SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 05/10/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NESSUNA INDAGINE SU PRESUNTI RITARDI NEI SOCCORSI E' STATA APERTA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AGRIGENTO. INTANTO NON C'è ANCORA UN PIANO PER LA SEPOLTURA PER I MIGRANTI MORTI NEL NAUFRAGIO DI LAMPEDUSA. ALCUNI SINDACI METTONO A DISPOSIZIONE I PROPRI CIMITERI. RICERCHE DEI DISPERSI ANCHE OGGI SOSPESE A CAUSA DEL MALTEMPO.

CON L'ACCUSA DI STALKING E VIOLENZA PRIVATA E' STATO ARRESTATO UN 35ENNE SACCENSE.

DEBITI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. ENTRO IL 10 OTTOBRE I COMUNI POTRANNO CHIEDERE L'ANTICIPAZIONE PER PAGARE LE IMPRESE.

CASTROFILIPPO. LE INDENNITA' DI CARICA DEGLI AMMINISTRATORI UTILIZZATE PER MIGLIORARE LA CITTA'.

TUTTO PRONTO AL PALAGIGLIA DI FAVARA PER OSPITARE QUESTA SERA LA PRIMA DELL'EVENTO "STORIA DELLA MUSICA". TANTA L'ATTESA.


Non si ha ancora un piano per la sepoltura dei migranti morti nel naufragio di Lampedusa. Non sono stati decisi né tempi né modalità. I cadaveri infatti devono ancora essere identificati. Dopo l'appello lanciato dal sindaco Giusy Nicolini che sull'isola non c'è più posto né per i vivi né per i morti, la Prefettura di Agrigento aveva chiesto a tutti i sindaci della Provincia di mettere a disposizione i propri cimiteri per una degna sepoltura. Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, oltre agli 80 loculi già messi a disposizione ieri al cimitero di Piano Gatta, ha trovato un’altra decina di loculi per bambini nello stesso camposanto. Un’altra decina di loculi sono stati offerti dal sindaco di Cattolica Eraclea e altrettanti da quello di Sambuca di Sicilia. Solo due invece, quelli messi a disposizione nel cimitero di Piana Traversa a Favara. Ancora incertezze per quanto riguarda una celebrazione funebre comune. Le vittime infatti apparterebbero a credi diversi. Intanto neanche oggi è stato possibile eseguire le operazioni di ricerca in mare. Le acque mosse e il forte vento non consentono ai sommozzatori di effettuare le ricerche. Sul fronte presunti ritardi nei soccorsi, nessuna indagine sarebbe stata aperta dalla Procura della Repubblica di Agrigento. I 155 superstiti identificati sono stati invece incriminati per immigrazione clandestina. E' un atto dovuto, conseguenza della Legge Bossi Fini.


Con l'accusa di stalking e violenza privata è stato arrestato a Sciacca il 35enne Francesco Sclafani. L'uomo, che avrebbe dovuto mantenersi a una distanza di almeno 200 metri dall'ex fidanzata, giovedì sera invece si sarebbe avvicinato e avrebbe addirittura avuto un litigio con lei. Subito dopo, sono arrivati i poliziotti del Commissariato di Sciacca che hanno proceduto all'arresto. Il 35enne è adesso agli arresti domiciliari per violazione della misura cautelare.


Quattro malviventi, sotto la minaccia di armi, hanno fatto irruzione all'interno di un centro di smistamento di una ditta di corriere espresso e rubato l'incasso della giornata. È successo giovedì sera, alla periferia di Naro. Non ancora quantificata la cifra, ma dovrebbe essere ingente. Dopo aver arraffato il denaro, si sono dileguati. Ad indagare i Carabinieri della stazione di Naro e della Compagnia di Licata.


Due gli avvisi di garanzia emessi dai Pubblici Ministeri della DDA di Palermo Rita Fulantelli, Emanuele Ravaglioli e Geri Ferrara, nell'ambito delle indagini aperte sul rigassificatore di Porto Empedocle. Gli indagati sono Giuseppe Luzzio 56 anni di Viterbo amministratore delegato di Nuove energie Spa e Aurelio Cesareo 58 anni di Catanzano, funzionario Enel e responsabile del cantiere. I due sono accusati di frode nelle pubbliche forniture con l'aggravante di aver favorito la mafia. Dopo il sequestro del cantiere e della documentazione e dopo aver nominato un consulente tecnico per esaminare e valutare il materiale ghiaioso utilizzato per la realizzazione dell'opera, arrivano questi due provvedimenti. L’inchiesta sarebbe però molto più ampia perchè i magistrati della Dda starebbero riscontrando alcune dichiarazioni dei collaboratori di giustizia sulla costruzione del rigassificatore, quelle fatte dall’ex sindaco di Porto Empedocle Paolo Ferrara e il contenuto dei pizzini sequestrati a Gerlandino Messina, ex numero due di Cosa Nostra Agrigentina, catturato a Favara.


