SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/09/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UNA DONNA COLOMBIANA PRIMA RAPINATA E POI VIOLENTATA AD AGRIGENTO. ARRESTATI I TRE PRESUNTI AUTORI.

ACCOLTELLATO UN GIOVANE 29ENNE DIPIAZZA ARMERINA PER 100 EURO. DUE I SOSPETTATI.

UN'ALTRA PUBBLICA DENUNCIA DELL'IMPRENDITORE BIVONESE ANTIRAKET IGNAZIO CUTRO'. "DIMENTICANZE DELLO STATO, MIA MOGLIE E' RIMASTA SENZA SCORTA".

DECORO URBANO A FAVARA. OGGI SU SEGNALAZIONE DI CITTADINI CI OCCUPIAMO DELLE PIANTE COLLOCATE NELLE FIORIERE DI VIA KENNEDY. INTANTO UN ALBERO POTREBBE MINACCIARE L'INCOLUMITA' DEI PASSANTI.


Con l'accusa di rapina, sequestro di persona e violenza carnale di gruppo, la Polizia di Agrigento, ha sottoposto ieri a fermo di indiziato di delitto tre persone. La vittima è una Colombiana che si prostituisce nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Agrigento. In manette sono finiti, i già noti alle forze dell'ordine, Giuseppe Tagliavia di 28 anni palermitano ma residente ad Agrigento con precedenti anche per violenza sessuale e i due fratelli agrigentini Stefano e Roberto Fragapane rispettivamente di 21 e 20 anni. A bussare intorno alle ore 17.00, a casa della donna, è stato Giuseppe Tagliavia. Una volta aperta la porta hanno fatto tutti irruzione e sotto la minaccia di un coltello, hanno rubato diversi oggetti in oro, cellulari e computer. La donna dopo gli abusi, è stata soccorsa dai Carabinieri e Polizia e trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di C.da Consolida. Immediata l'attività d'indagine di Polizia e Carabinieri che hanno setacciato il territorio agrigentino. A contribuire notevolmente alle attività anche un agente della Polstrada fuori servizio. I tre infatti subito dopo il colpo, si erano presentati in un compro oro per vendere i monili precedentemente rubati. Alla vista dell'agente, il 28enne Giuseppe Tagliavia, si è dato alla fuga. Da lì l'inseguimento e gli arresti. Adesso i tre si trovano momentaneamente trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di giudizio.


Ci sarebbero questioni economiche al centro dell'omicidio del 29enne Calogero Abate, accoltellato in pieno centro a Piazza Armerina in provincia di Enna. La polizia avrebbe interrogato due sospettati, padre e figlio. A quanto pare la vittima avrebbe chiesto ai due 100 euro per un lavoro svolto in passato. Dalle parole poi la discussione è degenerata. Gli investigatori hanno ritrovato l'arma del delitto.


"Nonostante il viaggio sia stato organizzato in anticipo e nonostante avessimo comunicato a chi di dovere lo spostamento, mia moglie è rimasta senza scorta all'aeroporto di Milano, aspettando una 'soluzione' per oltre quattro ore". A dirlo, è il testimone di giustizia di Bivona Ignazio Cutrò, che ha presentato una denuncia alla polizia su quanto accaduto alcuni giorni fa alla sua Signora. "Mia moglie, così come i miei figli, dispone di un dispositivo di protezione. All'arrivo a Milano per andare a fare una visita medica però, c'era soltanto un'autovettura per mia figlia. Mia moglie invece ha dovuto attendere tutta la mattinata per poi comunque non trovare alcuna soluzione". Secondo quanto raccontato dal presidente dell'associazione nazionale "Testimoni di giustizia", al terminal di Linate sarebbe anche giunta una seconda auto del servizio scorte dell'Arma dei carabinieri, che ha però dato il cambio al turno della scorta assegnata alla figlia. "Ci sentiamo trattati con i piedi –dice Cutrò- non è giusto che la mia famiglia è costretta a vivere questi soprusi. Non siamo più in condizioni di sopportare continue e reiterate dimenticanze. Se la vicenda continuerà, chiederò l' esclusione dal servizio di protezione. E se succederà qualcosa a me o ai miei familiari, la responsabilità sarà di chi ci sta trattando come cani". Ignazio Cutrò infine si rivolge poi al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al quale chiede un intervento per mettere fine ai continui disagi che condizionano la vita del testimone e della sua famiglia.


Potrebbe essere stato investito mentre era in bicicletta, un 58enne di Ribera che si trova adesso in coma all'ospedale Villa Sofia di Palermo. Si tratta del pensionato Giuseppe Noto. L'incidente si sarebbe verificato nel centro abitato della città delle arance. Inizialmente si era pensato ad una caduta dalla bicicletta, ma i medici palermitani hanno ipotizzato che i gravi traumi riportati dall'uomo, potrebbero essere riconducibili ad un investimento con un'auto. Ad indagare sono adesso i Carabinieri che dovranno anche capire il motivo della sparizione della bici dopo l'incidente.


E’ stato assolto dall’accusa di stalking, Giovanni Alonge, favarese che nel 2008 venne ferito a pistolettate dall’amante Calogera Sferrazza. L’uomo –leggiamo dal giornale web grandangoloagrigento- è finito sotto processo proprio perché denunciato dalla donna che lo accusava di averla continuamente pedinata e minacciata. Il giudice monocratico Maria Alessandra Tedde, tuttavia, ha assolto l’uomo che si è difeso in aula sostenendo che la sua ex amante è una donna molto pericolosa. Il pubblico ministero Margherita Licata aveva chiesto la condanna di Alonge a sei mesi di reclusione. Per la cronaca, va ricordato che Calogera Sferrazza per il tentato omicidio, è stata già condannata in via definitiva.


Filippo Focoso, Domenico Seddio, Salvatore Romeo e Francesco Luparello, imputati del processo di secondo grado nell'ambito dell'operazione antimafia "Dna", dovranno essere condannati per il reato di associazione mafiosa. A chiederlo ai Giudici della Corte di Appello di Palermo, il procuratore generale Carmelo Carrara. I quattro imputati, secondo l’accusa, avrebbero fatto parte di Cosa Nostra agrigentina imponendo il racket ad alcuni imprenditori di Porto Empedocle e Realmonte. La sentenza è in programma il 3 ottobre prossimo.


L'ex comandante della stazione dei Carabinieri di Sambuca di Sicilia Luigi Sapienza, resta ai domiciliari. A deciderlo, il giudice Roberta Notari che ha respinto la richiesta di revoca avanzata dai legali dell'ex militare che già annunciano ricorso al Tribunale del Riesame di Palermo. Ricordiamo che l'uomo, nel corso dell'udienza di convalida, aveva confessato di aver chiesto 600 euro ad un imprenditore per una falsa multa. Secondo il giudice, Sapienza deve rimanere ai domiciliari perché potrebbe ancora inquinare le prove.


Operazione della Polizia ieri pomeriggio all'uscita del quartiere commerciale del Villaggio Mosè, verso Palma di Montechiaro. I poliziotti, hanno sequestrato una vasta area adibita ad autodemolizione abusiva e discarica di rifiuti pericolosi tra le vie Enrico La Loggia e Ugo Re Capriata. Gli agenti avrebbero trovato diverse autovetture ancora da bonificare, parti meccaniche e di carrozzeria e contenitori unti probabilmente d'olio. Il blitz è scattato a seguito di un’indagine avviata dalla Polizia di Stato e dal personale della Polizia Provinciale, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Agrigento. Il titolare è stato denunciato e multato di 10 mila euro


La Federazione provinciale agrigentina di Rifondazione Comunista piange l'ennesimo caduto sul lavoro. “Soprattutto negli ultimi tempi riuscire a garantirsi un posto di lavoro è divenuto una lotta – dice il segretario provinciale Antonio Palumbo –. La società tutta e la politica in prima istanza devono reagire all'indifferenza che spesso accompagna le morti bianche perché, al di là della vicenda dell'operaio 54enne Raffaele Provenzano caduto dal quarto piano di una palazzina di Via De Gasperi, la sicurezza e il rispetto delle norme sono un modo per garantire dignità e democrazia ai lavoratori”.


