti temi, nonché promuoversi nel riconoscimento e nella difesa per il bene comune. Prima uscita del Comitato, fu quella della Campagna referendaria sull'acqua pubblica, dove Favara registrò il 73,27% dei consensi, risultando seconda a livello nazionale. Prerogative del Comitato erano quelle di affrontare insieme soluzioni e progetti in cui sarebbero stati sostenitori attivi e rappresentare una co-partecipazione tra l’amministrazione e i cittadini. "Questo –scrive Centineo- purtroppo non è accaduto. L'aver dovuto sostenere con forza la nostra contrarietà su situazioni spesso vaghe e opache, di un operato amministrativo che ha scaturito circostanze di dubbi e incertezze, -continua- ci ha spinti a tal punto da non lasciarci altra scelta che quella di essere stati costretti a denunciare fatti". Personalmente penso che il non rendere conto agli altri sia di per sé già un fallimento. Un fallimento perché nel corso di questi anni, -scrive ancora Centineo- che ha visto nascere in contemporanea l'associazione da me coordinata e il nuovo governo cittadino con Manganella sindaco, il nostro partecipare alla vita amministrativa ha dato acchito a scontri e beghe politiche che non ci appartengono e che rinneghiamo con forza; come d'altronde abbiamo fatto nel non prendere mai in considerazione gli incarichi istituzionali proposti da questo rinomato cambiamento che tuttora non ha dato gli esiti sperati. Pensiamo che in questi due anni e oltre, -afferma Centineo- si è visto cambiare tutto tranne che una cosa. La giunta è alla sua forse quarta edizione, con un consiglio comunale composto da una maggioranza camaleontica che varia i suoi componenti a secondo del momento.Il mio impegno col Comitato finisce qui. Ma faccio ricordare a qualcuno che il Comitato Beni Comuni non è solo Massimo Centineo e che quindi andrà avanti. Assieme a tutta la consulta giovanile del Comune di Favara, dove il segretario risulta essere espressione della nostra associazione, continueremo a intraprendere tutte quelle azioni e proposte affinché si possa costruire insieme una Favara migliore". Infine Centineo ringrazia coloro i quali gli sono stati vicini: il direttivo, i componenti tutti, le varie associazioni, la comunità ecclesiale, la stampa locale e tutta la città. "Io –conclude- ritorno a fare il cittadino".


Pagare le tasse è un dovere per i cittadini che però devono ricevere in cambio la fornitura dei relativi servizi come ad esempio l'erogazione idrica, la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade. Servizi che spesso non vengono garantiti. Una testimonianza arriva da Contrada Portella a Favara, la zona a ridosso del Monte Caltafaraci. Stamattina, su segnalazione, ci siamo recati a casa del signor Giuseppe Gumina, grottese di origine che dal '90 risiede nella zona denominata Favara Ovest. Due le problematiche che il cittadino segnala dai nostri microfoni: la mancata raccolta dei rifiuti dei sacchetti non appesi, situazione questa sorta in seguito all’avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta, e il mancato spazzamento della strada. Ma andiamo per ordine. Dallo scorso 30 Settembre, anche in Contrada Portella è stato avviato il servizio di raccolta porta a porta. La zona però non è tutta servita. Secondo quanto detto da alcuni abitanti, i residenti della parte più a monte di Contrada Portella, non avendo garantito il servizio, appenderebbero i loro sacchetti della spazzatura nella recinzione privata sita in un’area che un tempo era servita dai cassonetti. Conseguenza diretta, è l’assalto all’immondizia dei cani randagi ed il relativo spargimento del pattume in strada. Il Sig. Gumina quindi, ogni mattina si ritrova i rifiuti sparsi in strada nei pressi della propria abitazione e per non convivere giustamente con la spazzatura, è costretto a raccoglierli in cumuli con la speranza che gli operatori ecologici provvedano alla raccolta. Ammasso di rifiuti che, stando alle immagini, non vengono prelevati. Per quanto riguarda la mancata pulizia delle strade di C.da Portella, il Sig. Gumina pretende dall'amministrazione comunale sindaco e assessore al ramo e dai consiglieri comunali, che il servizio venga svolto regolarmente. Il cittadino si dice anche pronto a rivolgersi a un'associazione dei consumatori per tutelare il proprio diretto ed eventualmente non esclude l'ipotesi di chiedere l'intervento della Procura della Repubblica di Agrigento.


“Voi sapete perché questa mattina hanno tolto i cassonetti della spazzatura? Dove dobbiamo andare a conferire i nostri rifiuti?”. Queste le domande poste alla nostra redazione da diversi cittadini residenti nelle zone di V.le Aldo Moro e C.so Vittorio Veneto a Favara. Risposte che, nostro malgrado, non siamo riusciti a dare ai nostri telespettatori. Per verificare la veridicità delle segnalazione, ci siamo recati sul posto. Effettivamente nella parte iniziale di Viale Aldo Moro, per intenderci nella zona d'ingresso della città per chi proviene da Agrigento, dove fino a ieri i cassonetti c'erano, oggi non ci sono più. Stessa cosa in C.so Vittorio Veneto nei pressi della scaletta. Rimozione dei contenitori che dall'Ente Comune di Favara, che dovrebbe seguire la vicenda rifiuti, non è stata comunicata alla nostra redazione e quindi ai cittadini. E allora ci siamo adoperati per capire i motivi che hanno spinto i responsabili a togliere i contenitori da queste centrali vie, che ricordiamo essere scoperti dal servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti. Lo stabilisce un'ordinanza sindacale. L’unica spiegazione sommaria che abbiamo ricevuto, ci è stata fornita dagli stessi operatori ecologici che a microfoni spenti, hanno riferito che non tutti i cassonetti saranno tolti. Infatti sia in C.so Vittorio Veneto che in Viale Aldo Moro sono stati lasciati altri bidoni per la spazzatura. Un numero inferiore rispetto a quelli precedentemente collocati. E allora ci chiediamo, qual è il motivo che ha indotto l’Amministrazione Comunale a far togliere solo quei cassonetti?. Se la rimozione è dovuta al fatto che a breve anche in quelle zone potrebbe partire il servizio porta a porta dei rifiuti, perché lasciare quegli altri cassonetti?. Se invece non è intenzione cambiare l'ordinanza sindacale, che senso avrebbe ridurre il numero di contenitori proprio in quelle zone dove risiedono numerosissimi cittadini?. La cittadinanza di Favara attende e pretende delle risposte dai loro amministratori.