Entro la fine dell'anno i Comuni potranno pagare la seconda tranche dei debiti arretrati nei confronti delle imprese. È stato infatti registrato dalla Corte dei conti il decreto emanato dal ministero dell'economia e delle finanze che dispone l'erogazione agli enti locali già autorizzati, di circa 3,5 miliardi di euro a livello nazionale, ossia 1,8 miliardi in più rispetto a quanto previsto per il 2013. Un' accelerazione che in Sicilia porterà qualcosa come 200 milioni di euro, indispensabili per dare fiato all'economia reale. Toccherà ai Comuni, però, richiedere entro il prossimo 10 Ottobre che l'anticipazione concessa dalla Cassa depositi e prestiti venga erogata a saldo entro la fine dell'anno. Gli enti locali siciliani "autorizzati" sono 179 su un totale di 390. In provincia di Agrigento, sono 19 i Comuni che potranno richiedere questa anticipazione, per un totale di quasi 32 milioni e 710 mila euro. Gli importi più consistenti potranno essere richiesti dai Comuni di Agrigento per un importo di quasi 9 milioni e mezzo di euro: Siculiana con quasi 6 milioni e 300 mila euro, Licata con poco più di 5 milioni e 300 mila euro e il Comune di Favara che potrà chiedere alla Cassa depositi e prestiti e quindi pagare i debiti contratti con le imprese con quasi 2 milioni e 920 mila euro. A tal proposito il Sindaco di Agrigento Zambuto, con un’apposita lettera, invita i sindaci dei comuni della provincia ad attivarsi anche loro, con sollecitudine, per richiedere la concessione dell’anticipazione delle somme per i pagamenti dei debiti comunali, cogliendo un’occasione importante che il Governo offre al fine di consentire anche al nostro territorio di riprendere con serenità e fiducia il cammino verso lo sviluppo sociale ed economico.


Assolto dall'accusa di diffamazione a mezzo stampa in danno del sindaco di Porto Empedocle Lillo Firetto, il già primo cittadino ed esponente politico del PD Orazio Guarraci, difeso dall'Avv. Arnaldo Faro. La Corte d'appello di Palermo terza sezione penale presieduta dal Dott. Lo Forti, ha infatti modificato la sentenza del Tribunale di Agrigento, che lo aveva condannato a 8 mesi di reclusione, alle spese processuali, al risarcimento del danno e al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 2.000 euro in favore dell'on. Lillo Firetto, che si era costituito parte civile al processo. La vicenda risale al Luglio del 2006, allorquando Orazio Guarraci, uscito sconfitto per qualche centinaio di voti dalla campagna elettorale per la elezione a sindaco della città di Porto Empedocle aveva appreso, dal suo entourage politico, che nel corso della compagna elettorale vi era stata un’attività illecita di voto di scambio, della quale lo stesso Guarraci, informava prontamente l’autorità giudiziaria.


Dopo i consiglieri comunali di Grotte, anche gli amministratori di Castrofilippo decidono di non gravare ulteriolmente sulle spalle dei propri concittadini destinando parte delle indennità di carica alle spese utili alla collettività. Il Sindaco Calogero Sferrazza, unitamente ai 5 assessori, presa coscienza delle esiguità di cassa del Comune, hanno messo mani al loro portafogli per finanziare ad esempio i lavori di manutenzione delle scuole e della strada Castellaccio –Rizza. L’Amministrazione Comunale insediatasi nello scorso mese di Giugno, ha anche deciso di ridurre ulteriormente la spesa pubblica cancellando tutti gli indennizzi per le missioni istituzionali. Quella di Settembre è la loro terza mensilità percepita e senza nessun proclama, hanno già utilizzato parte dei soldi loro spettanti dall'indennità di carica per assicurare più servizi nella propria città. Secondo il Sindaco di Castrofilippo, gli impegni degli amministratori comunali sono un dovere nei confronti del popolo e non un lavoro che deve essere retribuito lautamente.


Due arresti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Agrigento. In manette due giovani: un agrigentino di 18 anni residente a Raffadali e un 25enne marocchino residente a Favara e domiciliato a Raffadali. Il blitz è scattato in piazza Fratelli Rosselli ad Agrigento. I due, non appena scesi dal pullman proveniente da Palermo, sono stati sottoposti a perquisizione personale. I militari hanno rinvenuto 25 grammi di cocaina, 106 grammi di hashish suddivisi in quattro involucri, 2 bilancini di precisione, 1 taglierino e rotoli di carta stagnola che sarebbe servita per il confezionamento delle dosi.


Grido d'allarme della Federconsumatori provinciale di Agrigento sulla possibilità di un aumento indiscriminato dei prezzi in relazione alla variazione di un punto percentuale dell'Iva che ricordiamo è passato dal 21 al 22%. "Ora più che mai –scrivono Ilenia Capodici e Floriana Bruccoleri- si avverte l'esigenza di istituire un osservatorio dei prezzi presso la Camera di Commercio. Quest'ultimo dovrà tenere nella dovuta considerazione le oscillazioni determinate dall'andamento dei mercati e le normative in materia di tasse sui beni di consumo e di prima necessità, in direzione di una tutela delle famiglie. Un intervento in tal senso –continuano dalla Federcosumatori- sarebbe finalizzato a contenere l'innescarsi di un circolo vizioso di aumenti ingiustificati che andrebbero unicamente ad acuire lo stato di crisi dei consumi degli italiani".


Sarà un lunga maratona della musica quella in programma oggi e domani al Palasport Antonio Giglia di Favara per la kermesse “Storia della Musica”. La manifestazione giunta alla seconda edizione è organizzata dall’Accademia Palladium. Le avverse condizioni meteo hanno indotto gli organizzatori a spostare la location inizialmente prevista in Piazza Cavour. Si inizia alle ore 18:00 con le esibizioni dei ragazzi delle scuole di canto di Favara, ma dalle ore 21:00 è in scena invece la “Notte di Musica Italiana” che vedrà protagoniste 11 band con artisti che hanno fatto la storia della musica agrigentina dal dopoguerra ad oggi. Anche per la seconda edizione non sono voluti mancare all’appuntamento artisti che per ragioni di lavoro da anni si sono trasferiti all’estero. Per domani, domenica invece, al PalaGiglia di C.da Pioppo si svolge la Notte di Musica Rock & Blues. Due serate speciali quelle organizzate dall’Accademia Palladium che proponendo un vasto repertorio musicale, faranno fare un tuffo nel passato agli spettatori che probabilmente riascoltando le canzoni, ricorderanno alcuni momenti importanti della loro vita. Ricordiamo che per entrambe le serate, l’ingresso al PalaGiglia di Favara è gratuito.


Nella V^ giornata del Girone A del Campionato di Eccellenza, il Pro Favara di Mister Romano dovrà vedersela in trasferta contro la San Cataldese. I nisseni, che condividono con il San Giovanni Gemini il penultimo gradino della classifica, sono staccati di soli due punti dai gialloblù. Un match, quello dello Stadio Valentino Mazzola di San Cataldo, che si annuncia ostico per il Pro Favara con i padroni di casa che davanti ai propri tifosi cercheranno il sorpasso sulla compagine favarese. Intanto in settimana, la società del Presidente Castronovo ha acquistato il difensore palmese Nazzareno Scopelliti classe 1978. Scopelliti, che nelle ultime due stagioni ha militato nel Licata, è un atleta che tecnicamente gioca volentieri anche al centro campo. La scelta del suo impiego in campo sarà del Mister Romano che conosce bene il giocatore, essendo stato il suo allenatore nella passata stagione. Per le altre squadre agrigentine, la V^ giornata di campionato propone le sfide Kamarat – Riviera Marmi e le trasferte del San Giovanni Gemini e Raffadali nei campi da gioco della Folgore e Campofranco.


La Fortitudo scende finalmente in campo. Domani, Domenica, la squadra allenata dal coach Franco Ciani esordirà nel campionato Lega Adecco Silver: la prima gara della stagione 2013/2014 sarà al PalaMoncada di Porto Empedocle, alle 18, contro Casalpusterlengo. "E' la prima di campionato e come tale porta le incertezze dell'inizio di una nuova stagione, soprattutto per una squadra come la nostra che è ancora un cantiere aperto e che mai si è confrontata con un'avversaria della nostra categoria" ha commentato l'allenatore biancazzurro Franco Ciani.


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