E come detto ieri, partirà a Favara il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta. Dobbiamo fare una rettifica rispetto a quanto detto ieri. Il servizio di raccolta dei rifiuti si svolgerà tutti i giorni tranne la domenica, quindi i cittadini dovranno calare dai balconi e/o posizione i sacchetti dei rifiuti davanti le proprie abitazioni tutti i giorni tranne il sabato sera perché la domenica gli operatori ecologici non lavorano.


Decoro urbano a Favara. Oggi, su segnalazione di cittadini, ci occupiamo di questo aspetto che riteniamo importante, se non indispensabile, per la buona immagine della nostra città. Ritorniamo ad occuparci della folta vegetazione delle fioriere della centralissima via Kennedy. Come si nota dalle immagini, i fiori che, se adeguatamente curati, dovrebbero rendere più accogliente e gradevole l’area urbana, a causa della scarsa manutenzione del verde pubblico hanno valicato i vasi su cui si poggiano. Una lunga macchia gialla che, se non fosse altro per il gran numero di insetti che richiama e per la brutta immagine di abbandono che offre, potrebbe essere cosa gradita dai cittadini. Dà infatti quel tocco di colore ad una città caratterizzata dal grigiore delle facciate degli immobili. Mentre eravamo intenti a filmare le fioriere di Via Kennedy, un altro cittadino residente della zona, c'ha fatto notare un vero problema che insiste sul marciapiede della centrale via, ovvero la presenza di un albero che necessita una tempestiva opera di potatura. Sotto la folta chioma vi sono collocate due panchine frequentate da anziani in cerca di ombra. “Se non si interviene subito –ha detto il preoccupato cittadino – c’è il serio rischio che i rami si spezzino, specie se bagnati dalla pioggia”. Se le previsioni del cittadino dovessero verificarsi, è chiaro che l’incolumità dei passanti è seriamente minacciata. Noi, come sempre, inoltriamo le richieste di intervento dei cittadini agli amministratori locali nella speranza che gli stessi diano una risposta concreta ai loro elettori.


Dopodomani sabato, ricorre la festività di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. Per l’occasione, nella Città dei Templi la celebrazione si terrà lunedì nella Chiesa di S. Alfonso. A presiedere la Santa Messa, l’Arcivescovo di Agrigento Mons. Franco Montenegro con concelebrazione del Cappellano della Polizia di Agrigento don Angelo Chillura. Subito dopo la funzione religiosa nella Biblioteca Lucchesiana, il Questore della Città di Agrigento Mario Finocchiaro consegnerà le medaglie di commiato al personale della Polizia in congedo. Quest’anno la festività di San Michele Arcangelo coincide con la “Giornata nazionale delle biblioteche – Biblico Pride”, manifestazione organizzata dall’Associazione Italiana Biblioteche. Per l’occasione la Biblioteca Lucchesiana di Agrigento rimarrà aperta al pubblico da lunedì prossimo 30 Settembre a sabato 5 Ottobre.


Sarà ufficialmente presentato venerdì 11 Ottobre alle ore 19.00, alla Farm Cultural Park di Favara l'evento "In Medi Terraneum" un festival internazionale di Video arte. L'iniziativa, in programma dal 28 al 30 Novembre prossimo a Favara, si svolgerà in contemporanea in altre 5 città di 5 paesi dell'America Latina e del Mediterraneo.


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