Sabato e domenica prossima torna sulle strade agrigentine il Fabaria Rally, la gara giunta alla 22^ edizione. Anche quest’anno è abbinata al Rally dei Templi che di candeline invece ne spegne 27. I dettagli della competizione organizzata dalla Proracing di Favara che chiude il Challenge Rally Nazionale 8° Zona, si presentano in conferenza dopodomani, giovedì alle ore 11:00 all’ex Collegio dei Filippini di Agrigento. Si inizia con le verifiche delle vetture iscritte che si svolgono sabato al Centro Commerciale “Città dei Templi”, dalle ore 9,30 alle 13.30. Lo start, per il secondo anno consecutivo, dal Viale della Vittoria di Agrigento con la partenza dell’equipaggio N°1 alle ore 19:31. L’arrivo invece, è previsto sempre al Viale alle ore 18:00 di domenica. Il circuito rimane invariato rispetto alla scorsa edizione, con la classica “Crocca” di 4,50 km, che sarà affrontata tre volte, così come le impegnative prove speciali di Aragona e Agrigento. Il Fabaria Rally quest’anno assicura una maggiore spettacolarità perché a differenza di altri anni, il challenge non è ancora chiuso: a contendersi il titolo di zona sulle strade agrigentine saranno il cefaludese Runfola su Renault Clio R3 e il messinese Armaleo che guiderà una Clio S 1600. Il pilota di Cefalù guida la classifica generale e per conquistare il podio, gli basta tagliare il traguardo entro la quarta posizione di classe. Tra i protagonisti del 22° Fabaria Rally anche la coppia regina della passata edizione ovvero Di Benedetto e Russo su Peugeot 207 S2000. Vettura gemella anche per gli equipaggi Mazza - Picarella e Gandolfo – Michi. Il pilota favarese Giuseppe Patti invece gareggerà con un Mitsubishi Lancer Evo X. Ambasciatrice del nome Fabaria quindi rimane solo la spettacolare prova della Crocca essendo quest’anno la seconda volta che il Rally parte dal Viale della Vittoria di Agrigento anziché dalla Piazza Don Giustino di Favara, sua location da sempre. Ricordiamo che il 22° Fabaria Rally – 27° Rally dei Templi è valido anche per il Campionato Siciliano Rally e per il Trofeo Renault Clio R3.


Con il seminario che si svolgerà dopodomani giovedì 10 ottobre, dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30, inizia con largo anticipo la stagione della formazione obbligatoria degli architetti agrigentini. Il seminario dal titolo "I LAVORI PUBBLICI DOPO L'ENTRATA IN VIGORE DELLA L. 98/2013 DI CONVERSIONE DEL D.L. 69/2013 (DECRETO DEL FARE)", s’inquadra nell’ambito del programma di aggiornamento professionale avviato dal Consiglio Nazionale degli Architetti ed è stato fortemente voluto dal vice presidente nazionale, l’agrigentino Rino La Mendola. Il seminario consentirà ai partecipanti di conseguire 6 crediti formativi.


Ha preso il via lo scorso 1° Ottobre e durerà sino al prossimo 30 Novembre il divieto di pescare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare esemplari di pesce spada. Lo ricorda il Comandante in II Capitano di Fregata Pietro Carosia della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle in riferimento al Decreto dello scorso febbraio del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Il divieto è esteso a tutto il Mar Mediterraneo poiché il Decreto Ministeriale riprende la nota della Commissione Europea che ha disposto il divieto assoluto che vincola tutti gli Stati membri. Chi non rispetterà il divieto sarà sanzionato.


È in programma, Domenica prossima ad Agrigento, il 1° expo amatoriale Canina-Valle dei templi". Ad organizzarla il team Al.Fa di Agrigento col patrocinio del Comitato provinciale AICS. La manifestazione, che si svolgerà nel Piazzale Leonardo Sciascia a Villaggio Mosè, è valida per l’expo Top Winner Dog e si svolge in collaborazione con gli Eventi cinofili Amatoriali Siciliani. Ci sarà un ricco programma e tanti premi.


Sarà presentato venerdì prossimo a Favara, il Festival internazionale simultaneo di Video Arte "In Medi Terraneum". All'incontro che si svolgerà alle ore 19.00 presso la Farm Cultura Park di cortile Bentivegna, parteciperanno il responsabile della sede italiana Fabrizio Silvestre, la responsabile della sede argentina Paula Lorén, il direttore artistico di Farm Cultural Park Andrea Bartoli e Simone Bruno membro del Team Internazionale del Festival.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV